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Età delle scoperte e Mongoli

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Età delle scoperte e Mongoli

Età delle scoperte vs. Mongoli

Età delle scoperte o Età delle esplorazioni geografiche o Rivoluzione geografica sono termini informali e vagamente definiti per il primo periodo moderno, in gran parte sovrapposto alla cosiddetta "Età della vela", approssimativamente dal XV al XVIII secolo, in cui i marinai europei esplorarono regioni di tutto il mondo, la maggior parte delle quali erano già abitate ma sconosciute o quasi per i loro "scopritori". I mongoli sono il popolo storicamente abitante della Mongolia, paese situato nell'Asia orientale.

Analogie tra Età delle scoperte e Mongoli

Età delle scoperte e Mongoli hanno 21 punti in comune (in Unionpedia): Alessandro Magno, Buriati, Cristoforo Colombo, Daur, Dinastia Ming, Dinastia Tang, Dinastia Yuan, Giovanni da Pian del Carpine, Guglielmo di Rubruck, Il Milione, Impero mongolo, Impero ottomano, Karakorum (città), Kublai Khan, Marco Polo, Mongolia, Papa Innocenzo IV, Pax mongolica, Prete Gianni, Siberia, Via della seta.

Alessandro Magno

In soli dodici anni conquistò l'Impero persiano, un territorio immenso che si estendeva dall'Asia Minore all'Egitto fino agli attuali Pakistan, Afghanistan e India settentrionale.

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Buriati

I Buriati, in passato anche chiamati braty o bratskie ljudi, con una popolazione stimata in 516.000 unità, tra Russia (il 90%), Mongolia (il 9 %) e Cina (l'1%), sono la più grande minoranza etnica della Siberia.

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Cristoforo Colombo

La sua idea iniziale fu di raggiungere l'Asia orientale, le cosiddette "Indie", compreso il Catai (Cina) e il Cipango (Giappone), circumnavigando la Terra da occidente, ovvero dall'Oceano Atlantico.

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Daur

I Daur (o anche Dahur, in Cinese: 达斡尔族, in Pinyin: Dáwò'ěrzú; il nome ufficiale "Dahur" è considerato dispregiativo) sono un gruppo etnico facente parte dei 56 gruppi etnici riconosciuti ufficialmente dalla Repubblica popolare cinese.

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Dinastia Ming

La dinastia Ming (chiamata anche 大明帝国 il grande impero dei Ming) fu la dinastia che assunse il controllo assoluto della Cina dal 1368 al 1644, dopo aver determinato il crollo della precedente dinastia Yuan di origine mongola.

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Dinastia Tang

La dinastia Tang (618-907) seguì la dinastia Sui, che aveva riportato l'unità politica in Cina, e fu seguita da un'epoca di disunione nota come il periodo delle Cinque dinastie e dieci regni.

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Dinastia Yuan

La dinastia Yuan (cinese:; mongolo: Их Юань улс; proveniente dalla Mongolia) regnò sulla Cina dal 1279 al 1368, dopo essere stata costituita nel 1271 da Kublai Khan.

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Giovanni da Pian del Carpine

Le fonti concordano nel collocare la nascita di Giovanni di Pian del Carpine, in latino Iohannes de Plano Carpini, sul finire del XII secolo; c'è chi, come Jules Verne e Liverani, colloca la sua nascita nel 1182.

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Guglielmo di Rubruck

Frate Guglielmo viene inviato nel 1253 dal re di Francia Luigi IX presso il condottiero mongolo Sartaq nella speranza che la notizia che girava in Occidente riguardo alla conversione di costui fosse vera.

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Il Milione

Il Milione è il resoconto dei viaggi in Asia di Marco Polo, intrapresi assieme al padre Niccolò Polo e allo zio paterno Matteo Polo, mercanti e viaggiatori veneziani, tra il 1271 e il 1295, e delle sue esperienze alla corte di Kublai Khan, il più grande sovrano orientale dell'epoca, del quale Marco fu al servizio per quasi 17 anni.

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Impero mongolo

LImpero mongolo (in mongolo Ikh Mongol Uls, in caratteri cirillici Их Монгол Улс) (1206-1368) è stato il secondo impero più vasto della storia, coprendo, all'apice della sua estensione, 24,0 milioni di km², con una popolazione stimata intorno ai 100 milioni di persone, il 25,6% del totale mondiale.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Karakorum (città)

Karakorum (in mongolo moderno Хар Хорум, letto Kharkhorin; in mongolo classico ᠬᠠᠷᠠᠬᠣᠷᠣᠮ, traslitterato in cirillico Каракорум, Qaraqorum) o Qara Qorum, letteralmente Montagne nere (tradizionalmente in cinese Ka la kun lun, oggi 哈拉和林, Hā lā hé lín, seguendo la pronuncia mongola moderna) è un'antica città della Mongolia situata nella parte più occidentale della provincia dell'Övörkhangai.

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Kublai Khan

Figlio secondogenito di Tolui e Sorgaqtani Beki, quindi nipote di Gengis Khan e successore del fratello Munke, in quanto Gran Khan dei mongoli, Kublai è anche noto come l'ultimo dei Gran Khan.

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Marco Polo

La relazione dei suoi viaggi in Estremo Oriente è raccolta nell'opera letteraria Il Milione, una vera e propria enciclopedia geografica che riunisce le conoscenze essenziali sull'Asia in Europa alla fine del XIII secolo.

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Mongolia

La Mongolia (in mongolo ᠮᠣᠩᠭᠣᠯ ᠤᠯᠤᠰ, Монгол улс, Mongol uls) è uno Stato dell'Asia orientale privo di accesso al mare, confinante a nord con la Russia e a sud con la Cina, e sebbene non condivida un confine con il Kazakistan, il suo punto più occidentale dista solo dalla punta orientale di quest'ultimo.

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Papa Innocenzo IV

Sinibaldo apparteneva alla nobile famiglia genovese dei Fieschi. Era figlio di Ugo, conte di Lavagna e della nobile Beatrice Grillo (di Amico).

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Pax mongolica

Pax Mongolica è un termine usato da molti storici per definire la condizione di relativa sicurezza all'interno dell'Impero mongolo. Nel Seicento Abdul Ghazi scrisse che "una vergine con un piatto d'oro poteva girare indisturbata da un angolo all'altro dell'impero".

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Prete Gianni

Prete Gianni è un leggendario sovrano cristiano orientale la cui origine risale alla tradizione medievale. Fu Wolfram von Eschenbach che, all'inizio del XIII secolo, mise in relazione la storia del Prete Gianni con la leggenda del santo Graal nel suo poema Parzival, in cui il Prete è il figlio della fanciulla del Graal e del cavaliere saraceno Feirefiz, fratellastro di Parzival.

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Siberia

La Siberia (Sibir'; in tataro: Seber; in mongolo сибирь Sibir) è un territorio dell'Asia settentrionale, con la quale, secondo la definizione prevalente, coincide, e che si estende, in longitudine, dal piede orientale dei monti Urali fino alle rive del Pacifico e, in latitudine, dalle catene dei monti Altaj e dei monti Saiani fino alle rive del mare Artico, territorio tutto compreso nella Russia.

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Via della seta

Per via della seta (in cinese) s'intende il reticolo, che si sviluppava per circa km, costituito da itinerari terrestri, marittimi e fluviali lungo i quali nell'antichità si erano snodati i commerci tra l'Impero cinese e l'Impero romano.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Età delle scoperte e Mongoli

Età delle scoperte ha 767 relazioni, mentre Mongoli ha 196. Come hanno in comune 21, l'indice di Jaccard è 2.18% = 21 / (767 + 196).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Età delle scoperte e Mongoli. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: