Analogie tra Filosofia e Martin Heidegger
Filosofia e Martin Heidegger hanno 80 punti in comune (in Unionpedia): A priori e a posteriori, Anassimandro, Antica Grecia, Aristotele, Arte, Arthur Schopenhauer, Benedetto Croce, Categoria (filosofia), Cristianesimo, Demone, Dialettica, Differenza ontologica, Dio, Edmund Husserl, Emanuele Severino, Eraclito, Esistenza, Essere, Essere e tempo, Estetica, Etica, Etimologia, Fede, Fenomenologia, Filosofia della storia, Filosofia greca, Francia, Franz Brentano, Friedrich Nietzsche, Friedrich Schelling, ..., Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Gianni Vattimo, Hans-Georg Gadamer, Herbert Marcuse, Homo sapiens, Idealismo, Immanenza, Immanuel Kant, Jacques Derrida, Jean-Paul Sartre, Karl Jaspers, Libertà, Lingua latina, Linguaggio, Logica, Martin Heidegger, Matematica, Meditazione, Metafisica, Metodo scientifico, Mistica, Monopolio, Natura, Neoplatonismo, Nichilismo, Nicola Abbagnano, Ontologia, Paolo di Tarso, Parmenide, Pensiero, Platone, Plotino, Poesia, Ragione, Religione, Søren Kierkegaard, Scienza, Soggetto (filosofia), Spazio (fisica), Stati Uniti d'America, Storia, Storia della filosofia occidentale, Taoismo, Teologia, Teologia negativa, Tommaso d'Aquino, Trascendentale, Trascendenza, Umberto Galimberti, Verità. Espandi índice (50 più) »
A priori e a posteriori
Le locuzioni latine a priori e a posteriori, che tradotte letteralmente, significano "da ciò che è prima" e "da ciò che viene dopo", sono riscontrabili nella forma latina per la prima volta nei commentatori di Aristotele ad indicare una conoscenza che proviene da ciò che già è prima (deduzione) diversa dal sapere che si raggiunge dopo aver fatto esperienza (induzione).
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Anassimandro
12 A 1 Diels-Kranz.
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Antica Grecia
Con il termine antica Grecia (o anche Grecia antica) s'identifica la civiltà sviluppatasi nella Grecia continentale, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar Nero e della Turchia occidentale, in Sicilia, sulle zone costiere dell'Italia Meridionale (complessivamente denominate poi Magna Grecia), in Nordafrica, in Corsica, sulle coste orientali della Spagna e quelle meridionali della Francia.
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Aristotele
È ritenuto una delle menti filosofiche più innovative, prolifiche e influenti del mondo antico occidentale, sia per la vastità che per la profondità dei suoi campi di conoscenza, compresa quella scientifica.
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Arte
L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza.
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Arthur Schopenhauer
Il suo pensiero recupera alcuni elementi dell'illuminismo, della filosofia di Platone, del romanticismo e del kantismo, fondendoli con la suggestione esercitata dalle dottrine orientali, specialmente quella buddhista e induista.
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Benedetto Croce
Presentò il suo idealismo come storicismo assoluto, giacché «la filosofia non può essere altro che "filosofia dello spirito" e la filosofia dello spirito non può essere altro che "pensiero storico"», ossia «pensiero che ha come contenuto la storia», che rifugge ogni metafisica, la quale è «filosofia di una realtà immutabile trascendente lo spirito».
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Categoria (filosofia)
Le categorie sono l'attribuzione di un predicato ad un soggetto.
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Cristianesimo
Il cristianesimo è una religione a carattere universalistico, originatasi dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.
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Demone
Un demone (AFI:; dal greco antico, trasl. dáimōn, «essere divino») è, nella cultura religiosa e nella filosofia greca, un essere che si pone a metà strada fra ciò che è divino e ciò che è umano, con la funzione di intermediario tra queste due dimensioni.
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Dialettica
La dialettica è uno dei principali metodi argomentativi della filosofia.
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Differenza ontologica
La differenza ontologica è una locuzione con cui, in filosofia, si designa la differenza che distingue l'Essere dall'ente.
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Dio
Con il termine "dio" si intende indicare un'entità superiore dotata di potenza straordinaria variamente denominata e significata nelle diverse culture religiose.
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Edmund Husserl
La corrente filosofica della fenomenologia ha influenzato gran parte della cultura del Novecento europeo e non solo.
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Emanuele Severino
Il padre era un militare di carriera siciliano originario di Mineo trasferitosi a Brescia, mentre la madre era una bresciana di Bovegno in alta Val Trompia.
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Eraclito
Il suo pensiero risulta particolarmente difficile da comprendere ed è stato interpretato nei modi più diversi a causa del suo stile oracolare e della frammentarietà nella quale ci è giunta la sua opera.
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Esistenza
L'esistenza è argomento ontologico per eccellenza e si relaziona con quello dell'Essere ma in subordine, come suo modo contingente di manifestarsi e di fluire.
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Essere
Quello dell'essere è un tema che attraversa tutta la storia della filosofia fin dai suoi esordi.
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Essere e tempo
Essere e tempo (Sein und Zeit, prima edizione 1927, Halle, Germania) è una delle opere principali di Martin Heidegger (1889 - 1976), filosofo tedesco, che ha influenzato notevolmente la filosofia contemporanea, in particolare l'esistenzialismo e l'ermeneutica.
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Estetica
L'estetica è, tradizionalmente, un settore della filosofia che si occupa della conoscenza del bello naturale o artistico.
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Etica
L'etica (termine derivante dal greco antico ἔθος (o ἦθος), èthos, "carattere", "comportamento", "costume", "consuetudine") è una branca della filosofia che studia i fondamenti razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico, ovvero distinguerli in buoni, giusti, leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti ingiusti, illeciti, sconvenienti o cattivi secondo un ideale modello comportamentale (ad esempio una data morale).
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Etimologia
In linguistica, lʼetimologìa (dal greco ἔτυμος étymon 'intimo significato della parola', e λόγος lógos 'studio') indaga l'origine e la storia delle parole.
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Fede
La fede secondo l'accezione più comune è la disposizione ad accogliere come vere le informazioni di cui non si ha una conoscenza diretta, basandosi sull'autorità altrui (del maestro, dell'amico, di un documento, etc.). In tal senso è illuminante un passo tratto dalle Confessioni di sant'Agostino:«Tu mi facesti considerare l'incalcolabile numero dei fatti a cui credevo senza vederli, senza assistere al loro svolgimento, quale la moltitudine degli eventi storici, delle notizie di luoghi e città mai visitate di persona, delle cose per cui necessariamente, se vogliamo agire comunque nella vita, diamo credito agli amici, ai medici, a persone di ogni genere; e infine come ero saldamente certo dell'identità dei miei genitori, benché nulla potessi saperne senza prestare fede a ciò che udivo».
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Fenomenologia
La fenomenologia è una disciplina filosofica fondata da Edmund Husserl (1859-1938), membro della Scuola di Brentano, (specificamente un discepolo sia di Franz Brentano sia di Carl Stumpf).
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Filosofia della storia
La filosofia della storia si occupa del significato spirituale della storia e di un suo possibile fine teleologico.
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Filosofia greca
La filosofia greca rappresenta, nell'ambito della storia della filosofia occidentale, il primo momento dell'evoluzione del pensiero filosofico.
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Francia
La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato transcontinentale principalmente situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.
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Franz Brentano
Discendente da una famiglia di origine italiana, studiò filosofia alle università di Monaco, Würzburg, Berlino (con Friedrich Adolf Trendelenburg) e Münster.
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Friedrich Nietzsche
Considerato tra i massimi filosofi e scrittori di ogni tempo, ebbe un'influenza controversa, ma indiscutibile, sul pensiero filosofico, letterario, politico e scientifico del mondo occidentale nel XX secolo.
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Friedrich Schelling
Schelling nacque a Leonberg, in Germania, da un colto sacerdote protestante.
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Georg Wilhelm Friedrich Hegel
È autore di una delle linee di pensiero più profonde e complesse della tradizione occidentale; la sua riflessione filosofica nasce all'interno dell'ambiente culturale tedesco di inizio '800, dominato dalla filosofia kantiana e dai suoi sviluppi idealistici.
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Gianni Vattimo
Tra i massimi esponenti della corrente postmoderna, è teorizzatore del pensiero debole.
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Hans-Georg Gadamer
Gadamer studiò all'Università di Breslavia, passando poi a quella di Marburgo dove, nel 1922, conseguì il dottorato di ricerca presso la cattedra di Paul Natorp con una tesi su Das Wesen der Lust nach den platonischen Dialogen (L'essenza del piacere nei dialoghi di Platone).
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Herbert Marcuse
Marcuse nacque a Berlino il 19 luglio del 1898 da una famiglia ebraica originaria della Pomerania (al secolo integralmente parte della Germania imperiale), figlio di Carl Marcuse, di professione fabbricante di tessuti, e di Gertrud Kreslawsky.
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Homo sapiens
Homo sapiens (Linnaeus, 1758; dal latino «uomo sapiente») è la definizione tassonomica dell'essere umano moderno.
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Idealismo
L'idealismo in filosofia è una visione del mondo che riconduce totalmente l'essere al pensiero, negando esistenza autonoma alla realtà, ritenuta il riflesso di un'attività interna al soggetto.
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Immanenza
L'immanenza è un concetto filosofico metafisico (antitetico a quello di trascendenza) che si riferisce alla qualità di ciò che è immanente, ossia ciò che risiede nell'essere, ha in sé il proprio principio e fine e, facendo parte dell'essenza di un soggetto, non può avere un'esistenza da questo separata.
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Immanuel Kant
Fu il più importante esponente dell'illuminismo tedesco, anticipatore degli elementi fondanti della filosofia idealistica e della modernità.
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Jacques Derrida
Professore prima all'École Normale Supérieure, fondatore del Collège International de Philosophie e poi, fino alla morte, directeur d'études presso l'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, il suo nome è legato al concetto di decostruzione, che ebbe una forte influenza sul pensiero della seconda metà del Novecento, in ambiti disciplinari molto diversi dalla filosofia, come la linguistica, la critica letteraria, la teoria politica, la giurisprudenza, gli studi religiosi, la teoria dei media, l'antropologia, gli studi culturali, l'architettura (ispirando il movimento decostruttivista), gli studi postcoloniali, gli studi di genere e la psicoanalisi.
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Jean-Paul Sartre
Nel 1964 fu insignito del Premio Nobel per la letteratura, che però rifiutò, motivando il rifiuto col fatto che solo a posteriori, dopo la morte, fosse possibile esprimere un giudizio sull'effettivo valore di un letterato.
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Karl Jaspers
Ha dato un notevole impulso alle riflessioni nel campo della psichiatria, della filosofia, della teologia e della politica.
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Libertà
Per libertà s'intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi ed agire senza costrizioni, ricorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un'azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utili a realizzarla.
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Lingua latina
Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische.
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Linguaggio
Il linguaggio, in linguistica, è il complesso definito di suoni, gesti e movimenti attraverso il quale si attiva un processo di comunicazione.
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Logica
La logica (dal greco λόγος, logos, ovvero "parola", "pensiero", "idea", "argomento", "ragione", da cui poi λογική, logiké) è lo studio del ragionamento e dell'argomentazione, rivolto in particolare a definire la correttezza dei procedimenti inferenziali del pensiero.
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Martin Heidegger
È considerato il maggior esponente dell'esistenzialismo ontologico e fenomenologico, anche se ha sempre rigettato quest'ultima etichetta.
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Matematica
La matematica (dal greco μάθημα (máthema), traducibile con i termini "scienza", "conoscenza" o "apprendimento"; μαθηματικός (mathematikós) significa "incline ad apprendere") è la disciplina che studia le quantità (i numeri), lo spazio,.
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Meditazione
La meditazione (dal latino meditatio, riflessione) è, in generale, una pratica che si utilizza per raggiungere una maggiore padronanza delle attività della mente, in modo che essa smetta il suo usuale chiacchierio di sottofondo e divenga assolutamente acquietata, pacifica.
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Metafisica
La metafisica è quella parte della filosofia che, andando oltre gli elementi contingenti dell'esperienza sensibile, si occupa degli aspetti ritenuti più autentici e fondamentali della realtà, secondo la prospettiva più ampia e universale possibile.
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Metodo scientifico
Il metodo scientifico, o metodo sperimentale, è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile.
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Mistica
La mistica, e i relativi termini misticismo e misticità, intendono indicare quella contemplazione della dimensione del sacro, o della divinità, implicandone una sua esperienza diretta, "al di là" del pensiero logico-discorsivo.
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Monopolio
Monopolio (dal greco μόνος mònos «solo» e -πώλιον pólion da πωλεῖν polèin «vendere») è una forma di mercato, dove un unico venditore offre un prodotto o un servizio per il quale non esistono sostituti stretti (monopolio naturale) oppure opera in ambito protetto (monopolio legale, protetto da barriere giuridiche).
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Natura
La natura è l'insieme di tutte le cose esistenti considerato nella sua forma complessiva, nella totalità, cioè, dei fenomeni e delle forze che in esso si manifestano.
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Neoplatonismo
Il neoplatonismo è quella particolare interpretazione del pensiero di Platone che venne data in età ellenistica, e che riassume in sé diversi altri elementi della filosofia greca, diventando la principale scuola filosofica antica a partire dal III secolo.
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Nichilismo
Il termine nichilismo, o nihilismo (dal latino classico nihil, "nulla"), è stato utilizzato a partire dalla fine del XVIII secolo per designare quelle dottrine che si facevano negatrici non solo di un determinato sistema di valori, ma anche, più radicalmente, della stessa esistenza di una realtà oggettiva.
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Nicola Abbagnano
Laureatosi in filosofia nel 1922 a Napoli con Antonio Aliotta, insegna dapprima al Liceo Umberto I del capoluogo campano, per poi trasferirsi all'Università di Torino dove è professore ordinario di Storia della filosofia prima presso la Facoltà di Magistero (1936-1939), poi presso quella di Lettere e Filosofia (1939-1976).
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Ontologia
L'ontologia, una delle branche fondamentali della filosofia, è lo studio dell'essere in quanto tale, nonché delle sue categorie fondamentali.
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Paolo di Tarso
È stato l'«apostolo dei Gentili», ovvero il principale (secondo gli Atti degli Apostoli non il primo) missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani.
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Parmenide
Parmenide nacque in Magna Grecia, ad Elea (Velia in epoca romana, oggi Ascea), da una famiglia aristocratica.
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Pensiero
Il pensiero è l'attività della mente, un processo che si esplica nella formazione delle idee, dei concetti, della coscienza, dell'immaginazione, dei desideri, della critica, del giudizio, e di ogni raffigurazione del mondo; può essere sia conscio che inconscio.
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Platone
Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale.«The safest general characterization of the European philosophical tradition is that it consists of a series of footnotes to Plato» (A. N. Whitehead, in Process and Reality, p. 39, Free Press, 1979).
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Plotino
È considerato uno dei più importanti filosofi dell'antichità, erede di Platone e padre del neoplatonismo.
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Poesia
La poesia (dal greco ποίησις, poiesis, con il significato di "creazione") è una forma d'arte che crea, con la scelta e l'accostamento di parole secondo particolari leggi metriche (che non possono essere ignorate dall'autore), un componimento fatto di frasi dette versi, in cui il significato semantico si lega al suono musicale dei fonemi.
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Ragione
La ragione, in filosofia, è la facoltà dell'intelletto per mezzo della quale si esercita il pensiero razionale, ovvero quello rivolto ad argomenti astratti tipici del ragionamento, contrapponendosi alla sfera dell'irrazionalità.
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Religione
La religione è quell'insieme di credenze, vissuti, riti che coinvolgono l'essere umano, o una comunità, nell'esperienza di ciò che viene considerato sacro, in modo speciale con la divinità, oppure è quell'insieme di contenuti, riti, rappresentazioni che, nell'insieme, entrano a far parte di un determinato culto religioso.
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Søren Kierkegaard
Nato da Michael Pedersen (1756-1838) e dalla sua seconda moglie Ane Sørensdatter Lund (1768-1834), Kierkegaard visse la quasi totalità della sua esistenza a Copenaghen, dove nacque e morì.
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Scienza
Per scienza si intende un sistema di conoscenze ottenute attraverso un'attività di ricerca prevalentemente organizzata e con procedimenti metodici e rigorosi (il metodo scientifico), avente lo scopo di giungere, attraverso delle prove, ad una descrizione, verosimile, oggettiva e con carattere predittivo, della realtà e delle leggi che regolano l'occorrenza dei fenomeni.
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Soggetto (filosofia)
Il termine soggetto che deriva dal latino subiectus (participio passato di subicere, composto da sub, sotto e iacere gettare, quindi assoggettare) letteralmente significa "quello posto sotto", "ciò che sta sotto".
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Spazio (fisica)
Lo spazio è il luogo indefinito e non limitato che contiene tutte le cose materiali.
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Stati Uniti d'America
Gli Stati Uniti d'America (in inglese: United States of America o anche solo United States; in sigla USA o anche solo U.S.), comunemente indicati come Stati Uniti e impropriamente con la sineddoche "America", sono una repubblica federale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.
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Storia
La storia (dal greco antico, historìa, “ispezione ”) è la disciplina che si occupa dello studio del passato tramite l'uso di fonti, cioè di documenti, testimonianze e racconti che possano trasmettere il sapere.
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Storia della filosofia occidentale
Per storia della filosofia occidentale si intende la storia del pensiero occidentale così come si è espresso attorno a molteplici questioni filosofiche; iniziata con la nascita del pensiero speculativo greco nel VII secolo a.C., ha coinvolto i pensatori di tutta Europa durante il Medioevo, l'era moderna e contemporanea, in un confronto continuo con i pensatori precedenti e con gli sviluppi di altri campi del sapere.
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Taoismo
Il taoismo o daoismo, termine di conio occidentale, designa le dottrine a carattere filosofico e mistico, esposte principalmente nelle opere attribuite a Laozi e Zhuāngzǐ (composte tra il IV e III secolo a.C.), sia la religione taoista, istituzionalizzatasi come tale all'incirca nel I secolo d.C.... Non possiede un insegnamento fondamentale come il confucianesimo o un credo e pratica unitari. È principalmente una religione cosmica, centrata sul posto e la funzione dell'essere umano, di tutte le creature e dei fenomeni in esso. Nel tempo se ne sono sviluppate diverse scuole e interpretazioni. Nonostante la distribuzione ubiquitaria in Cina e la ricchezza di testi, si tratta probabilmente della meno conosciuta tra le maggiori religioni al mondo. Come ricorda Stephen R. BokenkampGale Encyclopedia of Religion vol 04, pag.2177 i cinesi non possedevano un termine per indicare le proprie religioni fino all'arrivo del buddhismo nei primi secoli dopo Cristo (la prima introduzione del buddismo in Cina sarebbe avvenuta nel 64 d.C.), quando opposero al Fójiào (佛教, gli insegnamenti del Buddha), il Dàojiào (道教, gli insegnamenti del Tao). Più precisamente nell'epoca preimperiale (antecedente al III secolo a.C.) il termine "dàojiào" era utilizzato dai seguaci di Mozi per designare i confuciani. Solo dal quinto secolo in avanti vediamo utilizzato questo termine per intendere la dottrina del Dao. Allo stesso modo, e T.H. Barret rammentano come gli studiosi classificatori del periodo Han indicarono, in modo "mal definito", come Dàojiā (道家, scuola daoista) autori ed opere a loro precedenti. Mario Sabattini e Paolo Santangelo così concludono: Ancora il termine daoismo con il suo suffisso -ismo non avrebbe quindi alcuna controparte nella lingua cinese. Esso verrebbe utilizzato in tal modo solo negli scritti occidentali. Ulteriore fonte di complessità nell'approccio al daoismo, è il sostanziale pregiudizio sorto fin dai primi contatti con religiosi occidentali che spesso videro in tale religione una corrente fortemente degenerata. Tale visione è andata via via stemperandosi nel tempo, raggiungendo forse attualmente un certo distacco.
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Teologia
La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale.
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Teologia negativa
La teologia negativa è un tipo di riflessione religiosa e filosofica che si propone di indagare Dio secondo una prospettiva puramente logico-formale, prescindendo totalmente da contenuti sostanziali.
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Tommaso d'Aquino
Tommaso rappresenta uno dei principali pilastri teologici e filosofici della Chiesa cattolica: egli è anche il punto di raccordo fra la cristianità e la filosofia classica, che ha i suoi fondamenti e maestri in Socrate, Platone e Aristotele, e poi passati attraverso il periodo ellenistico, specialmente in autori come Plotino.
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Trascendentale
Il termine trascendentale, da non confondersi con "trascendente", ha assunto in filosofia diversi significati: comparso per la prima volta nella filosofia medievale per designare una proprietà massimamente «universale», fu rielaborato dal filosofo tedesco Kant e dagli idealisti tedeschi Fichte e Schelling in riferimento a ciò che esiste «in sè e per sé», ma è funzionale ad altro da sè; quest'ultimo significato è stato riadattato infine dalla fenomenologia di Husserl.
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Trascendenza
Il termine trascendenza, antitetico al concetto di immanenza, deriva dal latino ("trans" + "ascendere".
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Umberto Galimberti
Terminati gli studi classici nel 1960, si iscrive al corso di laurea in filosofia dell'Università Cattolica di Milano, laureandosi con Emanuele Severino nel 1965, con una tesi dal titolo La logica filosofica di Karl Jaspers.
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Verità
Con il termine verità (in latino veritas, in greco αλήϑεια) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Filosofia e Martin Heidegger
- Che cosa ha in comune Filosofia e Martin Heidegger
- Analogie tra Filosofia e Martin Heidegger
Confronto tra Filosofia e Martin Heidegger
Filosofia ha 553 relazioni, mentre Martin Heidegger ha 221. Come hanno in comune 80, l'indice di Jaccard è 10.34% = 80 / (553 + 221).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Filosofia e Martin Heidegger. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: