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Folclore d'Italia e Mazapégul

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Folclore d'Italia e Mazapégul

Folclore d'Italia vs. Mazapégul

Il folclore d'Italia riguarda le numerose forme di cultura popolare, comprendenti leggende, racconti, usanze e tradizioni, diffusi sul territorio italiano. Il Mazapégul è un folletto della mitologia italiana, appartenente alla tradizione folclorica della Romagna, in particolare dell'Appennino forlivese.

Analogie tra Folclore d'Italia e Mazapégul

Folclore d'Italia e Mazapégul hanno 15 punti in comune (in Unionpedia): Animalia, Bella 'mbriana, Carnevale, Diavolo, Fata, Folclore, Folletto, Forlì, Gnomo, Incubo (mitologia), Italia, Milano, Munaciello, Romagna, Tradizione.

Animalia

Gli animali (Animalia, 1758, Metazoa, 1874) sono un regno del dominio degli Eukaryota, comprendono in totale più di specie di organismi classificati, presenti sulla Terra dal periodo ediacarano; il numero di specie via via scoperte è in costante crescita, e alcune stime portano fino a 40 volte superiore la numerosità reale; delle 1,5 milioni di specie animali attuali, sono appartenenti solo alla classe degli Insetti.

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Bella 'mbriana

La bella 'mbriana, nella credenza popolare napoletana, è lo spirito benefico della casa.Così il Basile: Deve il proprio nome alla meridiana, simbolo del sole e del calore domestico, e convive col munaciello, spirito bizzarro, a volte positivo, altre volte dispettoso.

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Carnevale

Il Carnevale è una festa mobile e un periodo dell'anno cattolico/cristiano che precede il tempo liturgico della Quaresima e prevede celebrazioni pubbliche a febbraio o all'inizio di marzo, includendo eventi come parate, giochi di strada e altri intrattenimenti, che combinano alcuni elementi di un circo.

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Diavolo

Nelle religioni il diavolo (o demonio o maligno) è un'entità spirituale o soprannaturale essenzialmente malvagia, distruttrice, menzognera o contrapposta a Dio, all'angelo, al bene e alla verità.

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Fata

La fata è una creatura leggendaria, presente nelle fiabe o nei miti di origine principalmente italiana e francese, ma che trova comunque figure affini nelle mitologie dell'Europa dell'Est, oltre che in quelle inglesi dove sono chiamate fairy.

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Folclore

Il termine folclore o folklore (pron.; dall'inglese folk, "popolo", e lore, "tradizione" ma anche "storia, trama") si riferisce a quelle forme di cultura popolare comprendente le tipologie di tradizione tramandate spesso oralmente e riguardanti conoscenze, usi e costumi, credenze popolari; miti, fiabe, leggende e altre narrazioni legate alla dimensione del fantastico; filastrocche, conte e proverbi; musica, canto e danza: il tutto riferito a una determinata area geografica, a una determinata popolazione, ai ceti popolari dei contadini e montanari, a più d'una o a tutte queste determinazioni.

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Folletto

Il folletto è un creatura immaginaria a carattere misantropo-mitoscenico, tipico della tradizione popolare, raffigurato generalmente come un essere piccolo, burlone, agile e sfuggente, capace di volare o di rendersi invisibile.

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Forlì

Forlì (AFI:, Furlè in romagnolo) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della provincia di Forlì-Cesena insieme a Cesena, in Emilia-Romagna.

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Gnomo

Nell'ambito della magia e dell'alchimia il termine gnomo venne introdotto da Paracelso dopo il 1493, nel suo Liber de nymphis, sylphis, pygmaeis et salamandris (ma stampato per la prima volta in italiano nel XVIII secolo), per indicare uno spirito ctonio, mentre in seguito il termine è stato adottato nel folklore europeo e utilizzato nella letteratura fantasy per designare spiritelli legati alla terra.

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Incubo (mitologia)

Col termine incubo (dal latino incubare, "giacere sopra"), nella tradizione romana veniva indicata una creatura malefica di aspetto maschile che giaceva sui dormienti, dando loro un senso di soffocamento o congiungendosi carnalmente con essi.

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Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

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Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

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Munaciello

Il munaciello o monaciello (o, "piccolo monaco" in napoletano) è uno spiritello leggendario del folclore napoletano. Spirito di natura sia benefica, che dispettosa, è di solito rappresentato come un ragazzino deforme o una persona di bassa statura, abbigliato con un saio e fibbie argentate sulle scarpe.

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Romagna

La Romagna (Rumâgna in romagnolo, Romanula o Romandiola in latino) è una regione storica, geografica e linguistica dell'Italia settentrionale. Forma per quasi la sua totalità, insieme all'Emilia, la regione amministrativa dell'Emilia-Romagna. Dal punto di vista geografico, appartengono alla Romagna, oltre alle tre province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, anche una parte della città metropolitana di Bologna (il circondario di Imola), alcune aree della provincia di Pesaro e Urbino (nelle Marche), parte della città metropolitana di Firenze e alcuni territori della provincia di Arezzo compreso l'exclave di Ca' Raffaello (in Toscana), oltre alla intera Repubblica di San Marino. Le città principali per importanza storica sono: Ravenna, che fu capitale dell'Impero romano d'Occidente (402-476), del Regno ostrogoto d'Italia (493-540) e dell'Esarcato bizantino d'Italia (584-751); Imola e Forlì, legate alle vicende di Caterina Sforza: la provincia di Forlì, alla nascita del Regno d'Italia, comprendeva anche Cesena e Rimini; Cesena, nota come Città dei tre Papi, che fu l'unica città romagnola a possedere un'università e con la sua Biblioteca Malatestiana inserita nel registro UNESCO come Memoria del mondo; Rimini, caposaldo nonché centro viario romano; Faenza, nota per la produzione di ceramica; Lugo, che fu capoluogo della Romagna estense dal 1437 al 1568, seppur non con continuità. Il toponimo Romagna deriva dal tardo latino Románia (e in greco bizantino Ῥωμανία, Rhōmanía) e risale al VI secolo d.C., quando l'Italia fu divisa tra aree soggette o ai Longobardi (Langobardia poi Lombardia) o all'Impero romano d'Oriente: "Románia" assunse quindi il significato generico di "mondo romano", in opposizione a quello longobardo. Con la creazione dell'Esarcato d'Italia (con capitale Ravenna), il termine assunse poi un'accezione geograficamente determinata detta Romanula e poi Romandiola, indicando la parte della penisola rimasta più strettamente legata all'Impero d'Oriente. Durante l’epoca pontificia erano conosciute anche come le Romagne, inglobando nel suddetto concetto anche le aree del Bolognese e del Ferrarese, poiché linguisticamente e culturalmente distinte dalla Romagna, analogamente a quanto accadde per le Due Sicilie.

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Tradizione

Il termine tradizione (dal latino traditio, traditiònis, derivante dal verbo tràdere.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Folclore d'Italia e Mazapégul

Folclore d'Italia ha 291 relazioni, mentre Mazapégul ha 52. Come hanno in comune 15, l'indice di Jaccard è 4.37% = 15 / (291 + 52).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Folclore d'Italia e Mazapégul. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: