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Gaio Giulio Cesare

Indice Gaio Giulio Cesare

Ebbe un ruolo fondamentale nella transizione del sistema di governo dalla forma repubblicana a quella imperiale. Fu dittatore (dictator) di Roma alla fine del 49 a.C., nel 47 a.C., nel 46 a.C. con carica decennale e dal 44 a.C. come dittatore perpetuo, e per questo ritenuto da Svetonio il primo dei dodici Cesari, in seguito sinonimo di imperatore romano.

Indice

  1. 475 relazioni: Accademia di Atene, Achilla, Acta Senatus, Adozione nell'antica Roma, Africa, Africa (provincia romana), Agorà, Aisne, Albero genealogico giulio-claudio, Albert Uderzo, Alea iacta est, Alesia, Alessandro Magno, Alfabeto fonetico internazionale, Allobrogi, Alpi, Alpi Carniche, Alpi Retiche, Amazzoni, Ambiorige, Amnistia, Anco Marzio, Andrea Frediani, Andrea Mantegna, Andreas Alföldi, Anticato, Antico Egitto, Apollonia (Albania), Apoteosi, Appiano di Alessandria, Apulia, Aquileia, Argileto, Ariovisto, Arles, Artemidoro di Cnido, Artemidoro di Daldi, Aruspicina, Arverni, Ascanio, Asia (provincia romana), Assedio di Mitilene, Assemblee romane, Augusto, Aulo Gabinio, Aulo Gellio, Aulo Irzio, Aurelia Cotta, Aureo, Azia maggiore, ... Espandi índice (425 più) »

  2. Cleopatra
  3. Governatori romani della Spagna
  4. Memorialisti
  5. Morti nel 44 a.C.
  6. Nati nel 100 a.C.
  7. Pontefici massimi
  8. Scrittori romani
  9. Storici del I secolo a.C.

Accademia di Atene

Accademia (Akadḗmeia) fu il nome con il quale fu conosciuta la scuola fondata da Platone ad Atene. Fondata nel 387 a.C., esistette, seppur attraverso varie fasi, fino a dopo la morte di Filone di Larissa.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Accademia di Atene

Achilla

All'epoca della Guerra civile tra Cesare e Pompeo, l'Egitto era ancora un regno indipendente pur se con pesanti legami con Roma.

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Acta Senatus

Gli Acta Senatus, o i Commentarii Senatus, erano dei verbali relativi alle discussioni ed alle decisioni del Senato romano. Durante il periodo repubblicano il magistrato che presiedeva le sedute del senato raccoglieva degli appunti (commentarii) sui lavori del senato stesso.

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Adozione nell'antica Roma

Ladozione, in particolar modo di giovani di sesso maschile, fu nella storia romana una pratica particolarmente diffusa, radicalmente differente dall'attuale adozione legale.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Adozione nell'antica Roma

Africa

LAfrica è un continente del pianeta Terra, il terzo per superficie e secondo per popolazione. L'Africa è attraversata dall'equatore e dai tropici del Cancro e del Capricorno e, quindi, caratterizzata da una grande varietà di climi e ambienti, come deserti, savane e foreste pluviali.

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Africa (provincia romana)

La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.

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Agorà

Agorà (ἀγορά, da ἀγείρω.

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Aisne

LAisne (pronuncia; in piccardo Ainne) è un dipartimento francese della regione Alta Francia. Il nome del dipartimento deriva dal nome del fiume omonimo che scorre nel suo territorio, percorrendolo da est a ovest bagnando Soissons.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Aisne

Albero genealogico giulio-claudio

La dinastia giulio-claudia dell'Impero romano ha un albero genealogico complicato da diversi matrimoni tra i membri della Gens Iulia e quelli della Gens Claudia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Albero genealogico giulio-claudio

Albert Uderzo

Figlio di genitori italiani, nella sua brillante carriera ha realizzato fumetti avventurosi ed umoristici, giungendo alla consacrazione ed alla celebrità grazie alla serie Asterix, realizzata assieme a René Goscinny.

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Alea iacta est

Alĕa iacta est, tradizionalmente tradotta in italiano come Il dado è tratto, cioè "il dado è stato tirato", è una frase latina divenuta proverbiale nel senso metaforico di "la decisione è presa", "la sfida è ormai lanciata".

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Alesia

Alesia fu una città gallica, di discussa collocazione, che venne pesantemente assediata da Giulio Cesare nel corso della sua guerra con Vercingetorige, re della tribù gallica degli Arverni che - riuscito a confederare la maggior parte delle tribù galliche non ancora sottomesse all'autorità di Roma - mosse guerra ai Romani per poterli scacciare dalla Gallia, nel 52 a.C.

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Alessandro Magno

In soli dodici anni conquistò l'Impero persiano, un territorio immenso che si estendeva dall'Asia Minore all'Egitto fino agli attuali Pakistan, Afghanistan e India settentrionale.

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Alfabeto fonetico internazionale

Lalfabeto fonetico internazionale, in sigla AFI (IPA;, API), è un sistema di scrittura alfabetico utilizzato per rappresentare i suoni delle lingue nelle trascrizioni fonetiche.

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Allobrogi

Gli Allobrogi erano una tribù celtica della Gallia ubicata tra il fiume Rodano e il lago di Ginevra nelle odierne Savoia, Delfinato e Vivarese.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Allobrogi

Alpi

Le Alpi sono la catena montuosa più importante d'Europa, situata a cavallo dei confini di Italia, Francia, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria, Slovenia e, sia pure in modo del tutto marginale, UngheriaAll'interno dei confini ungheresi è compresa una parte dei Monti Kőszeg, un massiccio di rocce cristalline delle Alpi orientali, vedi.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Alpi

Alpi Carniche

Le Alpi Carniche sono una sottosezione alpina, la meno elevata tra tutte le sottosezioni, appartenente alle Alpi Sud-orientali (Alpi Carniche e della Gail), comprendenti la Catena Carnica Principale e le Alpi di Tolmezzo (Carnia), situate tra le Dolomiti a ovest (Prealpi Carniche a sud-ovest) e le Alpi Giulie ad est, occupando in Italia il nord-ovest del Friuli-Venezia Giulia e parte del Veneto, e in Austria la parte meridionale della Carinzia ed una piccola parte del Tirolo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Alpi Carniche

Alpi Retiche

Le Alpi Retiche (Rätische Alpen in tedesco) costituiscono un tratto delle Alpi, situato tra l'Italia, la Svizzera, il Liechtenstein e l'Austria.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Alpi Retiche

Amazzoni

Le Amazzoni (Amazónes) sono un popolo di donne guerriere della mitologia greca.

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Ambiorige

Fu, insieme a Catuvolco, principe degli Eburoni, una tribù celtica della Gallia Belgica (corrispondente agli odierni territori del Belgio, del Lussemburgo, della Francia nord-orientale, della Germania centro-occidentale e della porzione meridionale, delimitata dal fiume Reno, dei Paesi Bassi).

Vedere Gaio Giulio Cesare e Ambiorige

Amnistia

Lamnistia (dal greco: - amnestía, "dimenticanza") è una delle cause di estinzione del reato; essa consiste nella rinuncia da parte dello Stato a perseguire un certo reato.

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Anco Marzio

Regnò per 25 anni.

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Andrea Frediani

Nato e cresciuto a Roma, fin da bambino Frediani ha espresso un forte interesse verso la storia. Frequentato il liceo classico, ha seguito un corso di laurea in Lettere alla Sapienza di Roma.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Andrea Frediani

Andrea Mantegna

Si formò nella bottega padovana dello Squarcione, dove maturò il gusto per la citazione archeologica; venne a contatto con le novità dei toscani di passaggio in città quali Filippo Lippi, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e, soprattutto, Donatello, dai quali imparò una precisa applicazione della prospettiva.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Andrea Mantegna

Andreas Alföldi

Considerato uno dei più importanti ricercatori del XX secolo, è stato anche uno dei più prolifici studiosi dell'antichità. Anche se alcune delle sue conclusioni sono poste in discussione, in molti ambiti le sue ricerche sono state assolutamente innovative.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Andreas Alföldi

Anticato

L'Anticato (Anticatone) era un'opera in latino in due libri, oggi perduta, scritta nell'agosto del 45 a.C. da Gaio Giulio Cesare contro la memoria di Marco Porcio Catone Uticense.

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Antico Egitto

Con antico Egitto o antica civiltà egizia si intende la civiltà sviluppatasi lungo il fiume Nilo, dal delta nel Mar Mediterraneo a nord fino alle cateratte a sud, presso l'attuale confine tra Egitto e Sudan,Le presunte sorgenti del Nilo vennero scoperte solo nel 1937 dall'esploratore tedesco Burkhart Waldecker (1902-1964) nella parte meridionale dell'altopiano del Burundi.

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Apollonia (Albania)

Apollonia (o) è un sito archeologico sulla riva destra del fiume Voiussa, nei pressi del villaggio di Pojan, nell'attuale Albania.

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Apoteosi

Apoteosi o deificazione significa "divinizzazione" o, più in generale, "glorificazione", di solito intesa a un livello divino o semi-divino.

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Appiano di Alessandria

Non sono molte le notizie relative alla vita di Appiano, perché la sua autobiografia, menzionata alla fine della prefazione della sua opera, è andata perduta.

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Apulia

L'Apulia era una regione storico-geografica dell'Italia antica confinante a nord-ovest con il Sannio, a sud-ovest con la Lucania e a sud-est con l'allora Calabria (corrispondente alla gran parte della penisola salentina), mentre a nord-est era bagnata dal mare Adriatico.

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Aquileia

Aquileia (AFI:; Aquilee in friulano standard, Aquilea nella variante locale, Olee o, Aglar o Aglay in tedesco) è un comune italiano di abitanti dell'ex provincia di Udine, in Friuli-Venezia Giulia.

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Argileto

LArgileto (Argiletum in latino) era un'antica strada di Roma, che percorreva il quartiere popolare della Suburra fino al Foro romano, corrispondente alle attuali via Leonina e via della Madonna dei Monti.

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Ariovisto

Fu a capo di una coalizione di popoli germanici che invase la Gallia nel I secolo a.C. e che fu sconfitta da Gaio Giulio Cesare nel 58 a.C. ai piedi dei Vosgi.

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Arles

Arles (in provenzale: Arle; in italiano storico: Arli) è una città francese di 52.510 abitanti (2011) situata nel dipartimento delle Bocche del Rodano (regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra).

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Artemidoro di Cnido

Figlio di Teopompo di Cnido, autore di una raccolta di favole mitologiche. Dopo essersi trasferito a Roma da Cnido, probabilmente agli inizi del I secolo a.C., fu studioso e insegnante di filosofia, lingua e letteratura greca.

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Artemidoro di Daldi

Principalmente, fu interprete di sogni e visioni con scopi scientifici e didattici. Trasmise l'arte divinatoria al figlio. Nei suoi e altrui scritti è citato come Artemidoro di Daldi.

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Aruspicina

Laruspicina (da ar che significa fegato e spicio che significa guardare) era l'arte divinatoria che consisteva nell'esame delle viscere (soprattutto fegato ed intestino) di animali sacrificati per trarne segni divini e norme di condotta.

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Arverni

Gli Arverni furono una potente e numerosa tribù gallica, stanziata in una regione centro-meridionale della Gallia che da loro prese il suo nome, che nel 53 a.C., guidata dal loro re Vercingetorige, riunì attorno a sé una vasta confederazione di tribù in guerra con le legioni dell'esercito romano per il predominio della Gallia.

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Ascanio

Nella mitologia greca e romana Ascanio (in greco antico, in latino Ascanius) era figlio di Enea e Creusa, figlia di Priamo. Era chiamato anche Iulo dai Latini, mentre altre fontiAppiano, Storia romana, Liber I gli attribuiscono il nome alternativo di Eurileone.

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Asia (provincia romana)

LAsia (anche Asia Proconsolare o Asiana) fu una provincia romana istituita nel 132 a.C. mediante un senatoconsulto, con il quale venivano annessi i territori del regno di Pergamo.

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Assedio di Mitilene

L'assedio di Mitilene da parte dell'esercito romano si svolse nell'81 a.C., e vide il successo di taluno sugli abitanti della città.

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Assemblee romane

Le Assemblee romane erano istituzioni collegiali dell'antica Roma. Queste operarono sui principi della democrazia diretta, come nel caso dei Comitia Curiata, per cui il diritto di voto per le relative deliberazioni era attribuito a tutti i partecipanti dell'Assemblea, o sui principi della democrazia indiretta, come nel caso dei Comizi tributi, dove il voto era attribuito alle Tribù.

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Augusto

Insieme a Marco Antonio ed Emilio Lepido creò il secondo triumvirato, ottenendo il proconsolato sulle province di Sicilia, Sardegna, Corsica e Africa.

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Aulo Gabinio

È possibile che sia quel Gabinio che partecipò come tribunus militum alla prima guerra mitridatica, sotto il comando del proconsole, Lucio Cornelio Silla, nell'87-84 a.C.Plutarco, Vita di Silla, 16, 8.

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Aulo Gellio

All'interno della tradizione manoscritta, diretta e indiretta, è riportata la denominazione "Agellius". L'unica testimonianza conservata e a noi pervenuta è tramandata da un testo di Servio.

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Aulo Irzio

Fu legato (legatus) - cioè comandante di una legione in sostituzione del console - durante la conquista della Gallia presso Giulio Cesare dal 54 a.C. e poi servì sotto Pompeo nel 50 a.C. Durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo (49 a.C.) si schierò a favore del primo, combattendo prima in Spagna, forse come tribuno militare, e poi in Asia Minore.

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Aurelia Cotta

Era figlia di Rutilia e di Lucio Aurelio Cotta. Il padre era stato console nel 119 a.C. e il nonno, chiamato anch'egli Lucio Aurelio Cotta, nel 144 a.C. La famiglia degli Aurelii Cottae era infatti particolarmente influente in età repubblicana.

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Aureo

L'aureo, (lat. aureus; pl. aurei) era una moneta d'oro di Roma antica (lat. aureus nummus), valutata 25 denarii d'argento.

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Azia maggiore

Sua sorella fu Azia minore, moglie di Lucio Marcio Filippo figlio di Lucio Marcio Filippo, console del 56 a.C., dal quale ebbe una figlia, Marcia, cugina di Ottaviano, che sposò Paolo Fabio Massimo, console nell'11 a.C..

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Basilica (architettura civile)

Per basilica (lat. basilĭca, dal greco basilikḗ (stoá) "(portico) regio", con riferimento alla struttura dell'Agorà di Atene alla cui tipologia attinsero i Romani), si intende l'edificio pubblico, spesso in comunicazione con il foro, che nell'antica Roma veniva utilizzato come luogo coperto soprattutto per trattare gli affari, sanare le controversie ed amministrare la giustizia.

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Basilica Giulia

La basilica Giulia (già basilica di Gaio e Lucio.) è un'antica basilica civile romana, eretta nel I secolo a.C., che fiancheggia la piazza del Foro Romano, tra il tempio di Saturno e il tempio dei Càstori.

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Basilica Sempronia

La basilica Sempronia fu una basilica civile dell'antica Roma, fatta erigere nel 170 a.C. per volere del censore Tiberio Sempronio Gracco (padre dei due famosi tribuni della plebe) da cui l'edificio trae il nome.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Basilica Sempronia

Battaglia del fiume Sabis

La battaglia del Sabis, nota anche come battaglia del Sambre o battaglia contro i Nervii, fu combattuta nel 57 a.C. nelle Fiandre tra un esercito della Repubblica romana e un'alleanza di tribù belgiche, principalmente Nervi, nei pressi del fiume Sambre.

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Battaglia di Alesia

La battaglia di Alesia si svolse nell'anno 52 a.C. nella terra dei Mandubi (nel "cuore" della Gallia transalpina), tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e le tribù galliche guidate da Vercingetorige, capo degli Arverni, nell'ambito della conquista della Gallia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Battaglia di Alesia

Battaglia di Avarico

La battaglia di Avarico si svolse nell'anno 52 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e l'esercito gallico dei Biturigi, nell'ambito della conquista della Gallia.

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Battaglia di Bibracte

La battaglia di Bibracte (combattuta 25 km a sud di questa importante città degli Edui) costituisce il primo importante scontro tra Gaio Giulio Cesare e le popolazioni celtiche degli Elvezi.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Battaglia di Bibracte

Battaglia di Carre

La battaglia di Carre fu combattuta il 9 giugno dell'anno 53 a.C. presso la città di Carre (oggi Harran, Turchia) tra l'esercito della Repubblica romana comandato dal generale romano Marco Licinio Crasso e l'esercito partico al comando dellEran Spahbod Surena.

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Battaglia di Dyrrhachium

La battaglia di Dyrrhachium fu combattuta nell'estate del 48 a.C. nei pressi di Dyrrhachium (moderna Durazzo, Albania, città che si trovava all'inizio della Via Egnatia, che collegava il Mare Adriatico il Mar Egeo) tra gli eserciti di Gneo Pompeo Magno e quelli di Gaio Giulio Cesare nel corso della seconda guerra civile di Roma.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Battaglia di Dyrrhachium

Battaglia di Farsalo

La battaglia di Farsàlo fu lo scontro decisivo combattuto presso Farsalo il 9 agosto del 48 a.C. tra l'esercito del console Gaio Giulio Cesare, rappresentante della fazione dei populares, e quello di Gneo Pompeo Magno, leader degli optimates.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Battaglia di Farsalo

Battaglia di Filippi

La battaglia di Filippi oppose le forze cesariane del secondo triumvirato, composto da Marco Antonio, Cesare Ottaviano, e Marco Emilio Lepido, alle forze (cosiddette repubblicane) di Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino, i due principali cospiratori ed assassini di Gaio Giulio Cesare.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Battaglia di Filippi

Battaglia di Gergovia

La battaglia di Gergovia fu un episodio della Conquista della Gallia da parte della Repubblica romana: la battaglia si svolse nell'anno 52 a.C. tra l'esercito romano guidato da Gaio Giulio Cesare e l'esercito gallico di Vercingetorige, che inflisse una sconfitta ai Romani.

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Battaglia di Munda (45 a.C.)

La battaglia di Munda si svolse il 17 marzo 45 a.C. nelle pianure di Munda, nel sud della Spagna. Fu l'ultima battaglia della guerra civile tra Giulio Cesare ed i repubblicani conservatori.

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Battaglia di Porta Collina

La battaglia di Porta Collina ebbe luogo il 1º novembre e il 2 novembre dell'82 a.C. tra le legioni della fazione aristocratica guidata da Lucio Cornelio Silla e un esercito formato dalle legioni della fazione dei populares e dalle milizie italiche guidate dal condottiero sannita Ponzio Telesino che marciavano su Roma.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Battaglia di Porta Collina

Battaglia di Tapso

La battaglia di Tapso si svolse il 6 aprile 46 a.C. (equivalente al 7 febbraio del calendario riformato) nei pressi di Thapsus (oggi Ras Dimas, Tunisia).

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Battaglia di Zela (47 a.C.)

La battaglia di Zela, che prende il nome dall'omonima città (oggi Zile, nella Turchia orientale), si svolse nel 47 a.C.: Giulio Cesare sconfisse Farnace II, figlio di Mitridate VI e re del Ponto.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Battaglia di Zela (47 a.C.)

Bellum Africum

Il Bellum Africum o Bellum Africanum (in latino: La guerra africana) è un'opera facente parte del Corpus Caesarianum. La paternità dell'opera è oggetto di discussione tra gli studiosi, sebbene si creda che l'autore sia un ufficiale dell'esercito di Gaio Giulio Cesare, in passato identificato con Aulo Irzio o Gaio Oppio.

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Bellum Alexandrinum

Il Bellum Alexandrinum (in lingua latina: La guerra alessandrina) è un'opera letteraria latina in 78 capitoli facente parte del Corpus Caesarianum attribuita ad Aulo Irzio, luogotenente di Gaio Giulio Cesare, sebbene tale attribuzione sia ancora oggetto di discussione.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Bellum Alexandrinum

Bellum Hispaniense

Il Bellum Hispaniense (in lingua italiana: La guerra Ispanica) è un'opera letteraria latina il cui autore, probabilmente un ufficiale di ambiente cesariano, in passato identificato con Aulo Irzio o Gaio Oppio, entrambi luogotenenti di Gaio Giulio Cesare, è oggi considerato uno sconosciuto.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Bellum Hispaniense

Berberi

I berberi costituiscono un gruppo etnico autoctono dell'odierno Maghreb. I berberi comprendono quelle popolazioni tradizionalmente di lingua berbera che non sono state arabizzate e rappresentano una vasta minoranza delle popolazioni di Marocco e Algeria.

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Berlino

Berlino (AFI:; in tedesco: Berlin) è la capitale e maggiore città della Germania. Città-land e sede del governo tedesco, è uno dei più importanti centri politici, culturali, scientifici, fieristici, economici, commerciali e mediatici del mondo, ed è anche il comune più popoloso dell'Unione europea, con abitanti.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Berlino

Bitinia

La Bitinia (Bithynía) è un'antica regione, che fu regno autonomo e provincia romana, situata nella parte nord-occidentale dell'Asia Minore, delimitata dalla Propontide, il Bosforo Tracio e il Ponto Eusino (oggi Mar Nero).

Vedere Gaio Giulio Cesare e Bitinia

Bona Dea

Sotto l'appellativo Bona Dea, che ha un significato generale di Grande Madre, si venerava un'antica divinità laziale, il cui nome non poteva essere pronunciato, e il cui culto principale era svolto dal pontefice massimo assieme alle sole donne.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Bona Dea

Bourges

Bourges è un comune francese di 68.988 abitanti capoluogo del dipartimento dello Cher, nella regione del Centro-Valle della Loira. Per Bourges transitava la Via Lemovicensis, itinerario che da Parigi conduceva a Santiago di Compostela.

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Branco

Un branco è un gruppo di animali che si riuniscono spontaneamente e operano in modo omogeneo (per esempio nel corso di spostamenti). Il termine viene in genere utilizzato per riferirsi a gruppi di animali della stessa specie; viene talvolta esteso a gruppi di specie diverse quando le diverse specie si comportino in modo sostanzialmente simile (come nei branchi di gnu e zebre).

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Britannia

Britannia era il toponimo latino dato dai Romani all'attuale Gran Bretagna, probabilmente riprendendo una forma celtica. La storiografia impiega talvolta i termini Antica Britannia o Britannia preistorica per indicare quella fase della storia inglese che va dalla Preistoria alla conquista romana della Britannia (43 d.C.) La Britannia fu abitata da ominidi per centinaia di migliaia di anni e dall'homo sapiens per diecimila anni.

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Britannia (provincia romana)

Britannia fu il nome di una provincia prima, poi di più province dell'Impero romano situate nell'isola di Gran Bretagna in un tempo compreso tra il 43/44 e il 410 d.C.

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Burebista

Burebista unificò i popoli della Dacia (dall'odierna Moravia al fiume Bug, dai Carpazi a Dionisopoli), scegliendo come sua capitale (chiamata Argedava o Sargedava) un qualche luogo nei pressi di Costești, nei monti Orăştie in Romania sud-occidentale.

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Busto di Arles

Il busto di Arles è un busto, a grandezza naturale, di un uomo, presumibilmente Giulio Cesare, datato al I secolo a.C. circa. Si trova al Musée de l'Arles antique, ad Arles.

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Cadice

Càdice (AFI:; in spagnolo Cádiz, pron.; in latino Gades; nell'italiano antico o poetico anche Gade) è una città della Spagna di abitanti che si trova nella comunità autonoma dell'Andalusia ed è capoluogo dell'omonima provincia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Cadice

Calpurnia

Figlia del senatore Lucio Calpurnio Pisone Cesonino, Calpurnia sposò Cesare nel 59 a.C., anno del suo primo consolato. L'anno successivo al matrimonio, Cesare fece in modo di far diventare console il suocero Pisone.

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Campagna di Lerida

La campagna di Lerida (la latina Ilerda) fu una campagna militare, avvenuta tra giugno e l'agosto del 49 a.C., che vide coinvolte le legioni di Giulio Cesare e l'armata spagnola di Pompeo, guidata dai suoi legati Lucio Afranio e Marco Petreio.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Campagna di Lerida

Campidoglio

Il Campidoglio, detto anche Monte Capitolino (Mons Capitolinus), è il più piccolo dei colli su cui venne fondata Roma. Sul colle sorge il Palazzo Senatorio, sede del municipio della città eretto nel 1144.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Campidoglio

Campo Marzio (antichità)

Il Campo Marzio ("Campo di Marte") era una zona dell'antica Roma di circa, originariamente esterna ai confini cittadini delimitati dalle mura serviane.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Campo Marzio (antichità)

Canzoniere (Petrarca)

Il Canzoniere, meno comunemente conosciuto col titolo originale in latino Rerum vulgarium fragmenta (o, comprensivo del nome dell'autore, Francisci Petrarche laureati poete Rerum vulgarium fragmentaTale è il titolo nel codice Vat. Lat. 3195 (c. 1r), da considerarsi quello ufficiale voluto da Petrarca, con la grafia medievale del dittongo ae ormai pronunciato monottongato.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Canzoniere (Petrarca)

Capi (mitologia greca)

Capi (Kápys) è un personaggio della mitologia greca. Fu re di Dardania.

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Capua (città antica)

Capua (in osco, in etrusco Capeva, latino Capŭa), oggi indicata con Capua antica o Capua arcaica per evitare ambiguità, è stata una città sorta nel IX secolo a.C. sul luogo dell'attuale comune campano di Santa Maria Capua Vetere.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Capua (città antica)

Carnuti

I carnuti erano un potente popolo celtico della Gallia, stanziato tra la Senna e la Loira, nei territori che oggi corrispondono più o meno ai dipartimenti dell'Eure-et-Loir, Loiret e Loir-et-Cher.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Carnuti

Carpazi

I monti Carpazi o semplicemente Carpazi (ceco, polacco e slovacco: Karpaty; ungherese: Kárpátok; rumeno: Carpați; serbo: Карпати o Karpati; ucraino: Карпати, Karpaty; bulgaro: Карпати); tedesco Karpaten) sono l'ala orientale del grande sistema montuoso centrale dell'Europa, che attraversa, con un grande arco di circa km, i territori di Repubblica Ceca (a cui appartiene il 3% dell'intero sistema montuoso), Polonia (10%), Slovacchia (17%), Ungheria (4%), Ucraina (10%), Romania (50%) e Serbia (5%).

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Cassio Dione

Figlio di Cassio Aproniano, un senatore romano della famiglia dei Cassii, nacque a Nicea in Bitinia. Stando a fonti epigrafiche, il suo praenomen sarebbe stato Lucius.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Cassio Dione

Cassivellauno

Col nome di Cassibelano o Cassibelauno, questo personaggio compare anche nella semi-leggendaria Historia Regum Britanniae di Goffredo di Monmouth come re dei britanni, nel Mabinogion e nelle Triadi gallesi col nome di Caswallawn, figlio di Beli Mawr.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Cassivellauno

Castellazzo (Bollate)

Castellazzo (Castellasc in dialetto milanese, AFI) è una frazione del comune di Bollate, situato in provincia di Milano; la frazione è circondata dal Parco delle Groane e si trova al confine comunale con Garbagnate Milanese.

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Catilinarie

Le Catilinarie (in latino: Orationes in Catilinam) sono quattro celebri discorsi tenuti da Cicerone contro Catilina. Le quattro orazioni deliberative furono pronunciate tra il novembre e il dicembre del 63 a.C. in seguito alla scoperta e alla repressione della congiura che faceva capo a Catilina.

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Cesare (titolo)

Cesare (latino: Caesar; pronuncia classica o ''restituta'':, pronuncia ecclesiastica) è un titolo attribuito ad una persona di dignità imperiale, che trae le sue origini dal cognomen di Gaio Giulio Cesare (Gaius Iulius Caesar).

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Cesaricidio

È detto Cesaricidio l'assassinio di Gaio Giulio Cesare, avvenuto il 15 marzo del 44 a.C. (le Idi di marzo), a opera di un gruppo di circa venti senatori che si consideravano custodi e difensori della tradizione e dell'ordinamento repubblicano e che, per loro cultura e formazione, erano contrari a ogni forma di potere personale.

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Cheronea

Cheronea (Chairṑneia) è un ex comune della Grecia nella periferia della Grecia Centrale (unità periferica della Beozia) con abitanti secondo i dati del censimento 2001.

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Cifrario di Cesare

In crittografia, il cifrario di Cesare è uno dei più antichi algoritmi crittografici di cui si abbia traccia storica. È un cifrario a sostituzione monoalfabetica, in cui ogni lettera del testo in chiaro è sostituita, nel testo cifrato, dalla lettera che si trova un certo numero di posizioni dopo nell'alfabeto.

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Cilicia

Nella geografia antica, la Cilicia formava un distretto sulla costa sudorientale dell'Asia Minore (Turchia), a nord di Cipro. Essa si estendeva lungo le coste del Mediterraneo dalla Panfilia al Monte Amanus (Giaour Dagh), il quale la separa dalla Siria.

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Cimbri

I Cimbri erano una tribù germanica o celtica che assieme ai Teutoni ed agli Ambroni invase il territorio della Repubblica romana alla fine del II secolo a.C. I Cimbri erano popoli germanici, anche se alcuni ritengono che fossero di origine celtica. Le fonti antiche indicano la loro sede originaria nel nord dello Jutland, nell'attuale Danimarca, che nell'antichità era chiamata penisola cimbra (Kimbrikḕ khersónēsos).

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Cipro (provincia romana)

Cipro era una provincia romana che, al pari di Sicilia, Sardegna e Corsica e Britannia comprendeva come estensione un territorio solo insulare.

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Cittadinanza romana

Lo status di cittadino romano apparteneva ai membri della comunità politica romana, in quanto cittadini della città di Roma (civis Romanus); fuori dall'Italia non era legato all'essere un abitante di uno dei domini romani, almeno fino alla Constitutio Antoniniana, emanata dall'imperatore Caracalla nel 212, che concedeva la cittadinanza a tutte le popolazioni abitanti entro i confini dell'Impero.

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Cleopatra

Fu l'ultima sovrana della dinastia tolemaica a regnare in Egitto e anche l'ultima di tutta l'età ellenistica, la cui fine si fa coincidere proprio con la sua morte.

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Commentarii de bello civili

Il De bello civili ("La guerra civile"), da non confondere con il Bellum civile o Pharsalia di Lucano, è la seconda opera di Gaio Giulio Cesare conservatasi.

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Commentarii de bello Gallico

Il Commentarii de bello Gallico (in italiano Commentari sulla guerra gallica) anche noto semplicemente come il De bello Gallico (in italiano "La guerra gallica"), è lo scritto più conosciuto di Gaio Giulio Cesare, generale, politico e scrittore romano del I secolo a.C. In origine, era probabilmente intitolato C.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Commentarii de bello Gallico

Commentarius (Giulio Cesare)

I Commentarii (nella forma singolare Commentarius) sono un gruppo di opere che la filologia attesta al generale e politico Gaio Giulio Cesare durante le sue campagne militari.

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Concili della plebe

I concili della plebe (concilia plebis) si costituirono in seguito alla secessione della plebe sul Monte Sacro nel 494 a.C. per rivendicare il proprio diritto di partecipare alla vita politica della civitas.

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Concussione

La concussione (dal latino tardo concussio «scossa, eccitamento» dunque «pressione indebita, estorsione») è il reato del pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o delle sue funzioni, costringa (concussione violenta) qualcuno a dare o promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità anche di natura non patrimoniale.

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Conquista della Britannia

La conquista romana della Britannia iniziò sistematicamente nel 43 d.C., per volere dell'imperatore Claudio. Tuttavia, l'attività militare romana era iniziata nelle isole britanniche già nel secolo precedente, quando nel 55 e nel 54 a.C. l'esercito di Gaio Giulio Cesare mosse dalla Gallia, dov'era impegnato nella sottomissione di quelle regioni, alla volta della Britannia.

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Conquista della Dacia

La conquista della Dacia da parte dell'Impero romano si realizzò negli anni compresi tra il 101 ed il 106, attraverso lo scontro tra l'esercito romano, guidato dall'imperatore Traiano, e i Daci di re Decebalo.

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Conquista della Gallia

Con l'espressione conquista della Gallia si indica la campagna di sottomissione dei popoli delle regioni che oggi formano l'attuale Francia (ad esclusione della parte meridionale, ovvero della Gallia Narbonense, già sotto il dominio romano dal 121 a.C.), il Belgio, il Lussemburgo e parte di Svizzera, Paesi Bassi e Germania, portata a termine da Gaio Giulio Cesare dal 58 al 51/50 a.C.

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Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

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Consoli repubblicani romani

Questo articolo contiene la lista delle supreme magistrature repubblicane romane (consoli, tribuni consolari e dittatori), relativamente al periodo che va dal 509 a.C., in cui tradizionalmente si fa ricadere la caduta della monarchia a Roma, al 31 a.C., cui segue l'elenco dei consoli alto imperiali romani.

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Coorte

La coorte era un'unità militare dell'esercito romano, composta da 480 soldati. Dieci coorti costituivano una legione romana.

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Corfinium

Corfinium era un'antica città italica, capitale del popolo dei Peligni. Scavi archeologici presso l'odierna Corfinio, in provincia dell'Aquila, hanno individuato la città nei pressi del fiume Aterno, a 345 metri sul livello del mare.

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Cornelia

Figlia di Publio Cornelio Scipione Africano e di Emilia (figlia di Lucio Emilio Paolo, il console caduto a Canne), sposò intorno al 175 a.C. Tiberio Sempronio Gracco e fu madre di dodici figli, di cui la maggior parte morì in tenera età: gli unici che arrivarono alla maggiore età furono i due famosi Tiberio e Gaio Gracco, e la loro sorella maggiore, Sempronia, che sposò Publio Cornelio Scipione Emiliano.

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Cornelia (moglie di Cesare)

Era figlia di Lucio Cornelio Cinna, uno dei maggiori leader del partito popolare mariano, e sorella dell'omonimo Lucio Cornelio Cinna, pretore nel 44 a.C., che fu uno dei partecipanti all'omicidio di Giulio Cesare.

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Cornelio Nepote

Poco sappiamo della vita di Cornelio Nepote. Nacque nel 100 a.C. circa a Hostilia (attuale Ostiglia), all'epoca un piccolo villaggio della Gallia Cisalpina vicino al Po e non lontano da Verona, oggi situato nella provincia di Mantova.

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Corona civica

La corona civica o corona di quercia (latino: corona querquensis) era una corona utilizzata come onorificenza della Repubblica e dell'Impero romano, spettante a chi avesse salvato la vita a un cittadino romano.

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Cossuzia

Fu promessa di Gaio Giulio Cesare quando il futuro dittatore indossava ancora toga praetexta, ma il fidanzamento venne sciolto dallo stesso Cesare al momento della nomina a flamine diale, in quanto la carica prevedeva che sua moglie dovesse essere una patrizia.

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Cronologia di Gaio Giulio Cesare

Preset.

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Cuore

Il cuore è un organo muscolare presente negli umani e in altri animali che pompa il sangue attraverso i vasi sanguigni del sistema circolatorio.

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Curia (storia romana)

Il termine curia ai primordi della monarchia romana era una suddivisione della sua popolazione (vale a dire le tribù che ne componevano la società), e che fu in seguito utilizzata per significare il luogo dove le tribù si radunavano per discutere degli affari dello stato.

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Curia di Pompeo

La Curia di Pompeo fu una delle numerose aule di riunione della Roma repubblicana di grande significato storico. Essa faceva parte del grande complesso del Teatro di Pompeo, nel Campo Marzio.

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Curia Hostilia

La Curia Hostilia era il più antico luogo di riunione del Senato romano, costruito nel Comizio (nell'area del Foro) secondo la leggenda dal terzo re di Roma, Tullo Ostilio, a seguito alla cooptazione dei nobili di Alba Longa nel Senato.

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Cursus honorum

Il cursus honorum era l'ordine sequenziale degli uffici pubblici tenuti dall'aspirante politico sia durante il periodo repubblicano, sia nei primi due secoli dell'Impero romano.

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Daci

I Daci furono una popolazione indoeuropea storicamente stanziata nell'area a nord del basso corso del Danubio che da loro ha preso il nome (Dacia, corrispondente grossomodo alle odierne Romania e Moldavia).

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Dacia (regione storica)

La Dacia era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Geti e dei Daci (chiamati anche Dai in un'epoca più remota). Corrispondeva a un'ampia regione dell'Europa centrale, delimitata a nord dai monti Carpazi, a sud dal Danubio, ad ovest dal Tibisco (oggi Ungheria) e ad est dal Nistro (oggi Moldavia e Ucraina).

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Dalmazia (provincia romana)

La Dalmazia era un'antica provincia dell'Impero romano che comprendeva i territori dell'attuale Croazia, Bosnia, Montenegro, Serbia occidentale, Slovenia meridionale e Albania settentrionale.

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Danubio

Il Danubio (anticamente Danoia;;;;; in croato, in serbo e) è un fiume dell'Europa centro-orientale. Con 2.860 km è il secondo per lunghezza tra i corsi d'acqua del continente (dopo il Volga) nonché il più lungo tra i fiumi navigabili dell'Unione europea.

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De analogia

De analogia (Titolo completo: De analogia libri II ad M. Tullium Ciceronem) è il titolo di un'opera in due volumi, dedicata a Cicerone, in cui Giulio Cesare si occupava di questioni linguistiche.

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De Catilinae coniuratione

Il De Catilinae coniuratione (in italiano La congiura di CatilinaIl titolo viene anche talvolta tradotto in maniera letterale come Sulla o Della congiura di Catilina.) è una monografia storica, la secondaIl primo esempio latino di questo genere letterario era stata l'opera sulla Seconda guerra punica composta da Celio Antipatro nel II secolo a.C.

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De provinciis consularibus

De provinciis consularibus (Orazione sulle province consolari) è un'orazione tenuta in Senato da Cicerone nel 56 a.C. a favore della proroga (contraria alle leggi vigenti) dell'imperium di Cesare nelle Gallie.

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Decimo Giunio Bruto Albino

Era figlio del Decimo Bruto che era stato console nel 77 a.C. ed era forse stato adottato da un Postumio Albino.

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Decimo Giunio Giovenale

Le notizie sulla sua vita sono poche e incerte, ricavabili dai rari cenni autobiografici presenti nelle sue sedici Satire scritte in esametri giunte fino ad oggi e da alcuni epigrammi a lui dedicati dall'amico Marziale.

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Denario

Il denario (denarius) o denaro era una piccola moneta d'argento del sistema monetario dell'antica Roma. La parola viene da deni (il decimo di una serie), la stessa radice dell'inglese ten e del tedesco zehn.

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Diadema

Il diadema è un ornamento del capo, utilizzato nell'antichità dai nobili per rimarcare la loro dignità ma soprattutto dai monarchi achemenidi ed ellenistici e dagli imperatori romani quale simbolo di sovranità.

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Digesto

Il Digesto (latino Digesta o Pandectae) è una compilazione in 50 libri di frammenti di opere di giuristi romani realizzata su incarico dell'imperatore Giustiniano I. Promulgato il 16 dicembre 533 con la costituzione imperiale bilingue Tanta o Δέδωκεν entrò in vigore il 30 dicembre dello stesso anno.

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Dinastia giulio-claudia

Con dinastia Giulio-Claudia si indica la famiglia alla quale appartenevano i primi cinque imperatori romani, che governarono l'impero dal 27 a.C. al 68 d.C., quando l'ultimo della linea, Nerone, si suicidò aiutato da un liberto.

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Diritto divino dei re

Il diritto divino dei re è un principio giuridico secondo il quale l'autorità del monarca sarebbe legittimata direttamente da Dio, e su cui le dottrine politiche e religiose europee dell'assolutismo monarchico ritenevano fondata la monarchia di natura "teocratica", o il binomio "trono e altare".

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Dittatore (storia romana)

Il dittatore (lat.: dictator) era una figura caratteristica dell'assetto della costituzione della Repubblica romana. Egli era nominato in casi eccezionali e posto al comando assoluto e illimitato di Roma per un massimo di sei mesi.

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Divi filius

Divi filius è una frase latina che significa "figlio di un dio" ed era un titolo molto usato dall'imperatore Augusto, pronipote e figlio adottivo di Giulio Cesare.

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Divorzio romano

Anche in età repubblicana, quando Roma costruiva la sua immagine di Stato fondato sui capisaldi dei valori della tradizione e della familia, il matrimonium, in realtà, non era indissolubile, ma soggetto all'istituto giuridico del divorzio.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Divorzio romano

Domiziano

Come il padre Vespasiano e il fratello Tito, fu un buon amministratore. Rafforzò la burocrazia imperiale affidando importanti incarichi a esponenti dell'ordine equestre e riducendo l'importanza dei liberti.

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Dover

Dover (AFI:; in inglese) è una città del Regno Unito, situata nell'estrema parte sud-orientale dell'isola, in corrispondenza dell'omonimo stretto e in prossimità delle famose Bianche Scogliere.

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Duce (storia romana)

Dux (al plurale duces) è il termine latino che sta per condottiero o comandante militare (dal verbo ducere) e può essere riferito a chiunque comandi truppe, compreso un capotribù.

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Durazzo

Durazzo (in albanese: Durrës o anche Durrësi) è un comune albanese di abitanti, capoluogo dell'omonima prefettura, nonché seconda città dell'Albania per numero di abitanti dopo la capitale Tirana.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Durazzo

Eburoni

Gli Eburoni erano una tribù della Gallia Belgica (oggi Francia del nord, Belgio e sud dei Paesi Bassi fino al fiume Reno) nel I secolo a.C..

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Edile (storia romana)

Gli edili erano magistrati di antiche città sabine e latine, tra cui Roma.

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Eduard Meyer

Nacque ad Amburgo da Henriette ed Eduard Meyer. Il padre, un colto filologo classico, educò lui e il fratello Kuno (1858-1919), che sarà un famoso celtologo, alla passione per la storia e le lingue antiche, che il giovane Eduard studiò allo Johanneum, il famoso e rinomato gymnasium di Amburgo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Eduard Meyer

Edui

Gli Edui furono un popolo gallico della celtica, che visse nell'odierna regione francese compresa tra il fiume Arar (Saona) e il Liger (Loira), e non tra l'Arar e il Dubis (Doubs) come dice Strabone (II,3 192).

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Egitto

LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Egitto

Egitto (provincia romana)

LEgitto fu una delle più importanti province dell'Impero romano a partire dal 30 a.C., quando fu acquisito da Ottaviano, dopo la morte di Cleopatra d'Egitto.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Egitto (provincia romana)

Elio Sparziano

Elio Sparziano (in latino: Aelius Spartianus) è un personaggio storico (o pseudostorico, in quanto la sua reale esistenza è dubbia) forse vissuto nella tarda antichità romana.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Elio Sparziano

Elvezi

Gli Elvezi erano una popolazione celtica anticamente stanziata nella parte occidentale dell'Altipiano svizzero.

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Enea

Enea (Ainèias) è una figura della mitologia greca e romana, figlio del mortale Anchise (cugino del re di Troia Priamo) e di Afrodite, o Venere, dea della bellezza.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Enea

Epistulae ad Atticum

Le Epistulae ad Atticum appartengono alla raccolta di epistole che Cicerone indirizzò ai propri amici. Quest'opera fornisce un quadro dell'autore poiché svela il suo lato privato configurandosi come utile strumento per scandagliare le pieghe più recondite dell'animo di colui che affidò alle altre sue opere il ritratto ufficiale.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Epistulae ad Atticum

Equus ferus caballus

Il cavallo (Equus ferus caballus) è un mammifero perissodattilo di medio-grossa taglia appartenente alla famiglia degli Equidi. Con l'avvento dell'addomesticamento si è distinto dal cavallo selvatico.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Equus ferus caballus

Erario

Il termine Erario (dal latino ærarium ovvero " riserva di monete", che deriva a sua volta etimologicamente da aes "bronzo", in riferimento alle prime monete romane coniate in bronzo) indica genericamente il patrimonio e la gestione delle finanze dello stato.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Erario

Esercito romano

Lesercito romano (militia o exercitus in lingua latina) fu l'insieme delle forze militari terrestri e di mare che servirono l'antica Roma nella serie di campagne militari che caratterizzarono la sua espansione, dall'epoca dei sette re alla Repubblica romana e all'epoca imperiale, fino al definitivo declino occidentale.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Esercito romano

Farmaco (isola)

Farmaco (anticamente Farmacussa) è un'isola greca delle Sporadi a sud di Mileto. Fa parte della regione amministrativa greca dell'Egeo meridionale.

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Farnace II del Ponto

Si racconta che nel 63 a.C., Fárnace, considerato da tutti il figlio prediletto del grande Mitridate e da quest'ultimo designato a succedergli, preoccupato per la spedizione paterna in Italia che gli avrebbe definitivamente negato il perdono da parte dei Romani (con un possibile ritorno sul trono del Ponto), formò una congiura contro il padre, che però fu scoperta.

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Farsaglia

La Pharsalia (da alcuni tradotta in italiano come Farsaglia), conosciuta anche come De bello civili ("Sulla guerra civile"), o Bellum civile ("La guerra civile"), è un poema epico latino del poeta Marco Anneo Lucano.

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Farsala

Farsala o Farsalo o, più antiquato, Farsaglia o Farsalia (Φάρσαλα) è una città in Tessaglia sud orientale, nella Grecia centrale (unità periferica di Larissa).

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Filippiche (Cicerone)

Le Filippiche sono orazioni che Marco Tullio Cicerone pronunciò contro Marco Antonio dal 2 settembre del 44 a.C. al 21 aprile del 43 a.C., con l'eccezione della II Filippica, immaginata come pronunciata in Senato, in risposta agli sprezzanti attacchi di Antonio nei suoi riguardi durante l'assemblea del 19 settembre (a cui Cicerone non partecipò).

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Fiume

Un fiume è un corso d'acqua perenne che scorre sulla superficie terrestre (o in alcuni casi al di sotto di essa) guidato dalla forza di gravità; può essere alimentato dalle precipitazioni piovose, dallo scioglimento di nevi o ghiacciai o dalle falde idriche sotterranee.

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Flamine diale

Il flamine diale (latino Flamen Dialis) era il sacerdote dell'antica Roma preposto al culto di Giove Capitolino.

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Fori Imperiali

I Fori Imperiali costituiscono una serie di cinque piazze monumentali edificate nel corso di un secolo e mezzo (tra il 46 a.C. e il 113 d.C.) nel cuore della città di Roma da parte di Giulio Cesare e degli imperatori Augusto, Vespasiano, Nerva e Traiano.

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Foro di Cesare

Il Foro di Cesare fu il primo dei Fori Imperiali di Roma a essere realizzato,Strabone, Geografia, V, 3,8. con lo scopo di ampliare gli spazi del centro politico, amministrativo e religioso della città della tradizionale piazza pubblica del Foro Romano e contemporaneamente di celebrare il personaggio che ne aveva voluto la costruzione, Giulio Cesare.

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Foro Romano

Il Foro Romano (dal latino Forum Romanum, sebbene tra i Romani fosse meglio conosciuto come Forum Magnum o semplicemente Forum) è un'area archeologica di Roma racchiusa tra il Palatino, il Campidoglio, Via dei Fori Imperiali ed il Colosseo, costituita dalla stratificazione dei resti di quegli edifici e monumenti di epoche eterogenee che per gran parte della storia antica di Roma rappresentarono il centro politico, giuridico, religioso ed economico della città di Roma, oltre che il centro nevralgico dell'intera civiltà romana.

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Francesco De Martino

Nato il 31 maggio 1907 a Napoli, si laureò presso la facoltà di giurisprudenza all'Università degli Studi di Napoli "Federico II", dove fu allievo di Enrico De Nicola, dedicandosi alla ricerca nel campo del diritto e dell'economia romana, di cui divenne un illustre studioso noto anche all'estero.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Francesco De Martino

Francesco Petrarca

Uomo moderno, slegato ormai dalla concezione della patria come mater e divenuto cittadino del mondo, Petrarca rilanciò, in ambito filosofico, l'agostinismo in contrapposizione alla scolastica e operò una rivalutazione storico-filologica dei classici latini.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Francesco Petrarca

Gaio Antonio Ibrida

Figlio di Marco Antonio Oratore, fratello minore di Marco Antonio Cretico fu proconsole, governatore della Macedonia (62/61 a.C.) e console insieme a Cicerone nel 63 a.C. Fu accusato da Marco Celio Rufo di lesa maestà (e/o concussione) nel 59 a.C. e condannato; probabilmente l'accusa secondaria di partecipazione alla congiura di Catilina fu determinante, anche se, tuttavia, è noto che i catilinarii festeggiarono tale condanna, poiché Antonio li avrebbe traditi, assumendo il comando dell'esercito nella battaglia di Pistoia (62 a.C.).

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Antonio Ibrida

Gaio Aurelio Cotta

Il padre Marco Aurelio Cotta era stato magistrato monetario nel 125 a.C.; la madre, Rutilia Rufa, era figlia di Publio Rutilio Rufo, Tribuno della Plebe nel 169 a.C. e sorella di Publio Rutilio Rufo, Console nel 105 a.C..

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Aurelio Cotta

Gaio Cassio Longino

Nato molto probabilmente intorno all'87 o all'86 a.C., Cassio appartenne alla gens Cassia, una famiglia patrizia riuscita ad accedere al consolato agli inizi del II secolo a.C. Nel sesto decennio a.C. Cassio, dopo il matrimonio con Tertulla, figlia di Servilia, sembrò avvicinarsi al partito degli Optimates guidato da Catone Uticense.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Cassio Longino

Gaio Claudio Marcello (maggiore)

Era fratello di Marco Claudio Marcello, console nel 51 a.C., e cugino dell'omonimo Gaio Claudio Marcello, console nel 50 a.C. Fu console egli stesso nel 49 a.C. assieme a Lucio Cornelio Lentulo Crure.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Claudio Marcello (maggiore)

Gaio Cornelio Cetego (congiurato)

Viene ricordato soprattutto per esser stato uno dei capi della congiura di Catilina, volta a sovvertire la Repubblica romana.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Cornelio Cetego (congiurato)

Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare)

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia 7.54.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare)

Gaio Mario

Lo storico Plutarco gli dedicò una delle sue Vite parallele, raffrontandolo al re d'Epiro Pirro. È comunemente noto per la rivalità con Lucio Cornelio Silla.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Mario

Gaio Mario il Giovane

Figlio del generale Gaio Mario e di Giulia, fu sempre stimato dal cugino Giulio Cesare. In gioventù fu educato assieme a Cicerone e Tito Pomponio Attico da tutori greci.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Mario il Giovane

Gaio Oppio

Appartenente al rango degli Equites, fu un convinto sostenitore di Gaio Giulio Cesare, del quale curò le relazioni con gli altri politici. Strinse rapporti anche con Marco Tullio Cicerone, e, dopo la morte di Cesare, favorì l'ascesa di Ottaviano.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Oppio

Gaio Sallustio Crispo

Proveniente da una famiglia di stirpe plebea (la gens Sallustia) legata alla nobilitas municipale, compì a Roma il cursus honorum, divenendo prima questore, poi tribuno della plebe e infine senatore della res publica.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Sallustio Crispo

Gaio Scribonio Curione

Amico e sostenitore di Gneo Pompeo Magno, Gaio Giulio Cesare, Marco Antonio e Cicerone, era famoso per la sua arte oratoria. Con Cicerone ebbe una ricca corrispondenza, che in parte ci è pervenuta.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Scribonio Curione

Gaio Svetonio Tranquillo

Svetonio nacque attorno al 70 d.C. in un luogo imprecisato del Latium vetus, forse a Ostia, dove ebbe la carica religiosa locale di pontefice di Vulcano (solitamente conferita a vita).

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Svetonio Tranquillo

Gaio Trebazio Testa

Fu in stretti rapporti di amicizia e confidenza con Cesare, Augusto, Orazio, Mecenate oltre che con Cicerone, col quale intrattenne un fitto epistolario e che gli dedicò i Topica, un resoconto dell'omonima opera di Aristotele.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Trebazio Testa

Gaio Trebonio

Suo padre fu un eques, ma non ricoprì mai la carica di magistrato; il figlio fu considerato un homo novus (vedi Cursus honorum), uno dei pochi nella cerchia di Cesare.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Trebonio

Gaio Valerio Catullo

Le sue liriche d'amore, raccolte nel "Catulli Veronensis Liber", rappresentano il primo esempio di letteratura latina in grado di esprimere l'intensità delle passioni amorose sul modello ellenistico della poesia di Saffo, Callimaco e degli Alessandrini.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Valerio Catullo

Gaio Vibio Pansa

Il console Gaio Vibio Pansa Caetroniano nacque a Roma il e morì a Bologna; Pansa era stato ferito durante la battaglia di Forum Gallorum nell'aprile del 43 a.C. nel corso del conflitto che va sotto il nome di Guerra di Modena.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gaio Vibio Pansa

Galli

Galli (in latino: Galli; in greco antico: Γαλάται, Galátai) era il termine utilizzato dai Romani per indicare un insieme di popolazioni di cultura celtica, abitanti gran parte dell'Europa continentale durante l'età del ferro.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Galli

Gallia

La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gallia

Gallia Belgica

La Gallia Belgica fu una provincia romana ubicata negli odierni Paesi Bassi meridionali, Belgio, Lussemburgo, Francia nord-orientale e Germania occidentale.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gallia Belgica

Gallia Cisalpina

Gallia Cisalpina o Gallia Citeriore è il nome conferito dai Romani in età repubblicana ai territori dell'Italia settentrionale compresi tra il fiume Adige a Levante, le Alpi a Ponente e a Settentrione e il Rubicone a Meridione.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gallia Cisalpina

Gallia Comata

La Gallia Comata o Tres Galliae rappresenta la provincia romana della Gallia celtica transalpina ad esclusione della Gallia Narbonensis. Gallia comata significava la "Gallia capelluta" che, contrapposta alla Gallia togata, la Gallia cisalpina ormai romanizzata, era caratterizzata dalle lunghe chiome dei suoi abitanti, non ancora abituati agli usi e costumi romani.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gallia Comata

Gallia Narbonense

La Gallia Narbonense era una provincia romana geograficamente corrispondente, all'incirca, alle odierne regioni amministrative francesi di Linguadoca-Rossiglione e Provenza-Alpi-Costa Azzurra, situate nella Francia meridionale.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gallia Narbonense

Gens

Nell'antica Roma, la gens (pl. gentes) era un gruppo di famiglie che si riconosceva in un antenato comune e praticava culti comuniGuido Clemente, Guida alla storia romana.

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Gens Aurelia

La gens Aurelia era una famiglia plebea di Roma. Il primo membro della gens che ottenne il consolato fu Gaio Aurelio Cotta nel 252 a.C., dopo il quale gli Aurelii diventarono una famiglia importante nella storia della Repubblica.

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Gens Iulia

La gens Iulia (talvolta italianizzato in gens Giulia) fu un'antichissima gens romana, di cui fanno parte alcuni tra i personaggi più influenti dello Stato, e di cui viene esaltata leggendariamente a più riprese la discendenza divina (attraverso l'asse Venere-Enea-Iulo).

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Gens Spurinna

La gens degli Spurinna fu un'antica famiglia etrusca proveniente da Tarquinia. Il nomen Spurinna appartiene a una classe di gentilizi di origine etrusca, facilmente distinguibili grazie al suffisso -inna, caratteristico dei nomi etruschi.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Gens Spurinna

Gergovia

Gergovia, menzionata da Gaio Giulio Cesare nei propri Commentarii de Bello Gallico, era la capitale del popolo gallico degli Arverni.

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Germani

Il termine Germani (chiamati anche Teutoni o, per sineddoche, Goti) indica un insieme di popoli parlanti lingue germaniche, nati dalla fusione fra gruppi etnici di origine indoeuropea e gruppi etnici autoctoni di origine paleo-mesolitica e neolitica nella loro patria originaria (Scandinavia meridionale, Jutland, odierna Germania settentrionale), che, dopo essersi cristallizzati in un'unica compagine, a partire dai primi secoli del I millennio si diffusero fino a occupare un'ampia area dell'Europa centro-settentrionale, dalla Scandinavia all'alto corso del Danubio e dal Reno alla Vistola.

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Germania (provincia romana)

La Germania (ovvero la Germania magna dei Latini) era il nome della provincia romana costituita dopo le prime campagne di Druso del 12-9 a.C., sotto l'imperatore romano Augusto, ad oriente del fiume Reno, nei territori che i Romani identificarono con il nome di Germania Magna (in corrispondenza degli attuali Paesi Bassi e Germania).

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Giove (divinità)

Giove (o Iuppiter, accusativo Iovem o Diespiter) fu il Dio della religione romana e italica, i cui simboli sono il fulmine e il tuono. Presente nel culto di tutti i popoli italici, esso è per eccellenza la divinità del cielo e della luce, come dice il suo nome, derivato dalla radice indoeuropea *dyeu- ("sfolgorare, risplendere"): nome che ricorre in gran parte degli antichi dialetti indoeuropei, dato che il greco Zeus Patér e l'indoario Dyauṣ Pitā (द्यौष् पिता) corrispondono all'italico Iuppiter/Diespiter.

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Giuba I

Fu il figlio e successore del re di Numidia Iempsale; padre del re Giuba II di Mauretania; nonno del re Tolomeo di Mauretania e della principessa Drusilla di Mauretania.

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Giulia (figlia di Cesare)

Giulia nacque a Roma nel 76 a.C., figlia di Gaio Giulio Cesare e della sua seconda moglie, Cornelia. Era la sua unica figlia e la sua unica discendente legittima.

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Giulia (moglie di Mario)

Era una sorella del padre di Cesare e di Sesto Giulio Cesare, console nel 91 a.C. Intorno al 110 a.C. sposò Gaio Mario ed ebbero un figlio, Gaio Mario il Giovane.

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Giulia maggiore (sorella di Cesare)

Era figlia di Aurelia Cotta e Gaio Giulio Cesare (il vecchio), e sorella di Giulia minore che fu nonna di Augusto. Si è ipotizzato che fosse la madre di due dei nipoti di Cesare menzionati insieme ad Ottaviano nel suo testamento, ovvero Lucio Pinario e Quinto Pedio, i quali sarebbero stati troppo anziani per esserne invece i pronipoti.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Giulia maggiore (sorella di Cesare)

Giulia minore (sorella di Cesare)

Era figlia di Gaio Giulio Cesare e Aurelia Cotta, e sorella, inoltre, di Giulia maggiore. Sposò Marco Azio Balbo, pretore che proveniva da una famiglia plebea di ordine senatorio, dal quale ebbe tre figlie e un figlio.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Giulia minore (sorella di Cesare)

Giulio Cesare (Shakespeare)

Giulio Cesare è una tragedia di William Shakespeare scritta probabilmente nel 1599, sebbene altri la collochino fra il 1600 e il 1601.

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Giulio Cesare nell'eredità storica culturale

Gaio Giulio Cesare (100 a.C. - 44 a.C.) è stato un generale e politico romano ed uno degli uomini più influenti della storia. Inoltre, egli è apparso frequentemente in opere letterarie ed artistiche sin dall'antichità.

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Giuseppe Zecchini

Allievo di Marta Sordi, nel 1975 si laurea in Lettere all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, specializzandosi nella storia politica romana di Cesare e Augusto, del periodo tardo antico, e nella storia della storiografia romana ed ellenistica.

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Gneo Cornelio Dolabella (console 81 a.C.)

Le notizie riguardo alla sua vita sono particolarmente scarse. Dopo aver prestato servizio come comandante della flotta sotto Lucio Cornelio Silla durante la guerra contro Mitridate VI del Ponto, divenne console nell'81 a.C..

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Gneo Pompeo il Giovane

Gneo Pompeo era il figlio maggiore di Pompeo Magno e della sua terza moglie Mucia Terzia. Aveva una sorella e un fratello minori, Pompea e Sesto.

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Gneo Pompeo Magno

Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.

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Grande pianura ungherese

* Animali che vivono nella steppa ungherese: aironi bianchi; gru; mandrie di mucche grigie; bufali domestici. La grande pianura ungherese (o Grande Alföld, o semplicemente Alföld, in lingua ungherese: Nagy Alföld) è una pianura che si estende fra il Danubio e i Carpazi occupando una gran parte del bacino pannonico.

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Grecia romana

Con l'espressione Grecia romana si tende ad indicare quel periodo della storia dell'antica Grecia che va dalla distruzione di Corinto del 146 a.C., alla successiva trasformazione della Grecia in provincia romana (27 a.C.), fino alla divisione dell'Impero romano tra Occidente e Oriente (395).

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Guerra

La guerra è un fenomeno sociale che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati. Nel suo significato tradizionale, la guerra è un conflitto tra Stati sovrani o coalizioni per la risoluzione, di regola in ultima istanza, di una controversia internazionale più o meno direttamente motivata da veri o presunti, ma in ogni caso parziali, conflitti di interessi ideologici ed economici.

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Guerra civile alessandrina

La guerra civile alessandrina, o semplicemente guerra alessandrina (Alexandrȋnos pólemos), fu un conflitto armato combattuto all'interno del regno tolemaico d'Egitto tra i fratelli rivali Tolomeo XIII, Cleopatra e Arsinoe IV nel I secolo a.C., dal 48 al 47 a.C. La guerra diventò subito interesse della repubblica romana (al tempo della guerra civile tra Cesare e Pompeo) quando Tolomeo fece assassinare il fuggitivo Gneo Pompeo Magno; il rivale di questi, Giulio Cesare, accorse in Egitto e risolse la guerra a favore di Cleopatra, che diventò sua amante.

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Guerra civile romana (44-31 a.C.)

La guerra civile romana fu il complesso e confuso periodo storico della Repubblica romana compreso tra il 44 a.C. e il 31 a.C. che ebbe inizio con l'assassinio di Cesare e terminò con la battaglia di Azio, l'assedio di Alessandria d'Egitto e il suicidio di Cleopatra e Marco Antonio.

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Guerra civile romana (49-45 a.C.)

La guerra civile romana del 49 - 45 a.C., più nota come guerra civile tra Cesare e Pompeo, consistette in una serie di scontri politici e militari fra Gaio Giulio Cesare e i suoi sostenitori contro la fazione tradizionalista e conservatrice del Senato romano (Optimates), capeggiata da Gneo Pompeo Magno, Marco Porcio Catone Uticense e Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica.

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Guerra piratica di Pompeo

Per guerra piratica di Pompeo si intende la fase finale delle campagne condotte dalla Repubblica romana contro i pirati che infestavano le coste del Mediterraneo orientale e danneggiavano le province romane orientali, portate a termine in una quarantina di giorni sotto il comando di Gneo Pompeo Magno nel 67 a.C.Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 99.2.

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Guerra sertoriana

La guerra sertoriana fu una serie di campagne militari intraprese contro il generale mariano Quinto Sertorio che resisteva in Spagna con alcune legioni fedeli a Gaio Mario, dai generali Metello Pio e Pompeo Magno, il grande nemico di Giulio Cesare, che ebbe qui la prima impresa militare degna di nota.

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Guerra sociale

La guerra sociale (dal latino socius), denominata anche guerra italica (bellum Italicum) o guerra marsica (bellum Marsicum), dal 91 all'88 a.C. vide opposti lo Stato Romano ed una lega formata da molti popoli d'Italia fino ad allora alleati di Roma.

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Historia Augusta

La Historia Augusta ("Storia Augusta") è una raccolta di biografie di imperatori e usurpatori romani comprendente l'arco di tempo che va da Adriano a Numeriano.

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Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo

Gli Historiae Romanae ad M. Vinicium consulem libri duo (in traduzione: Due libri di storia romana al console Marco Vinicio) sono l'unica opera pervenuta di Velleio Patercolo.

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Il cospiratore. La congiura di Catilina

Il cospiratore. La congiura di Catilina è un romanzo scritto da Andrea Frediani nel 2018.

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Ill (Francia)

LIll (in tedesco Ell) è un fiume francese che scorre nel Grand Est. La sua sorgente è sul Giura francese, presso Winkel, con una seconda sorgente presso Ligsdorf.

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Illyricum

LIllirico (in latino: Illyricum) era un'antica provincia della Repubblica romana che all'inizio del periodo imperiale fu suddivisa nella regione augustea della Regio X Venetia et Histria (ad est del fiume AdigeLa Gallia Cisalpina corrispondeva ai territori della pianura padana compresi tra il fiume Adige e le Alpi piemontesi; ad est di quest'ultimo fiume iniziava l'Illirico ((p 1095)).), oltre alle due nuove province di Pannonia e Dalmazia, certamente in seguito alla rivolta dalmato-pannonica e probabilmente agli inizi del principato di Tiberio.

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Imperator

La parola latina imperātor, dal verbo imperō, era in origine equivalente a comandante in ambito militare durante il periodo della repubblica romana (. In seguito divenne parte del titolo degli imperatori romani; dopo la caduta dell'impero romano, nelle situazioni in cui il latino era ancora usato per motivi formali o giuridici, significava imperatore.

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Imperatore romano

Per imperatore romano (in latino Imperator Romanus o Imperator Caesar Augustus, Princeps et Dominus, "Imperatore Cesare Augusto, principe e signore", somma dei vari titoli detenuti durante la storia romana; in greco Βασιλεὺς τῶν Ῥωμαίων, Basilèus tôn Rhōmàiōn, "Imperatore dei Romani/Romei") si intende comunemente oggi il capo dell'Impero romano a partire dal 27 a.C., quando il Senato conferì a Gaio Giulio Cesare Ottaviano il titolo di Augusto.

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Imperatori romani

Quello che segue è l'elenco degli imperatori romani che governarono dal 27 a.C. al 476 d.C. Per ciascuno sono riportati: il nome con cui è più comunemente conosciuto; il nome ufficioso; la data di nascita; il periodo temporale del suo regno (durante il quale fu ricevuto il titolo di augusto); la causa della morte (con la data se diversa da quella della fine del regno).

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Imperium

Fra i vari termini con cui nell'antica Roma si indicavano le autorità dei titolari del pubblico potere, assunse un ruolo di fondamentale importanza, sin dall'età monarchica, l'imperium, da non confondersi con la potestas o lauctoritas.

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Impero partico

LImpero partico o arsacide fu una delle potenze politiche e culturali iraniche nell'antica Persia. Era retto dalla dinastia arsacide, fondata da Arsace I, capo della tribù nomade scitico-iranica dei Parni, che fondò l'Impero a metà del III secolo a.C. conquistando la Partia, nel nord-est dell'Iran, una satrapia allora in rivolta contro l'Impero seleucide.

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Impero romano

LImpero romano fu lo Stato romano consolidatosi nell'area euro-mediterranea tra il I secolo a.C. e il XV secolo; in questa voce si tratta il periodo che va dalla sua fondazione, generalmente indicata con il 27 a.C. (primo anno del principato di Augusto), al 395, quando, dopo la morte di Teodosio I, l'Impero fu suddiviso dal punto di vista amministrativo ma non politico in una pars occidentalis e in una pars orientalis.

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Induziomaro

Nel 54 a.C. Cesare tornò in Italia per ottemperare alle sue funzioni di proconsole nella Gallia Cisalpina e poi si recò nell'Illirico perché gli era stato riferito che i Pirusti sconfinavano nel territorio romano.

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Jérôme Carcopino

Figlio di un medico originario della Corsica di Sarrola-Carcopino, Jérôme Carcopino entrò a far parte dell'École Normale Supérieure nel 1901 e arrivò primo al concorso del 1904 per l'abilitazione dell'insegnamento della storia e della geografia nelle scuole superiori.

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John Soane

Fu uno degli architetti di maggior rilievo del neoclassicismo inglese e utilizzò un linguaggio formale molto personale, superando, almeno in parte, il tradizionale neopalladianesimo inglese, in uno dei primi tentativi di superamento degli ordini classici.

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Joseph Vogt

Dal 1913 compì studi di teologia e dal 1916 di filologia e archeologia classica a Tubinga, dove fu allievo di Wilhelm Weber. Si laureò nel 1921 e nel 1923 divenne docente di storia antica.

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Lago di Costanza

Il lago di Costanza (in tedesco: Bodensee, AFI: /ˈboːdn̩ˌzeː/, ma conosciuto anche come Schwäbisches Meer, letteralmente “Mare Svevo”; in alemanno: Bodesee; in francese: lac de Constance o Bodan; in romancio: lai da Constanza) è un lago subalpino posto al confine di tre paesi: Germania, Svizzera e Austria.

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Laon

Laon (pronuncia: /lɑ̃/) è un comune francese di abitanti capoluogo del dipartimento dell'Aisne della regione dell'Alta Francia.

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Legatus

Legatus è un termine latino attribuito a membri dell'ordine senatorio che designava ruoli di comando in ambito del governo e dell'esercito romano.

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Legio VII (Cesare)

La legio VII Macedonica Paterna era un'unità militare romana di epoca tardo repubblicana, la cui origine potrebbe essere antecedente alla conquista della Gallia di Gaio Giulio Cesare.

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Legio VIII (Cesare)

La legio VIII Gallica Veterana Mutinensis era un'unità militare romana di epoca tardo repubblicana, la cui origine potrebbe essere antecedente alla conquista della Gallia di Gaio Giulio Cesare.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Legio VIII (Cesare)

Legio VIIII (Cesare)

La legio VIIII o IX Triumphalis Macedonica era un'unità militare romana di epoca tardo repubblicana, la cui origine potrebbe essere antecedente alla conquista della Gallia di Gaio Giulio Cesare.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Legio VIIII (Cesare)

Legio X (Cesare)

La legio X di Cesare o legio X Equestris ("equestre") e forse anche legio X Veneria, era un'unità militare romana di epoca tardo repubblicana, la cui origine potrebbe essere antecedente alla conquista della Gallia di Gaio Giulio Cesare.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Legio X (Cesare)

Legione romana

La legione romana (dal latino legio, derivato del verbo legere, "raccogliere assieme", che all'inizio indicava l'intero esercito) era l'unità militare di base dell'esercito romano.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Legione romana

Lex Gabinia

La Lex Gabinia (detta anche Lex de piratis persequendis, da non confondersi con la Lex Gabinia tabellaria del 139 a.C., che prevedeva l'introduzione del voto segreto), proposta dal tribuno della plebe Aulo Gabinio, fu una legge romana approvata nel 67 a.C.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lex Gabinia

Lex Manilia

La Lex Manilia, proposta dal tribuno della plebe Gaio Manilio, fu una legge romana approvata nel 66 a.C.,.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lex Manilia

Lex Vatinia

La lex Vatinia de provinciis Caesaris fu proposta dal tribuno della plebe Publio Vatinio quando Cesare era console con Bibulo. Approvata dal popolo, venne adottata il primo marzo del 59 a.C. Il provvedimento concedeva a Cesare il comando di tre legioni per cinque anni, fino al primo marzo del 54 a.C., nella Gallia Cisalpina e nell'Illirico.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lex Vatinia

Liber (Catullo)

Il Liber (o Carmina) è una raccolta di poesie in vario metro del poeta romano Gaio Valerio Catullo.

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Limes (storia romana)

Il limes (in latino, 'limite', 'confine') era la linea artificiale che segnava il confine dell'Impero romano.. Originariamente la parola limes indicava le strade che si spingevano all'interno di territori di recente conquista (o ancora da conquistare), come nel caso del limes germanico augusteo (vedi occupazione romana della Germania sotto Augusto), che correva lungo le rive del fiume Lippe, presidiato da numerosi forti ausiliari e fortezze legionarie, nella costituenda provincia romana di Germania.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lingua latina

Linguadoca-Rossiglione

La Linguadoca-Rossiglione (in francese Languedoc-Roussillon, in occitano Lengadòc-Rosselhon, in catalano Llenguadoc-Rossellò) era una regione amministrativa francese.

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Loira

La Loira (in francese Loire, in occitano Léger o Leir, in arpitano Lêre), con un corso di totali, SANDRE, (Consultato il 14 maggio 2014) è il secondo fiume di Francia per lunghezza.

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Lucca

Lucca è un comune italiano di abitanti nella Toscana settentrionale, capoluogo dell'omonima provincia, dai cui prende nome l'omonima piana.

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Lucio Afranio (console 60 a.C.)

Homo novus, di origine picena, fu legato di Gneo Pompeo Magno in Hispania durante la guerra contro Quinto Sertorio e in Oriente durante le campagne militari degli anni 66-62 a.C. contro Mitridate VI, re del Ponto.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Afranio (console 60 a.C.)

Lucio Anneo Seneca

Noto anche come Seneca il Giovane (per distinguerlo dal padre, Seneca il Vecchio) o semplicemente come Seneca, fu tra i massimi esponenti dello stoicismo eclettico di età imperiale ("nuova Stoà").

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Anneo Seneca

Lucio Aurelio Cotta

Ricoprì la carica di pretore nel 70 a.C. e di console nel 65 a.C.Cassio Dione Cocceiano, Storia romana, XXXVII, 1.1. La sua esperienza di censore, nel 64 a.C., fu vanificata da una macchinazione dei tribuni, a cui seguirono le sue dimissioni.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Aurelio Cotta

Lucio Calpurnio Pisone Cesonino (console 58 a.C.)

La data di nascita è collocabile tra il 105-101 a.C., avendo ricoperto la carica di console nel 58 a. C. Discendente da un'antica famiglia plebea arricchitasi durante la guerra italica, figlio di un armiere e di una delle figlie di Calvenzio di Piacenza, ricco mercante che è stato ritratto nel discorso di Cicerone, In Pisonem, come bandista d'asta gallico.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Calpurnio Pisone Cesonino (console 58 a.C.)

Lucio Cornelio Balbo (maggiore)

Membro di un'antica e potente famiglia di origine sconosciuta, si mosse accompagnato dalla leggenda che il suo nome derivasse dal dio Baal (suo vero nome prima della romanizzazione in Balbus).

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Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)

Prese parte alla guerra sociale e, dopo la marcia su Roma di Silla, ottenne nell'87 a.C. il consolato. Poco dopo la partenza di Silla ne divenne un fiero oppositore, per cui fu cacciato da Roma, ma, alleatosi con Gaio Mario, ritornò nella città, dove iniziò a perseguitare i patrizi e i nobili.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)

Lucio Cornelio Cinna (pretore 44 a.C.)

Figlio del Lucio Cornelio Cinna console negli anni 87, 86, 85 e 84 a.C., e fratello della moglie di Gaio Giulio Cesare Cornelia Cinna, appartenne anch'egli alla parte democratica e fu pretore nel 44 a.C.; partecipò alla congiura delle idi di marzo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Cornelio Cinna (pretore 44 a.C.)

Lucio Cornelio Lentulo Crure

Probabilmente fratello del console Publio Cornelio Lentulo Spintere, nel 58 a.C. fu pretore, si candidò al consolato nel 56 a.C., ma venne battuto dai due triumviri Marco Licinio Crasso e Gneo Pompeo Magno.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Cornelio Lentulo Crure

Lucio Cornelio Silla

Lucio Cornelio Silla naque nel 138 a.C. a Roma da un ramo della gens patrizia dei Cornelii caduto in disgrazia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Cornelio Silla

Lucio Emilio Lepido Paolo

Era figlio di Marco Emilio Lepido, console del 78 a.C. Appoggiò Cicerone contro Catilina e non si alleò mai con Pompeo Magno.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Emilio Lepido Paolo

Lucio Giunio Bruto

Il nome di Bruto è legato alla leggendaria cacciata dell'ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo. Secondo la narrazione di Livio, rafforzata da Ovidio, Bruto aveva molti motivi di ostilità contro il re, di cui era nipote in quanto figlio di una sorella: nel corso degli eccidi familiari che spesso accompagnano la presa di potere di un despota, Tarquinio aveva disposto fra l'altro l'omicidio del fratello di Bruto, il senatore Marco Giunio.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Giunio Bruto

Lucio Licinio Lucullo

Nato a Roma, fu membro della Gens Licinia, una famiglia molto influente nell'età repubblicana, nonostante fosse di origine plebea.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Licinio Lucullo

Lucio Minucio Basilo

Dapprima vicino a Giulio Cesare durante la campagna di Gallia e la guerra civile del 49 a.C., parteciperà poi alla cospirazione che porterà al suo assassinio.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Minucio Basilo

Lucio Pinario

Poco si sa della sua attività a parte un passo di Svetonio che ce lo indica come coerede per un quarto, assieme al fratello, di Gaio Giulio Cesare per parte della sorella di questi.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Pinario

Lucio Sergio Catilina

Catilina nacque a Roma nel 108 a.C. dal patrizio Lucio Sergio Silo e da Belliena. La famiglia nativa, i Sergii, pur di nobili origini, da molti anni non aveva ruoli significativi nella vita politica di Roma.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Sergio Catilina

Lucio Vezio

Vezio, probabilmente proveniente dal piceno, servì in giovane età come ufficiale di Gneo Pompeo Strabone nella Guerra Sociale, con Lucio Sergio Catilina, Marco Tullio Cicerone e Gneo Pompeo Magno.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lucio Vezio

Luogotenente

Un luogotenente è colui che funge da assistente e consigliere del sovrano e coordina piani e attività, e che, in caso di assenza temporanea, esercita la reggenza e il comando temporaneo dell'istituzione.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Luogotenente

Lupercalia

I Lupercàli erano una festività romana che si celebrava nei giorni nefasti di febbraio, mese purificatorioPlutarco, Vita di Romolo, 21, 4.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lupercalia

Lusitani

I Lusitani furono una popolazione indoeuropea che abitò la parte più occidentale della penisola iberica che diventò in seguito la provincia romana della Lusitania, corrispondente all'incirca all'odierno Portogallo a sud del fiume Duero e alla regione di confine portoghese con l'attuale Estremadura spagnola.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Lusitani

Macedonia (provincia romana)

La Macedonia fu una provincia romana istituita nel 148 a.C. dopo l'annessione del regno di Macedonia, ridotto in precedenza a quattro semplici repubbliche (167 a.C.), dopo la battaglia di Pidna.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Macedonia (provincia romana)

Magister equitum

Il Magister equitum (comandante della cavalleria) nella Repubblica romana era un grado militare che veniva assegnato e tolto da un dittatore.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Magister equitum

Marco Anneo Lucano

I dati biografici sulla vita di Lucano derivano da tre biografie antiche: una prima risale al De poetis di Svetonio, una seconda viene attribuita al commento al Bellum Civile sive Pharsalia di un non meglio identificato Vacca ed una terza, più breve ed anonima, è trasmessa dal codice Vossianus Lat.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Anneo Lucano

Marco Antonio

Insieme a Ottaviano e Lepido fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Marco Antonio spettò il proconsolato sulle province di Gallia Cisalpina (con Illyricum settentrionale) e Gallia Comata, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C. Marco Antonio divenne proconsole in tutte le province orientali (Macedonia, Asia, Cirene e Creta, Bitinia e Ponto, Cilicia e Cipro e Siria).

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Antonio

Marco Antonio Gnifone

Nato in Gallia, fu esposto da bambino e fu cresciuto come schiavo di un Marco Antonio: in seguito alla manumissio, secondo le convenzioni della onomastica romana prese il nomen e prenome del suo ex padrone.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Antonio Gnifone

Marco Azio Balbo

Membro della gens Atia da parte di padre, gens originaria di Aricia, i cui membri appartenevano all'ordine senatorio. Sua madre, Pompea Lucilia, era sorella di Gneo Pompeo Strabone e zia di Gneo Pompeo Magno.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Azio Balbo

Marco Calpurnio Bibulo

Membro della plebea gens Calpurnia, Bibulo ricoprì la carica di edile nel 65 a.C. al fianco di Gaio Giulio Cesare, che provvide ad oscurarlo durante l'anno in cui era in carica, in modo particolare nella disposizione dei Ludi Romani.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Calpurnio Bibulo

Marco Emilio Lepido

Con la sua morte tutti i poteri andarono a concentrarsi nella figura dell'Imperatore, ruolo ricoperto per primo da Augusto. Insieme a Ottaviano e Marco Antonio fondò il secondo triumvirato, un accordo secondo il quale a Lepido spettò il proconsolato sulle province di Gallia Narbonense, Spagna Citeriore e Spagna Ulteriore, dopo gli accordi di Brindisi del 40 a.C.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Emilio Lepido

Marco Emilio Lepido (console 78 a.C.)

Nel 78 a.C. rivestì la carica di console. Tentò di ridimensionare l'ordinamento sillano proponendo il richiamo degli esiliati tramite richiesta di amnistia nei confronti dei sopravvissuti alle proscrizioni, il ripristino delle distribuzioni frumentarie e la restituzione di terre confiscate.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Emilio Lepido (console 78 a.C.)

Marco Giunio Bruto

Marco Giunio Bruto nacque nell'85 a.C. o forse nel 78-79 a.C. da Servilia, figlia di Quinto Servilio Cepione e nipote di Marco Livio Druso, e da Marco Giunio Bruto, tribuno della plebe dell'83 a.C., popularis e seguace del partito mariano.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Giunio Bruto

Marco Licinio Crasso

Principale repressore della rivolta di Spartaco, nel 60 a.C. diede vita a un accordo passato alla storia con il nome di primo triumvirato, un'alleanza di carattere politico ed economico stretta con Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Licinio Crasso

Marco Minucio Termo

Nell'82 a.C. fu pretore e nell'81 a.C. fu propretore nella provincia d'Asia, e sotto di lui militò come legatus il giovane Gaio Giulio Cesare.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Minucio Termo

Marco Pacuvio

Nipote del poeta Quinto Ennio, fu il primo grande tragediografo latino.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Pacuvio

Marco Porcio Catone Uticense

Se si eccettua l'accusa, non verificata, di ebrius (ubriacone) mossagli da Gaio Giulio Cesare, l'Uticense è descritto persino dalle fonti a lui ostili e dai suoi più aspri nemici come una figura di somma rettitudine, incorruttibile ed imparziale, molto scomodo per i suoi avversari.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Porcio Catone Uticense

Marco Terenzio Varrone

Marco Terenzio Varrone nacque a Rieti nel 116 a.C.: per tale motivo è detto Reatino (attributo che lo distingue da Varrone Atacino, vissuto nello stesso periodo).

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Terenzio Varrone

Marco Tullio Cicerone

Esponente di un'agiata famiglia dell'ordine equestre, fu una delle figure più rilevanti dell'antichità romana. La sua vastissima produzione letteraria, dalle orazioni politiche agli scritti di filosofia e retorica, oltre a offrire un prezioso ritratto della società romana negli ultimi travagliati anni della repubblica, rimase come esempio per tutti gli autori del I secolo a.C.

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Marco Valerio Marziale

Citato spesso come uno dei massimi esponenti della potente gens Valeria, in epoca medioevale e umanistica a Marziale sono state attribuite diverse altre opere, in realtà composte da Goffredo di Winchester, letterato che imitava il suo stile.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Marco Valerio Marziale

Mario Attilio Levi

Già titolare della cattedra di Storia romana, con l'incarico poi di Storia greca, all'Università degli Studi di Torino, fu dal 1936 professore di Storia antica all'Università degli Studi di Milano.

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Marsiglia

Marsiglia (in francese: Marseille maʁ.sɛj(ə), in provenzale: Marselha o Marsiho,in lingua occitana provenzale Marselha nella forma classica o Marsiho nella grafia mistraliana in latino: Massilia o Massalia; in greco: Μασσαλία o Μασαλία) è la più grande città della Francia meridionale, capoluogo della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra e del dipartimento delle Bocche del Rodano, oltre che il primo porto della Francia, del Mediterraneo e quarto a livello europeo.

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Massiccio del Giura

Il massiccio del Giura (in tedesco e francese: Jura) è una catena montuosa calcarea situata a nord delle Alpi, che segna una parte del confine tra Francia e Svizzera e raggiunge un'altitudine massima di 1 720 metri.

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Materiale da costruzione

I materiali da costruzione sono tutti i materiali, naturali e artificiali, normalmente impiegati nel lavoro per realizzare costruzioni edilizie e opere d'ingegneria civile (strade, ponti, canali, dighe, gallerie).

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Menapi

I Menapi erano una tribù celtica appartenente al territorio della Gallia Belgica.

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Miglio (unità di misura)

Il miglio (plurale le miglia) è un'unità di misura di lunghezza, il cui valore, variabile da 1 a 2 km circa, cambia a seconda delle epoche storiche, dei vari paesi e dell'uso.

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Mileto (Asia Minore)

Mileto (in ittita: Millawanda, Millawata; Mílētos) fu una città costiera della Ionia d'Asia, situata nella regione anticamente detta Caria in Asia Minore.

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Mitridate VI del Ponto

È ricordato come uno dei più formidabili avversari della Repubblica romana, che costrinse a ben tre guerre, impegnando tre dei più grandi generali romani: Silla, Lucullo e Pompeo Magno.

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Monarchia assoluta

Per monarchia assoluta si intende una forma monarchica del governo, il cui sovrano non è condizionato da limiti esterni o interni; perciò possiede un potere assoluto, sebbene non totale.

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Mulhouse

Mulhouse (IPA; in alsaziano Milhüsa) è una città della Francia del dipartimento dell'Alto Reno nella regione Grande Est. È la terza città più popolosa della regione, dopo Strasburgo e Reims.

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Musei Vaticani

I Musei Vaticani sono il museo nazionale della Città del Vaticano, a Roma. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo, occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.

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Museo del Louvre

Il Museo del Louvre (AFI) di Parigi, in Francia, è uno dei più celebri musei del mondo e il primo per numero di visitatori (9,6 milioni nel 2019).

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Napoleone III di Francia

Detto anche Napoleone il piccolo (soprannome datogli da Victor Hugo), sposò la contessa di Teba María Eugenia de Guzmán Montijo, una Grande di Spagna, dalla quale ebbe Napoleone Eugenio Luigi, mentre altri cinque figli furono illegittimi e avuti da donne diverse.

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Narbona

Narbona (in francese: Narbonne, AFI:; in occitano e catalano: Narbona, AFI: e) è un comune francese di abitanti situato nel dipartimento dell'Aude nella regione dell'Occitania, sede di sottoprefettura.

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Naumachia

La naumachia (in latino naumachia, dal greco antico ναυμαχία/naumachía, letteralmente «combattimento navale») indica nel mondo romano sia uno spettacolo rappresentante una battaglia navale, sia il bacino, o in senso lato l'edificio in cui si tenevano.

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Nervi (popolo)

I Nervi erano la più potente tribù della Gallia Belgica, che nel I secolo a.C. viveva nell'area della Schelda. Secondo Tacito e Strabone erano di origine germanica e attorno al 100 a.C. si erano stanziati in quest'area.

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Nicola di Damasco

Figlio di Antipatro, Nicola ricevette un'ottima educazione, dedicandosi alla filosofia peripatetica ed alla retorica. Secondo Sofronio di Gerusalemme, egli divenne il precettore dei figli del triumviro Marco Antonio e di Cleopatra (i gemelli Alessandro Elio e Cleopatra Selene, nati nel 40 a.C., forse anche di Tolomeo Filadelfo, nato nel 36 a.C.) Egli lasciò certamente l'Egitto, allorché questo venne conquistato da Ottaviano nel 30 a.C..

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Nicomede IV

Re di Bitinia dal 94 al 74 a.C., nulla si sa di lui prima della sua ascesa al trono, se non la sua data di nascita, avvenuta nel 134 a.C. circa.

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Nobilitas

Con il termine nobilitas (che in latino indica la fama) si definisce la classe dirigente di Roma dai primi secoli della media e tarda repubblica romana e del principato, che si stabilì dopo la fine del conflitto degli ordini.

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Occupazione romana della Germania sotto Augusto

Loccupazione romana della Germania sotto Augusto rappresenta l'insieme delle campagne militari, durate un ventennio (dal 12 a.C. al 9 d.C.), che portò l'Impero romano ad ampliare i propri confini al di là del fiume Reno.

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Oceano Atlantico

L'Oceano Atlantico, detto brevemente Atlantico, è il secondo oceano della Terra per estensione, di cui ricopre circa il 20% della superficie.

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Oglio

L'Oglio (Oi o in lombardo) è un importante fiume italiano, affluente del Po, che scorre in Lombardia, nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova.

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Oklahoma

LOklahoma (AFI) (in cherokee Asgaya gigageyi / ᎠᏍᎦᏯ ᎩᎦᎨᏱ; o traslitterato dall'inglese come ᎣᎦᎳᎰᎹ, ovvero òɡàlàhoma; sigla.

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Omicidio

Lomicidio (anche assassinio, uccisione, liquidazione o delitto) è la soppressione di una vita umana a opera di un altro essere umano. L'omicida può provocare la morte altrui per mezzo di qualsiasi modalità (reato a forma libera), anche per omissione, ma in ogni caso la sua azione o inazione sono volontarie.

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Onomastica romana

L'onomastica romana è lo studio dei nomi propri di persona, delle loro origini e dei processi di denominazione nella Roma antica. L'onomastica latina prevedeva che i nomi maschili tipici contenessero tre nomi propri (tria nomina) che erano indicati come praenomen (il nome proprio come intendiamo oggi), nomen (equivalente al nostro cognome che individuava la gens, ovvero era il cosiddetto "gentilizio") e cognomen (che indicava la famiglia in senso nucleare, all'interno della gens).

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Oratoria

Loratoria è l'arte del parlare in pubblico. Viene spesso confusa con la retorica, cioè l'arte del parlare e del persuadere con le parole. In questi termini, l'oratoria appare avere un ambito di utilizzo più ristretto, dato che la retorica ha trovato applicazione anche nella scrittura e ha assunto una fisionomia sfumata, misurandosi in questa veste con altre discipline come linguistica, logica, filosofia del diritto e critica letteraria.

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Ordine equestre

Gli equites (dal latino eques, pl. equites; letteralmente "cavalieri") erano un ordine sociale (e militare) dell'antica Roma basato sul censo.

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Oriente (regione geografica)

Il termine Oriente, in senso geografico, storico e culturale, indica le zone situate verso il punto cardinale est rispetto al meridiano di Greenwich e in generale rispetto all'Europa.

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Ottimati

Gli Ottimati (cioè i migliori) erano i componenti della fazione aristocratica conservatrice della tarda Repubblica romana.

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Ovazione

Lovazione (in latino ovatio) o piccolo trionfo (in greco πεζὸς θρίαμβος) era una cerimonia in cui nell'antica Roma venivano resi gli onori ad un generale vittorioso.

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Parti

I Parti furono una antica popolazione iranica, forse di origine nomade. Nel III secolo a.C. si stanziarono nell'altopiano iranico, in una regione (poi detta Partia) posta tra la catena degli Elburz, il fiume Amu Darya, il Mar Caspio e il deserto centrale (Dasht-e Kavir).

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Pater Patriae

Pater Patriae (Padre della Patria) era un titolo onorifico conferito nell'antica Roma. La locuzione latina iscritta di solito sulle monete o su i monumenti imperiali era abbreviata epigraficamente come P.P. Il titolo non rappresentava una particolare magistratura e quindi non aveva carattere giuridico ma era solo un riconoscimento onorario ufficiale attribuito dallo Stato.

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Patrizio (storia romana)

I patrizi (singolare patrizio, in latino patricius) erano in origine la classe d'élite dell'antica società romana. Il nome patricius rimanda alla parola di origine indoeuropea patres, i 'padri fondatori' o i capi delle tribù (gentes) che danno origine alla civiltà romana.

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Penisola balcanica

La penisola balcanica, nota anche come Balcani (dai monti Balcani, sistema montuoso tra Bulgaria e Serbia; dal turco balkan, "monte") è una penisola dell'Europa sud-orientale; è delimitata a ovest dal mare Adriatico, a sud-ovest dal mar Ionio, a est dal mar Nero, a sud-est dal mar di Marmara, e a sud dal mar Egeo.

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Pianura Padana

La Pianura Padana, detta anche Padano-veneta o Val Padana (valle che si riferisce al bacino idrografico del fiume Po, dalla Valle Po al suo delta), è una pianura alluvionale, una regione geografica, unitaria dal punto di vista morfologico e idrografico Voce relativa su enciclopedia Treccani, situata in Europa meridionale che si estende lungo l'Italia settentrionale, compresa principalmente entro il bacino idrografico del fiume Po delimitato dalle Alpi e Prealpi italiane a nord e ovest, dall'Appennino settentrionale a sud-ovest e dall'Alto Adriatico a est, comprendendo parti delle regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e la cui estrema propaggine meridionale arriva a comprendere una piccola porzione di territorio delle Marche settentrionali comprese orientativamente nell'isoipsa dei cento metri di quota.

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Pira funeraria

Una pira (greco: πυρά, pyrá, da πυρ, pýr, «fuoco»), nota anche come pira funeraria, è una struttura, solitamente fatta di legno, utilizzata per bruciare un corpo come parte di un rito funebre.

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Pirateria

La pirateria è l'azione dei pirati, ovvero di coloro che compiono violenze o atti illegali in ambito nautico. Storicamente essi sono perlopiù marinai che assaltano, saccheggiano, derubano o affondano navi, spesso dopo aver abbandonato la precedente vita civile sui mercantili per scelta o per costrizione.

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Plinio il Vecchio

Caratterizzato da un'insaziabile curiosità, Plinio scrisse molte opere, tra cui si ricordano: il De iaculatione equestri; il De vita Pomponii Secundi, biografia in due libri del poeta tragico Publio Pomponio Secondo, di cui era devoto amico; i Bellorum Germaniae libri XX; gli Studiosi libri III, manuale sulla formazione dell'oratore; i Dubii sermonis libri VIII, su questioni grammaticali; e gli A fine Aufidii Bassi libri XXXI, sulla storia dell'Impero dal periodo in cui si interrompeva la storia di Aufidio Basso.

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Plutarco

Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone. La sua opera più famosa è costituita dalle Vite parallele, biografie dei più famosi personaggi della classicità greco-romana, oltre ai Moralia, opera di carattere etico e scientifico, influenzata anche dal fatto che nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

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Politica

Il termine politica viene utilizzato in riferimento all'attività e alle modalità di governo, o anche nel lessico politico alla cosiddetta attività di opposizione; può riferirsi a Stati, confederazioni e organizzazioni intergovernative, oppure a entità locali e territoriali più circoscritte, come regioni e comuni: in questi ultimi casi l'azione di governo è detta più propriamente amministrazione locale.

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Pomerio

Il pomerio era il confine sacro e inviolabile della città. Il recinto sacro delimitava e definiva lurbs, che è la città intesa come entità consacrata agli dei.

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Pompea Silla

Nel 63 a.C. in seguito all'elezione di Cesare a Pontefice massimo, lo seguì nell'abitazione consacrata al capo del collegio sacerdotale, che si trovava sulla via Sacra.

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Pompei (città antica)

Pompei è un'antica città, corrispondente all'attuale Pompei, la cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri.

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Ponte di Cesare sul Reno

Il ponte sul Reno di Cesare era un ponte militare in legno, costruito da Gaio Giulio Cesare nel corso delle due campagne dallo stesso condotte contro i Germani, nell'ambito della conquista della Gallia.

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Pontefice (storia romana)

Il pontefice era un sacerdote della Religione romana. L'istituzione del collegio dei pontefici, inizialmente e fino al 300 a.C. in numero di cinque, è fatta risalire dalla tradizione romana al re Numa Pompilio, successore di Romolo.

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Pontefice massimo

Ritratto di Augusto ''capite velato'', da Ancona (Museo archeologico nazionale delle Marche) Il pontefice massimo (in latino: pontifex maximus) era una figura della religione romana, il massimo grado religioso al quale un romano poteva aspirare.

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Ponto

Il Ponto (in greco: Πόντος, "mare") è una regione storica che si estende nella zona nordorientale dell'Asia Minore, comprendendo all'incirca le province di Sinope, Samsun, Amasya, Tokat, Ordu, Giresun, Gümüşhane, Trebisonda, Rize e Artvin, nell'attuale Turchia.

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Populares

I Populares furono una delle factiones ("partiti" in senso lato) che nella vita politica della Repubblica romana sosteneva le istanze del popolo, costituendo per così dire la "base" dell'autorità dei tribuni della plebe, la magistratura che rappresentava gli interessi dei ceti popolari di Roma.

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Presagio

Il termine presagio, dal latino praesagium (composto da prae- e un derivato di sagire, che significa «fiutare sottilmente», quindi «intuire prima»), è una sorta di presentimento che induce a prevedere eventi futuri, sulla base di alcuni segni indicatori o «premonitori».

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Pretore (storia romana)

Il pretore, in latino praetor, era un magistrato romano dotato di imperium e iurisdictio. Il suo mandato era di un anno e faceva parte di un collegio di 8 funzionari.

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Prima guerra punica

La prima guerra punica (264 - 241 a.C.) fu la prima di tre guerre combattute tra l'antica Cartagine e la Repubblica romana. Vero e proprio esempio di guerra di logoramento, durò oltre 20 anni e vide le due potenze scontrarsi per acquisire la supremazia nel Mar Mediterraneo occidentale, principalmente combattendo in Sicilia, allora ricchissimo centro dei commerci marittimi del Mediterraneo e politicamente suddivisa tra più potenze.

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Primo triumvirato

Il cosiddetto primo triumvirato fu un'alleanza politica stipulata tra Gaio Giulio Cesare, Marco Licinio Crasso e Gneo Pompeo Magno nel 60 a.C. Al contrario del secondo triumvirato, il primo triumvirato fu caratterizzato da un accordo strettamente privato e non ebbe valore ufficiale – il suo potere nello Stato romano derivò dall'influenza personale dei triumviri nella politica della Repubblica – e fu di fatto mantenuto segreto per un certo periodo di tempo come parte del progetto politico dei triumviri stessi.

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Primus pilus

Primus Pilus era il titolo detenuto nell'esercito romano dal primo Centurione della legione, ovvero il capo di tutti i centurioni. Il primus pilus o primipilus era l'unico tra tutti i gradi interni alla legione che potesse essere equiparato al grado di ufficiale secondo il significato moderno ed era a capo della prima centuria della prima coorte.

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Principato (storia romana)

Nell'ambito della storia romana, con principato si intende comunemente la forma di governo dell'alto impero, contrapposta al dominato del tardo impero.

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Pro Marcello

La Pro Marcello è una orazione di Marco Tullio Cicerone pronunciata in senato nel settembre del 46 a.C. Si tratta della prima delle tre cosiddette orazioni ‘cesariane’ (successivamente saranno composte la ''Pro Ligario'' e la Pro rege Deiotaro) enunciate per ringraziare Cesare, fautore del richiamo in patria di alcuni suoi avversari politici.

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Pro Quinto Ligario

La Pro Quinto Ligario (In difesa di Quinto Ligario) è un'orazione del celebre retore romano Marco Tullio Cicerone. Venne pronunciata sul finire del 46 a.C. al termine della guerra civile che aveva visto contrapporsi Cesare e Pompeo. L'obiettivo dell'arpinate è qui quello di salvare l'ex militante pompeiano Quinto Ligario dall'accusa di perduellione (alto tradimento) mossagli da Quinto Tuberone.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Pro Quinto Ligario

Pro rege Deiotaro

Pro rege Deiotaro è un'orazione di Marco Tullio Cicerone. Pronunciata nel novembre del 45 a.C., è la terza e ultima delle orazioni tramandateci con il nome di Cesariane.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Pro rege Deiotaro

Proconsole

Proconsole (dal latino proconsul) era un promagistrato romano, a volte ex console incaricato di governare una provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva al posto di (pro) un magistrato ufficiale.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Proconsole

Propretore

Il propretore, durante la Repubblica, era un pretore che, esercitata per un anno questa carica, era destinato al comando di un esercito o di una provincia.

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Proscrizione

La proscrizione, nel mondo romano, era un avviso pubblico con cui si notificava la messa in vendita dei beni di un debitore.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Proscrizione

Provenza

La Provenza (Provence in francese, Prouvènço/Provença in provenzale) è una regione storica della Francia. Essa si estende dalla riva sinistra del basso Rodano a ovest, fin quasi all'attuale confine con l'Italia a est (la zona di Mentone, Sospello e la Val Roia non ne fecero praticamente mai parte), ed è delimitata a sud dal Mar Mediterraneo.

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Provincia (storia romana)

La provincia era la più grande unità amministrativa dei possedimenti stranieri dell'antica Roma. Con la riforma amministrativa iniziata da Diocleziano, divenne una suddivisione amministrativa di terzo grado dell'Impero romano, ovvero una suddivisione delle diocesi imperiali (a loro volta suddivisioni delle Prefetture imperiali).

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Provocatio ad populum

La provocatio ad populum (in italiano: appello al popolo) è stato un istituto del diritto penale romano, introdotto dalla Lex Valeria de provocatione del 509 a.C. (rogata dal console Publio Valerio Publicola) e applicato in particolare nel periodo repubblicano.

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Publio Clodio Pulcro

Esponente dell'importante gens aristocratica dei Claudii, che vantava fra i propri antenati personaggi illustri come Appio Claudio Cieco, si avvicinò, fin da giovane, alla politica della fazione dei populares, e si rese in più casi colpevole di atti di sovversione e corruzione.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Publio Clodio Pulcro

Publio Cornelio Lentulo Sura

Dopo essere stato Pretore, si candidò al consolato e divenne Console anziano nel 71 a.C.con Gneo Aufidio Oreste come collega giovane.

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Publio Licinio Crasso

Nacque attorno all'86 a.C. dalla nobile famiglia dei Licinii e militò sotto Gaio Giulio Cesare nei primi tre anni delle campagne militari che portarono alla conquista della Gallia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Publio Licinio Crasso

Publio Servilio Casca

Sebbene la sua famiglia fosse fedele a Cesare, Publio Servilio e suo fratello Gaio Servilio Casca, anch'egli amico di Cesare, parteciparono all'assassinio.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Publio Servilio Casca

Publio Servilio Vatia Isaurico (console 48 a.C.)

Figlio dell'omonimo Publio Servilio Vatia Isaurico, ricoprì la carica di pretore nel 54 a.C. Sostenne Marco Porcio Catone Uticense, ma passò poi dalla parte di Gaio Giulio Cesare, assieme al quale fu console nel 48 a.C. Intervenne per placare i tumulti causati da Marco Celio Rufo e, nel 46 a.C., ottenne il governo della provincia d'Asia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Publio Servilio Vatia Isaurico (console 48 a.C.)

Publio Servilio Vatia Isaurico (console 79 a.C.)

Nipote di Quinto Cecilio Metello Macedonico, nel 100 a.C. prese le armi col resto del partito senatoriale contro Lucio Apuleio Saturnino.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Publio Servilio Vatia Isaurico (console 79 a.C.)

Publio Terenzio Afro

Fu uno dei primi autori latini a introdurre il concetto di humanitas, elemento caratterizzante del Circolo degli Scipioni.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Publio Terenzio Afro

Publio Vatinio

Vatinio fu questore nel 63 a.C., lo stesso anno del consolato di Marco Tullio Cicerone, che lo inviò a Pozzuoli. Ma Vatinio fu così rapace che gli abitanti di Pozzuoli protestarono proprio presso Cicerone.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Publio Vatinio

Questore (storia romana)

Nell'antica Roma i questori erano magistrati minori, la cui carica (quaestura) costituiva il primo grado del cursus honorum e richiedeva come età minima 30 anni (28 per i patrizi).

Vedere Gaio Giulio Cesare e Questore (storia romana)

Quiberon

Quiberon (in bretone Kiberen) è un comune francese di 5.175 abitanti situato nella parte sud della penisola Quiberon, nel dipartimento del Morbihan nella regione della Bretagna.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quiberon

Quinto Cecilio Metello Celere

Nacque all'interno dell'importante famiglia dei Caecilii Metelli, che si dicevano discendenti da Ceculo, figlio di Vulcano e fondatore di Preneste.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Cecilio Metello Celere

Quinto Cecilio Metello Nepote minore

Figlio adottivo di Quinto Cecilio Metello Nepote, fu tribuno nel 62 a.C., pretore nel 60 a.C., console nel 57 a.C. e governatore della Spagna Citeriore nel 56 a.C. Fu, come il fratello Quinto Cecilio Metello Celere, legato di Pompeo Magno tra il 67 a.C. e il 63 a.C., durante le campagne in Asia e nella lotta con i pirati.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Cecilio Metello Nepote minore

Quinto Cecilio Metello Pio

Fin da giovane fu politicamente vicino a Lucio Cornelio Silla, che aveva conosciuto combattendo in Numidia contro Giugurta dal 108 al 105.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Cecilio Metello Pio

Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica

Figlio di P. C. Scipione Nasica (pretore del 93 a.C.), venne adottato da Quinto Cecilio Metello Pio, mutando pertanto il nome Publio Cornelio Scipione Nasica in Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Cecilio Metello Pio Scipione Nasica

Quinto Fufio Caleno

Nel 61 a.C. fu tribuno della plebe e riuscì a far assolvere Publio Clodio Pulcro, che aveva profanato i riti della Bona Dea e di ciò fu in seguito accusato da Cicerone.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Fufio Caleno

Quinto Lutazio Catulo (console 78 a.C.)

Figlio del colto Quinto Lutazio Catulo e della sua prima moglie, Domizia Enobarba, fugge da Roma nell'87 a.C. all'avvento di Lucio Cornelio Cinna, ma vi fa poi ritorno e diventa edile.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Lutazio Catulo (console 78 a.C.)

Quinto Ortensio Ortalo

Dopo aver partecipato alla guerra sociale, potrebbe aver partecipato a fianco di Lucio Cornelio Silla, suo comandante, alla prima guerra mitridatica, divenne questore nell'81 a.C., edile nel 75 a.C., pretore nel 72 a.C. e console nel 69 a.C. Ortensio fu uomo molto facoltoso, e chiese in moglie la figlia di Catone l'Uticense Porzia, ma questa era sposata con Bibulo e Catone, che come padre aveva la possibilità di annullare il matrimonio (abducere filiam), non diede il permesso.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Ortensio Ortalo

Quinto Pedio

Figlio di Marco Pedio e di Giulia maggiore, sorella di Cesare e fratello, forse minore, di Lucio Pinario, aveva servito come generale durante la conquista della Gallia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Pedio

Quinto Sertorio

Nativo di Norcia, all'epoca in Sabina, era parente di Gaio Mario in quanto figlio della cugina di Mario. Si trasferì giovanissimo a Roma, acquistando una certa reputazione come giurista ed oratore.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Sertorio

Quinto Titurio Sabino

Insieme a Lucio Aurunculeio Cotta fu legato di Gaio Giulio Cesare durante le guerre di conquista della Gallia, dove morì nel 54/53 a.C. Entrambi vengono menzionati per la prima volta nel De bello Gallico a proposito della campagna di sottomissione della Gallia Belgica nel 57 a.C. Nell'inverno del 54/53 a.C.

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Quinto Tullio Cicerone

Nel 64 a.C. scrisse una breve opera, il Commentariolum petitionis, indirizzandola al fratello Marco, che in quell'anno si candidava al consolato per l'anno successivo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Quinto Tullio Cicerone

Regno del Ponto

Il Regno del Ponto fu un regno ellenistico localizzato nell'Anatolia nord-orientale, tra i fiumi Fasis e Halys e la costa del Mar Nero. Fu fondato da Mitridate I nel 281 a.C. in reazione alla politica aggressiva del sovrano Antigono I Monoftalmo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Regno del Ponto

Religione romana

La religione romana è l'insieme dei fenomeni religiosi propri dell'antica Roma considerati nel loro evolvere come varietà di culti, questi correlati allo sviluppo politico e sociale della città e del suo popolo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Religione romana

René Goscinny

Numerose le pubblicazioni a cui ha partecipato e le serie da lui portate al successo: tra queste Lucky Luke e, in sodalizio con il disegnatore Albert Uderzo, Asterix.

Vedere Gaio Giulio Cesare e René Goscinny

Reno

Il Reno (in alemanno Rhy; in romancio Rein), con i suoi è uno dei fiumi più lunghi d'Europa. Il suo nome deriva da una radice celtica, ma ancor prima indoeuropea.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Reno

Repubblica romana

La Repubblica romana (in latino: Res publica Romana) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Repubblica romana

Rex (storia romana)

Il rex (che tradotto dal latino significa re) era il supremo magistrato che governava Roma in età monarchica. Secondo la tradizione questa figura, legata alla fondazione di Roma, sarebbe stata ivi presente fin dalla sua fondazione, nel 753 a.C., ad opera di Romolo (primo re di Roma), al 509 a.C., anno della cacciata dell'ultimo re, Tarquinio il Superbo, dalla città.

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Rivolta dalmato-pannonica del 6-9

La rivolta dalmato-pannonica, scoppiata nel 6, durò per 4 lunghi anni, dopo durissimi scontri tra le popolazioni indigene di Dalmazia e Pannonia (area a quel tempo facente parte dell'Illirico romano), ed i conquistatori romani, che avevano sottomesso l'area 15 anni prima e che riuscirono ad assoggettare nuovamente queste genti.

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Rodano

Il Ròdano (Rôno in arpitano, Ròse in occitano, Rhone o Rotten in tedesco,, Rhodanòs) è un importante fiume europeo: lungo, nasce in Svizzera dove scorre per i primi, per proseguire poi in Francia per altri (Consultato il 15 maggio 2013) fino a sfociare nel Mar Mediterraneo e con una portata media annua presso la foce di è il principale fiume di Francia per volume d'acqua.

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Rodi

Rodi (Ródos; in greco antico: Ῥόδος, Rhódos) è la più grande delle isole del Dodecaneso e la più orientale delle maggiori isole dell'Egeo; il versante sudorientale è bagnato dal Mar di Levante.

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Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

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Roma (città antica)

Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.

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Romolo

Di origini latino-sabine, figlio - a seguito di un rapporto estorto con la forza - del dio Marte e di Rea Silvia, figlia di Numitore, re di Alba Longa, secondo la tradizione fondò Roma tracciandone il confine sacro, il pomerio, il 21 aprile 753 a.C.Tito Livio, Ab Urbe condita libri, I, 7.

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Rostro (arma)

Il rostro (latino rostrum) è un pesante oggetto da sfondamento che veniva montato sulla prua delle navi antiche per affondare le navi nemiche.

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Rubicone

Il Rubicone è un piccolo fiume a regime torrentizio dell'Italia settentrionale lungo 35 km, che scorre nella provincia di Forlì-Cesena, iniziando il suo corso poco a monte di Sogliano al Rubicone, incrociando la via Emilia all'altezza di Savignano sul Rubicone, per poi continuare verso nord est e sfociare nel mar Adriatico a sud di Cesenatico, per la precisione dividendo i territori comunali di Savignano sul Rubicone a sud e di Gatteo a nord.

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Sabina

La Sabina è una regione storico-geografica dell'Italia centrale, storicamente da considerarsi come la terra abitata dai Sabini, da cui prende il nome, popolazione preromana indoeuropea di ceppo osco umbro, geograficamente posta tra Umbria, Lazio e Abruzzo, delimitata dal corso del fiume Tevere a sud-ovest, dal fiume Nera a nord-ovest, dagli Appennini a nord-est e dal fiume Aniene e dal Cicolano a sud-est,Il confine tra la Sabina e il Cicolano non è mai stato del tutto univoco; oggi si tende ad includere nella Sabina l'intera Valle del Turano: seguendo questa linea, nel 1873 si scelse di aggiungere l'aggettivo "Sabino" alla denominazione ufficiale del comune di Varco, situato sui monti Carseolani, tra la Valle del Turano e la Valle del Salto.

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Sacrificio

Il sacrificio (dal latino sacrificium, sacer + facere, "rendere sacro") è quel gesto rituale con cui dei beni (oggetti, cibo, animali o anche esseri umani) vengono tolti dalla condizione profana e consegnati al sacro, venendo per questo dedicati in favore di una o più entità sovrumane, come atto propiziatorio o di adorazione.

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Santo dei Santi

Nell'ebraismo il Santo dei Santi o Santissimo o Sanctum Sanctorum (in ebraico קֹדֶשׁ הַקֳּדָשִׁים Qodesh ha-Qodashim) costituiva l'area più sacra del tabernacolo prima e del Tempio di Salomone dopo.

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Scrittore

Uno scrittore è una persona che si dedica alla scrittura con intenti letterari e artistici. Spesso, questa parola si usa per designare coloro che scrivono per professione, in diverse forme e generi più o meno codificati.

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Scutum (arma)

Lo scutum (in latino 'scudo') è stato lo scudo usato dall'esercito romano per oltre dodici secoli (dalla data della fondazione della città, nel 753 a.C., fino alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, nel 476).

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Seconda guerra punica

La seconda guerra punica (chiamata anche, fin dall'antichità, guerra annibalica) fu combattuta tra Roma e Cartagine nel III secolo a.C., dal 218 a.C. al 202 a.C., prima in Spagna e Italia (per sedici anni) e successivamente in Africa.

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Secondo triumvirato

Secondo triumvirato è il nome che gli storici danno all'alleanza stipulata tra Ottaviano Augusto, Marco Antonio e Marco Emilio Lepido, in carica dal 26 novembre del 43 a.C. alla fine del 33 a.C..

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Semiramide

Museo delle belle arti di Boston ''Semiramide, spidocchiatrice di straccioni'', illustrazione di Gustave Doré del 1854 Tale figura mitica viene ricollegata alla regina assira Shammuramat, moglie del re assiro Shamshi-Adad V (che governò dall'823 all'811 a.C.) e reggente per il figlio Addu-Nirari III.

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Senato romano

Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).

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Senatoconsulto

Il senatoconsulto (in latino senatus consultum, parere del senato) era una deliberazione del senato dell'antica Roma concernente un tema politico.

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Sequani

I Sequani erano un popolo celtico del bacino superiore del fiume Arar (Saona), cioè dell'odierna Franca Contea e di parte della Borgogna.

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Servilia (madre di Marco Giunio Bruto)

Le notizie su Servilia sono ricavate soprattutto dalle lettere di Cicerone Ad Atticum e Ad Brutum. Un apporto fondamentale è dato dalle Vite parallele di Plutarco, in particolar modo dalla vita di Marco Giunio Bruto, Catone l’Uticense, insieme alle notizie fornite da Svetonio su Cesare nella sua opera Vite di dodici Cesari e all’opera di Appiano, Guerre civili.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Servilia (madre di Marco Giunio Bruto)

Servio Sulpicio Galba (pretore 54 a.C.)

Pretore nel 54 a.C., fu legato di Gaio Giulio Cesare dal 58 a.C. al 50 a.C. nella guerra di conquista della Gallia, al comando della futura Dodicesima legione fulminata.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Servio Sulpicio Galba (pretore 54 a.C.)

Sesterzio

Il sesterzio era una moneta romana. Durante la Repubblica romana era una piccola moneta d'argento, coniata raramente. Durante l'Impero romano era una moneta in oricalco (lega di rame e zinco) di ampio modulo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Sesterzio

Sesto Giulio Cesare (console 91 a.C.)

Figlio di un Gaio Giulio Cesare, fu zio (fratello del padre) di Gaio Giulio Cesare. Fu eletto console nel 91 a.C., poco prima dello scoppio della guerra sociale.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Sesto Giulio Cesare (console 91 a.C.)

Sesto Giulio Cesare (pretore 208 a.C.)

Pretore nel 208 a.C., è noto per essere stato il primo rappresentante della gens Iulia a portare il cognomen Cesare.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Sesto Giulio Cesare (pretore 208 a.C.)

Sesto Pompeo

Era il figlio più giovane di Gneo Pompeo Magno e della sua terza moglie, Mucia Terzia. La sua data di nascita è di dubbia collocazione, si propende per gli anni tra il 68 a.C. e il 66 a.C., se si tiene conto degli studi di Emilio Gabba, in contrasto con la fonte di Appiano che la pone nel 75 a.C.

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Sfortuna

La sfortuna, detta anche scalogna o sventura, è la sorte avversa e si pone come il contrario della fortuna. Chi distribuisce tanta sfortuna viene detto iettatore.

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Siria (provincia romana)

La Siria era una provincia romana, corrispondente grosso modo agli attuali Siria e Libano. La capitale provinciale era Antiochia, oggi in territorio turco.

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Spagna

La Spagna, il cui nome ufficiale è Regno di Spagna, è uno Stato sovrano, membro dell'Unione europea dal 1986. Monarchia parlamentare, la Spagna si trova all'estremità occidentale dell'Europa e occupa buona parte della superficie della penisola iberica.

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Spagna romana

Per Spagna romana (Hispania) si intende quel periodo storico in cui la penisola iberica passò sotto controllo romano. Espulsi i Cartaginesi dalla costa mediterranea occupata della Hispania nel corso della seconda guerra punica (206 a.C.), Roma fondò la nuova provincia e iniziò una lenta occupazione della penisola, che si prolungò per buona parte del II secolo a.C.

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Spartaco

Di preciso si conosce ben poco sulla sua giovinezza, se non che con ogni probabilità nacque in Tracia, presso un non ben specificato luogo sulle rive del fiume Strimone (l'odierno fiume Struma, in Bulgaria), tra il 111 ed il 109 a.C. circa, in una famiglia d'aristocratici facente parte della tribù dei Maedi.

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Sporadi Meridionali

L'arcipelago delle Sporadi Meridionali è un gruppo di isole situate nel mar Egeo, in Grecia di fronte alle coste turche. Le Sporadi Meridionali appartengono alle isole greche.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Sporadi Meridionali

Stoicismo

Lo stoicismo è una corrente filosofica e spirituale, di impronta razionale, panteista, determinista, e dogmatica, con un forte orientamento etico e tendenzialmente ottimista, fondata intorno al 300 a.C. ad Atene da Zenone di Cizio.

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Storia

La storia (dal greco antico, historía, “ispezione ”, "ricerca", "conoscenza") è la disciplina che si occupa dello studio del passato dell'umanità tramite l'uso di fonti, cioè di documenti, testimonianze e racconti che possano trasmettere il sapere del passato.

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Storia romana

La storia romana, o storia di Roma antica, espone le vicende storiche che videro protagonista la città di Roma, dalle origini dellUrbe (nel 753 a.C.) fino alla costruzione e alla caduta dell'Impero romano d'Occidente nel 476, anno in cui si colloca convenzionalmente l'inizio dell'epoca medievale.

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Storia romana (Appiano)

La Storia romana (Rhomaiká) è un'opera storiografica scritta da Appiano di Alessandria e completata attorno al 160 d.C. L'opera, che tratta la storia di Roma dalle origini all'età dell'imperatore Traiano, era originariamente suddivisa in 24 libri, ma ce ne sono giunti integri solo 11, quelli incentrati sulle guerre combattute nel I secolo a.C.

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Storia romana (Cassio Dione)

La Storia romana è un'opera in 80 libri scritta in greco nella prima metà del III secolo da Cassio Dione Cocceiano, storico e funzionario imperiale romano.

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Strabone

Della sua vita sappiamo poco: tutti i riferimenti biografici sono desunti dalla sua opera principale, la Geografia, in cui l'autore accenna a episodi che permettono di datare le tappe fondamentali della sua esistenza.

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Suburra

La Suburra, o Subura (di etimo ignoto), era un vasto e popoloso quartiere dell'antica Roma, situato a sud del Murus Terreus alle Carinae, che si estendeva sulle pendici dei colli Quirinale e Viminale fino alle propaggini dell'Esquilino (Oppio, Cispio e Fagutal).

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Supplicatio

La Supplicatio nell'antica Roma era una solenne cerimonia di ringraziamento, ovvero una supplica agli dei decretata dal senato: venivano aperti tutti i templi e le statue degli Dèi venivano collocate su speciali giacigli (pulvinaria) cosicché il popolo potesse offrire loro sacrifici di ringraziamento, offerte e preghiere.

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Taglio cesareo

Il taglio cesareo, detto anche parto cesareo o semplicemente cesareo, è un intervento chirurgico che permette il parto tramite estrazione del feto da un'apertura ottenuta chirurgicamente nelle pareti addominale e uterina.

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Talento (unità di misura)

Un talento (in latino talentum, in greco antico: τάλαντον, talanton 'scala, bilancia, somma') era un'antica unità di misura della massa. Era un peso di riferimento per il commercio, nonché una misura di valore pari alla corrispondente quantità di metallo prezioso.

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Tamigi

Il Tamigi (AFI:; in inglese Thames, pron.; in latino Tamēsis), chiamato anche Isis nella zona di Oxford, è un fiume dell'Inghilterra meridionale che attraversa Londra.

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Tarquinio il Superbo

Della dinastia etrusca dei Tarquini, Tarquinio regnò per 26 anni, dal 535 a.C. al 509 a.C., anno in cui fu messo al bando da Roma.

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Teatro di Marcello

Il teatro di Marcello è un teatro della Roma antica, tuttora parzialmente conservato, innalzato per volere di Cesare. nella zona meridionale del Campo Marzio (nota come Circo Flaminio) tra il fiume Tevere e il Campidoglio.

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Teatro di Pompeo

Il Teatro di Pompeo è stato il primo teatro di Roma costruito in muratura (theatrum marmoreum). Si trovava nella zona del Campo Marzio, oggi appartiene al rione di Parione.

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Tempio del Divo Giulio

Il tempio del Divo Giulio (aedes Divi Iulii) è un tempio dedicato a Gaio Giulio Cesare, divinizzato dopo la sua morte, situato a Roma nel Foro romano.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Tempio del Divo Giulio

Tempio di Gerusalemme

Il Tempio di Gerusalemme o Tempio Santo (Bet HaMikdash, tiberiense: Beṯ HamMiqdāš, aschenazita: Beis HaMikdosh;: Beit al-Quds o بيت المقدس: Bait-ul-Muqaddas; Ge'ez: ቤተ መቅደስ: Betä Mäqdäs) fu un insieme di strutture situate sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme, sito attuale della Cupola della Roccia.

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Tempio di Marte Ultore

Il tempio di Marte Ultore è un antico tempio romano, che faceva da chiusura scenografica al lato di fondo del foro di Augusto a Roma. Era dedicato al dio romano Marte "vendicatore", Mars Ultor,.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Tempio di Marte Ultore

Tempio di Venere Genitrice

Il tempio di Venere Genitrice è un tempio romano inaugurato nel 46 a.C., che dominava il lato di fondo nord-occidentale del foro di Cesare a Roma.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Tempio di Venere Genitrice

Tencteri

I Tencteri erano un antico popolo germanico occidentale stanziato nella Germania Magna, lungo la riva destra del Reno e quindi immediatamente al di là del limes renano, vicini degli Usipeti e dei Catti.

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Terza guerra mitridatica

Per terza guerra mitridatica si intende l'ultima fase delle ostilità combattute dai generali romani Lucio Licinio Lucullo e Gneo Pompeo Magno, della Repubblica romana contro il regno del Ponto tra il 74 e il 63 a.C. e videro la definitiva sconfitta e morte di Mitridate VI.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Terza guerra mitridatica

Terza guerra servile

La terza guerra servile, anche nota come rivolta o guerra di Spartaco, fu una guerra combattuta tra la Repubblica romana e un esercito di schiavi ribelli tra il 73 e il 71 a.C. in Italia; la guerra terminò con la vittoria dell'esercito romano, comandato da Marco Licinio Crasso.

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Teutoni

I Tèutoni (in latino: Teutones o Teutoni, in greco: οἱ Τεύτονες) erano secondo fonti romane un popolo germanico dell'antichità, che originariamente viveva nello Jutland.

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Tevere

Il Tevere (chiamato anticamente prima Albula, poi Thybris ed infine Tiberis) è il principale fiume dell'Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza (dopo il Po e l'Adige).

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Theodor Mommsen

È generalmente considerato il più grande classicista del XIX secolo. I suoi studi sulla storia romana e la storia del diritto romano sono ancora di importanza fondamentale nella ricerca contemporanea.

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Tibisco

Il Tibisco (in ungherese Tisza; in ucraino Тиса; in rumeno, slovacco e serbo Tisa; in tedesco Theiß) è un affluente di sinistra del Danubio.

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Tito Labieno

La famiglia di Labieno proveniva dalla borghesia locale e dalla classe degli equites, mentre Tito Labieno passerà successivamente al ceto senatorio.

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Tolomeo XIII

Tolomeo XIII era figlio del faraone Tolomeo XII ''Aulete'' e di una donna sconosciuta; era quindi fratellastro minore di Berenice IV, unica figlia legittima del sovrano avuta da Cleopatra V Trifena, di Cleopatra e di Arsinoe IV e maggiore di Tolomeo XIV.

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Tolomeo XV

Figlio del dittatore romano Giulio Cesare e della regina egizia Cleopatra, fu l'ultimo sovrano, congiuntamente alla madre, del Regno tolemaico d'Egitto, l'ultimo regno dell'età ellenistica.

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Tradizione

Il termine tradizione (dal latino traditio, traditiònis, derivante dal verbo tràdere.

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Traiano

Traiano nacque nella città di Italica, colonia di italici nella provincia dell'Hispania Baetica (attuale Andalusia, Spagna). La gens Ulpia di cui faceva parte proveniva dall'Umbria, in particolare da Todi.

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Transilvania

La Transilvania (o Ardeal) è una regione storica che costituisce la parte occidentale e centrale dell'odierna Romania.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Transilvania

Treviri

Treviri (AFI:; in tedesco Trier; in francese Trèves; in lussemburghese Tréier) è una città extracircondariale di abitanti nella parte occidentale del Land tedesco della Renania-Palatinato; è sede di una prestigiosa università.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Treviri

Tribù

Una tribù, nel campo dell'antropologia, è una società umana, cioè un'unità sociale determinata, in possesso di una relativa omogeneità culturale e linguistica.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Tribù

Tribunicia potestas

La Tribunicia potestas, concetto traducibile in italiano come "potestà tribunizia", era l'autorità di cui godevano i tribuni della plebe nell'Antica Roma.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Tribunicia potestas

Tribuno della plebe

Il tribuno della plebe fu la prima magistratura plebea a Roma. Il nome deriva dalle antiche tribù formatesi fin dall'età regia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Tribuno della plebe

Tribuno militare

Il tribunus militum (ovvero tribuno dei soldati, era sinonimo di capo della tribus fin dai tempi di Romolo) era un ufficiale dell'esercito romano.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Tribuno militare

Trionfi di Cesare

I Trionfi di Cesare (per esteso i Trionfi di Cesare in Gallia, come riporta un'insegna nella seconda tela) sono una serie di nove tele (tempera a colla, 268x278 cm ciascuna) dipinte da Andrea Mantegna tra il 1485 circa e il 1505, conservate nel Palazzo del bagno di Hampton Court a Londra.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Trionfi di Cesare

Trionfo

Il trionfo era il massimo onore che nell'antica Roma veniva tributato con una cerimonia solenne al generale che avesse conseguito un'importante vittoria.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Trionfo

Triumvirato

Il termine triunviro o triumviro (dal latino tres che vuol dire tre e vir che significa uomo → tre uomini) indica ciascuno dei componenti di un gruppo costituito da tre leader di ogni tipo che condividono il potere e il comando su un territorio o un'organizzazione.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Triumvirato

Troglodytidae

I trogloditidi (Troglodytidae) sono una famiglia di uccelli dell'ordine dei passeriformi, noti comunemente come scriccioli.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Troglodytidae

Troia

Troia o Ilio (Τροία o, Īlĭŏn, o, Īlĭŏs, e in latino Trōia o Īlium) è stata un'antica città dell'Asia Minore posta all'entrata dell'Ellesponto, su una collina di Hissarlik, nella moderna Turchia.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Troia

Truppe ausiliarie dell'esercito romano

Le truppe ausiliarie (“Truppe d'appoggio”, in latino auxilia) furono un corpo dell'esercito romano reclutato fra le popolazioni sottomesse di peregrini, ovvero non ancora in possesso della cittadinanza romana.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Truppe ausiliarie dell'esercito romano

Tu quoque, Brute, fili mi!

Tu quoque, Brute, fili mi! (Persino tu, Bruto, figlio mio) è un'espressione latina attribuita a Giulio Cesare. Si narra che queste siano state le ultime parole da lui pronunciate in punto di morte (Idi di marzo del 44 a.C.), mentre veniva trafitto dai congiurati, riconoscendo fra i suoi assassini il volto di Marco Giunio Bruto.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Tu quoque, Brute, fili mi!

Usipeti

Gli Usipeti o Usipi erano un antico popolo germanico occidentale stanziato nella Germania Magna, lungo la riva destra del Reno e quindi immediatamente oltre il limes renano,.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Usipeti

Utica (città antica)

Utica (in lingua fenicia, 𐤏𐤕𐤒, ‘TQ o 𐤏𐤕𐤂, ‘TG) è un'antica città costiera fenicia.. Oggi è situata a 8 km dalla costa della attuale Tunisia, a pochi chilometri a nord di Cartagine e a 27 km a nord di Tunisi alla foce del fiume Bagrada (oggi Megerda) fondata nel 1101 a.C.

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Valerio Massimo

Nulla è certo della vita di questo autore, se non che proveniva da una famiglia povera, residente a Roma da alcune generazioni.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Valerio Massimo

Velleio Patercolo

Il praenomen Marcus è attestato da Prisciano; alcuni storici moderni lo identificano però con Gaio Velleio Patercolo, il cui nome appare su una pietra miliare africana.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Velleio Patercolo

Venere (divinità)

Venere è una delle maggiori dee romane principalmente associata all'eros e alla bellezza. Viene considerata l'antenata del popolo romano per via del suo leggendario fondatore, Enea, svolgendo un ruolo chiave in festività e riti della religione.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Venere (divinità)

Veneti (Celti)

La popolazione celtica dei Veneti abitava la zona del Morbihan, in Bretagna (all'epoca parte della Gallia). La loro città più famosa (probabilmente la loro capitale) era Darioritum (oggi nota come Vannes), menzionata nella Geografia di Tolomeo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Veneti (Celti)

Veni, vidi, vici

Veni, vidi, vici (lett. Venni, vidi, vinsi) è la frase con la quale, secondo la tradizione, Gaio Giulio Cesare annunciò la straordinaria vittoria riportata il 2 agosto del 47 a.C. contro l'esercito di Farnace II del Ponto a Zela, nel Ponto.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Veni, vidi, vici

Vercingetorige

Figlio del nobile Celtillo, fu re degli Arverni, influente popolo gallico insediato nell'attuale regione dell'Alvernia. Nel suo disegno di respingere l'invasione romana, riuscì a coalizzare la maggioranza dei popoli gallici e dei loro comandanti.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Vercingetorige

Vestali

Le vestali erano sacerdotesse consacrate alla dea Vesta. Una delle prime vestali conosciute sarebbe stata Rea Silvia, la madre di Romolo, il primo re di Roma.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Vestali

Veto

Il termine veto, dal latino che significa vietare, proibire, interdire (anche: impedire, opporsi), (o intercesso) indica un atto formale con il quale un'autorità investita di tale potere è in grado di bloccare, temporaneamente o definitivamente, una deliberazione amministrativa, legislativa o politica emessa da un'altra autorità.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Veto

Via Sacra

La via Sacra è l'asse stradale più importante e più antico della valle del Foro, a Roma, così chiamato dopo che Romolo e Tito Tazio vi ebbero firmato la pace della guerra, causata dal Ratto delle Sabine.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Via Sacra

Vicino Oriente

Vicino Oriente è un'espressione che è propriamente usata per indicare la regione geografica, oggi per lo più arabofona, estesa dalla sponda orientale del Mar Mediterraneo all'altopiano iranico e alla penisola arabica esclusi.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Vicino Oriente

Villa Arconati

Villa Arconati (detta anche Palazzo Arconati), conosciuta popolarmente come il Castellazzo, è una delle ville storiche del Parco delle Groane, situata a Bollate, nella frazione Castellazzo di Bollate che da essa prende appunto il nome.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Villa Arconati

Vite dei Cesari

Le Vite dei Cesari conosciuto anche come Vita dei Cesari o Vite dei dodici Cesari (titolo originale latino De vita Caesarum) sono un'opera storiografica di Svetonio.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Vite dei Cesari

Vite parallele

Le Vite parallele (Βίοι Παράλληλοι) sono una serie di biografie di uomini celebri, scritte da Plutarco tra la fine del I secolo e il primo quarto del II secolo e riunite in coppie per mostrare vizi o virtù morali comuni ad entrambi.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Vite parallele

Vittoria (divinità)

Vittoria, nella mitologia romana è la dea personificante la vittoria in battaglia ed era associata a Bellona.

Vedere Gaio Giulio Cesare e Vittoria (divinità)

Vosgi

I Vosgi (in francese Vosges, in tedesco Vogesen, D'Vogese nel locale dialetto alsaziano) sono una catena montuosa dell'Europa centro-occidentale, che si estende lungo il lato occidentale della valle del Reno in direzione nord-ovest, da Belfort a Magonza (Germania).

Vedere Gaio Giulio Cesare e Vosgi

William Shakespeare

È considerato il poeta più rappresentativo del popolo inglese e soprannominato il "Bardo dell'Avon" (o semplicemente "Il Bardo") oppure il "Cigno dell'Avon"; delle sue opere sono stati ritrovati, incluse alcune collaborazioni, 38 testi teatrali, 154 sonetti, tre poemi e una serie di altre opere in versi.

Vedere Gaio Giulio Cesare e William Shakespeare

100 a.C.

La denominazione 100 a.C. iniziò ad essere utilizzata a partire dall'Alto medioevo quando il sistema dell'Anno Domini entrò sistematicamente in uso in Europa.

Vedere Gaio Giulio Cesare e 100 a.C.

12 luglio

Il 12 luglio è il 193º giorno del calendario gregoriano (il 194º negli anni bisestili). Mancano 172 giorni alla fine dell'anno.

Vedere Gaio Giulio Cesare e 12 luglio

46 a.C.

Il 46 a.C. durò 445 o, secondo altre fonti, 446 giorni. Essendo l'ultimo anno prima dell'introduzione del Calendario giuliano si rese infatti necessaria l'introduzione di 67 giorni (oltre alla consueta introduzione del mercedonio dopo la metà di febbraio, che aggiungeva 22 o 23 giorni ad anni alterni) per compensare gli errori accumulati in passato e riportare l'equinozio primaverile al 25 marzo.

Vedere Gaio Giulio Cesare e 46 a.C.

58 a.C.

Repubblica romana.

Vedere Gaio Giulio Cesare e 58 a.C.

Vedi anche

Cleopatra

Governatori romani della Spagna

Memorialisti

Morti nel 44 a.C.

Nati nel 100 a.C.

Pontefici massimi

Scrittori romani

Storici del I secolo a.C.

Conosciuto come Caio Giulio Cesare, Caius Iulius Caesar, Cesare, Cesariani, Gaius Iulius Caesar, Gaius Julius Caesar, Giulio Cesare, Iulius Caesar.

, Basilica (architettura civile), Basilica Giulia, Basilica Sempronia, Battaglia del fiume Sabis, Battaglia di Alesia, Battaglia di Avarico, Battaglia di Bibracte, Battaglia di Carre, Battaglia di Dyrrhachium, Battaglia di Farsalo, Battaglia di Filippi, Battaglia di Gergovia, Battaglia di Munda (45 a.C.), Battaglia di Porta Collina, Battaglia di Tapso, Battaglia di Zela (47 a.C.), Bellum Africum, Bellum Alexandrinum, Bellum Hispaniense, Berberi, Berlino, Bitinia, Bona Dea, Bourges, Branco, Britannia, Britannia (provincia romana), Burebista, Busto di Arles, Cadice, Calpurnia, Campagna di Lerida, Campidoglio, Campo Marzio (antichità), Canzoniere (Petrarca), Capi (mitologia greca), Capua (città antica), Carnuti, Carpazi, Cassio Dione, Cassivellauno, Castellazzo (Bollate), Catilinarie, Cesare (titolo), Cesaricidio, Cheronea, Cifrario di Cesare, Cilicia, Cimbri, Cipro (provincia romana), Cittadinanza romana, Cleopatra, Commentarii de bello civili, Commentarii de bello Gallico, Commentarius (Giulio Cesare), Concili della plebe, Concussione, Conquista della Britannia, Conquista della Dacia, Conquista della Gallia, Console (storia romana), Consoli repubblicani romani, Coorte, Corfinium, Cornelia, Cornelia (moglie di Cesare), Cornelio Nepote, Corona civica, Cossuzia, Cronologia di Gaio Giulio Cesare, Cuore, Curia (storia romana), Curia di Pompeo, Curia Hostilia, Cursus honorum, Daci, Dacia (regione storica), Dalmazia (provincia romana), Danubio, De analogia, De Catilinae coniuratione, De provinciis consularibus, Decimo Giunio Bruto Albino, Decimo Giunio Giovenale, Denario, Diadema, Digesto, Dinastia giulio-claudia, Diritto divino dei re, Dittatore (storia romana), Divi filius, Divorzio romano, Domiziano, Dover, Duce (storia romana), Durazzo, Eburoni, Edile (storia romana), Eduard Meyer, Edui, Egitto, Egitto (provincia romana), Elio Sparziano, Elvezi, Enea, Epistulae ad Atticum, Equus ferus caballus, Erario, Esercito romano, Farmaco (isola), Farnace II del Ponto, Farsaglia, Farsala, Filippiche (Cicerone), Fiume, Flamine diale, Fori Imperiali, Foro di Cesare, Foro Romano, Francesco De Martino, Francesco Petrarca, Gaio Antonio Ibrida, Gaio Aurelio Cotta, Gaio Cassio Longino, Gaio Claudio Marcello (maggiore), Gaio Cornelio Cetego (congiurato), Gaio Giulio Cesare (padre di Cesare), Gaio Mario, Gaio Mario il Giovane, Gaio Oppio, Gaio Sallustio Crispo, Gaio Scribonio Curione, Gaio Svetonio Tranquillo, Gaio Trebazio Testa, Gaio Trebonio, Gaio Valerio Catullo, Gaio Vibio Pansa, Galli, Gallia, Gallia Belgica, Gallia Cisalpina, Gallia Comata, Gallia Narbonense, Gens, Gens Aurelia, Gens Iulia, Gens Spurinna, Gergovia, Germani, Germania (provincia romana), Giove (divinità), Giuba I, Giulia (figlia di Cesare), Giulia (moglie di Mario), Giulia maggiore (sorella di Cesare), Giulia minore (sorella di Cesare), Giulio Cesare (Shakespeare), Giulio Cesare nell'eredità storica culturale, Giuseppe Zecchini, Gneo Cornelio Dolabella (console 81 a.C.), Gneo Pompeo il Giovane, Gneo Pompeo Magno, Grande pianura ungherese, Grecia romana, Guerra, Guerra civile alessandrina, Guerra civile romana (44-31 a.C.), Guerra civile romana (49-45 a.C.), Guerra piratica di Pompeo, Guerra sertoriana, Guerra sociale, Historia Augusta, Historiae Romanae ad M. 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