Gaio Giunio Donato e Pomponio Basso (console 259)

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Gaio Giunio Donato e Pomponio Basso (console 259)

Gaio Giunio Donato vs. Pomponio Basso (console 259)

Console suffetto dell'Impero romano prima del 257, anno in cui ricoprì il ruolo di praefectus urbi, per poi divenire console ordinario nel 260. Il suo praenomen era probabilmente «Tiberio» o «Flavio». La carriera di Pomponio è pervenuta tramite un'iscrizione in greco: fu proconsole, probabilmente d'Africa, dopo il 259, comes Augusti, probabilmente sotto Gallieno o Claudio il Gotico, poi corrector totius Italiae ("governatore di tutta l'Italia") intorno al 268/269; fu console nel 259 e nel 271 e praefectus urbi nel 270 o 271.

Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

Console (storia romana) e Gaio Giunio Donato · Console (storia romana) e Pomponio Basso (console 259) · Mostra di più »

Consoli alto imperiali romani

Questo articolo contiene la lista dei consoli alto imperiali romani, relativamente al periodo che va dal 30 a.C. al 284 d.C., quale elenco successivo a quello dei consoli repubblicani romani e precedente a quello dei Consoli tardo imperiali romani.

Consoli alto imperiali romani e Gaio Giunio Donato · Consoli alto imperiali romani e Pomponio Basso (console 259) · Mostra di più »

Emiliano (console 259)

Per Emiliano è stata proposta l'identificazione con un Nummio Emiliano Destro descritto come proconsole d'Asia in un'iscrizione ritrovata a Barcino, in Hispania citerior, ma successivamente è stato dimostrato che si trattava di un personaggio della fine del IV secolo, il prefetto del pretorio Nummio Emiliano Destro.

Emiliano (console 259) e Gaio Giunio Donato · Emiliano (console 259) e Pomponio Basso (console 259) · Mostra di più »

Gallieno

Salì al potere insieme al padre Valeriano nel 253 e quando questi fu catturato dai Sasanidi (nel 260, dopo sette anni di regno) rimase l'unico imperatore per altri otto anni, fino alla morte quando era cinquantenne.

Gaio Giunio Donato e Gallieno · Gallieno e Pomponio Basso (console 259) · Mostra di più »

John Morris (storico)

È conosciuto soprattutto per l'opera The Age of Arthur (L'età di Artù, 1973), in cui cercò di ricostruire la storia della Britannia e quella dell'Irlanda nei "secoli bui" successivi al ritiro dei romani dalla Britannia, basandosi sugli sparuti resti archeologici e sulle cronache storiche dell'epoca.

Gaio Giunio Donato e John Morris (storico) · John Morris (storico) e Pomponio Basso (console 259) · Mostra di più »

Praefectus urbi

Nell'antichità romana, il praefectus urbi era il prefetto della città di Roma. Secondo la tradizione, la carica sarebbe stata istituita già in età regia, dallo stesso Romolo, come custos urbis, venendo poi indicata per la prima volta come praefectus urbi all'epoca dei decemviri, nel 451 a.C..

Gaio Giunio Donato e Praefectus urbi · Pomponio Basso (console 259) e Praefectus urbi · Mostra di più »

Publio Cornelio Secolare

Di lui un'epigrafe monca da Leptis Magna (EDCS-06000678). Dal 258 al 260 fu praefectus urbi; nel 260 fu console per la seconda volta.

Gaio Giunio Donato e Publio Cornelio Secolare · Pomponio Basso (console 259) e Publio Cornelio Secolare · Mostra di più »

The Prosopography of the Later Roman Empire

The Prosopography of the Later Roman Empire («Prosopografia del tardo impero romano»), spesso abbreviato in PLRE, è un'opera in tre volumi, che descrive ogni persona attestata dalle fonti storiche coeve che sia vissuta nel mondo dell'impero romano tra il 260 e il 641.

Gaio Giunio Donato e The Prosopography of the Later Roman Empire · Pomponio Basso (console 259) e The Prosopography of the Later Roman Empire · Mostra di più »