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Gineologia e Unità di Protezione delle Donne

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Gineologia e Unità di Protezione delle Donne

Gineologia vs. Unità di Protezione delle Donne

Gineologia ("scienza delle donne", altrimenti definita femminismo curdo), è una forma di femminismo e uguaglianza di genere sostenuta da Abdullah Öcalan, leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e dell'Unione delle Comunità del Kurdistan (KCK). L'Unità di Protezione delle Donne o Unità di Difesa delle Donne (curdo: Yekîneyên Parastina Jin; AFI) (YPJ) è un'organizzazione militare fondata il come la brigata femminile della milizia di Unità di Protezione Popolare (YPG).

Analogie tra Gineologia e Unità di Protezione delle Donne

Gineologia e Unità di Protezione delle Donne hanno 9 punti in comune (in Unionpedia): Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est, Curdi, Donna, vita, libertà, Femminismo, Guerra civile siriana, Lingua curda, Stato Islamico (organizzazione), Türk Silahlı Kuvvetleri, Unità di Protezione Popolare.

Amministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est

LAmministrazione Autonoma della Siria del Nord-Est, anche nota come Siria del Nord-Est o Rojava, è una regione autonoma de facto nel nord-est della Siria, non ufficialmente riconosciuta da parte del governo siriano.

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Curdi

I curdi sono un gruppo etnico iranico originario del Medio Oriente.. Le regioni a maggioranza curda sono anche note come Kurdistan, e comprendono gran parte della Turchia sud-orientale, l'Iran nord-occidentale, l'Iraq settentrionale e la Siria settentrionale.

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Donna, vita, libertà

Donna, vita, libertà è un diffuso slogan politico curdo, usato dai movimenti indipendentista curdo e del confederalismo democratico. Tale slogan divenne un grido di richiamo durante le proteste seguite alla morte di Mahsa Amini.

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Femminismo

Il femminismo è una gamma di movimenti sociali, movimenti politici e ideologie che mirano a definire e stabilire l'uguaglianza politica, economica, personale e sociale dei sessi.

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Guerra civile siriana

La guerra civile siriana, detta anche rivoluzione siriana o crisi siriana, ha avuto inizio nel 2011 in Siria vedendo contrapposti una coalizione eterogenea di milizie armate definite ribelli dalla stampa occidentale e le forze governative supportanti il governo di Bashar al-Assad. Il 15 marzo 2011 sono iniziate le manifestazioni pubbliche e pacifiche in tutto il paese contro il governo, parte del contesto più ampio della primavera araba. Le proteste iniziali hanno l'obiettivo di spingere alle dimissioni il presidente Bashar al-Assad ed eliminare la struttura istituzionale monopartitica del Partito Ba'th. Con il radicalizzarsi degli scontri si aggiunge con sempre maggiore forza una componente estremista di stampo salafita che, anche grazie agli aiuti di alcune nazioni sunnite del Golfo Persico, nel 2013 raggiunge, a detta degli stessi ribelli salafiti, il 75% di tutti ribelli. Tali gruppi fondamentalisti hanno come principale obiettivo l'instaurazione della Shari'a in Siria. A causa della posizione strategica della Siria, dei suoi legami internazionali e del perdurare della guerra civile, la crisi ha coinvolto i paesi confinanti e gran parte della comunità internazionale. Gli organi dirigenti del Partito Ba'th e lo stesso presidente appartengono alla comunità religiosa alawita, una branca dello sciismo che è tuttavia minoritaria in Siria, e per questo motivo l'Iran sciita è intervenuto a protezione del governo siriano: combattenti iraniani sono presenti a fianco delle forze armate siriane per mantenere al potere il governo alleato. Il fronte governativo è inoltre sostenuto da combattenti sciiti provenienti da altri paesi, fra cui l'Iraq e l'Afghanistan. Il fronte dei ribelli è sostenuto principalmente dalla Turchia e dai paesi sunniti del Golfo, in particolare Arabia Saudita e Qatar che mirano a contrastare la presenza sciita in Medio Oriente. In ambito ONU si è verificata una profonda spaccatura tra Stati Uniti, Francia e Regno Unito, che hanno espresso sostegno ai ribelli, e Cina e Russia, che invece sostengono il governo siriano sia in ambito diplomatico sia in quello militare. La delicata composizione religiosa ed etnica dei siriani si è fortemente riflessa negli schieramenti in campo. Sebbene le prime manifestazioni antigovernative fossero di tipo laico e avessero coinvolto tutte le principali città del paese, incluse quelle a maggioranza alawita come Latakia, il perdurare della crisi ha polarizzato gli schieramenti portando la componente sciita a sostenere il governo insieme a gran parte delle minoranze religiose, che hanno goduto della protezione del governo laico del Partito Ba'th. Il fronte dei ribelli rimane composto prevalentemente da sunniti, i quali però non costituiscono un blocco compatto: parte della popolazione sunnita continua a sostenere il governo e sono sunniti alcuni membri dell'esecutivo e buona parte dell'esercito. Le stragi perpetrate dalle componenti fondamentaliste dei ribelli nei confronti delle minoranze religiose in Siria hanno portato le Nazioni Unite a definire la guerra civile come un «conflitto di natura settaria». Le organizzazioni internazionali hanno accusato le forze governative e i miliziani Shabiha di usare i civili come scudi umani, di puntare intenzionalmente le armi su di loro, di adottare la tattica della terra bruciata e di eseguire omicidi di massa; i ribelli antigovernativi sono stati accusati di violazioni dei diritti umani tra cui torture, sequestri, detenzioni illecite ed esecuzioni di soldati e civili. L'accezione "guerra civile" per descrivere il conflitto in atto è stata usata il 15 luglio 2012 dal Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha definito la crisi siriana un «conflitto armato non internazionale».

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Lingua curda

Le lingue curde (Kurdî, Kurdí, کوردی) non costituiscono un'unica entità linguistica standardizzata, si tratta invece di un continuum di varietà linguistiche strettamente legate tra loro, parlate in Asia occidentale.

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Stato Islamico (organizzazione)

Lo Stato Islamico (abbreviato SI o IS) è un'organizzazione terroristica paramilitare internazionale, fondata da Abu Musab al-Zarqawi (come al-Qāʿida in Iraq) e da Abu Bakr al-Baghdadi (come Stato Islamico).

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Türk Silahlı Kuvvetleri

Le Forze armate turche (Türk Silahlı Kuvvetleri) sono le forze armate della Repubblica di Turchia. Il comandante delle forze armate è il capo di stato maggior generale che lo esercita per conto del presidente della Repubblica, che è il Comandante supremo militare.

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Unità di Protezione Popolare

L'Unità di Protezione Popolare (in curdo: Yekîneyên Parastina Gel, IPA:; in arabo: وحدات حماية الشعب), comunemente conosciuta col solo acronimo di YPG, è una milizia presente nelle regioni a maggioranza curda nel nord della Siria.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Gineologia e Unità di Protezione delle Donne

Gineologia ha 32 relazioni, mentre Unità di Protezione delle Donne ha 45. Come hanno in comune 9, l'indice di Jaccard è 11.69% = 9 / (32 + 45).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Gineologia e Unità di Protezione delle Donne. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: