Analogie tra Grecia e Ibrāhīm Pascià
Grecia e Ibrāhīm Pascià hanno 16 punti in comune (in Unionpedia): Anatolia, Battaglia di Navarino, Creta (Grecia), Egitto, Francia, Guerra d'indipendenza greca, Impero ottomano, Iraq, Istanbul, Macedonia Orientale e Tracia, Mehmet Ali, Peloponneso, Penisola arabica, Regno Unito, Rodi, Sultani ottomani.
Anatolia
LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.
Anatolia e Grecia · Anatolia e Ibrāhīm Pascià ·
Battaglia di Navarino
La battaglia di Navarino fu combattuta nelle acque del porto del Peloponneso il 20 ottobre 1827, nel quadro della guerra d'indipendenza greca.
Battaglia di Navarino e Grecia · Battaglia di Navarino e Ibrāhīm Pascià ·
Creta (Grecia)
Creta (AFI:; in passato anche Creti; Krī́tī, AFI:; Krḗtē, AFI) è un'isola greca, la maggiore e più popolosa del Paese e la quinta per estensione (km²) tra quelle del Mediterraneo dopo la Sicilia, la Sardegna, Cipro e la Corsica.
Creta (Grecia) e Grecia · Creta (Grecia) e Ibrāhīm Pascià ·
Egitto
LEgitto, ufficialmente Repubblica Araba d'Egitto, è un Paese transcontinentale che attraversa l'angolo nord-est dell'Africa e l'angolo sud-ovest dell'Asia attraverso un ponte di terra formato dalla penisola del Sinai.
Egitto e Grecia · Egitto e Ibrāhīm Pascià ·
Francia
La Francia (in francese: France), ufficialmente Repubblica francese (in francese: République française), è uno Stato situato nell'Europa occidentale, ma che possiede ugualmente territori disseminati su più oceani e altri continenti.
Francia e Grecia · Francia e Ibrāhīm Pascià ·
Guerra d'indipendenza greca
La guerra d'indipendenza greca, o della Grecia, fu il conflitto combattuto tra il 1821 ed il 1829 dai popoli della Grecia per affrancarsi dall'Impero ottomano.
Grecia e Guerra d'indipendenza greca · Guerra d'indipendenza greca e Ibrāhīm Pascià ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Grecia e Impero ottomano · Ibrāhīm Pascià e Impero ottomano ·
Iraq
LIraq o Irak (raramente indicato anche come Irac), ufficialmente Repubblica d'Iraq, è uno Stato del Medio Oriente. Confina con Turchia a nord, Arabia Saudita e Kuwait a sud, Siria e Giordania a ovest, e Iran (provincia del Kurdistan) a est.
Grecia e Iraq · Ibrāhīm Pascià e Iraq ·
Istanbul
Istanbul (pronuncia), storicamente Costantinopoli (parentesi; in turco ottomano قسطنطينيه Kostantîniyye) e Bisanzio (parentesi), è la città più popolosa della Turchia e capoluogo della provincia omonima, oltre ad essere il principale centro industriale, finanziario e culturale dello stato.
Grecia e Istanbul · Ibrāhīm Pascià e Istanbul ·
Macedonia Orientale e Tracia
La Macedonia Orientale e Tracia (Ανατολική Μακεδονία και Θράκη, Anatolikī́ Makedonía ke Thrákī) è una delle tredici periferie amministrative (περιφέρειες, periféries) della Grecia; suo capoluogo è Komotini (Κομοτηνή).
Grecia e Macedonia Orientale e Tracia · Ibrāhīm Pascià e Macedonia Orientale e Tracia ·
Mehmet Ali
Mehmet Ali (versione balcanica del nome che in arabo è Muḥammad 'Ali) nacque nel 1769 nella città di Kavala (Qawāla), in Macedonia, al tempo parte dell'Impero ottomano, in una famiglia di albanesi originari di Coriza.
Grecia e Mehmet Ali · Ibrāhīm Pascià e Mehmet Ali ·
Peloponneso
Il Peloponnèso (in greco Πελοπόννησος; Morèa è il toponimo veneziano medievale)Balazs Trencsenyi; Michal Kopecek,, Central European University Press, 2006, ISBN 978-96-37-32660-8, p. 138.
Grecia e Peloponneso · Ibrāhīm Pascià e Peloponneso ·
Penisola arabica
La penisola arabica o penisola araba (ossia "Penisola (o Isola) degli Arabi") è un vasto sub-continente trapezoidale che a nord confina con il deserto siriano, a ovest con il mar Rosso, a sud con l'oceano Indiano e a est con il golfo Persico: gli arabi e la terra che essi abitano prendono nome dal Wadi Araba, che segnava il confine tra essi e le civiltà del Vicino Oriente, e venivano perciò così chiamati dai vicini popoli civilizzati.
Grecia e Penisola arabica · Ibrāhīm Pascià e Penisola arabica ·
Regno Unito
Il Regno Unito, ufficialmente Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (abbreviato in UK,; sigla italiana RU), è uno Stato insulare dell'Europa occidentale con una popolazione di circa 68 milioni di abitanti.
Grecia e Regno Unito · Ibrāhīm Pascià e Regno Unito ·
Rodi
Rodi (Ródos; in greco antico: Ῥόδος, Rhódos) è la più grande delle isole del Dodecaneso e la più orientale delle maggiori isole dell'Egeo; il versante sudorientale è bagnato dal Mar di Levante.
Grecia e Rodi · Ibrāhīm Pascià e Rodi ·
Sultani ottomani
L'Impero ottomano o Sublime Stato ottomano, noto anche come Sublime porta (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno: Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu), è stato un impero turco che è durato 623 anni, dal 1299 al 1922.
Grecia e Sultani ottomani · Ibrāhīm Pascià e Sultani ottomani ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Grecia e Ibrāhīm Pascià
- Che cosa ha in comune Grecia e Ibrāhīm Pascià
- Analogie tra Grecia e Ibrāhīm Pascià
Confronto tra Grecia e Ibrāhīm Pascià
Grecia ha 909 relazioni, mentre Ibrāhīm Pascià ha 73. Come hanno in comune 16, l'indice di Jaccard è 1.63% = 16 / (909 + 73).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Grecia e Ibrāhīm Pascià. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: