Logo
Unionpedia
Comunicazione
Disponibile su Google Play
Nuovo! Scarica Unionpedia sul tuo dispositivo Android™!
Gratuito
l'accesso più veloce di browser!
 

Gualtiero De Angelis e Violette nei capelli

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Gualtiero De Angelis e Violette nei capelli

Gualtiero De Angelis vs. Violette nei capelli

Padre di Manlio, Enrico e Paola De Angelis e nonno di Vittorio e Eleonora De Angelis e di Massimiliano Virgilii, è stato attore ma soprattutto uno dei maggiori doppiatori italiani dagli anni trenta fino agli anni settanta, colonna portante della Cooperativa Doppiatori Cinematografici (CDC), nella quale entra nel 1936. Violette nei capelli è un film del 1941 diretto da Carlo Ludovico Bragaglia.

Analogie tra Gualtiero De Angelis e Violette nei capelli

Gualtiero De Angelis e Violette nei capelli hanno 2 punti in comune (in Unionpedia): Pietro Bigerna, Raffaello Matarazzo.

Pietro Bigerna

Inizia la carriera come attore nel film di Carlo Ludovico Bragaglia Violette nei capelli del 1942 e fino al 1949 è interprete di solo 11 film, tra i quali vanno citati I tre aquilotti di Mario Mattoli (1943).

Gualtiero De Angelis e Pietro Bigerna · Pietro Bigerna e Violette nei capelli · Mostra di più »

Raffaello Matarazzo

Nato a Roma da una famiglia di origini napoletane resta ben presto, con i suoi due fratelli, orfano di padre morto nella Grande GuerraAprà, Capolavori di massa in Neorealismo di appendice, cit.

Gualtiero De Angelis e Raffaello Matarazzo · Raffaello Matarazzo e Violette nei capelli · Mostra di più »

La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Gualtiero De Angelis e Violette nei capelli

Gualtiero De Angelis ha 905 relazioni, mentre Violette nei capelli ha 34. Come hanno in comune 2, l'indice di Jaccard è 0.21% = 2 / (905 + 34).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Gualtiero De Angelis e Violette nei capelli. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

Ehi! Siamo su Facebook ora! »