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Guerra d'indipendenza turca e Riforme di Atatürk

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Guerra d'indipendenza turca e Riforme di Atatürk

Guerra d'indipendenza turca vs. Riforme di Atatürk

La guerra d'indipendenza turca (o guerra di liberazione, nota anche come İstiklâl Harbi, guerra d'indipendenza o Millî Mücadele, Campagna nazionale; 19 maggio 1919 - 24 luglio 1923) venne combattuta tra il Movimento Nazionale Turco e la coalizione dei delegati degli Alleati - vale a dire la Grecia sul fronte occidentale, Armenia sul fronte orientale, la Francia sul fronte meridionale, il Regno Unito ed Italia a Costantinopoli (ora Istanbul) - e dei monarchici ottomanisti insieme ad alcune formazioni separatiste, dopo che parti dell'Impero ottomano erano state occupate e ripartite in seguito alla sconfitta degli ottomani nella prima guerra mondiale. Poche delle truppe britanniche, francesi e italiane occupanti vennero schierate o impegnate nei combattimenti mentre l'Impero riuscì a radunare un numero relativamente basso di soldati leali alla monarchia, perlopiù compattati nel Kuva-yi Inzibatiye (letteralmente Forze dell'Ordine, ma detto anche Esercito del Califfato). Il Movimento Nazionale Turco (Kuva-yi Milliye) in Anatolia culminò nella formazione di una nuova Grande Assemblea Nazionale (GAN) da parte di Mustafa Kemal Atatürk e dei suoi colleghi. Dopo la fine dei fronti turco-armeno, franco-turco e greco-turco (spesso definiti rispettivamente fronte orientale, fronte meridionale e fronte occidentale della guerra), il Trattato di Sèvres venne abbandonato e vennero firmati i Trattati di Kars (ottobre 1921) e Losanna (luglio 1923). Gli Alleati lasciarono l'Anatolia e la Tracia orientale, e la Grande Assemblea Nazionale Turca decise l'istituzione di una Repubblica di Turchia, che venne dichiarata il 29 ottobre 1923. Con l'istituzione del Movimento Nazionale Turco, la spartizione dell'Impero ottomano e l'abolizione del sultanato, l'era ottomana e l'Impero giunsero al termine e con le riforme di Atatürk, i turchi crearono il moderno e secolare stato-nazione della Turchia sul fronte politico. Il 3 marzo 1924, il califfato ottomano venne ufficialmente abolito e l'ultimo califfo venne esiliato. Le riforme di Atatürk (in turco Atatürk Devrimleri) furono una serie di cambiamenti politici, giuridici, religiosi, culturali, sociali ed economici, progettati per convertire la nuova Repubblica di Turchia in uno Stato-nazione laico e moderno, attuati sotto la guida di Mustafa Kemal Atatürk in linea con l'ideologia kemalista.

Analogie tra Guerra d'indipendenza turca e Riforme di Atatürk

Guerra d'indipendenza turca e Riforme di Atatürk hanno 21 punti in comune (in Unionpedia): Abdülmecid II, Abolizione del sultanato ottomano, Agenzia Anadolu, Anatolia, Ankara, Assemblea generale dell'Impero ottomano, Çatalca, İsmet İnönü, Capitolazioni dell'Impero ottomano, Grande Assemblea Nazionale Turca, Halide Edib Adıvar, Impero ottomano, Italia, Kâzım Karabekir, Movimento Nazionale Turco, Mustafa Kemal Atatürk, Occupazione di Costantinopoli, Trattato di Losanna (1923), Trattato di Sèvres, Turchia, Unione Sovietica.

Abdülmecid II

Fu l'unico pittore turco membro della dinastia ottomana. Abdülmecid, che divenne l'erede al trono ottomano dopo l'ascesa al trono del figlio di suo zio, Mehmed Vahdettin, il 4 luglio 1918, mantenne questo titolo fino all'abolizione del sultanato il 1º novembre 1922.

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Abolizione del sultanato ottomano

L'abolizione del sultanato ottomano da parte della Grande Assemblea Nazionale Turca (GANT) avvenne il 1º novembre 1922 e pose fine sia al sultanato che all'Impero ottomano, che duravano rispettivamente sin dal 1299 e dal 1453.

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Agenzia Anadolu

L'Agenzia Anadolu (in turco: Anadolu Ajansı) è un'agenzia di stampa di proprietà del governo della Turchia. La sua sede si trova ad Ankara.

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Anatolia

LAnatolia (dal greco antico, ‘dal luogo ove sorge il sole’ e quindi ‘Oriente’, in quanto situata a est della penisola ellenica) è una regione storico-geografica dell'Asia occidentale compresa nell'odierna Turchia.

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Ankara

Ankara (pron. Ànkara, AFI), talvolta italianizzata in Ancara, anticamente Angora o Ancira, è la capitale della Turchia nonché, con circa 5,6 milioni di abitanti, la seconda città turca più popolosa.

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Assemblea generale dell'Impero ottomano

LAssemblea Generale (Turco: Meclis-i Umumî (traslitterazione francese: "Medjliss Oumoumi") o Genel Parlamento; Francese: Assemblée Générale) è stato il primo tentativo di democrazia rappresentativa da parte del governo dell'Impero ottomano.

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Çatalca

Çatalca (pronuncia in turco), in italiano anche adattato come Ciatalgia, è un comune della Turchia centro dell'omonimo distretto, nella provincia di Istanbul.

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İsmet İnönü

Primo ministro dal 1923 al 1924 e dal 1925 al 1937, fu dopo Mustafa Kemal Atatürk il massimo artefice delle riforme modernizzatrici dello Stato. Alla morte di Mustafa Kemal nel 1938 divenne presidente della repubblica fino al 1950. Divenne nuovamente Primo ministro dal 1961 al 1965 dopo un colpo di Stato militare. Fu leader del Partito Popolare Repubblicano, dalla morte di Ataturk fino al 1972.

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Capitolazioni dell'Impero ottomano

Le capitolazioni dell'Impero ottomano erano contratti conclusi tra l'Impero ottomano e varie potenze europee e costituivano contratti giuridici veri e propri per cui i sultani ottomani accordavano diritti e privilegi agli stati cristiani in favore dei sudditi di questi ultimi, presenti a diverso titolo sul territorio ottomano, come una sorta di estensione dei diritti e privilegi di cui quelle stesse potenze europee avevano goduto all'epoca dell'Impero bizantino, poi conquistato dagli Ottomani.

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Grande Assemblea Nazionale Turca

La Grande Assemblea Nazionale Turca (in turco Türkiye Büyük Millet Meclisi), usualmente abbreviata in TBMM o Parlamento (in turco Meclis), è l'organo parlamentare unicamerale della Repubblica di Turchia.

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Halide Edib Adıvar

Halide Edib nasce ad Istanbul nel 1884, quando ancora la città faceva parte dell'Impero Ottomano.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Italia

LItalia (AFI), ufficialmente Repubblica Italiana, è uno Stato membro dell'Unione europea, situato nell'Europa meridionale e occidentale, il cui territorio coincide in gran parte con l'omonima regione geografica.

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Kâzım Karabekir

Fu comandante dell'esercito dell'Impero ottomano alla fine della prima guerra mondiale e presidente del Parlamento turco al momento della sua morte.

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Movimento Nazionale Turco

Il Movimento Nazionale Turco (in turco Millî Hareket) comprendeva le attività politiche e militari dei rivoluzionari turchi che portarono alla creazione e formazione della moderna Repubblica di Turchia, come conseguenza della sconfitta dell'Impero ottomano nella prima guerra mondiale, la successiva occupazione di Costantinopoli e la caduta dell'impero ottomano da parte degli Alleati sotto i termini dell'Armistizio di Mudros.

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Mustafa Kemal Atatürk

È considerato l'eroe nazionale turco e il padre della Turchia moderna. Forte del suo prestigio in patria per aver assicurato la vittoria turca nella battaglia di Gallipoli del 1915 durante la prima guerra mondiale, Mustafa Kemal guidò il Movimento Nazionale Turco che resistette all'occupazione e alla spartizione della Turchia continentale da parte delle Potenze alleate dopo la sconfitta e dissoluzione dell'Impero ottomano.

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Occupazione di Costantinopoli

L'occupazione di Costantinopoli (13 novembre 1918 – 4 ottobre 1923), la capitale dell'Impero ottomano, da parte delle forze britanniche, francesi e italiane, si svolse in conformità con l'Armistizio di Mudros, che concluse la partecipazione degli ottomani nella prima guerra mondiale.

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Trattato di Losanna (1923)

Il trattato di Losanna, o Convenzione di Losanna, è un trattato di pace firmato a Losanna, in Svizzera, il 24 luglio 1923 tra la Turchia e le Potenze dell'Intesa che combatterono nel corso della prima guerra mondiale e nella successiva guerra d'indipendenza turca.

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Trattato di Sèvres

Il trattato di Sèvres è stato il trattato di pace firmato tra le potenze alleate della prima guerra mondiale e l'Impero ottomano il 10 agosto 1920 presso la città francese di Sèvres.

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Turchia

La Turchia, ufficialmente Repubblica di Turchia, è uno Stato transcontinentale. Il suo territorio si estende nella penisola anatolica, nell'Asia occidentale, e comprende anche una parte europea: l'estrema parte orientale della Tracia, detta Turchia europea.

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Unione Sovietica

LUnione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, acronimo URSS e in forma abbreviata Unione Sovietica, fu uno Stato federale che si estendeva tra Europa orientale e Asia settentrionale, sorto il 30 dicembre 1922 sulle ceneri dell'Impero russo.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Guerra d'indipendenza turca e Riforme di Atatürk

Guerra d'indipendenza turca ha 194 relazioni, mentre Riforme di Atatürk ha 167. Come hanno in comune 21, l'indice di Jaccard è 5.82% = 21 / (194 + 167).

Riferimenti

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