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Halakhah e Preghiera ebraica

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Halakhah e Preghiera ebraica

Halakhah vs. Preghiera ebraica

Halakhah (ebr. הלכה) — traslitt. anche con Halakha, Halakhà, Halacha, o Halocho; plur. halakhot — è la tradizione "normativa" religiosa dell'Ebraismo, codificata in un corpo di Scritture e include la legge biblica (le 613 mitzvòt) e successive leggi talmudiche e rabbiniche, come anche tradizioni e usanze. Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.

Analogie tra Halakhah e Preghiera ebraica

Halakhah e Preghiera ebraica hanno 75 punti in comune (in Unionpedia): Alfabeto ebraico, Aschenaziti, Assedio di Gerusalemme (70), Babilonia, Cabala ebraica, Chabad Lubavitch, Charedì, Chassidismo, Ebraismo, Ebraismo conservatore, Ebraismo ortodosso, Ebraismo ortodosso moderno, Ebraismo rabbinico, Ebraismo ricostruzionista, Ebraismo riformato, Ebrei, Era volgare, Esegesi ebraica, Etica ebraica, Festività ebraiche, Filosofia chassidica, Filosofia ebraica, Gaon, Gerusalemme, Israele, Jewish Lights Publishing, Joseph Soloveitchik, Letteratura rabbinica, Lingua aramaica, Lingua ebraica, ..., Lingua latina, Lista di preghiere e benedizioni ebraiche, Medioevo, Minhag, Mishnah, Mishnah Berurah, Mishneh Torah, Mitzvah, Monte Sinai, Mosè Maimonide, Orach Chayim, Peccato (ebraismo), Posek, Preghiera ebraica, Principi di fede ebraica, Rabbi Akiva, Rabbini del Talmud, Rabbino, Rashi, Saadya Gaon, Sūra, Secondo Tempio, Sefarditi, Shabbat, Shofar, Shulchan Arukh, Siddur, Sinagoga, Studio della Torah, Talmud, Tanakh, Tannaim, Tempio di Gerusalemme, Teshuvah, Timore di Dio, Torah, Traslitterazione, XIX secolo, Yechiel Michel Epstein, Yemen, Yeshivah, Yisrael Meir Kagan, Yom Tov, Zaddiq, 613 Mitzvot. Espandi índice (45 più) »

Alfabeto ebraico

L'alfabeto ebraico (האלפבית העברי) è l'abjad con cui viene scritto l'ebraico.

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Aschenaziti

Gli ebrei aschenaziti (o ashkenaziti), detti anche ashkenazim (ebraico: sing. אַשְׁכֲּנָזִי, pl. אַשְׁכֲּנָזִים; pronuncia, pl.; anche יְהוּדֵי אַשְׁכֲּנָז Yehudei Ashkenaz, "gli ebrei di Ashkenaz"), sono i discendenti, di lingua e cultura yiddish, delle comunità ebraiche stanziatesi nel medioevo nella valle del Reno.

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Assedio di Gerusalemme (70)

L'assedio di Gerusalemme dell'anno 70 fu l'episodio decisivo della prima guerra giudaica, sebbene il conflitto termini con la caduta di Masada nel 73. L'esercito romano, guidato da Tito Flavio Vespasiano (il futuro imperatore Tito) assediò e conquistò la città di Gerusalemme, occupata dai ribelli ebrei sin dall'inizio della rivolta, nel 66. Ecco come sintetizza il tutto Giuseppe Flavio, storico ebraico contemporaneo agli eventi: Durante l'assedio i Romani soffrirono per la mancanza di acqua, la cui fonte era lontana e di scarsa qualità. Lo stesso Tito venne colpito alla spalla sinistra da una pietra in modo così grave che ebbe problemi al braccio sinistro per il resto della vita. Ci furono anche diserzioni fra i soldati romani, depressi per il lungo assedio. Ma alla fine l'armata romana ebbe la meglio e si impadronì di Gerusalemme. La città e il suo tempio furono distrutti; la distruzione del principale tempio ebraico è ricordata ancora oggi nell'annuale festa ebraica della Tisha BeAv, mentre l'arco di Tito, eretto per celebrare il trionfo del generale romano, si trova tutt'oggi a Roma.

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Babilonia

Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil, in accadico: Bāb-ili(m), in sumero: KÁ.DINGIR.RA, in arabo: بابل, in aramaico: Bābil) era una città della Mesopotamia antica, situata sull'Eufrate, le cui rovine coincidono oggi con la città di Al Hillah, nella Provincia di Babilonia in Iraq a circa 80 km a sud di Baghdad.

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Cabala ebraica

La cabala, cabbala, qabbaláh o kabbalah (letteralmente 'ricevuta', 'tradizione') è l'insieme degli insegnamenti esoterici propri dell'ebraismo rabbinico, già diffusi a partire dal XII-XIII secolo; in un suo significato più ampio, il termine intende quei movimenti esoterici sorti in ambito ebraico con la fine del periodo del Secondo Tempio.

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Chabad Lubavitch

Chabad-Lubavitch (חב"ד ליובאוויטש) è un movimento, Chabad.org.

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Charedì

Charedì o Haredì (חֲרֵדִי traslitt. ḥaredi, IPA-ebr.: χaʁeˈdi), o ebraismo charedi/chareidi (plur. ḥaredim) è una forma molto conservatrice dell'ebraismo ortodosso, tra quelle cui spesso ci si riferisce come ultra-ortodosso.

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Chassidismo

Il chassidismo, ḥasidismo o hassidismo (Ḥăsīdūt) è un movimento di massa S. Pines, in Encyclopædia Britannica.

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Ebraismo

L'Ebraismo indica sia una religione monoteista sia uno stile di vita sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.

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Ebraismo conservatore

Ebraismo conservatore o ebraismo masoretico (dall'ebraico tradizionale), è una forma di ebraismo nata negli Stati Uniti nei primi anni del Novecento sulla scia delle idee liberali e progressiste che stavano cambiando il panorama ebraico fin dall'Ottocento.

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Ebraismo ortodosso

Ebraismo ortodosso è la denominazione più antica e maggioritaria dell'ebraismo rabbinico.

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Ebraismo ortodosso moderno

L'Ebraismo Ortodosso Moderno è un movimento religioso, nell'ambito dell'ebraismo ortodosso, che promuove una sintesi dei principi di fede ebraici e dell'osservanza dell'halakhah con il mondo moderno secolare.

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Ebraismo rabbinico

L'ebraismo rabbinico (o rabbinismo) (in ebraico: Yahadut Rabanit - יהדות רבנית) è la forma tradizionale di ebraismo a partire dal VI secolo dell'era volgare, dopo la codificazione del Talmud babilonese.

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Ebraismo ricostruzionista

L'Ebraismo ricostruzionista (yahadút rekonstruktsyonistit, o יהדות מתחדשת, yahadút mitkhadéshet; in inglese: Reconstructionist Judaism) è il quarto ramo dell'Ebraismo fondato negli Stati Uniti dal rabbino Mordecai Kaplan e dal rabbino Ira Eisenstein.

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Ebraismo riformato

L'Ebraismo Riformista o Ebraismo Liberale o Ebraismo Progressista è una forma di Ebraismo che ha avuto origine nel XIX secolo in Germania, diffusosi successivamente negli Stati Uniti.

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Ebrei

Gli ebrei (עברי, ʿivrîˈ, anche, Yhudim o jehuˈdim), anche detti popolo ebraico, sono un popolo, o gruppo etnoreligioso,.

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Era volgare

Le locuzioni era volgare (e.v.) e/o era comune (e.c.), sono sinonimi e sono state introdotte per sostituire la sigla d.C. (dopo Cristo) volendo evitare riferimenti ad una particolare religione.

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Esegesi ebraica

In filologia l'esegesi (in greco: ἐξήγησις ek'sɛgɛsis) è l'interpretazione critica di testi finalizzata alla comprensione del significato.

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Etica ebraica

Etica ebraica indica un'intersecazione dell'Ebraismo con la tradizione etica del Mondo occidentale.

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Festività ebraiche

La religione ebraica prescrive numerose festività, intese come giorni in cui si ricorda un avvenimento particolare o un particolare momento dell'anno.

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Filosofia chassidica

Per filosofia chassidica o Chassidut (ebraico: חסידות ḥasidût, parola alternativamente traslitterata con Hassidismo, Chassidismo, Chassidus ecc.) si intendono gli insegnamenti, le interpretazioni e le direttive dell'ebraismo rabbinico e della filosofia che sottostà al movimento religioso chassidico moderno.

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Filosofia ebraica

La filosofia ebraica (yiddish: ייִדיש פֿילאָסאָפֿיע) include tutta la filosofia prodotta dagli ebrei, o relativa alla religione dell'Ebraismo.

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Gaon

Gaon (גאון in ebraico, il cui plurale è Gaonim, Geonim o Gheonim: ebraico גאונים) era un titolo onorifico con cui si designava il presidente delle due grandi Accademie talmudiche di Babilonia di Sura e di Pumbedita durante il periodo storico del califfato abbaside (750-1254).

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Gerusalemme

Gerusalemme (AFI:;, Yerushalayim, Yerushalaim e/o Yerushalaym;, "la (città) santa", sempre, in greco Ιεροσόλυμα, Ierosólyma, in latino Hierosolyma o Ierusalem, per antonomasia è definita "La Città Eterna"), capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., è la capitale contesa di Israele e città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam.

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Israele

Israele, ufficialmente Stato d'Israele (in ebraico:, Medinat Yisra'el; in arabo: دولة اسرائيل, Dawlat Isrā'īl), è uno Stato del Vicino Oriente affacciato sul mar Mediterraneo e che confina a nord con il Libano, con la Siria a nord-est, Giordania a est, Egitto e golfo di Aqaba a sud e con i territori palestinesi, ossia Cisgiordania (comprendente le regioni storiche di Giudea e Samaria) a est, e Striscia di Gaza a sud-ovest.

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Jewish Lights Publishing

Jewish Lights Publishing è una casa editrice con sede a Woodstock, nel Vermont (USA).

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Joseph Soloveitchik

Importante Talmudista e filosofo moderno, discendente dalla dinastia rabbinica lituana dei ''Soloveitchik'' (Brisker).

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Letteratura rabbinica

Letteratura rabbinica, in senso lato, può indicare l'intera gamma di scritti rabbinici nel corso di tutta la storia dell'ebraismo rabbinico.

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Lingua aramaica

L'aramaico è una lingua semitica che vanta circa 3.000 anni di storia. In passato fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Israele (accanto al greco) ai tempi di Gesù. Attualmente, l'aramaico è utilizzato: in Siria nei villaggi di Ma'lula, Bh'ah, Hascha, Kamishlié. In Turchia: Tur-Abdin, Mardin. Nel Nord dell'Iraq: Krakosh, Elkosh, Erbil (la capitale della regione curda), Ankawa. L'aramaico appartiene alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche e alla sottofamiglia delle lingue semitiche (più precisamente, il gruppo nordoccidentale di cui fanno parte le lingue cananaiche, tra cui l'ebraico).

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית, ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast autonoma ebraica in Russia, che conta circa 7 milioni di locutori (oltre che un cospicuo numero di ebrei della Diaspora); l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische.

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Lista di preghiere e benedizioni ebraiche

Si elencano qui appresso alcune preghiere e benedizioni (sing. berakhah, plur. berakhot) in lingua ebraica che fanno parte dell'ebraismo e vengono recitate dalla maggioranza degli ebrei.

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Medioevo

Il Medioevo è una delle quattro grandi età storiche (antica, medievale, moderna e contemporanea) in cui viene tradizionalmente suddivisa la storia dell'Europa nella storiografia moderna.

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Minhag

Minhag è una parola ebraica difficilmente traducibile, un tipo di rito liturgico, che denota un complesso di liturgie, tradizioni, "attitudini", "modalità", consuetudini, norme specifiche di determinate comunità dell'ebraismo rabbinico della diaspora e, in misura minore, di Israele.

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Mishnah

La Mishnah, o Mishnà (ebraico: מִשְׁנָה, "studio a ripetizione") è uno dei testi fondamentali dell'ebraismo.

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Mishnah Berurah

La Mishnah Berurah ("Insegnamento Chiarito") è un'opera di Halakhah (Legge ebraica) scritta da Rabbi Yisrael Meir Kagan (Polonia, 1838–1933), colloquialmente noto anche col nome di un altro dei suoi libri, Chofetz Chaim "Anelante alla Vita".

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Mishneh Torah

La Mishneh Torah ("Ripetizione della Torah") sottotitolato Sefer Yad HaHazaka (ספר יד החזקה "Libro della Mano Forte,") è un codice ebraico di legge religiosa (Halakhah) scritto da Maimonide (Rabbi Moshe ben Maimon, noto anche come RaMBaM o "Rambam"), uno dei rabbini più importanti della storia ebraica.

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Mitzvah

Mitzvah (ebraico: מצווה, pronuncia standard: //, pronuncia tradizionale ashkenazita: //; plurale mitzvót; dalla radice tsadi-vav-he che riguarda l'ambito del "comandare") è un termine usato nella religione ebraica, che significa "comandamento".

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Monte Sinai

Il Monte Sinai (arabo: طور سيناء, ebraico: הר סיני), conosciuto anche come Monte Horeb, Monte Oreb, Monte Musa, Gebel Musa o Jabal Musa (letteralmente Montagna di Mosè), è una montagna dell'Egitto che si trova nella parte meridionale della penisola del Sinai.

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Mosè Maimonide

Conosciuto anche con l'acronimo di Rambam (RaMBaM, הרמב"ם, ovvero Rabbī Mōsheh ben Maymōn), Mosè Maimonide divenne, grazie al suo enorme lavoro di analisi del Talmud e sistematizzazione dell'Halakhah, il rabbino e filosofo ebreo di maggior prestigio ed influenza del Medioevo; le sue opere di diritto ebraico vengono ancora oggi ritenute le migliori nell'ortodossia, e sono, insieme al commentario di Rashi, un caposaldo indispensabile della letteratura rabbinica.

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Orach Chayim

Orach Chayim (אורח חיים) "modo di vita", è una sezione della raccolta di leggi ebraiche (Halakhah) scritta da Rabbi Jacob ben Asher e intitolata Arba'ah Turim.

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Peccato (ebraismo)

L'ebraismo considera come peccato la violazione di uno qualsiasi dei comandamenti divini e insegna che il peccato è un atto e non uno stato dell'essere.

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Posek

Posek (ebraico פוסק,, pl. Poskim, פוסקים) è un termine della Halakha (legge ebraica) reso come "decisore" — uno studioso giurista che interpreta e decide l'Halakha in casi di legge ove passate autorità sono state inconclusive.

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Preghiera ebraica

Preghiera ebraica (tefilláh; plurale, tefillót; in yiddish תּפֿלה tfíle, plurale תּפֿלות tfíllos) indica la recitazione di testi eucologici che formano parte dell'osservanza e pratica dell'ebraismo.

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Principi di fede ebraica

I principi di fede ebraica non esistono formalmente nell'ebraismo, come invece viene data una definizione in altre religioni monoteiste, per esempio nel cristianesimo.

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Rabbi Akiva

Grande autorità della tradizione ebraica ed uno dei principali contributori allHalakha, alla Mishnah e ai midrashim.

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Rabbini del Talmud

I Rabbini del Talmud o Maestri ebrei, come tutti i Profeti dell'ebraismo nel corso della storia del popolo d'Israele, hanno sempre avuto il ruolo di guide spirituali, anche impartendo gli insegnamenti morali, etici e religiosi della Torah comandati ed indicati da Dio.

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Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi - IPA, "mio maestro", plurale irregolare רבנים rabanim) – la parola "maestro" רב rav letteralmente significa "grande", "distinto", e viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

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Rashi

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah. È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud e di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica). È considerato il "padre" di tutti i commentari talmudici che seguirono (per esempio, Baalei Tosafot) nonché le esegesi bibliche (per es., Ramban, Ibn Ezra, Chaim ibn Attar, et al.)., chabad.org Acclamato per la sua capacità di presentare il significato basilare del testo in modo sintetico e lucido, il Rashi attrae sia gli studiosi eruditi che gli studenti novelli, e le sue opere rimangono il fulcro dello studio ebraico contemporaneo. Suo commento al Talmud, che copre quasi tutto il Talmud babilonese (un totale di 30 Trattati), è incluso in tutte le edizioni del Talmud sin dalla sua prima stampa di Daniel Bomberg negli anni 1520. Il suo commentario del Tanakh - specialmente quello del Chumash ("cinque libri di Mosè") - è un aiuto indispensabile agli studenti di tutti i livelli. Quest'ultimo, da solo, serve come base per più di 300 "supercommentari", che analizzano la scelta di Rashi del linguaggio e delle citazioni, scritti da alcuni dei più grandi nomi della letteratura rabbinica. La prima versione ebraica del commentario del Pentateuco, a caratteri mobili, venne stampata a Reggio Calabria nel 1475 da Abraham ben Garton. L'innovazione essenziale portata da Rashi sta nel fatto che, anziché continuare solo nel solco della tradizione del Midrash, egli inizia un commento delle Scritture più aderente al significato letterale delle parole. Il cognome Yitzhaki deriva dal nome di suo padre, Yitzhak. L'acronimo è a volte anche liberamente esteso a Rabban Shel Yisrael (Maestro d'Israele), o Rabbenu SheYichyeh (Nostro Rabbi, possa egli vivere). Viene citato nei testi ebraici e aramaici come (1) "Shlomo figlio di Rabbi Yitzhak," (2) "Shlomo figlio di Yitzhak," (3) "Shlomo Yitzhaki," ecc. Nella letteratura più antica, Rashi viene saltuariamente citato come Jarchi o Yarhi, con l'acronimo interpretato da Rabbi Shlomo Yarhi. Si pensa si riferisse al nome ebraico di Lunel in Provenza, comunemente fatto derivare dal francese lune "luna", ירח, dove si assume Rashi abbia vissuto in un qualche periodo o addirittura sia nato, o per lo meno dove i suoi avi risiedevano. Richard Simon e Johann Wilhelm Wolf affermano che solo gli studiosi cristiani si riferivano al Rashi col nome Jarchi e che tale epiteto era sconosciuto agli ebrei. Il domenicano Bernardo de Rossi (1687–1775) tuttavia dimostrò che anche gli studiosi ebrei si riferivano al Rashi con l'appellativo Yarhi. Nel 1839, Leopold Zunz (1794-1886) asserì che l'uso ebraico di Jarchi era una diffusione fallace di un errore commesso da scrittori cristiani, e che invece bisognava interpretare l'abbreviazione come è conosciuta oggi, cioè: Rabbi Shlomo Yitchaki. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, l'appellativo Jarchi venne considerato obsoleto. L'evoluzione di questo termine è stato esaminato esaustivamente fino alle sue origini. Rashi e la sua famiglia sopravvissero alla grande persecuzione antisemita quando aveva 45 anni; molti dei suoi insegnanti, che erano tra i più grande saggi aschenaziti dell'Ebraismo e suoi mentori, non sopravvissero. Dopo l'incendio delle yeshivah a Magonza e Worms da parte dei crociati, Rashi fondò una scuola di successo a Troyes, che durò per generazioni (fino alla seconda crociata). Anche gli insegnanti delle yeshivah e la comunità di Spira con cui Rashi aveva a che fare vennero distrutti durante il suo tempo.

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Saadya Gaon

Saʿadya Gaʾon (ebraico רב סעדיה בן יוסף גאון סורא Rav Saʿadya ben Yōssef Geʾon Sūra), detto רס״ג (acronimo RASSAG), fu un rabbino del X secolo, attivo in Egitto e nella Babilonia medievale (Iraq), nel Califfato Abbàside.

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Sūra

Una sūra (plur.), in italiano sura, è ognuna delle 114 ripartizioni testuali (grossolanamente "capitoli") in cui è diviso il Corano.

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Secondo Tempio

Il Secondo Tempio di Gerusalemme è la ricostruzione del primo Tempio di Gerusalemme (il Tempio di Salomone), distrutto dal babilonese Nabucodonosor II nel 586 a.C. Il Secondo Tempio fu completato nel 515 a.C., dopo l'esilio babilonese, così come raccontato nel Libro di Esdra, e distrutto nel 70 d.C. dal generale romano Tito.

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Sefarditi

Erano detti sefarditi (dall'ebraico ספרד - Sefarad, "Spagna") gli ebrei abitanti la penisola iberica.

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Shabbat

Nella religione ebraica lo Shabbat (detto anche Shabbath, Shabbos secondo la pronuncia ashkenazita, Shabbes come dicono i religiosi in yiddish, o Shabat), in ebraico: שבת, è la festa del riposo, che è celebrata ogni sabato.

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Shofar

Lo shofar (שופר) è un piccolo corno di montone utilizzato come strumento musicale.

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Shulchan Arukh

Lo Shulchan Arukh (in ebraico: שולחן ערוך, tavola apparecchiata) è un testo normativo e ritualistico ebraico redatto a Safad (Israele) da Rabbi Joseph ben Ephraim Karo (anche Yosef Caro, o Qaro) nel XVI secolo (1563 circa) e pubblicato per la prima volta a Venezia nel 1565, contenente le norme rituali e comportamentali ebraiche.

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Siddur

Siddur (ebraico: סידור, pl. Siddurim), è il libro quotidiano di preghiere ebraiche.

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Sinagoga

Una sinagoga (dal greco συναγωγή, "adunanza", dal verbo συνάγω, "radunare") è il termine che definisce il luogo di culto della religione ebraica; la parola stessa è la traduzione del termine ebraico בית כנסת (bet knesset, appunto "casa dell'assemblea").

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Studio della Torah

Lo Studio della Torah è lo studio che viene fatto dagli ebrei della Torah, Bibbia ebraica, Talmud, responsa, letteratura rabbinica e simili, che sono tutte opere religiose dell'ebraismo.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo.

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Tanakh

Tanàkh (תנך, TNKh raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni Bibbia secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

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Tannaim

I Tannaim, (sing. תנא, Tanna "ripetitori", "insegnanti") furono quei saggi rabbini le cui opinioni vennero raccolte nella Mishnah, nel periodo 10-220 e.v. circa.

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Tempio di Gerusalemme

Il Tempio di Gerusalemme, o Tempio Santo (Bet HaMikdash, tiberiense: Beṯ HamMiqdāš, aschenazita: Beis HaMikdosh;: Beit al-Quds o بيت المقدس: Bait-ul-Muqaddas; Ge'ez: ቤተ መቅደስ: Betä Mäqdäs), fu un insieme di strutture site sul Monte del Tempio nella Città Vecchia di Gerusalemme, sito attuale della Cupola della Roccia.

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Teshuvah

Il Pentimento nell'ebraismo, chiamato Teshuvah o Teshuva (תשובה, letteralmente "ritorno"), è il modo di espiare i peccati nell'ebraismo, spesso raggiungendo la redenzione, collettiva e individuale.

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Timore di Dio

Il timore di Dio è l'atteggiamento secondo cui il fedele vive costantemente considerandosi sotto lo sguardo del Signore, preoccupato di piacere più a lui che agli uomini.

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Torah

La Tōrāh (a volte scritta Thorah, o Torà: "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale della tradizione religiosa ebraica e ha una vasta gamma di significati.

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Traslitterazione

La traslitterazione (o translitterazione) è l'operazione consistente nel trasporre i grafemi di un sistema di scrittura nei grafemi di un altro sistema di scrittura (generalmente un alfabeto), in modo tale che ad uno stesso grafema o sequenza di grafemi del sistema di partenza corrisponda sempre uno stesso grafema o sequenza di grafemi del sistema di scrittura di arrivo, e questo indipendentemente dalla pronuncia delle due lingue.

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XIX secolo

È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la costituzione di molti stati moderni tra cui il Regno d'Italia, la guerra di secessione americana, la seconda rivoluzione industriale fra positivismo, evoluzionismo e decadentismo, l'imperialismo e sul finire la grande depressione e la Belle Époque.

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Yechiel Michel Epstein

Yechiel Michel Epstein nacque in una famiglia di ricchi mercanti di forniture militari per l'esercito zarista a Babrujsk, nell'Impero Russo (attualmente in Bielorussia).

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Yemen

Lo Yemen (AFI), raramente Iemen, è uno Stato posto all'estremità meridionale della Penisola araba; il suo nome ufficiale è Repubblica Unita dello Yemen.

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Yeshivah

Yeshivah (lett. "sessione/seduta"; plur. ישיבות, yeshivot) è un'istituzione educativa ebraica che si centra sullo studio dei testi religiosi tradizionali, principalmente quello del Talmud e della Torah.

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Yisrael Meir Kagan

Halakhista, posek e filosofo di fama, le sue opere continuano ad esser lette e studiate da tutte le comunità ebraiche.

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Yom Tov

Lo Yom Tov (ebraico: יוֹם-טוֹב; pronuncia yiddish: yawn tuh v, tuh f; ebraico sefardita: yawm tawv; ebr. ashkenazita: yohm tohv), plur.

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Zaddiq

Zaddiq o Tzadik/Zadik/Sadiq («giusto»; plur., ṣaddīqīm) è un titolo onorifico usato nell'ebraismo, generalmente conferito a coloro che vengono considerati giusti, come un personaggio biblico, un maestro spirituale o un rabbino.

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613 Mitzvot

Le 613 mitzvòt (ebraico: תרי"ג מצוות taryag mitzvot; forma singolare del termine è מצוה, mitzvàh), o 613 precetti, sono il fulcro dell'ebraismo che è fondamentalmente uno stile di vita regolato da precetti che l'ebreo ortodosso deve seguire per adempiere al suo ruolo sacerdotale nel mondo.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Halakhah e Preghiera ebraica

Halakhah ha 253 relazioni, mentre Preghiera ebraica ha 247. Come hanno in comune 75, l'indice di Jaccard è 15.00% = 75 / (253 + 247).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Halakhah e Preghiera ebraica. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

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