Analogie tra Impero di Trebisonda e Mongoli
Impero di Trebisonda e Mongoli hanno 14 punti in comune (in Unionpedia): Cina, Emiro, Giovanni VIII Paleologo, Impero mongolo, Impero ottomano, Impero timuride, Khan, Khanato dell'Orda d'Oro, Mar Nero, Marco Polo, Presa di Baghdad, Samarcanda, Tamerlano, Via della seta.
Cina
La Repubblica Popolare Cinese, detta anche solo Cina, è uno Stato dell'Asia orientale. La Repubblica Popolare Cinese è stata in passato indicata come Cina popolare, al fine di distinguerla dalla Repubblica di Cina, lo Stato che l'ha preceduta e della quale ha ereditato quasi l'intero territorio, indicata invece come Cina Nazionalista o, dal 1949, Taiwan (o Formosa).
Cina e Impero di Trebisonda · Cina e Mongoli ·
Emiro
Emiro significa letteralmente "comandante", persona cioè che detiene l'autorità per emettere un ordine (amr) e per vederlo eseguito. In tutta la storia araba, con il termine "emiro" si è indicato il titolo nobiliare di "principe".
Emiro e Impero di Trebisonda · Emiro e Mongoli ·
Giovanni VIII Paleologo
Fu basileus dei Romei dal 21 luglio 1425 fino alla sua morte.
Giovanni VIII Paleologo e Impero di Trebisonda · Giovanni VIII Paleologo e Mongoli ·
Impero mongolo
LImpero mongolo (in mongolo Ikh Mongol Uls, in caratteri cirillici Их Монгол Улс) (1206-1368) è stato il secondo impero più vasto della storia, coprendo, all'apice della sua estensione, 24,0 milioni di km², con una popolazione stimata intorno ai 100 milioni di persone, il 25,6% del totale mondiale.
Impero di Trebisonda e Impero mongolo · Impero mongolo e Mongoli ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Impero di Trebisonda e Impero ottomano · Impero ottomano e Mongoli ·
Impero timuride
LImpero timuride o Gurkani o Turan fu un dominio turco-mongolo che si estendeva negli odierni Stati dell'Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan, Kazakistan, Iran, la regione meridionale del Caucaso, Iraq, Kuwait, Afghanistan, gran parte dell'Asia centrale, nonché parti di Russia, India, Pakistan, Siria e Turchia.
Impero di Trebisonda e Impero timuride · Impero timuride e Mongoli ·
Khan
Il khan (in mongolo ᠬᠠᠨ) o qan, talvolta italianizzato in can o cane, è un appellativo di natura nobiliare di origine turco-mongola, derivato da Khagan e corrispondente a "grande principe", "sovrano", "monarca".
Impero di Trebisonda e Khan · Khan e Mongoli ·
Khanato dell'Orda d'Oro
Il Khanato dell'Orda d'Oro (in mongolo: Алтан Орд, traslitterato Altan Ord;; in tartaro Алтын Урда, traslitterato Altın Urda) o Ulug Ulus (letteralmente il "Grande Stato" in turco) fu un khanato in origine mongolo e successivamente turchizzato fondato nel XIII secolo come suddivisione amministrativa nord-occidentale dell'Impero di Genghis Khan.
Impero di Trebisonda e Khanato dell'Orda d'Oro · Khanato dell'Orda d'Oro e Mongoli ·
Mar Nero
Il Mar Nero o, più raramente, Mare Pontico (Póntos Éuxeinos) è un mare interno situato tra l'Europa sud-orientale e l'Asia minore, collegato al Mar d'Azov tramite lo stretto di Kerč' e al Mare di Marmara (che a sua volta, tramite lo stretto dei Dardanelli, è collegato al mar Egeo, che fa parte del Mediterraneo) tramite lo stretto del Bosforo.
Impero di Trebisonda e Mar Nero · Mar Nero e Mongoli ·
Marco Polo
La relazione dei suoi viaggi in Estremo Oriente è raccolta nell'opera letteraria Il Milione, una vera e propria enciclopedia geografica che riunisce le conoscenze essenziali sull'Asia in Europa alla fine del XIII secolo.
Impero di Trebisonda e Marco Polo · Marco Polo e Mongoli ·
Presa di Baghdad
La presa di Baghdad fu l'assedio, la conquista ed il susseguente saccheggio della città di Baghdad, sede del califfato degli abbasidi, ad opera delle truppe mongole di Hulagu Khan nel 1258.
Impero di Trebisonda e Presa di Baghdad · Mongoli e Presa di Baghdad ·
Samarcanda
Samarcànda (ab. nel 2019) è una città dell'Uzbekistan, capoluogo della regione omonima e seconda città del Paese per popolazione. Situata al centro delle principali rotte commerciali asiatiche, nel corso della sua storia lunga circa anni fu parte del primo Impero persiano e il luogo di nascita del Rinascimento timuride; successivamente fu sotto influenza araba, poi timuride, uzbeka e, in epoche più moderne, fu dapprima sotto l'impero russo e infine parte dell'Unione Sovietica fino al 1991.
Impero di Trebisonda e Samarcanda · Mongoli e Samarcanda ·
Tamerlano
Affascinato dalle imprese di Genghis Khan, di cui sperava di ripercorrere le orme nonostante non ne fosse un diretto discendente e provenisse da una fascia aristocratica di secondo piano, Tamerlano seppe imporsi eliminando rivali politici sin dalla gioventù, per poi affermarsi, dal 1370 in poi, come grande emiro di Samarcanda.
Impero di Trebisonda e Tamerlano · Mongoli e Tamerlano ·
Via della seta
Per via della seta (in cinese) s'intende il reticolo, che si sviluppava per circa km, costituito da itinerari terrestri, marittimi e fluviali lungo i quali nell'antichità si erano snodati i commerci tra l'Impero cinese e l'Impero romano.
Impero di Trebisonda e Via della seta · Mongoli e Via della seta ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Impero di Trebisonda e Mongoli
- Che cosa ha in comune Impero di Trebisonda e Mongoli
- Analogie tra Impero di Trebisonda e Mongoli
Confronto tra Impero di Trebisonda e Mongoli
Impero di Trebisonda ha 126 relazioni, mentre Mongoli ha 196. Come hanno in comune 14, l'indice di Jaccard è 4.35% = 14 / (126 + 196).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Impero di Trebisonda e Mongoli. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: