Analogie tra Jan Zamoyski e Secolo d'oro polacco
Jan Zamoyski e Secolo d'oro polacco hanno 24 punti in comune (in Unionpedia): Bernardo Morando, Casa d'Asburgo, Confederazione polacco-lituana, Cracovia, Impero ottomano, Ivan IV di Russia, Jagelloni, Libertà dorata, Libertà religiosa, Livonia, Moldavia, Prima guerra del nord, Pskov, Sejm, Sigismondo II Augusto di Polonia, Sigismondo III di Polonia, Sovrani di Polonia, Stanisław Żółkiewski, Stefano I Báthory, Svezia, Szlachta, Tartu, Tatari, Zamość.
Bernardo Morando
Originario della Repubblica di Venezia, la sua formazione rivela la conoscenza dell'opera di Sanmicheli. Le prime notizie documentate lo vedono, già nel 1569, in Polonia dove iniziò a lavorare come architetto, probabilmente come collaboratore di Giovanni Battista Quadro, anche se dei primi nove anni di soggiorno le notizie sono scarse.
Bernardo Morando e Jan Zamoyski · Bernardo Morando e Secolo d'oro polacco ·
Casa d'Asburgo
La Casa d'Asburgo (o Casa d'Absburgo, italianizzazione dal tedesco Habsburg, Hapsburg), detta anche Casa d'Austria, è una delle più importanti e antiche famiglie reali e imperiali d'Europa.
Casa d'Asburgo e Jan Zamoyski · Casa d'Asburgo e Secolo d'oro polacco ·
Confederazione polacco-lituana
La Confederazione polacco-lituana, formalmente nota come Corona del Regno di Polonia e Granducato di Lituania o Repubblica delle Due Nazioni e, dopo il 1791, Confederazione di Polonia, fu uno Stato federale composto da Polonia e Lituania governato da un comune monarca in unione reale, che agiva in veste sia di re di Polonia sia di granduca di Lituania.
Confederazione polacco-lituana e Jan Zamoyski · Confederazione polacco-lituana e Secolo d'oro polacco ·
Cracovia
Cracovia (AFI:,, denominazione ufficiale Stołeczne Królewskie Miasto Kraków) è una delle più antiche città della Polonia meridionale, ha abitanti ed è la seconda dello stato per popolazione e superficie.
Cracovia e Jan Zamoyski · Cracovia e Secolo d'oro polacco ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Impero ottomano e Jan Zamoyski · Impero ottomano e Secolo d'oro polacco ·
Ivan IV di Russia
È noto anche come Ivan il Terribile. La traduzione col termine "terribile" dell'aggettivo "groznyj" è molto ambigua: l'aggettivo "terribile", in russo "strašnyj" o "užasnyj", deriva da strah (paura) oppure užas (terrore).
Ivan IV di Russia e Jan Zamoyski · Ivan IV di Russia e Secolo d'oro polacco ·
Jagelloni
Gli Jagelloni o Iagelloni o Jagelloniani (AFI) furono una dinastia reale originaria della Lituania, discendenti della dinastia lituana dei Gediminidi, che regnò in diversi paesi dell'Europa centrale (Stati dell'odierna Polonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina, Lettonia, Estonia, Prussia Orientale, Cechia, e parte della Russia e dell'Ungheria) tra il XIV secolo e il XVI secolo.
Jagelloni e Jan Zamoyski · Jagelloni e Secolo d'oro polacco ·
Libertà dorata
Libertà dorata (in latino: Aurea Libertas, in polacco: Złota Wolność), anche definita democrazia nobiliare, si riferisce al sistema politico aristocratico in vigore nel Regno di Polonia e in seguito, dopo l'Unione di Lublino del 1569, nella Confederazione Polacco-Lituana.
Jan Zamoyski e Libertà dorata · Libertà dorata e Secolo d'oro polacco ·
Libertà religiosa
La libertà religiosa è la libertà di cambiare religione o di non professarne alcuna, di manifestarla nell'insegnamento, nella pratica, nell'adorazione e nell'osservanza, conservando gli stessi diritti dei cittadini che hanno fede differente.
Jan Zamoyski e Libertà religiosa · Libertà religiosa e Secolo d'oro polacco ·
Livonia
La Livonia (in livone Līvõmō; in estone Liivimaa; in tedesco e lingue scandinave Livland; in lettone e lituano Livonija; in polacco Inflanty; in inglese arcaico Livland; o Liwlandia; in russo Лифляндия, Lifljandija) è una regione storico-geografica baltica che si estende nei pressi e sulle coste del Golfo di Riga (costa livoniana), compresa tra l'Estonia a nord e la Lettonia meridionale a sud.
Jan Zamoyski e Livonia · Livonia e Secolo d'oro polacco ·
Moldavia
La Moldavia (in rumeno Moldova), ufficialmente Repubblica di Moldavia (in rumeno Republica Moldova), è uno Stato dell'Europa orientale racchiuso tra Romania e Ucraina, senza sbocco sul mare.
Jan Zamoyski e Moldavia · Moldavia e Secolo d'oro polacco ·
Prima guerra del nord
La guerra di Livonia, anche detta prima guerra del nord, fu un conflitto combattuto dal 1558 al 1583 dal Regno russo contro una coalizione che non agì mai, salvo casi ristrettissimi, in maniera congiunta e composta dalla Confederazione polacco-lituana, dal Regno di Danimarca e Norvegia e dall'Impero svedese per l'ottenimento della supremazia nel Mar Baltico (dominium maris Baltici).
Jan Zamoyski e Prima guerra del nord · Prima guerra del nord e Secolo d'oro polacco ·
Pskov
Pskov (Pleskava in lettone, Pleskau in tedesco) è una città della Russia europea, centro amministrativo dell'oblast' di Pskov.
Jan Zamoyski e Pskov · Pskov e Secolo d'oro polacco ·
Sejm
Il Sejm (AFI), nell'ordinamento costituzionale polacco, è la camera bassa del Parlamento; è affiancato dal Senato, che costituisce invece la camera alta.
Jan Zamoyski e Sejm · Secolo d'oro polacco e Sejm ·
Sigismondo II Augusto di Polonia
Questo grande potere che si era venuto a condensare tutto nelle mani della nobiltà era stato causato soprattutto dal problema della successione al trono, che spinse il re, che non aveva eredi, a collaborare con i nobili.
Jan Zamoyski e Sigismondo II Augusto di Polonia · Secolo d'oro polacco e Sigismondo II Augusto di Polonia ·
Sigismondo III di Polonia
Appartenente alla reale famiglia Vasa di Svezia, era figlio di Giovanni III e della principessa di Polonia Caterina Jagellona, sorella di Sigismondo Augusto.
Jan Zamoyski e Sigismondo III di Polonia · Secolo d'oro polacco e Sigismondo III di Polonia ·
Sovrani di Polonia
La Polonia fu retta in vari periodi da duchi e principi (dal X al XIV secolo) o da re (dal XI al XVIII). Durante l'ultimo periodo, una tradizione di elezioni libere resero la monarchia polacca una posizione unica in Europa (dal XVI al XVIII secolo).
Jan Zamoyski e Sovrani di Polonia · Secolo d'oro polacco e Sovrani di Polonia ·
Stanisław Żółkiewski
Tra i suoi titoli ed incarichi più prestigiosi si annoverano quello di etmano di Campo della Corona (dal 1588), castellano di Leopoli (dal 1590), voivoda (principe) di Kiev, grande etmano (dal 1613) e gran cancelliere della Corona Polacca (dal 1618).
Jan Zamoyski e Stanisław Żółkiewski · Secolo d'oro polacco e Stanisław Żółkiewski ·
Stefano I Báthory
Stefano Báthory nacque a Szilágysomlyó (Transilvania), figlio del voivoda Stefano VIII Báthory, partigiano di Janos Zapolya contro le pretese sul trono ungherese di Ferdinando d'Asburgo.
Jan Zamoyski e Stefano I Báthory · Secolo d'oro polacco e Stefano I Báthory ·
Svezia
La Svezia (·), ufficialmente chiamata Regno di Svezia (in svedese: Konungariket Sverige), è uno Stato membro dell'Unione europea e della NATO, situato nella penisola scandinava.
Jan Zamoyski e Svezia · Secolo d'oro polacco e Svezia ·
Szlachta
Con szlachta (IPA), termine polacco che sta per nobiltà, si fa riferimento all'aristocrazia che esercitò ampia influenza a livello giudiziario, amministrativo, culturale e, soprattutto, governativo nel Regno di Polonia, nel Granducato di Lituania e nella Confederazione polacco-lituana, in virtù dei numerosi diritti politici di cui godeva e che accrebbe nel corso dei secoli.
Jan Zamoyski e Szlachta · Secolo d'oro polacco e Szlachta ·
Tartu
Tartu (Dorpat in tedesco; Юрьев, Jur'ev in russo) è una città dell'Estonia, seconda città del Paese in termini di popolazione con abitanti.
Jan Zamoyski e Tartu · Secolo d'oro polacco e Tartu ·
Tatari
I Tatari (o anche Tartari; in lingua tatara: sing. татар, pl. татарлар) sono un gruppo etnico di origine turca della Russia. Il nome deriva da Ta-ta o Dada, una tribù di origine turca che abitava le steppe a nord dell'odierna Mongolia già nel V secolo.
Jan Zamoyski e Tatari · Secolo d'oro polacco e Tatari ·
Zamość
Zamość (Zamostja in ucraino; Zamascʾ in bielorusso; Zamosch in tedesco e yiddish) è una città della Polonia sudorientale, con 66.633 abitanti nel 2004, situata nel voivodato di Lublino dal 1999 e capoluogo del distretto di Zamość.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Jan Zamoyski e Secolo d'oro polacco
- Che cosa ha in comune Jan Zamoyski e Secolo d'oro polacco
- Analogie tra Jan Zamoyski e Secolo d'oro polacco
Confronto tra Jan Zamoyski e Secolo d'oro polacco
Jan Zamoyski ha 73 relazioni, mentre Secolo d'oro polacco ha 180. Come hanno in comune 24, l'indice di Jaccard è 9.49% = 24 / (73 + 180).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Jan Zamoyski e Secolo d'oro polacco. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: