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Massacro di Nanchino e Seconda guerra sino-giapponese

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Massacro di Nanchino e Seconda guerra sino-giapponese

Massacro di Nanchino vs. Seconda guerra sino-giapponese

Il Massacro di Nanchino, conosciuto anche come Stupro di Nanchino, è stato un insieme di crimini di guerra perpetrati dall'Esercito giapponese a Nanchino, all'inizio della Seconda guerra sino-giapponese. La Seconda guerra sino-giapponese (7 luglio 1937 - 2 settembre 1945) fu il maggiore conflitto mai avvenuto tra la Repubblica di Cina e l'Impero giapponese.

Analogie tra Massacro di Nanchino e Seconda guerra sino-giapponese

Massacro di Nanchino e Seconda guerra sino-giapponese hanno 24 punti in comune (in Unionpedia): Attacco di Pearl Harbor, Battaglia di Shanghai, Cina, Dai-Nippon Teikoku Rikugun, Fumimaro Konoe, Guómín Gémìng Jūn, Impero giapponese, Iwane Matsui, Kanin Kotohito, Kuomintang, Mao Zedong, Nanchino, Nazionalismo, Partito Comunista Cinese, Patto anticomintern, Repubblica di Cina (1912-1949), Seconda guerra mondiale, Shanghai, Shōwa (imperatore del Giappone), Spedizione del Nord, Stati Uniti d'America, Taiwan, Tokyo, Unità 731.

Attacco di Pearl Harbor

L'attacco di Pearl Harbor (nome in codice "operazione Z", ma conosciuto anche come "operazione Hawaii" o "operazione AI") fu un'operazione che ebbe luogo il 7 dicembre 1941 nella quale forze aeronavali giapponesi attaccarono la flotta e le installazioni militari statunitensi stanziate nella base navale di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii.

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Battaglia di Shanghai

La battaglia di Shanghaicitata anche come battaglia di Songhu o prima battaglia di Shangai per distinguerla dalla successiva combattuta nel 1949 tra le opposte fazioni nel più ampio contesto della guerra civile cinese. fu combattuta dall'agosto al novembre 1937 durante la seconda guerra sino-giapponese, tra l'Esercito nazionalista cinese e l'Esercito imperiale giapponese. Fu una delle battaglie più grandi, sanguinose e violente combattute durante il conflitto sino-giapponese e si concluse dopo oltre tre mesi di scontri con la vittoria giapponese e la ritirata delle truppe cinesi. Dopo l'Incidente del ponte di Marco Polo e le prime vittorie giapponesi nel settore Pechino-Tientsin, il comandante in capo del Kuomintang, il generalissimo Chiang Kai-shek, decise di concentrare le sue divisioni migliori, addestrate dai consiglieri militari inviati dalla Germania, nel settore di Shanghai per fermare l'avanzata nemica, dare una dimostrazione della volontà della Cina nazionalista di non cedere all'aggressione, suscitando in questo modo la simpatia della Potenze occidentali, e guadagnare tempo per evacuare le industrie nell'interno della Cina. Durante i tre mesi di sanguinosi combattimenti, i soldati giapponesi e cinesi si scontrarono a distanza ravvicinata, in un tipo di guerra urbana simile alla successiva battaglia di Stalingrado della seconda guerra mondiale, nel centro di Shanghai, nelle città della periferia e sulle spiagge dello Yangtze Kiang, dove i giapponesi avevano effettuato alcuni sbarchi. La battaglia, che coinvolse oltre un milione di soldati delle due parti concentrati in uno spazio ristretto, può essere suddivisa in tre fasi: la prima fase, tra il 13 e il 22 agosto 1937, durante la quale le truppe cinesi cercarono, senza riuscirci, di eliminare le forze giapponesi presenti nel centro di Shanghai; il secondo periodo, compreso tra il 23 agosto e il 26 ottobre 1937, fu caratterizzato dall'arrivo di ingenti rinforzi di truppe scelte giapponesi che, al comando del generale Iwane Matsui, iniziarono sistematiche operazioni per conquistare l'area urbana, che venne lentamente occupata dopo cruenti scontri "casa per casa", e le regioni circostanti; infine l'ultima fase, dal 26 ottobre alla fine di novembre 1937, nel corso della quale, le superstiti truppe cinesi ripiegarono per evitare un accerchiamento e si ritirarono combattendo lungo la strada in direzione della capitale cinese di Nanchino.

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Cina

La Cina, ufficialmente la Repubblica Popolare Cinese, è uno Stato sovrano situato nell'Asia orientale e il più popolato del mondo, con una popolazione di oltre 1,385 miliardi di persone.

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Dai-Nippon Teikoku Rikugun

L'Esercito imperiale giapponese (kyūjitai:, shinjitai:, rōmaji:, letteralmente "Esercito dell'Impero del Grande Giappone") ha costituito la forza di terra del Giappone imperiale dal 1867 fino al 1945, anno della sconfitta nella seconda guerra mondiale.

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Fumimaro Konoe

Principe appartenente al ramo dei Konoe della nobile famiglia Fujiwara, era figlio del politico anti-russo Konoe Atsumaro (1863 – 1904).

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Guómín Gémìng Jūn

Il Guómín Gémìng Jūn (- talvolta abbreviato in o Esercito nazionalista, nome completo in italiano Esercito rivoluzionario nazionale) è stato il braccio militare del Kuomintang (KMT, o Partito Nazionalista Cinese) dal 1925 al 1947 nella Repubblica di Cina.

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Impero giapponese

Con ci si riferisce comunemente al periodo della storia del Giappone che ha inizio con la restaurazione Meiji e termina con la fine della seconda guerra mondiale (comprendente quindi il periodo Meiji, il periodo Taishō e il periodo Shōwa).

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Iwane Matsui

Distintosi durante la Guerra civile russa, fu comandante dell'Armata giapponese della Cina centrale durante la Seconda guerra sino-giapponese.

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Kanin Kotohito

Il principe Kotohito nacque a Kyoto il 10 novembre 1865, sedicesimo figlio del principe Fushimi Kuniye (1802–1875), il quale era il ventesimo capo della famiglia Fushimi-no-miya, una delle quattro shinnōke o rami collaterali prescelti dalla famiglia imperiale per poter eventualmente ascendere al trono in caso di estinzione della linea principale.

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Kuomintang

Il Kuomintang (pron.), abbreviato in KMT, è un partito politico taiwanese.

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Mao Zedong

Sotto la sua guida il partito comunista salì al governo cinese a seguito della vittoria nella guerra civile e della fondazione della Repubblica Popolare Cinese, di cui dal 1949 fu presidente.

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Nanchino

Nanchino (AFI:; in cinese) è un importante capoluogo della provincia dello Jiangsu in Cina, soprattutto se inserito nel contesto della storia e della cultura cinese, essendo stata, per lungo tempo, la capitale della Cina.

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Nazionalismo

Si definisce nazionalismo quell'insieme di idee, dottrine e movimenti che sostengono l'importanza del concetto di identità nazionale e di Nazione, intesa come collettività ritenuta depositaria di valori tipici e consolidati del patrimonio culturale e spirituale di un popolo/etnìa, essendo tale patrimonio la risultante di uno specifico percorso storico.

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Partito Comunista Cinese

Il Partito Comunista Cinese (PCC) è un partito politico cinese, ed è una delle istituzioni che più hanno determinato la storia e la politica della Cina nel XX secolo.

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Patto anticomintern

Il patto anti-Comintern fu un trattato di alleanza politica, diretto contro l'Unione Sovietica, concluso il 25 novembre 1936 a Berlino tra il governo del Terzo Reich tedesco e quello dell'Impero giapponese.

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Repubblica di Cina (1912-1949)

La Repubblica di Cina o Repubblica cinese è l'entità politica che si è costituita in Cina alla caduta dell'ultimo imperatore della Cina, Pu Yi.

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Seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale fu il conflitto armato che tra il 1939 e il 1945 vide contrapporsi da un lato le potenze dell'Asse e dall'altro i Paesi Alleati.

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Shanghai

Shanghai (pron.; in cinese, abbreviazione 沪 o, Hù o Shēn; in italiano anche Sciangai), situata sul fiume Huangpu presso il delta del Chang Jiang, è la città più popolosa della Cina, p. 395.

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Shōwa (imperatore del Giappone)

Il suo regno, che ebbe inizio nel 1926 (anche se di fatto regnò dal 29 novembre 1921 come reggente di suo padre) e si concluse con la sua morte nel 1989, fu in assoluto il più lungo della storia del Giappone.

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Spedizione del Nord

La Spedizione del Nord fu una campagna militare lanciata dall'Esercito Rivoluzionario Nazionale del Kuomintang, il partito nazionalista cinese, contro il Governo Beiyang e gli altri signori della guerra regionali nel 1926.

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Stati Uniti d'America

Gli Stati Uniti d'America (in inglese: United States of America o anche solo United States; in sigla USA o anche solo U.S.), comunemente indicati come Stati Uniti e impropriamente con la sineddoche "America", sono una repubblica federale composta da cinquanta Stati e un distretto federale.

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Taiwan

La Repubblica di Cina (RDC) (cinese tradizionale: 中華民國; cinese semplificato: 中华民国; Wade-Giles: Chung-hua Min-kuo: Tongyong Pinyin: ZhōngHuá MínGuó; Hanyu Pinyin: Zhōnghuá Mínguó; Gwoyeu Romatzyh: Jonghwa Mingwo), comunemente nota come Taiwan o Formosa, è uno Stato de facto costituito dal gruppo di isole di Formosa, Pescadores, Quemoy e Matsu, ma che nella sua costituzione rivendica anche la Cina continentale e la Mongolia Esterna.

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Tokyo

Tokyo (AFI:; in giapponese, letteralmente "capitale orientale", trovandosi a est della precedente capitale Kyoto) è la capitale del Giappone, situata nella regione di Kantō, sull'isola di Honshū.

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Unità 731

L'Unità 731 fu un'unità militare terrestre dell'esercito imperiale giapponese attiva dal 1936 al 1945 in Manciuria e nella Cina nordorientale), principalmente nel campo di Ping Fang nel nord-est della città cinese di Harbin, parte del governo fantoccio di Manchukuo. Agli ordini del generale Shirō Ishii l'unità, ufficialmente destinata alla purificazione dell'acqua, fu incaricata di studiare e testare armi chimiche e biologiche, violando il protocollo di Ginevra che il Giappone aveva firmato nel 1925,http://www.sipri.org/contents/cbwarfare/cbw_research_doc/cbw_historical/cbw-hist-geneva-parties.html#J, ma ratificato solo nel 1970 anno in cui tali armi furono messe al bando. Fra il 1942 e il 1945 migliaia di prigionieri soprattutto cinesi (donne e bambini inclusi), ma anche mongoli, coreani, russi e alcuni inglesi e americani catturati, furono usati come cavie in diversi esperimenti estremi. La finalità di queste pratiche era duplice: sperimentare armi batteriologiche da usare contro il nemico e sperimentare nuove tecniche terapeutiche sui prigionieri sottoposti a contagio per poter più efficacemente guarire i soldati giapponesi malati o feriti. L'unità fu responsabile di alcuni dei più gravi crimini di guerra commessi dai militari giapponesi. Pochissimi membri, dopo la guerra, pagarono per i loro crimini: una decina furono processati nel 1949 da un tribunale sovietico. Gli Stati Uniti, il cui programma di ricerca su armi chimiche e batteriologiche era cominciato solo nel 1943, recuperarono il tempo perduto acquisendo i risultati delle ricerche dell'Unità, permettendo in cambio a vari membri di tornare alla vita civile, spesso mettendo a frutto la professionalità ottenuta collaborando o con aziende farmaceutiche o con altre nazioni.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Massacro di Nanchino e Seconda guerra sino-giapponese

Massacro di Nanchino ha 88 relazioni, mentre Seconda guerra sino-giapponese ha 170. Come hanno in comune 24, l'indice di Jaccard è 9.30% = 24 / (88 + 170).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Massacro di Nanchino e Seconda guerra sino-giapponese. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

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