Materie plastiche e Resine fenoliche

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Materie plastiche e Resine fenoliche

Materie plastiche vs. Resine fenoliche

Le materie plastiche sono materiali organici a elevato peso molecolare, cioè costituite da molecole con una catena molto lunga (macromolecole), che determinano in modo essenziale il quadro specifico delle caratteristiche dei materiali stessi. Le resine fenoliche sono una famiglia di polimeri ottenuti per reazione tra fenolo e formaldeide.

Bachelite

Esempio di formula di struttura tridimensionale della bachelite La bachelite (o bakelite) è il nome dato a una resina fenolica termoindurente ottenuta da formaldeide e fenolo per sostituzione elettrofila (idrossialchilazione aromatica) seguita da reazione di eliminazione, tramite reazione di Lederer-Manasse.

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Gomma

La gomma è un materiale caratterizzato dalla possibilità di essere allungato notevolmente e poter tornare rapidamente alla lunghezza iniziale quando cessa l'azione che ne aveva causato l'allungamento (in altre parole è un materiale dotato di elevata elasticità).

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Leo Baekeland

Figlio di un calzolaio, si appassionò a chimica, fisica, matematica ed economia e nel 1882 si laureò in chimica all'università di Gand, in Belgio.

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Nylon

Il nylon o nailon è una famiglia particolare di poliammidi sintetiche.

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Polimeri termoindurenti

I polimeri termoindurenti sono particolari polimeri che una volta prodotti non possono essere fusi senza andare incontro a degradazione chimica ("carbonizzazione").

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Polimero

Un polimero (dal greco "che ha molte parti") è una macromolecola, ovvero una molecola dall'elevato peso molecolare, costituita da un gran numero di gruppi molecolari (detti unità ripetitive) uguali o diversi (nei copolimeri), uniti "a catena" mediante la ripetizione dello stesso tipo di legame (covalente).

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Rayon

Il rayon è una fibra trasparente che si ottiene dalla cellulosa.

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Reologia

La reologia, composizione linguistica dal greco antico ῥέω, reo, ossia "scorrere", e -λογία, -logìa, ossia "discorso, espressione, teoria") è la scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia deformata per effetto di sollecitazioni. Costituisce un punto di incontro interdisciplinare per una varietà di discipline scientifiche: biologia, chimica, fisica, matematica, ingegneria e geologia. Vi sono diversi materiali coinvolti nello studio reologico: farmaceutici, alimentari, materie plastiche, gomme, ceramiche (reologia della ceramica). Tutti questi materiali non sono completamente omogenei, ma mostrano un comportamento irregolare che, se non completamente analizzato, può portare, durante il processo di lavorazione, a comportamenti inaspettati.

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