Analogie tra Matvej Ivanovič Platov e Pëtr Ivanovič Bagration
Matvej Ivanovič Platov e Pëtr Ivanovič Bagration hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Aleksandr Vasil'evič Suvorov, Alessandro I di Russia, Battaglia di Borodino, Battaglia di Eylau, Battaglia di Friedland, Campagna di Russia, Daghestan, Guerre napoleoniche, Impero ottomano, Impero russo, Mahilëŭ, Napoleone Bonaparte.
Aleksandr Vasil'evič Suvorov
Conte di Suvorov di Rymnik, principe ed eroe nazionale russo, fu un famoso generalissimo, l'ultimo nella storia del suo Paese prima di Stalin.
Aleksandr Vasil'evič Suvorov e Matvej Ivanovič Platov · Aleksandr Vasil'evič Suvorov e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Alessandro I di Russia
Era il figlio primogenito dello zar Paolo I di Russia, figlio di Caterina II, e di Sofia Dorotea di Württemberg, figlia di Federico II Eugenio di Württemberg, che aveva assunto il nome di "Marija Fëdorovna" dopo la conversione alla fede cristiana ortodossa.
Alessandro I di Russia e Matvej Ivanovič Platov · Alessandro I di Russia e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Battaglia di Borodino
La battaglia di Borodino, conosciuta nella storiografia francese come battaglia della Moscova (7 settembre 1812), fu combattuta durante la campagna di Russia e fu una delle più grandi e sanguinose battaglie delle guerre napoleoniche; coinvolse oltre 250.000 soldati delle due parti, con la perdita, tra morti e feriti, di circa 80.000 uomini.
Battaglia di Borodino e Matvej Ivanovič Platov · Battaglia di Borodino e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Battaglia di Eylau
La battaglia di Eylau fu uno degli scontri più sanguinosi delle guerre napoleoniche e fu combattuta l'8 febbraio 1807 nel corso della Quarta coalizione, presso Eylau, nell'attuale regione russa di Kaliningrad, tra la Grande Armata comandata da Napoleone e l'esercito russo, guidato dal generale Levin August von Bennigsen.
Battaglia di Eylau e Matvej Ivanovič Platov · Battaglia di Eylau e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Battaglia di Friedland
La battaglia di Friedland fu una delle maggiori vittorie di Napoleone Bonaparte, svoltasi nell'attuale territorio russo di Kaliningrad, all'epoca Königsberg, il 14 giugno 1807 tra la Grande Armata francese e l'esercito russo guidato dal generale Levin August von Bennigsen.
Battaglia di Friedland e Matvej Ivanovič Platov · Battaglia di Friedland e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Campagna di Russia
La campagna di Russia fu l'invasione francese dell'Impero russo nel 1812, terminata con una disastrosa sconfitta e con la distruzione di gran parte delle truppe francesi e dei contingenti stranieri.
Campagna di Russia e Matvej Ivanovič Platov · Campagna di Russia e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Daghestan
Il Daghestan è una repubblica della Federazione Russa. Per area e per popolazione è la più grande del Caucaso settentrionale, con una superficie di e poco più di 3 milioni di abitanti, appartenenti a circa una trentina di etnie, tra le quali le più numerose sono gli avari, i darghini, i cumucchi e i lezgini; tra gli altri gruppi si annoverano i samuro, gli azeri, i nogai, i tati, e gli ebrei delle montagne, ovvero Dāgh Čufut.
Daghestan e Matvej Ivanovič Platov · Daghestan e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Guerre napoleoniche
Guerre napoleoniche è il termine usato per definire l'insieme delle guerre combattute in Europa nel periodo in cui Napoleone Bonaparte governò la Francia, in parte estensione delle guerre rivoluzionarie innescate dalla Rivoluzione francese e perduranti poi durante tutto il Primo Impero francese.
Guerre napoleoniche e Matvej Ivanovič Platov · Guerre napoleoniche e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Impero ottomano e Matvej Ivanovič Platov · Impero ottomano e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Impero russo
LImpero russo, spesso indicato anche come Russia imperiale o, impropriamente, Russia zarista, fu l'organismo statale che per volontà di Pietro I il Grande (1682–1725) governò la Russia dal 1721 fino alla forzata abdicazione di Nicola II (1894–1917) a seguito della rivoluzione di febbraio del 1917.
Impero russo e Matvej Ivanovič Platov · Impero russo e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Mahilëŭ
Mahilëŭ o Mogilëv è una città della Bielorussia orientale, capoluogo della voblasc' omonima. Nel 2011 la sua popolazione ammontava a 360.918 persone, dato che rendeva Mahilëŭ la terza città bielorussa per numero d'abitanti.
Mahilëŭ e Matvej Ivanovič Platov · Mahilëŭ e Pëtr Ivanovič Bagration ·
Napoleone Bonaparte
Nato in Corsica da una famiglia della piccola nobiltà italiana, studiò in Francia, dove divenne ufficiale d'artiglieria e quindi generale durante la Rivoluzione francese.
Matvej Ivanovič Platov e Napoleone Bonaparte · Napoleone Bonaparte e Pëtr Ivanovič Bagration ·
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Matvej Ivanovič Platov e Pëtr Ivanovič Bagration
- Che cosa ha in comune Matvej Ivanovič Platov e Pëtr Ivanovič Bagration
- Analogie tra Matvej Ivanovič Platov e Pëtr Ivanovič Bagration
Confronto tra Matvej Ivanovič Platov e Pëtr Ivanovič Bagration
Matvej Ivanovič Platov ha 65 relazioni, mentre Pëtr Ivanovič Bagration ha 66. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 9.16% = 12 / (65 + 66).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Matvej Ivanovič Platov e Pëtr Ivanovič Bagration. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: