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Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e Repressione del dissenso nell'Italia fascista

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e Repressione del dissenso nell'Italia fascista

Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale vs. Repressione del dissenso nell'Italia fascista

La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (in acronimo MVSN spesso genericamente identificata con la locuzione camicie nere a causa delle camicie di colore nero adottate quale parte della divisa, come spesso indicato anche nella storiografia non italiana) fu una forza armata e un corpo di gendarmeria a ordinamento militare, dell'Italia fascista. La repressione del dissenso nell'Italia fascista indica l'attività posta dal regime fascista in italia durante il ventennio tesa a reprimere qualunque manifestazione di dissenso, o comunque contraria al regime ed alla sua ideologia.

Analogie tra Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e Repressione del dissenso nell'Italia fascista

Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e Repressione del dissenso nell'Italia fascista hanno 9 punti in comune (in Unionpedia): Arma dei Carabinieri, Benito Mussolini, Emilio De Bono, Fascismo, Pietro Badoglio, Renzo De Felice, Società italiana durante il fascismo, Storia del fascismo italiano, Tunisia.

Arma dei Carabinieri

L'Arma dei Carabinieri (in precedenza Corpo dei Carabinieri Reali) nata come "Arma" nell'ambito dell'Esercito Italiano dal 2000 ha collocazione autonoma nell'ambito del Ministero della Difesa, con il rango di forza armata, ed è forza militare di polizia a competenza generale e in servizio permanente di pubblica sicurezza.

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Benito Mussolini

Fondatore del fascismo, fu presidente del Consiglio del Regno d'Italia dal 31 ottobre 1922 al 25 luglio 1943.

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Emilio De Bono

Fu senatore del Regno d'Italia dalla XXVI legislatura.

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Fascismo

Il fascismo è stato un movimento politico nato in Italia all'inizio del XX secolo, soprattutto per iniziativa del politico, giornalista, e in seguito dittatore Benito Mussolini (1883-1945).

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Pietro Badoglio

Fu nominato marchese del Sabotino motu proprio dal re Vittorio Emanuele III e duca di Addis Abeba.

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Renzo De Felice

Figlio unico, Renzo De Felice conseguì la maturità nel 1949 presso il liceo classico Marco Terenzio Varrone.

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Società italiana durante il fascismo

La società italiana durante il fascismo cominciò a essere guidata, a partire dal 3 gennaio 1925, da un governo dittatoriale, che si propose di instaurare un regime totalitario avente tra i suoi scopi quello di mutare il modo d'essere e comportarsi degli italiani, in definitiva il loro stile di vita, per uniformarli al modello sociale ed etico dettato dell'ideologia fascista.

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Storia del fascismo italiano

La storia del fascismo italiano prende avvio alla fine del 1914, con la fondazione, da parte del giornalista Benito Mussolini, del Fascio d'azione rivoluzionaria, in seno ad un movimento di interventismo nella Prima guerra mondiale.

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Tunisia

La Tunisia, ufficialmente Repubblica Tunisina, è uno Stato del Nordafrica bagnato dal mar Mediterraneo e confinante con l'Algeria ad ovest e la Libia a sud e a est.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e Repressione del dissenso nell'Italia fascista

Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale ha 225 relazioni, mentre Repressione del dissenso nell'Italia fascista ha 76. Come hanno in comune 9, l'indice di Jaccard è 2.99% = 9 / (225 + 76).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale e Repressione del dissenso nell'Italia fascista. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

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