Analogie tra Mistra e Peloponneso
Mistra e Peloponneso hanno 13 punti in comune (in Unionpedia): Costantinopoli, Despota (titolo), Giovanni VI Cantacuzeno, Grecia, Impero bizantino, Impero ottomano, Malvasia (Grecia), Peloponneso (periferia), Quarta crociata, Salonicco, Sparta, Sparta (città moderna), Taigeto.
Costantinopoli
Costantinopoli (Kōnstantīnoúpolis), o Nuova Roma (in latino Nova Roma, in greco, Néa Rhṓmē), o ancora la Città d'Oro, sono alcuni dei nomi e degli epiteti dell'odierna città di Istanbul, sulle rive del Bosforo, maggior centro urbano della Turchia.
Costantinopoli e Mistra · Costantinopoli e Peloponneso ·
Despota (titolo)
Il despota (femminile, despoina, in bulgaro e serbo деспот/despot, femminile деспотица/despotica) è un titolo di corte bizantino, anche presente nell'Impero latino d'Oriente, Bulgaria, Serbia e Impero di Trebisonda.
Despota (titolo) e Mistra · Despota (titolo) e Peloponneso ·
Giovanni VI Cantacuzeno
Fu basileus dei romei, insieme a Giovanni V Paleologo, dal 31 maggio 1347 fino al 10 dicembre 1354, dopo la sua abdicazione divenne monaco con il nome di Giosafà Cristodoulo.
Giovanni VI Cantacuzeno e Mistra · Giovanni VI Cantacuzeno e Peloponneso ·
Grecia
La Grecia, ufficialmente Repubblica Ellenica (AFI), è uno Stato dell'Europa meridionale, posto sul lembo meridionale della penisola balcanica.
Grecia e Mistra · Grecia e Peloponneso ·
Impero bizantino
LImpero bizantino (o Impero romano d'Oriente) è stato un impero di cultura prevalentemente greca, separatosi dalla parte occidentale, di cultura quasi esclusivamente latina, dopo la morte di Teodosio I nel 395.
Impero bizantino e Mistra · Impero bizantino e Peloponneso ·
Impero ottomano
LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.
Impero ottomano e Mistra · Impero ottomano e Peloponneso ·
Malvasia (Grecia)
Malvasia o, anticamente, Malvagia (AFI:; Monemvasía o, meno comunemente, Monembasía) è un comune della Grecia situato nella periferia del Peloponneso (unità periferica della Laconia) con abitanti secondo i dati del censimento 2001.
Malvasia (Grecia) e Mistra · Malvasia (Grecia) e Peloponneso ·
Peloponneso (periferia)
Il Peloponneso (ufficialmente in greco Περιφέρεια Πελοποννήσου, Periféreia Peloponnísou) è una delle 13 regioni (perifereies) in cui è amministrativamente suddivisa la Grecia.
Mistra e Peloponneso (periferia) · Peloponneso e Peloponneso (periferia) ·
Quarta crociata
La quarta crociata (1202-1204) fu una spedizione armata indetta da papa Innocenzo III all'indomani della propria elezione al soglio pontificio nel 1198 e che coinvolse la cristianità occidentale.
Mistra e Quarta crociata · Peloponneso e Quarta crociata ·
Salonicco
Salonicco (Thessalonìki, in giudesmo Salonik), toponimo italiano moderno corrispondente all'antico Tessalonica, è la seconda città della Grecia per numero di abitanti e la prima e più importante della regione greca della Macedonia.
Mistra e Salonicco · Peloponneso e Salonicco ·
Sparta
Sparta (in dialetto dorico Σπάρτα, Spártā; in ionico-attico Σπάρτη, Spártē, passato al greco moderno Σπάρτη, Spártī; da σπείρω spèirō, cioè "spargere", "seminare"), nel periodo miceneo Lacedemone (Λακεδαίμων, Lakedaímōn), era una delle più influenti poleis della Grecia antica, sorta al centro della Laconia nel Peloponneso intorno al X secolo a.C. Sulla sua storia spesso è complicato distinguere tra realtà e leggenda; possedeva infatti una cultura così peculiare, che molte delle fonti storiche rimasero impressionate dal suo mito e le loro testimonianze al riguardo peccano talora di affidabilità.
Mistra e Sparta · Peloponneso e Sparta ·
Sparta (città moderna)
Sparta (Spártī) è una città della Grecia situata nel Peloponneso meridionale, sulla destra del fiume Eurota tra i rilievi del Parnone a est e del Taigeto a ovest nell'unità periferica della Laconia.
Mistra e Sparta (città moderna) · Peloponneso e Sparta (città moderna) ·
Taigeto
Il Taigeto (Taýghetos) è una catena montuosa che si erge nel Peloponneso, che domina la città di Sparta e separa la Laconia dalla Messenia. Le sue propaggini meridionali costituiscono il costolone centrale della penisola di Mani.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Mistra e Peloponneso
- Che cosa ha in comune Mistra e Peloponneso
- Analogie tra Mistra e Peloponneso
Confronto tra Mistra e Peloponneso
Mistra ha 79 relazioni, mentre Peloponneso ha 150. Come hanno in comune 13, l'indice di Jaccard è 5.68% = 13 / (79 + 150).
Riferimenti
Questo articolo mostra la relazione tra Mistra e Peloponneso. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: