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Noi credevamo e Risorgimento

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Noi credevamo e Risorgimento

Noi credevamo vs. Risorgimento

Noi credevamo è un film del 2010 diretto da Mario Martone, su sceneggiatura dello stesso regista e di Giancarlo De Cataldo liberamente ispirata a vicende storiche realmente accadute e al romanzo omonimo di Anna Banti. Con Risorgimento la storiografia si riferisce al periodo della storia italiana durante il quale l'Italia conseguì la propria unità nazionale.

Analogie tra Noi credevamo e Risorgimento

Noi credevamo e Risorgimento hanno 15 punti in comune (in Unionpedia): Bovino (Italia), Carlo Alberto di Savoia, Carlo Poerio, Casa Savoia, Cristina Trivulzio di Belgiojoso, Felice Orsini, Francesco Crispi, Giovine Italia, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Guerra di Crimea, Italia, Mario Martone, Napoleone III di Francia, Repubblica romana.

Bovino (Italia)

Bovino è un comune italiano di abitanti della provincia di Foggia in Puglia.

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Carlo Alberto di Savoia

Durante il periodo napoleonico visse in Francia dove acquisì un'educazione liberale.

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Carlo Poerio

Fratello di Alessandro Poerio e anch'egli esule, col padre Giuseppe, dopo i moti costituzionali del 1820, in Toscana, in Francia, nel Regno Unito.

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Casa Savoia

Casa Savoia è una delle più antiche dinastie d'Europa, assurta a dignità reale nel XVIII secolo. La sua origine è attestata sin dalla fine del X secolo nel territorio del Regno di Borgogna, dove venne infeudata della Contea di Savoia, elevata poi a Ducato nel XV secolo. Nello stesso secolo, estintasi la linea legittima dei Lusignano, ottenne la corona titolare dei regni crociati di Cipro, Gerusalemme e Armenia, con il conseguente aumento di prestigio presso le corti europee. Nel XVI secolo circa spostò i suoi interessi territoriali ed economici dalle regioni alpine verso la penisola italiana (come testimoniato dallo spostamento della capitale del ducato da Chambéry a Torino nel 1563). Agli inizi del XVIII secolo, a conclusione della guerra di successione spagnola, ottenne l'effettiva dignità regia, dapprima sul Regno di Sicilia (1713), dopo alcuni anni (1720) scambiato con quello di Sardegna. Nel XIX secolo si pose a capo del movimento di unificazione nazionale italiano, che condusse alla proclamazione del Regno d'Italia il 17 marzo 1861. Da questa data, fino al cambiamento istituzionale nel giugno del 1946 con l'esilio dell'ultimo re, la storia della Casa coincide con quella d'Italia. Al di fuori della penisola italiana, il duca Amedeo di Savoia-Aosta fu inoltre re di Spagna dal 1870 al 1873, con il nome di Amedeo I di Spagna. Durante il regime totalitario di Benito Mussolini, la dinastia ottenne formalmente con Vittorio Emanuele III le corone di Etiopia (1936) e di Albania (1939) in unione personale, mentre nel 1941, col duca Aimone di Savoia-Aosta, anche la corona di Croazia. Questi ultimi titoli cessarono tuttavia definitivamente nel 1945, con l'assetto internazionale seguito alla fine della seconda guerra mondiale. Nel 1947 la XIII Disposizione Transitoria della Costituzione della Repubblica Italiana dichiarò l'esilio degli ex-re e dei loro discendenti maschi. Nel 2002, in vista della cancellazione di tale disposizione, Vittorio Emanuele di Savoia e suo figlio Emanuele Filiberto di Savoia giurarono per iscritto "fedeltà alla Costituzione repubblicana e al nostro presidente della Repubblica", rinunciando nei fatti a qualunque pretesa dinastica.

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Cristina Trivulzio di Belgiojoso

Fu editrice di giornali rivoluzionari, e molte sue opere sono incentrate sugli anni della prima guerra d'indipendenza.

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Felice Orsini

Felice Orsini nacque nel 1819 a Meldola, una cittadina romagnola dello Stato Pontificio, sulle prime pendici dell'Appennino forlivese, città che diede i natali a significative figure del Risorgimento italiano, come Piero Maroncelli ed Aurelio Saffi, importante per i suoi mercati e per la produzione e commercio della seta.

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Francesco Crispi

Figura di spicco del Risorgimento, fu uno degli organizzatori della Rivoluzione siciliana del 1848 e fu l'ideatore e il massimo sostenitore della spedizione dei Mille, alla quale partecipò.

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Giovine Italia

La Giovine Italia (o Giovane Italia) fu un'associazione politica insurrezionale fondata a Marsiglia nel luglio 1831 da Giuseppe Mazzini, il cui programma veniva pubblicato su un periodico al quale fu dato lo stesso nome.

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Giuseppe Garibaldi

Noto anche con l'appellativo di "eroe dei due mondi" per le sue imprese militari compiute sia in Europa sia in America Meridionale, è la figura più rilevante del Risorgimento e uno dei personaggi storici italiani più celebri al mondo.

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Giuseppe Mazzini

Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte.

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Guerra di Crimea

La guerra di Crimea (all'epoca chiamata Guerra d'Oriente) fu un conflitto combattuto dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio 1856 fra l'Impero russo da un lato e un'alleanza composta da Impero ottomano, Francia, Gran Bretagna e Regno di Sardegna dall'altro.

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Italia

L'Italia, ufficialmente Repubblica Italiana, è una repubblica parlamentare situata nell'Europa meridionale, con una popolazione di 60,5 milioni di abitanti e Roma come capitale.

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Mario Martone

Inizia la sua carriera artistica nel teatro e allestisce il suo primo spettacolo, Faust o la quadratura del cerchio, nel 1976.

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Napoleone III di Francia

Detto anche Napoleone il piccolo (soprannome datogli da Victor Hugo), sposò la contessa di Teba María Eugenia de Guzmán Montijo, una Grande di Spagna, con cui ebbe Napoleone Eugenio Luigi, mentre altri quattro figli furono illegittimi e avuti da donne diverse.

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Repubblica romana

La Repubblica romana (Res publica Populi Romani) fu il sistema di governo della città di Roma nel periodo compreso tra il 509 a.C. e il 27 a.C., quando l'Urbe fu governata da un'oligarchia repubblicana.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Noi credevamo e Risorgimento

Noi credevamo ha 118 relazioni, mentre Risorgimento ha 1072. Come hanno in comune 15, l'indice di Jaccard è 1.26% = 15 / (118 + 1072).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Noi credevamo e Risorgimento. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

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