Analogie tra Pacifismo e Resistenza nonviolenta
Pacifismo e Resistenza nonviolenta hanno 14 punti in comune (in Unionpedia): Andrej Dmitrievič Sacharov, Educazione, Lech Wałęsa, Lev Tolstoj, Mahatma Gandhi, Martin Luther King, Movimento d'indipendenza indiano, Nelson Mandela, Nonviolenza, Politica, Rivoluzione, Satyāgraha, Tunisia, Violenza.
Andrej Dmitrievič Sacharov
Nato a Mosca nel 1921, conseguì il dottorato in matematica e fisica nel 1947 ed intraprese ricerche sull'astrofisica applicata e sulla fusione nucleare.
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Educazione
L'educazione (dal verbo latino educĕre o educare, entrambi con il significato di «trarre fuori») è l'attività, influenzata nei diversi periodi storici dalle varie culture, volta allo sviluppo e alla formazione di conoscenze e facoltà mentali, sociali e comportamentali in un individuo.
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Lech Wałęsa
Fu presidente della Polonia dal 1990 al 1995. Nel 1983 vinse il premio Nobel per la pace. Oltre al premio Nobel, ha ricevuto molti altri premi internazionali.
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Lev Tolstoj
Divenuto celebre in patria grazie a una serie di racconti giovanili sulla realtà della guerra, il nome di Tolstoj acquisì presto risonanza mondiale per il successo dei romanzi Guerra e pace e Anna Karenina, a cui seguirono altre sue opere narrative sempre più rivolte all'introspezione dei personaggi e alla riflessione morale.
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Mahatma Gandhi
È comunemente noto con l'appellativo onorifico di Mahatma (ma traducibile anche come "venerabile", e per certi versi correlabile al termine occidentale "santo" Citazione: (mahā- (S. "grande, potente, grosso,..., eminente") + ātmā (S. "1. anima, spirito; l'io, l'individuo; la mente, il cuore; 2. l'ultimo essere."): "di animo elevato, di nobile natura; un uomo nobile o venerabile.") Altro suo soprannome è Bapu (in gujarati: બાપુ, traducibile come "padre"). Gandhi è stato uno dei pionieri e dei teorici del satyagraha, un termine coniato da lui stesso, cioè la resistenza all'oppressione tramite la disobbedienza civile di massa che ha portato l'India all'indipendenza. Il satyagraha è fondato sulla satya (verità) e sullahimsa (nonviolenza o amore, come dice nella sua autobiografia). Con le sue azioni, Gandhi ha ispirato movimenti di difesa dei diritti civili e personalità quali Martin Luther King, Nelson Mandela e Aung San Suu Kyi. In India, il giorno della sua nascita, ossia il 2 ottobre, era un giorno festivo. Questa data è stata anche dichiarata Giornata internazionale della nonviolenza dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite.
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Martin Luther King
Il suo nome viene accostato per la sua attività di pacifista a quello di Gandhi, il leader della non violenza di cui King è stato un appassionato studioso, e a Richard Gregg, primo americano a teorizzare organicamente la lotta non violenta.
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Movimento d'indipendenza indiano
Il termine movimento d'indipendenza indiano comprende un ampio spettro di organizzazioni politiche, filosofie e movimenti che avevano l'obiettivo comune di porre fine in primo luogo alla Compagnia Inglese delle Indie Orientali e quindi al Raj Britannico autorità presenti in alcune parti dell'Asia del Sud.
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Nelson Mandela
Antagonista, con il predecessore Frederik de Klerk, dellapartheid e insieme a questi insignito del premio Nobel per la pace nel 1993, Mandela fu il primo presidente sudafricano non bianco a ricoprire tale carica; attivista per i diritti civili e avvocato, aveva scontato 27 anni di carcere per la sua lotta al segregazionismo razziale.
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Nonviolenza
La nonviolenza (dal sanscrito ahimṣā «non violenza», «assenza del desiderio di nuocere o uccidere o fare male») è un metodo di lotta politica che consiste nel rifiuto di ogni atto di violenza (in primo luogo proprio contro i rappresentanti e i sostenitori del potere cui ci si oppone), ma anche disobbedendo a determinati ordini militari (obiezione di coscienza) o altre norme e codici, articolando la propria azione nelle forme della disobbedienza, del boicottaggio e della non-collaborazione (resistenza nonviolenta).
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Politica
Il termine politica viene utilizzato in riferimento all'attività e alle modalità di governo, o anche nel lessico politico alla cosiddetta attività di opposizione; può riferirsi a Stati, confederazioni e organizzazioni intergovernative, oppure a entità locali e territoriali più circoscritte, come regioni e comuni: in questi ultimi casi l'azione di governo è detta più propriamente amministrazione locale.
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Rivoluzione
Il termine rivoluzione (dal latino revolutio, -onis, "rivolgimento, ritorno", derivato dal verbo revolvĕre "rovesciare") nel suo significato più ampio indica qualsiasi cambiamento radicale nelle strutture sociali come quello operato ad esempio dalla rivoluzione industriale, da quella tecnologica o in particolare da quella culturale come auspicavano gli illuministi nel secolo XVIII con la redazione dell'Encyclopédie: Nella filosofia politica è l'ideale della realizzazione storica di un radicale cambiamento, ispirato da motivazioni ideologiche, nella forma di governo di un paese con trasformazioni profonde di tutta la struttura sociale, economica.
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Satyāgraha
La satyāgraha (in devanagari सत्याग्रह, «resistenza passiva» e più letteralmente «insistenza per la verità») è una teoria etica e politica elaborata e praticata da Gandhi nei primi anni del Novecento, e in seguito adottata da altri politici e attivisti, come Martin Luther King, Nelson Mandela e Aung San Suu Kyi.
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Tunisia
La Tunisia (AFI), ufficialmente Repubblica di Tunisia, è lo Stato più settentrionale dell'Africa. Fa parte della regione del Maghreb del Nordafrica.
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Violenza
La violenza è l'uso intenzionale della forza fisica, delle armi, della coercizione o delle provocazioni per costringere, dominare, uccidere, ferire, abusare, danneggiare o distruggere.
La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande
- In quello che appare come Pacifismo e Resistenza nonviolenta
- Che cosa ha in comune Pacifismo e Resistenza nonviolenta
- Analogie tra Pacifismo e Resistenza nonviolenta
Confronto tra Pacifismo e Resistenza nonviolenta
Pacifismo ha 230 relazioni, mentre Resistenza nonviolenta ha 73. Come hanno in comune 14, l'indice di Jaccard è 4.62% = 14 / (230 + 73).
Riferimenti
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