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Quinto Aurelio Simmaco e Tarda antichità

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Quinto Aurelio Simmaco e Tarda antichità

Quinto Aurelio Simmaco vs. Tarda antichità

È considerato il più importante oratore in lingua latina della sua epoca, paragonato dai contemporanei a Cicerone; la sua famosa relazione sulla controversia riguardante l'altare della Vittoria fu però fallimentare, e il suo coinvolgimento con un usurpatore insieme alla sua opposizione all'imperatore cristiano Teodosio I lo obbligarono ad allontanarsi dalla vita politica. La cosiddetta tarda antichità è una periodizzazione usata dagli storici moderni per descrivere l'epoca di transizione dal mondo antico a quello medievale.

Analogie tra Quinto Aurelio Simmaco e Tarda antichità

Quinto Aurelio Simmaco e Tarda antichità hanno 26 punti in comune (in Unionpedia): Africa (provincia romana), Altare della Vittoria, Arcadio, Arnaldo Momigliano, Capua (città antica), Console (storia romana), Corrector, Costantino I, Cristianesimo, Curia (storia romana), Decimo Magno Ausonio, Gallia, Graziano, IV secolo, Lingua latina, Paganesimo, Papa Gregorio I, Praefectus urbi, Proconsole, Roma, Sant'Ambrogio, Santo Mazzarino, Senato romano, Teodosio, Valentiniano I, Valentiniano II.

Africa (provincia romana)

La provincia romana dAfrica, a partire da Augusto Africa Proconsolare, corrispose inizialmente al territorio adiacente a Cartagine e si estese successivamente, a spese del regno di Numidia, lungo le coste del Maghreb, comprendendo i territori occupati oggi dalla Tunisia (ad esclusione della sua parte desertica), la costa orientale dell'Algeria e quella occidentale della Libia.

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Altare della Vittoria

LAltare della Vittoria (in latino: Ara Victoriae) della curia Iulia era l'altare al quale sacrificavano e presso il quale prestavano giuramento i membri del Senato romano.

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Arcadio

Arcadio era il figlio maggiore di Teodosio I ed Elia Flaccilla e fratello di Onorio. Teodosio cominciò ad educare il figlio all'arte del governo sin dalla minore età; suo precettore fu Sant'Arsenio il Grande, che fu mandato a Costantinopoli nel 394 dall'imperatore di Roma su richiesta di Teodosio, che voleva che i figli fossero educati da uno degli uomini più colti dell'Impero; Arcadio ordì una congiura contro Sant'Arsenio, che fu però sventata.

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Arnaldo Momigliano

Fu docente presso le Università di Torino, Pisa, Londra, ed ebbe collaborazioni con atenei stranieri e collaborò all'Enciclopedia Italiana, all'Oxford Classical Dictionary e all'Encyclopædia Britannica.

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Capua (città antica)

Capua (in osco, in etrusco Capeva, latino Capŭa), oggi indicata con Capua antica o Capua arcaica per evitare ambiguità, è stata una città sorta nel IX secolo a.C. sul luogo dell'attuale comune campano di Santa Maria Capua Vetere.

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Console (storia romana)

Nell'antica Roma i Consoli erano i due magistrati che, eletti ogni annoTito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 1., esercitavano collegialmente il massimo potere civile e militare ed erano quindi dotati di potestas e imperium.

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Corrector

Il corrector («risolutore», «riparatore») era un funzionario civile dell'Impero romano, preposto all'amministrazione di un'area più o meno estesa all'interno di una provincia romana, affiancato al locale governatore; successivamente fu il titolo conferito al governatore di alcune province del Tardo impero, che erano di dimensioni inferiori a quelle alto-imperiali.

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Costantino I

Costantino è una delle figure più importanti dell'Impero romano, che riformò largamente e nel quale permise e favorì la diffusione del cristianesimo.

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Cristianesimo

Il cristianesimo è una religione monoteista, originata dal giudaismo nel I secolo, fondata sulla rivelazione, ovvero sulla venuta e predicazione, contenuta nei Vangeli, di Gesù di Nazareth, inteso come figlio del Dio d'Israele e quindi Dio egli stesso, incarnato, morto e risorto per la salvezza dell'umanità, ovvero il Messia promesso, il Cristo.

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Curia (storia romana)

Il termine curia ai primordi della monarchia romana era una suddivisione della sua popolazione (vale a dire le tribù che ne componevano la società), e che fu in seguito utilizzata per significare il luogo dove le tribù si radunavano per discutere degli affari dello stato.

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Decimo Magno Ausonio

Il nonno materno Agricio, appartenente a un'antica famiglia del popolo degli Edui, era vissuto sotto il regno degli imperatori gallo-romani che da Postumo a Tetrico governarono la Gallia per un decennio; fu proscritto e fu costretto ad andare in esilio a Dax, dove visse praticando l'astrologia e la magia.

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Gallia

La Gallia (o Gallia transalpinaAtlante Storico De Agostini, Novara 1979, p.26.) era, secondo la nomenclatura geografica dell'età antica, la terra dei Galli, termine che identificava, nel lessico latino, un ampio insieme di popolazioni celtiche continentali.

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Graziano

Sotto l'influenza del vescovo di Milano, Ambrogio, l'imperatore Graziano avviò una politica fortemente anti-pagana. Rifiutò di assumere la tradizionale carica di pontefice massimo, eliminò i privilegi dei collegi sacerdotali pagani e fece togliere dal senato romano l'altare della Vittoria.

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IV secolo

Nessuna descrizione.

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Lingua latina

Il latino è una lingua indoeuropea appartenente al gruppo delle lingue latino-falische. Veniva parlata nel Lazio (Lătĭum in latino) già agli inizi del I millennio a.C.; oggi rimane la lingua ufficiale soltanto di uno stato nel mondo: la Città del Vaticano.

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Paganesimo

Il termine paganesimo, o il suo sinonimo gentilesimo, indica le religioni antiche, specialmente quelle proprie della Grecia antica e della Roma antica, soprattutto quando viste in opposizione al cristianesimo.

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Papa Gregorio I

Gregorio nacque a Roma attorno al 540 da una famiglia appartenente all’aristocrazia formata da solo patrizi.

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Praefectus urbi

Nell'antichità romana, il praefectus urbi era il prefetto della città di Roma. Secondo la tradizione, la carica sarebbe stata istituita già in età regia, dallo stesso Romolo, come custos urbis, venendo poi indicata per la prima volta come praefectus urbi all'epoca dei decemviri, nel 451 a.C..

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Proconsole

Proconsole (dal latino proconsul) era un promagistrato romano, a volte ex console incaricato di governare una provincia romana. Come un propretore, il proconsole era qualcuno che agiva al posto di (pro) un magistrato ufficiale.

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Roma

Roma (AFI) è la capitale dell’Italia. È il capoluogo dell'omonima città metropolitana e della regione Lazio. Il comune di Roma è dotato di un ordinamento amministrativo speciale, denominato Roma Capitale e disciplinato dalla legge dello Stato.

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Sant'Ambrogio

Conosciuto anche come Ambrogio di Treviri per il luogo di nascita, o più comunemente come Ambrogio di Milano, la città di cui assieme a san Carlo Borromeo e san Galdino è il patrono e della quale fu vescovo dal 374 fino alla morte, nella quale è presente la basilica a lui dedicata che ne conserva le spoglie.

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Santo Mazzarino

Dopo aver manifestato, fin da bambino, una particolare propensione per le lingue antiche, con la lettura dei poemi omerici in greco antico già durante le scuole elementari, nel 1932, a soli sedici anni si iscrisse alla Facoltà di Lettere dell'Università di Catania.

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Senato romano

Il Senato romano (in latino Senatus) fu la più autorevole assemblea istituzionale nell'antica Roma, organo rimasto invariato nel corso delle trasformazioni politiche della storia dell'Urbe, il cui significato era assemblea degli anziani, e i cui membri erano chiamati Patres (nel significato di patrizio).

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Teodosio

Fu l'ultimo imperatore dell'impero romano prima della separazione tra Pars Occidentalis e Pars Orientalis. Nel 380 con l'editto di Tessalonica fece del Cristianesimo la religione unica e obbligatoriaCodex Theodosianus, 16, 1.2 dell'Impero; per questo fu chiamato Teodosio il Grande dagli scrittori cristiani e le Chiese orientali lo venerano come santo (San Teodosio I il Grande, commemorato il 17 gennaio).

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Valentiniano I

Ufficiale di origine pannonica, affidò le regioni orientali al fratello minore Valente, e poco dopo, nel 367, associò al trono anche il figlio Graziano.

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Valentiniano II

Valentiniano nacque nel 371, figlio dell'imperatore Valentiniano I e di sua moglie Giustina; era il secondo figlio maschio di Valentiniano, che aveva avuto Graziano da un precedente matrimonio, e uno dei quattro figli della coppia, insieme alle sorelle Galla, Grata e Giusta.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Quinto Aurelio Simmaco e Tarda antichità

Quinto Aurelio Simmaco ha 63 relazioni, mentre Tarda antichità ha 706. Come hanno in comune 26, l'indice di Jaccard è 3.38% = 26 / (63 + 706).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Quinto Aurelio Simmaco e Tarda antichità. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: