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Rashi e Tanakh

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Rashi e Tanakh

Rashi vs. Tanakh

Rabbino medievale francese, fu un rinomato e altamente stimato contributore aschenazita dello studio della Torah. È famoso come autore di un vasto commentario del Talmud e di un esaustivo commentario del ''Tanakh'' (Bibbia ebraica). È considerato il "padre" di tutti i commentari talmudici che seguirono (per esempio, Baalei Tosafot) nonché le esegesi bibliche (per es., Ramban, Ibn Ezra, Chaim ibn Attar, et al.)., chabad.org Acclamato per la sua capacità di presentare il significato basilare del testo in modo sintetico e lucido, il Rashi attrae sia gli studiosi eruditi che gli studenti novelli, e le sue opere rimangono il fulcro dello studio ebraico contemporaneo. Suo commento al Talmud, che copre quasi tutto il Talmud babilonese (un totale di 30 Trattati), è incluso in tutte le edizioni del Talmud sin dalla sua prima stampa di Daniel Bomberg negli anni 1520. Il suo commentario del Tanakh - specialmente quello del Chumash ("cinque libri di Mosè") - è un aiuto indispensabile agli studenti di tutti i livelli. Quest'ultimo, da solo, serve come base per più di 300 "supercommentari", che analizzano la scelta di Rashi del linguaggio e delle citazioni, scritti da alcuni dei più grandi nomi della letteratura rabbinica. La prima versione ebraica del commentario del Pentateuco, a caratteri mobili, venne stampata a Reggio Calabria nel 1475 da Abraham ben Garton. L'innovazione essenziale portata da Rashi sta nel fatto che, anziché continuare solo nel solco della tradizione del Midrash, egli inizia un commento delle Scritture più aderente al significato letterale delle parole. Il cognome Yitzhaki deriva dal nome di suo padre, Yitzhak. L'acronimo è a volte anche liberamente esteso a Rabban Shel Yisrael (Maestro d'Israele), o Rabbenu SheYichyeh (Nostro Rabbi, possa egli vivere). Viene citato nei testi ebraici e aramaici come (1) "Shlomo figlio di Rabbi Yitzhak," (2) "Shlomo figlio di Yitzhak," (3) "Shlomo Yitzhaki," ecc. Nella letteratura più antica, Rashi viene saltuariamente citato come Jarchi o Yarhi, con l'acronimo interpretato da Rabbi Shlomo Yarhi. Si pensa si riferisse al nome ebraico di Lunel in Provenza, comunemente fatto derivare dal francese lune "luna", ירח, dove si assume Rashi abbia vissuto in un qualche periodo o addirittura sia nato, o per lo meno dove i suoi avi risiedevano. Richard Simon e Johann Wilhelm Wolf affermano che solo gli studiosi cristiani si riferivano al Rashi col nome Jarchi e che tale epiteto era sconosciuto agli ebrei. Il domenicano Bernardo de Rossi (1687–1775) tuttavia dimostrò che anche gli studiosi ebrei si riferivano al Rashi con l'appellativo Yarhi. Nel 1839, Leopold Zunz (1794-1886) asserì che l'uso ebraico di Jarchi era una diffusione fallace di un errore commesso da scrittori cristiani, e che invece bisognava interpretare l'abbreviazione come è conosciuta oggi, cioè: Rabbi Shlomo Yitchaki. Di conseguenza, a partire dalla seconda metà del XIX secolo, l'appellativo Jarchi venne considerato obsoleto. L'evoluzione di questo termine è stato esaminato esaustivamente fino alle sue origini. Rashi e la sua famiglia sopravvissero alla grande persecuzione antisemita quando aveva 45 anni; molti dei suoi insegnanti, che erano tra i più grande saggi aschenaziti dell'Ebraismo e suoi mentori, non sopravvissero. Dopo l'incendio delle yeshivah a Magonza e Worms da parte dei crociati, Rashi fondò una scuola di successo a Troyes, che durò per generazioni (fino alla seconda crociata). Anche gli insegnanti delle yeshivah e la comunità di Spira con cui Rashi aveva a che fare vennero distrutti durante il suo tempo. Tanàkh (תנך, TNKh raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni Bibbia secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

Analogie tra Rashi e Tanakh

Rashi e Tanakh hanno 18 punti in comune (in Unionpedia): Acronimo, Bibbia, Ebraismo, Ebrei, Genesi, Libri delle Cronache, Lingua aramaica, Lingua ebraica, Mikraot Gedolot, Monte Sinai, Mosè, Rabbino, Regno di Israele, Talmud, Tanakh, Tannaim, Testo sacro, Torah.

Acronimo

L'acronimo (dal greco ἄκρον, akron, "estremità" + ὄνομα, onοma, "nome"), o inizialismo, è un nome formato con le lettere o le sillabe iniziali (o talvolta anche finali), o più genericamente con sequenze di una o più lettere delle singole parole o di determinate parole di una frase o di una denominazione, leggibili come se fossero un'unica parola.

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Bibbia

La Bibbia, dal greco antico βιβλίον, plur.

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Ebraismo

L'Ebraismo indica sia una religione monoteista sia uno stile di vita sia una tradizione culturale diffusa all'interno del popolo ebraico, nelle varie comunità presenti in tutti i paesi del mondo.

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Ebrei

Gli ebrei (עברי, ʿivrîˈ, anche, Yhudim o jehuˈdim), anche detti popolo ebraico, sono un popolo, o gruppo etnoreligioso,.

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Genesi

Il Libro della Genesi (ebraico בראשית bereshìt, "in principio", dall'incipit; greco Γένεσις ghènesis, "nascita", "creazione", "origine"; latino Genesis), comunemente citato come Genesi (femminile), è il primo libro della Torah del Tanakh ebraico e della Bibbia cristiana.

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Libri delle Cronache

I due libri delle Cronache (ebraico דברי הימים debarè hayomim, "cose dei giorni"; greco A'-B' Παραλειπομένων 1-2 Paraleipomenōn, "I e II delle omissioni"; latino 1-2 Paralipomenon) sono due testi contenuti nella Bibbia ebraica (Tanakh, dove sono contati come un testo unico) e cristiana.

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Lingua aramaica

L'aramaico è una lingua semitica che vanta circa 3.000 anni di storia. In passato fu lingua di culto religioso e lingua amministrativa di imperi. È la lingua in cui furono in origine scritti il Talmud e parte del Libro di Daniele e del Libro di Esdra. Era la lingua parlata correntemente in Israele (accanto al greco) ai tempi di Gesù. Attualmente, l'aramaico è utilizzato: in Siria nei villaggi di Ma'lula, Bh'ah, Hascha, Kamishlié. In Turchia: Tur-Abdin, Mardin. Nel Nord dell'Iraq: Krakosh, Elkosh, Erbil (la capitale della regione curda), Ankawa. L'aramaico appartiene alla famiglia linguistica delle lingue afro-asiatiche e alla sottofamiglia delle lingue semitiche (più precisamente, il gruppo nordoccidentale di cui fanno parte le lingue cananaiche, tra cui l'ebraico).

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Lingua ebraica

Con lingua ebraica (in ebraico israeliano: עברית, ivrit) si intende sia l'ebraico biblico (o classico) sia l'ebraico moderno, lingua ufficiale dello Stato di Israele e dell’oblast autonoma ebraica in Russia, che conta circa 7 milioni di locutori (oltre che un cospicuo numero di ebrei della Diaspora); l'ebraico moderno, cresciuto in un contesto sociale e tecnologico molto diverso da quello antico, contiene molti elementi lessicali presi in prestito da altre lingue.

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Mikraot Gedolot

Il Mikraot Gedolot o Mikraot Ghedolot (ebraico: מקראות גדולות) "Grandi Scritture", spesso chiamata la "Bibbia Rabbinica" in italiano e "Rabbinic Bible" in inglese, è un'edizione del Tanakh (in ebraico) che generalmente include quattro elementi distinti.

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Monte Sinai

Il Monte Sinai (arabo: طور سيناء, ebraico: הר סיני), conosciuto anche come Monte Horeb, Monte Oreb, Monte Musa, Gebel Musa o Jabal Musa (letteralmente Montagna di Mosè), è una montagna dell'Egitto che si trova nella parte meridionale della penisola del Sinai.

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Mosè

Mosè (latino: Moyses; in ebraico: מֹשֶׁה, standard Moshé, tiberiense Mōšeh; greco: Mωϋσῆς;; ge'ez: ሙሴ, Musse) è per gli Ebrei il rav per antonomasia (Moshé Rabbenu, Mosè il nostro maestro), e tanto per gli Ebrei quanto per i cristiani egli fu la guida del popolo ebraico secondo il racconto biblico dell'Esodo; per i musulmani, invece, Mosè fu innanzi tutto uno dei profeti dell'Islam la cui rivelazione originale, tuttavia, andò perduta.

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Rabbino

Il termine rabbino (dall'ebraico biblico: רַבִּי, traslitt. rabi - IPA, "mio maestro", plurale irregolare רבנים rabanim) – la parola "maestro" רב rav letteralmente significa "grande", "distinto", e viene inteso come "maestro" nell'ebraico post-biblico.

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Regno di Israele

Con Regno di Israele (in ebraico מַמְלֶכֶת יִשְׂרָאֵל,, Mamlekhet Yisra'el) o Regno di Samaria, chiamato spesso anche Regno del Nord in contrapposizione con il Regno di Giuda, che è a Sud, si intende il regno formatosi, secondo quanto affermato nell'Antico Testamento, alla morte di Salomone attorno al 933 a.C., quando le tribù ebraiche del nord si separarono da quelle del sud, che a loro volta diedero vita al Regno di Giuda.

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Talmud

Il Talmud (talmūd, che significa insegnamento, studio, discussione dalla radice ebraica ל-מ-ד) è uno dei testi sacri dell'ebraismo.

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Tanakh

Tanàkh (תנך, TNKh raramente Tenàkh) è l'acronimo, formato dalle prime lettere delle tre sezioni Bibbia secondo la tradizionale divisione ebraica, con cui si designano i testi sacri dell'ebraismo.

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Tannaim

I Tannaim, (sing. תנא, Tanna "ripetitori", "insegnanti") furono quei saggi rabbini le cui opinioni vennero raccolte nella Mishnah, nel periodo 10-220 e.v. circa.

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Testo sacro

I testi sacri (o sacre scritture) sono dei documenti o delle opere letterarie ritenute sacre dalle religioni e movimenti spirituali.

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Torah

La Tōrāh (a volte scritta Thorah, o Torà: "istruzione, insegnamento") è il riferimento centrale della tradizione religiosa ebraica e ha una vasta gamma di significati.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Rashi e Tanakh

Rashi ha 146 relazioni, mentre Tanakh ha 74. Come hanno in comune 18, l'indice di Jaccard è 8.18% = 18 / (146 + 74).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Rashi e Tanakh. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare:

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