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Retorica (Aristotele) e Sentimento

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Retorica (Aristotele) e Sentimento

Retorica (Aristotele) vs. Sentimento

La Retorica (Τέχνη ῥητορική o anche Περὶ ῥητορικῆς) è una delle opere acroamatiche di Aristotele, quelle opere cioè composte dal filosofo per essere studiate dai suoi allievi nel Liceo. In psicologia con il termine sentimento (derivato dal latino sentire, percepire con i sensi) si intende uno stato d'animo ovvero una condizione cognitivo-affettiva che dura più a lungo delle emozioni e che presenta una minore incisività rispetto alle passioni.

Analogie tra Retorica (Aristotele) e Sentimento

Retorica (Aristotele) e Sentimento hanno 12 punti in comune (in Unionpedia): Amicizia, Amore, Dolore, Emozione, Etica, Felicità, Invidia, Ira (psicologia), Odio, Piacere, Pietà (sentimento), Vergogna.

Amicizia

Lamicizia è un tipo di relazione interpersonale, accompagnata da un sentimento di fedeltà reciproca tra due o più persone, caratterizzata da una carica emotiva.

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Amore

Con la parola amore si può intendere un'ampia varietà di sentimenti ed atteggiamenti differenti, che possono spaziare da una forma più generale di affetto ("amo mia madre; amo mio figlio") sino a riferirsi ad un forte sentimento che si esprime in attrazione interpersonale ed attaccamentoOxford Illustrated American Dictionary (1998) + Merriam-Webster Collegiate Dictionary (2000), una dedizione appassionata tra persone oppure, nel suo significato esteso, l'inclinazione profonda nei confronti di qualche cosa.

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Dolore

Il dolore rappresenta il mezzo con cui l'organismo segnala un danno tissutale. Secondo la definizione della IASP (International Association for the Study of Pain - 2020) e dell'Organizzazione mondiale della sanità, il dolore «è un'esperienza sensoriale ed emotiva spiacevole associata a (o simile a quella associata a) un danno tissutale potenziale o in atto».

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Emozione

Le emozioni sono stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psicologiche, a stimoli interni o esterni, naturali o appresi. Secondo la definizione della Associazione Psicologica Americana, l'emozione è un modello fenomenico complesso, di natura reattiva, che coinvolge varie esperienze soggettive, sia di natura fisica (comportamenti, riflessi, attivazione fisiologica) che psicologica (esperienza soggettiva, processi cognitivi), non sempre a livello consapevole.

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Etica

Letica (chiamata anche filosofia morale) è una branca della filosofia "che si occupa del costume, ossia del comportamento umano". Il termine deriva nopuntiRiferito a ἦθος il termine acquista il significato di principi che influiscono sulla collettività(trasl. êthos), cioè «carattere», «comportamento», o, meno probabilmenteL'Enciclopedia Treccani, le cui fonti si trovano di seguito a questa nota, fa derivare il sostantivo etica dall'aggettivo ἠθικός, derivato a sua volta appunto da ἦθος, non accennando al sostantivo ἔθος, da ἔθος (trasl. èthos) cioè «costume», «consuetudine», «abitudine».

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Felicità

La felicità è lo stato d'animo (sentimento) positivo di chi ritiene soddisfatti i propri desideri. L'etimologia fa derivare felicità dal latino felicitas, deriv.

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Invidia

Fu il sangue mio d'invidia sì riarso, che se veduto avesse uom farsi lieto, visto m'avresti di livore sparso. (Dante Alighieri, Purgatorio, XIV, vv.82-84) Il termine invidia (dal latino in - avversativo - e videre, guardare contro, ostilmente, biecamente o genericamente guardare male, quindi "gettare il malocchio") si riferisce a un'"emozione secondaria", per cui, in relazione a un bene o una qualità posseduta da un altro, si prova dispiacere e astio per non avere noi quel bene e a volte un risentimento tale da desiderare il male di colui che ha quel bene o qualità.

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Ira (psicologia)

Con i termini ira, furia, collera o rabbia, si indica uno stato psichico alterato, suscitato da elementi percepiti come minacce o provocazioni capaci di rimuovere i freni inibitori che normalmente stemperano le scelte del soggetto coinvolto.

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Odio

Lodio è un sentimento umano che si esprime in una forte avversione o una profonda antipatia. Lo distingue da questi ultimi la volontà di distruggere l'oggetto odiato, e la percezione della sostanziale "giustizia" di questa distruzione: chi odia sente che è giusto, al di là di leggi e imperativi morali, distruggere ciò che odia.

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Piacere

Il piacere è un sentimento o un'esperienza, più o meno durevole, che corrisponde alla percezione di una condizione positiva, fisica o psicologica, proveniente dall'organismo.

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Pietà (sentimento)

La pietà (dal latino: pietās) è un sentimento che induce amore, compassione e rispetto per gli altri esseri viventi.. Il significato attuale della parola pietà, cioè compassione, misericordia, non corrisponde al significato del termine da cui essa deriva: la pietas degli antichi era infatti la devozione religiosa, il sentimento d'amore patriottico e di rispetto verso la famiglia, oltre al valore intrinseco e gerarchico che essa rappresentava nel mondo ellenico.

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Vergogna

La vergogna è un'emozione che accompagna l'auto-valutazione di un fallimento globale nel rispetto delle regole, scopi o modelli di condotta condivisi con gli altri; da una parte è un'emozione negativa che pone l'intero individuo al cospetto della propria inadeguatezza, dall'altra consiste nel rendersi conto di aver fatto qualcosa per cui possiamo essere considerati dagli altri in maniera totalmente opposta rispetto a quello che avremmo desiderato, e può pertanto avere in alcuni casi un valore adattivo.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Retorica (Aristotele) e Sentimento

Retorica (Aristotele) ha 61 relazioni, mentre Sentimento ha 164. Come hanno in comune 12, l'indice di Jaccard è 5.33% = 12 / (61 + 164).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Retorica (Aristotele) e Sentimento. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: