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Çandarlı (famiglia) e Gran visir dell'Impero ottomano

Scorciatoie: Differenze, Analogie, Jaccard somiglianza Coefficiente, Riferimenti.

Differenza tra Çandarlı (famiglia) e Gran visir dell'Impero ottomano

Çandarlı (famiglia) vs. Gran visir dell'Impero ottomano

La famiglia Çandarlı (in turco ottomano چاندارلی عائله سی) fu un'importante famiglia politica turca che fornì all'Impero ottomano cinque grandi visir durante il XIV e il XV secolo. Questa è la lista dei gran visir dell'Impero ottomano dal XIV secolo fino alla dissoluzione dello stato.

Analogie tra Çandarlı (famiglia) e Gran visir dell'Impero ottomano

Çandarlı (famiglia) e Gran visir dell'Impero ottomano hanno 14 punti in comune (in Unionpedia): Çandarlı Ali Pascià, Çandarlı İbrahim Pascià, Çandarlı İbrahim Pascià II, Çandarlı Halil Pascià II, Çandarlı Kara Halil Hayreddin Pascià, İznik, Bursa, Devscirme, Dinastia ottomana, Impero ottomano, Köprülü, Lingua turca ottomana, Maometto II, Popolazioni turche.

Çandarlı Ali Pascià

Figlio di Çandarlı Kara Halil Hayreddin Pascià e fratello di Çandarlı İbrahim Pascià, Ali Pascià guidò le truppe ottomane nella campagna di conquista della Bulgaria e della Dobrugia nel 1388.

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Çandarlı İbrahim Pascià

Fu il terzo membro della prominente famiglia Çandarlı a diventare gran visir, dopo suo padre Çandarlı Halil Pascià il vecchio e suo fratello Çandarlı Ali Pascià.

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Çandarlı İbrahim Pascià II

Era un rampollo della famiglia Çandarlı, che fornì una serie di gran visir durante i primi secoli dell'Impero Ottomano. Suo padre, Çandarlı Halil Pascià "il giovane", aveva servito anche come Gran Visir dal 1443 fino alla sua esecuzione nel 1453.

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Çandarlı Halil Pascià II

Nipote omonimo di Çandarlı Kara Halil Hayreddin Paşa, era membro della potente famiglia dei Çandarlı, che fornì al nascente Impero ottomano una serie di uomini di stato estremamente abili e preparati, che gettarono le basi della futura potenza eurasiatica.

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Çandarlı Kara Halil Hayreddin Pascià

Membro della illustre famiglia dei Çandarlı il cui ruolo fu di fondamentale importanza nei primi decenni di vita dell'Impero ottomano, proveniva dai ranghi militari, dove occupava la posizione di kazasker (قاضسکر), capo della giustizia militare (in precedenza la carica di visir era attribuita a personalità di cultura, provenienti dalla classe dei "ilmiye").

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İznik

İznik, in passato Nicea, è una città della Turchia situata a sud-est di Istanbul, centro dell'omonimo distretto della provincia di Bursa. La città è nota soprattutto in quanto sede di due concili ecumenici della cristianità: il primo concilio di Nicea ivi convocato dall'imperatore Costantino I nel 325 e il secondo concilio di Nicea, convoncato dall'imperatrice Irene l'Ateniana nel 787.

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Bursa

Bursa (anticamente Prusa), talvolta italianizzata in Brussa o Bursia, è una città della Turchia di abitanti situata a sud del mar di Marmara e appoggiata alle pendici del Monte Uludağ (l'antico Olimpo della Misia), alto metri e sede della più importante stazione per gli sport invernali in Turchia.

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Devscirme

La pratica del devscirme (talvolta indicato anche come devsirme; turco: devşirme, lett. "raccolta"; da devşirmek, "raccogliere"; greco: παιδομάζωμα, pedomàzoma, "raccolta di bambini"; albanese: korrje rumeno: tribut de sânge; serbo: данак у крви o danak u krvi; bulgaro: кръвен данък, krăven danăk; "tassa di sangue") era un sistema di arruolamento forzoso in vigore dal XIV al XVII secolo nei territori cristiani conquistati dall'Impero ottomano e ordinato dai sultani come una forma di normale tassazione per formare un esercito di schiavi leali (in precedenza costituito soprattutto da prigionieri) e reclutare la classe di amministratori (militari) dei "Giannizzeri", o di altro personale da dedicare per esempio al servizio di custodia nei bagni pubblici (Hammam).

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Dinastia ottomana

La Casa di Osman (in turco ottomano: خاندان آل عثمان; transl. Ḫānedān-ı Āl-ı ʿOsmān) è una famiglia imperiale che formò la cosiddetta dinastia ottomana e i cui membri sono noti come Ottomani.

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Impero ottomano

LImpero ottomano o osmanico, noto anche come Impero turco (in lingua turca ottomana دَوْلَتِ عَلِيّهٔ عُثمَانِیّه, Devlet-i ʿAliyye-i ʿOsmâniyye; in turco moderno Osmanlı Devleti o Osmanlı İmparatorluğu, ufficialmente Sublime Stato ottomanoIl termine devlet, dall'arabo dawla, significava in origine "dinastia". Il transito semantico verificatosi sottolinea le dinamiche storiche che portarono al concetto di stampo occidentale di "Stato". Si veda di Bernard Lewis Il linguaggio politico dell'Islam, Roma-Bari, Laterza, 1991.).), è stato un impero transcontinentale esistito per 623 anni, dal 1299 al 1922, arrivando al suo apice a controllare buona parte dell'Europa sud-orientale, dell'Asia occidentale e del Nord Africa, e parti dell'Europa centrale e orientale. Fu uno degli imperi più vasti della storia e il più esteso del suo tempo nel XVII secolo. Venne fondato, in continuità con il sultanato selgiuchide di Rum, alla fine del XIII secolo nell'Anatolia nordoccidentale dal guerriero Osman I. Successivamente al 1354, i successori di Osman attraversarono l'Europa e, con la conquista dei Balcani, i beilicati turchi d'Anatolia vennero trasformati in un impero transcontinentale. Nel 1453 gli Ottomani misero fine all'Impero bizantino grazie alla conquista di Costantinopoli per opera di Maometto II il Conquistatore. Tra il XVI e il XVII secolo, sotto il regno di Solimano il Magnifico, l'impero giunse all'apice del suo potere, diventando un'entità multietnica, multireligiosa e multiculturale, controllando un immenso territorio, esteso dai confini meridionali del Sacro Romano Impero, fin quasi alle periferie di Vienna e della Polonia a nord, fino allo Yemen e all'Eritrea a sud; dall'Algeria a ovest fino all'Azerbaigian a est, controllando la quasi totalità dei Balcani, del Vicino Oriente e del Nordafrica. Nei secoli, ben sette guerre turco-veneziane caratterizzarono i controversi rapporti tra l'impero ottomano e la Repubblica di Venezia, partner privilegiati nei commerci ma nemici perenni per il controllo del Mediterraneo e in particolare della Grecia. Avendo Costantinopoli come capitale e un'enorme influenza sul Mediterraneo e sull'Oceano Indiano, l'impero fu una porta di scambi tra Oriente e Occidente. Anche dopo la morte di Solimano l'impero continuò a mantenere un'economia flessibile e forte per tutto il XVII e gran parte del XVIII secolo; tuttavia, il lungo periodo di pace che andò dal 1740 al 1768 comportò un certo rallentamento nello sviluppo del suo sistema militare che divenne col tempo più arretrato rispetto a quelli dei suoi rivali europei. Di conseguenza, tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo gli Ottomani subirono gravi sconfitte militari che li indussero ad avviare un processo completo di riforma e modernizzazione dello Stato, noto come Tanzimat. Ciononostante l'impero andò incontro ad un lento declino, che lo condusse verso un periodo di instabilità politica, e divenne l'oggetto di sfruttamento e speculazione territoriale da parte delle Potenze europee, così come una potenza economicamente arretrata. Alleatisi con l'Impero tedesco agli inizi del XX secolo nella speranza di sfuggire all'isolamento diplomatico che aveva contribuito alle sue recenti sconfitte, gli Ottomani non riuscirono a reggere l'evolversi della geopolitica mondiale del nuovo secolo. Il primo segnale di forte cedimento del longevo impero fu dato in occasione della guerra italo-turca del 1911-12, quando il giovane Regno d'Italia sconfisse il vetusto Impero ottomano ottenendo il controllo della Tripolitania, della Cirenaica e del Dodecaneso. Fu l'inizio di una serie di eventi (guerre balcaniche) che portarono all'indebolimento e al crollo definitivo dell'impero a seguito della sconfitta nella Grande Guerra. Gli Ottomani combatterono infatti nella prima guerra mondiale dalla parte degli Imperi centrali; nonostante avessero dimostrato di poter reggere il conflitto, il dissenso interno, sfociato nella rivolta araba, compromise irrimediabilmente la situazione politica. Durante questo periodo, il governo ottomano si macchiò di un drammatico genocidio contro gli armeni, gli assiri e i greci del Ponto. La successiva sconfitta dell'impero e l'occupazione di porzioni del suo territorio da parte delle potenze alleate all'indomani della guerra provocarono la perdita dei territori mediorientali, che furono divisi tra il Regno Unito e la Francia. La riuscita guerra d'indipendenza turca contro gli alleati occupanti portò all'abolizione del sultanato ottomano e all'emergere della Repubblica di Turchia nel cuore dell'Anatolia.

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Köprülü

Köprülü o famiglia dei Köprülü (in albanese Dinastia Kypriljotëve (Kyprilinjte o Qypriljoti) è il nome di una famiglia di Gran Vizir e di Paschà dell'Impero ottomano di origine albanese, insediatisi nella località di Köprü (Ponte), l'attuale Vezirköprü (ponte del vizir) nella Provincia di Samsun, nell'antica regione del Ponto. Nel 1656, Mehmet Köprülü arriva al potere a Costantinopoli ed inaugura un periodo di più di venticinque anni di stabilità di governo, di riforme politiche e militari e più in generale di restaurazione del prestigio e della potenza dell'Impero Ottomano. Questa politica fu continuata da suo figlio e successore, Ahmed Pascià (1661-1676) e poi da suo genero Kara Mustafa (1676-1683). Quest'ultimo in particolare opprime gli ambasciatori e soprattutto i mercanti stranieri di tasse gravose. Köprülü è il nome di una famiglia particolarmente nota di.

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Lingua turca ottomana

La lingua turca ottomana (turco ottomano: لسان عثمانی lisân-ı Osmânî) era la variante della lingua turca che fu utilizzata come lingua amministrativa e letteraria dell'Impero ottomano.

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Maometto II

Salito al trono a soli 13 anni dopo l'abdicazione del padre Murad II nel 1444, divenne sovrano effettivo solo nel 1451 perché nel frattempo il padre aveva ripreso il potere nel 1446.

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Popolazioni turche

Con i termini turchi (in senso lato), popolazioni turche, turcofoni o turcichi (per distinguerli dai turchi anatolici, che ne sono un sottogruppo) si designa quell'insieme di popolazioni parlanti le lingue turche della famiglia delle lingue altaiche, diffusi in Asia centrale, in Asia settentrionale, in Europa orientale e nella moderna Turchia.

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La lista di cui sopra risponde alle seguenti domande

Confronto tra Çandarlı (famiglia) e Gran visir dell'Impero ottomano

Çandarlı (famiglia) ha 38 relazioni, mentre Gran visir dell'Impero ottomano ha 510. Come hanno in comune 14, l'indice di Jaccard è 2.55% = 14 / (38 + 510).

Riferimenti

Questo articolo mostra la relazione tra Çandarlı (famiglia) e Gran visir dell'Impero ottomano. Per accedere a ogni articolo dal quale è stato estratto informazioni, visitare: