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75/18 Mod. 1934/1935

Indice 75/18 Mod. 1934/1935

Gli obici 75/18, cioè il 75/18 Mod. 34 e 75/18 Mod. 35, furono due pezzi di artiglieria del Regio Esercito, nel quale avrebbero dovuto costituire l'ossatura dell'artiglieria divisionale nel corso della seconda guerra mondiale.

Indice

  1. 27 relazioni: Artiglieria controcarri, Battaglia di Ain el-Gazala, Battaglia di Gela (1943), Cannone d'assalto, Corpo Italiano di Liberazione, Fiat-OCI 708 CM, I Raggruppamento Motorizzato, M.41 da 90/53, M15/42, Mario Marchesani, Operazione Piccolo Saturno, P26/40, Raggruppamento sahariano "Mannerini", SPA CL39, 11º Reggimento artiglieria da campagna, 152ª Divisione fanteria "Piceno", 184ª Divisione paracadutisti "Nembo", 20ª Divisione fanteria "Friuli", 2ª Divisione fanteria "Sforzesca", 58ª Divisione fanteria "Legnano", 5ª Divisione fanteria "Cosseria", 75/18, 75/18 (semovente), 75/27 Mod. 1906, 75/32 Mod. 1937, 75/34 Mod. S.F., 8ª Armata (Regio Esercito).

Artiglieria controcarri

Lartiglieria controcarri fu una branca dell'artiglieria destinata esclusivamente alla lotta contro i mezzi corazzati che ebbe il suo massimo sviluppo nel corso della seconda guerra mondiale, perdendo poi gradualmente importanza nel corso della guerra fredda.

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Battaglia di Ain el-Gazala

La battaglia di Ain el-Gazala fu uno scontro armato avvenuto tra il 26 maggio e il 21 giugno 1942 nei pressi del villaggio di Gazala, a est del porto di Tobruch nel nord-est della Libia durante la campagna del Nordafrica della seconda guerra mondiale.

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Battaglia di Gela (1943)

Per battaglia di Gela generalmente si indica il tentativo effettuato dalle divisioni ''Livorno'' ed ''Hermann Göring'' del Comando FF.AA. della Sicilia di rioccupare le spiagge di Gela dove stava sbarcando la 1ª Divisione fanteria statunitense durante lo sbarco in Sicilia.

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Cannone d'assalto

Il cannone d'assalto è un semovente d'artiglieria cingolato, dotato di una spessa corazzatura e armato con un cannone o un obice di medio calibro installato in una casamatta fissa sullo scafo.

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Corpo Italiano di Liberazione

Il Corpo Italiano di Liberazione fu una grande unità militare operativa dell'Esercito Cobelligerante Italiano. Nato nel marzo 1944 dal Primo Raggruppamento Motorizzato, costituito dopo l'armistizio di Cassibile (8 settembre 1943) nel Regno del Sud, fu impiegato al fianco degli Alleati fino al settembre 1944.

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Fiat-OCI 708 CM

Il Fiat-OCI 708 CM (Cingolato Militare) è un trattore d'artiglieria a cingoli italiano, impiegato dal Regio Esercito e dalla Regia Aeronautica durante la guerra d'Etiopia e la seconda guerra mondiale.

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I Raggruppamento Motorizzato

Il Primo Raggruppamento Motorizzato fu un'unità da combattimento del Regio Esercito italiano, costituita a livello di brigata per essere inquadrata nell'Esercito Cobelligerante Italiano.

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M.41 da 90/53

Il Semovente 90/53 era un semovente d'artiglieria usato anche come cacciacarri, prodotto in Italia durante la seconda guerra mondiale. L'armamento consisteva in un cannone da 90/53 Mod. 1939 da 90 mm lungo 53 calibri (L/53).

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M15/42

L'M15/42, indicato meno spesso come M.42, è stato un carro armato medio progettato e prodotto dal Regno d'Italia nel pieno della seconda guerra mondiale.

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Mario Marchesani

Nacque a Porto San Giorgio, in provincia di Fermo, l'8 marzo 1908, e incominciò la sua carriera militare il 15 ottobre 1927, arruolandosi nel Regio Esercito come Allievo ufficiale volontario per frequentare la Regia Accademia di Artiglieria e Genio di Torino.

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Operazione Piccolo Saturno

Operazione Piccolo Saturno (Операция Малый Сатурн in russo, traslitterato come Operacija Malyj Saturn) era il nome in codice assegnato dai sovietici alla seconda grande offensiva della campagna invernale nel settore meridionale del fronte orientale nel quadro della lunga battaglia di Stalingrado, durante la seconda guerra mondiale.

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P26/40

Il P40, o P26/40, era un carro italiano da 26 tonnellate nominali e ideato a partire dal 1940. Esso era stato pensato considerando che i carri cosiddetti "medi" non sarebbero potuti a lungo essere all'altezza dei carri armati nemici, i cui esemplari medi tendevano a pesare anche oltre 20 tonnellate.

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Raggruppamento sahariano "Mannerini"

Il Raggruppamento sahariano "Mannerini", dal nome del comandante il generale Alberto Mannerini (per distinguerlo dal precedente Raggruppamento sahariano "Maletti"), fu una grande unità del Regio Esercito operante in Tunisia durante la seconda guerra mondiale.

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SPA CL39

Lo SPA CL39 o Fiat-SPA CL39 ma anche denominato Fiat-SPA C.L.F. 39 (dove la sigla sta per Carro Leggero Fanteria) o anche Autocarretta SPA per distinguerlo dalla Autocarretta OM, è un autocarro leggero prodotto in Italia dalla Società Piemontese Automobili (SPA) ed impiegato dal Regio Esercito e dalla Regia Aeronautica.

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11º Reggimento artiglieria da campagna

L11º Reggimento artiglieria da campagna è stata un'unità del Regio Esercito e dell'Esercito Italiano che ha operato per oltre un secolo. Divenuta, sotto la guida del Generale Domenico Fornaci, nell'ultima parte della sua vita operativa a livello di gruppo.

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152ª Divisione fanteria "Piceno"

La 152ª Divisione fanteria "Piceno" fu una grande unità di fanteria del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.

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184ª Divisione paracadutisti "Nembo"

La Divisione paracadutisti "Nembo" è stata una unità del Regio Esercito (italiano) durante la seconda guerra mondiale.

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20ª Divisione fanteria "Friuli"

La 20ª Divisione fanteria "Friuli" fu una grande unità di fanteria del Regio Esercito italiano durante la seconda guerra mondiale. Impiegata brevemente nell'invasione della Jugoslavia, venne poi trasformata nel 1944 nel Gruppo di Combattimento "Friuli" per prendere parte alla guerra di liberazione.

Vedere 75/18 Mod. 1934/1935 e 20ª Divisione fanteria "Friuli"

2ª Divisione fanteria "Sforzesca"

La 2ª Divisione di Fanteria "Sforzesca" fu una divisione del Regio Esercito Italiano nella seconda guerra mondiale. Il nome "Sforzesca" deriva da Sforzesca, frazione del comune di Vigevano, in cui il 21 marzo 1849 si svolse una battaglia tra piemontesi e austriaci.

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58ª Divisione fanteria "Legnano"

La 58ª Divisione fanteria "Legnano" fu una grande unità del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale. Nel 1943 -1944 fu trasformata nel Primo Raggruppamento Motorizzato e Gruppo di Combattimento "Legnano".

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5ª Divisione fanteria "Cosseria"

La 5ª Divisione fanteria "Cosseria" fu una grande unità del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale. Si trattava di una divisione di fanteria di linea che combatté e venne quasi totalmente distrutta in Russia nel dicembre 1942.

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75/18

* 75/18 Mod. 1934/1935 – obice italiano.

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75/18 (semovente)

Il semovente da 75/18 è stato un cacciacarri italiano progettato dalla Fiat-Ansaldo a partire dal 1938 nel quadro del programma di potenziamento deciso dallo stato maggiore del Regio Esercito per le unità corazzate.

Vedere 75/18 Mod. 1934/1935 e 75/18 (semovente)

75/27 Mod. 1906

Il cannone da 75/27 Mod. 1906 fu un pezzo utilizzato dal Regio Esercito nella prima e nella seconda guerra mondiale. L'uso prevalente fu come artiglieria da campagna, anche se esistono esempi di utilizzo in funzione contraerei su installazioni di fortuna.

Vedere 75/18 Mod. 1934/1935 e 75/27 Mod. 1906

75/32 Mod. 1937

Il cannone 75/32 Mod. 37 (indicato, quando era ancora in fase di prototipo, come 75/34 Mod. S.F.) fu un pezzo di artiglieria utilizzato dal Regio Esercito nel corso della seconda guerra mondiale.

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75/34 Mod. S.F.

Il cannone 75/34 Mod. S.F. fu un'arma utilizzata nel Vallo Alpino, come difesa anticarro. L'acronimo S.F. si traduce con "sfera".

Vedere 75/18 Mod. 1934/1935 e 75/34 Mod. S.F.

8ª Armata (Regio Esercito)

L8ª Armata italiana (conosciuta anche nella prima guerra mondiale come Armata del Montello e nella seconda guerra mondiale come Armata italiana in Russia - ARMIR) fu una grande unità del Regio Esercito che nella prima guerra mondiale prese parte alla battaglia di Vittorio Veneto e nella seconda guerra mondiale alla campagna di Russia.

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