5 relazioni: Alessandro Mattei, Enrico I di Montmorency, Lista di trovatori e trobairitz, Luigi Armando II di Borbone-Conti, Trovatore.
Alessandro Mattei
Nato a Roma il 20 febbraio 1744, Alessandro Mattei proveniva da una delle famiglie più antiche dell'aristocrazia romana e papalina: era figlio del principe Girolamo Mattei, Duca di Giove, e della sua seconda moglie, Maria Caterina Altieri, attraverso la quale era imparentato con papa Clemente X. Nipote del cardinale Luigi Mattei (1753), fu anche fratello del cardinale Lorenzo Girolamo Mattei (1833).
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Enrico I di Montmorency
Enrico I, duca di Montmorency, era figlio del Connestabile e maresciallo di Francia Anne, duca di Montmorency (1492-1567) e di Maddalena di Savoia.
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Lista di trovatori e trobairitz
Questa lista di trovatori e trobairitz, suddivisa per nazionalità, comprende quei poeti e compositori medioevali che hanno scritto liriche e poemi in occitano.
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Luigi Armando II di Borbone-Conti
Era figlio unico sopravvissuto del Gran Conti Francesco Luigi di Borbone-Conti (1664 – 1709) e di Maria Teresa di Borbone-Condé (1666 – 1732).
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Trovatore
Durante i secoli centrali del Medioevo (1100–1230), il trovatore (o trovadore o trobadore (forma arcaica) - al femminile trovatrice o trovatora o trovadora - (in occitano trobador pronuncia occitana: tɾuβaˈðuɾ, originariamente tɾuβaˈðoɾ - al femminile trobairitz tɾuβajˈɾits) era un compositore ed esecutore di poesia lirica occitana (ovvero di testi poetici e melodie) che utilizzava la lingua d'oc, parlata, in differenti varietà regionali, in quasi tutta la Francia a sud della Loira. I Trovatori non utilizzavano il latino, lingua degli ecclesiastici, ma usavano nella scrittura l'occitano. Indubbiamente, l'innovazione di scrivere in volgare fu operata per la prima volta proprio dai trovatori, supposizione, questa, da inserire nell'ambiente di fervore indipendentistico locale e nazionalistico (vedi età dei Comuni, nascita delle Università, eresie e autarchie cristiane).
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