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Assedio del Forte d'Ampola

Indice Assedio del Forte d'Ampola

L'assedio del Forte d'Ampola fu tenuto dal Corpo volontari italiani comandato da Giuseppe Garibaldi, fra il 16 ed il 19 luglio 1866, e si concluse con la conquista della importante posizione austriaca che chiudeva la via della val di Ledro, verso Trento.

Indice

  1. 35 relazioni: Amos Ocari, Angelo Donati (banchiere), Bartolomeo Bezzi Castellini, Battaglia di Bezzecca, Battaglia di Condino, Battaglia di Lodrone, Battaglia di Monte Suello, Battaglia di Pieve di Ledro, Bocca Cocca, Bruno von Montluisant, Cadria, Cesare Bernieri, Cima Rest, Corpo Volontari Italiani, Ernesto Haug, Forte d'Ampola, Francesco Glisenti, Giovanni Battista Sicheri, Invasione del Trentino (Garibaldi - 1866), Invasione del Trentino (Medici - 1866), Magasa, Monte Caplone, Monte Cingolo Rosso, Monte Denai, Monte Tombea, Operazioni in Val Vestino (1866), Orazio Dogliotti, Pietro Loreta, Pietro Spinazzi, Pietro Wührer, Storo, Strada statale 240 di Loppio e di Val di Ledro, Terza guerra d'indipendenza italiana, Valle di Ledro, 2º Reggimento Volontari Italiani.

Amos Ocari

Figlio dell'ingegnere civile Carlo e dell'insegnante Rosa Munari, Amos Antonio Maria Ocari nacque a Polesella il 28 settembre del 1823.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Amos Ocari

Angelo Donati (banchiere)

Angelo Donati nacque da una famiglia: aveva sette fratelli ed il padre Lazzaro era morto quando aveva cinque anni. Il fratello maggiore Salvatore subentrò all'attività di commercio di pelli del padre e del nonno Mandolino, sostenendo la famiglia insieme alla madre Rosina Donati Formiggini.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Angelo Donati (banchiere)

Bartolomeo Bezzi Castellini

La famiglia Castellini, forlivese, antichissima per nobiltà, diede membri al Consiglio della Città, al Numero dei Novanta Pacifici, alla Chiesa e alle armi.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Bartolomeo Bezzi Castellini

Battaglia di Bezzecca

La battaglia di Bezzecca fu un episodio dell'invasione italiana del Trentino, durante la terza guerra di indipendenza italiana. La battaglia fu combattuta il 21 luglio 1866, e vide il Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi rallentato nell'avanzata verso Trento dal comandante austriaco del Tirolo meridionale (attuali Trentino e Alto Adige) e dal generale Franz Kuhn von Kuhnenfeld, al comando anch'essi di truppe volontarie provenienti dalle valli tirolesi.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Battaglia di Bezzecca

Battaglia di Condino

La battaglia di Condino, del 16 luglio 1866, fu un episodio del teatro del Trentino della terza guerra d'indipendenza italiana, e consistette in un tentativo austriaco di alleggerire la pressione dei volontari di Giuseppe Garibaldi verso il forte di Ampola ed i forti di Lardaro, che sbarravano, rispettivamente, la via di Riva del Garda e Tione.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Battaglia di Condino

Battaglia di Lodrone

La battaglia di Lodrone fu un episodio della terza guerra di indipendenza italiana. Fu combattuta nei territori comunali di Bagolino e Storo, il 7 e 10 luglio 1866, tra il 3º Reggimento Volontari Italiani comandato dal colonnello Giacinto Bruzzesi del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e gli austriaci dell'11º Reggimento "Principe ereditario Alberto di Sassonia", comandato dal tenente colonnello Hermann Thour von Fernburg della 8ª Divisione del generale Von Kuhn.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Battaglia di Lodrone

Battaglia di Monte Suello

La battaglia di Monte Suello fu un episodio della terza guerra di indipendenza italiana e fu combattuta il 3 luglio 1866 nel Comune di Bagolino dal primo pomeriggio alla sera, per un totale di cinque ore, tra il 1º e il 3º reggimento del Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi, fra i quali era il futuro Presidente del Consiglio Alessandro Fortis, e gli austriaci dell'8ª Divisione del generale Von Kuhn.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Battaglia di Monte Suello

Battaglia di Pieve di Ledro

La battaglia di Pieve di Ledro fu un episodio della terza guerra di indipendenza italiana e fu combattuta il 18 luglio 1866, dal pomeriggio a sera inoltrata, tra sette compagnie del 2º Reggimento Volontari Italiani del tenente colonnello Pietro Spinazzi appartenente al Corpo Volontari Italiani di Giuseppe Garibaldi e gli austriaci della mezza brigata del maggiore Philipp Graf Grünne dell'8ª Divisione del generale Von Kuhn.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Battaglia di Pieve di Ledro

Bocca Cocca

La Bocca Cocca è un valico alpino posto a quota 1.328 m s.l.m. Collega, tramite una mulattiera, la Valle del Chiese in provincia di Trento e la Val Vestino in provincia di Brescia.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Bocca Cocca

Bruno von Montluisant

Il barone Bruno von Montluisant nacque nel 1815, figlio dell'ufficiale dell'esercito Johann von Montluisant. Intenzionato a seguire le orme paterne, Bruno entrò ben presto alla scuola di educazione militare per ragazzi del 49º reggimento di fanteria e venne assegnato quindi al 12º reggimento di fanteria come cadetto.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Bruno von Montluisant

Cadria

Cadria (Cadèrgia nella parlata locale) è la piccola frazione di 7 abitanti del Comune di Magasa nella provincia di Brescia, in Lombardia. Situata su un pianoro della Valle del Droanello a 943 m s.l.m. dista circa sei chilometri dal capoluogo.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Cadria

Cesare Bernieri

Si hanno poche notizie sulla vita di questo patriota torinese amico di Giuseppe Garibaldi e seguace di Giuseppe Mazzini. Emigrato per motivi politici in Inghilterra, il 28 febbraio 1859, a Londra, sottoscrisse il manifesto mazziniano "Pensiero e azione" rivolto agli italiani con lo scopo di "iniziare popolarmente la lotta in nome e per conto della Nazione"; tra i vari firmatari figuravano Aurelio Saffi, Francesco Crispi, Rosalino Pilo e Antonio Mosto.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Cesare Bernieri

Cima Rest

Cima Rest è un altipiano delle prealpi Bresciane e Gardesane, situato nel territorio comunale di Magasa all'interno del Parco Alto Garda Bresciano e del gruppo del Tombea-Manos e raggiungibile da Magasa.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Cima Rest

Corpo Volontari Italiani

Il Corpo Volontari Italiani è stata una grande unità militare pluriarma (fanteria, artiglieria, genio, marina, sanità, reali carabinieri, guardia mobile, servizio telegrafico e giustizia militare) del Regio esercito italiano composta da 43.543 uomini, quasi interamente da volontari compresi alcune centinaia di stranieri, e posta al comando del generale Giuseppe Garibaldi che operò nel corso della terza guerra di indipendenza del 1866 sul fronte del Trentino contro l'impero austriaco.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Corpo Volontari Italiani

Ernesto Haug

Di origine prussiana, prestò servizio in molti eserciti, tra i quali in quello austriaco, dal 1834 al 1848, come aiutante di campo al Comando Generale del Tirolo, professore alla Scuola dei Cadetti, e nello Stato Maggiore di Vienna.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Ernesto Haug

Forte d'Ampola

Il forte d'Ampola (in tedesco: Straßensperre Ampola o Werk Ampola) è stata una fortezza austro-ungarica. La struttura era parte del grande sistema di fortificazioni austriache al confine italiano.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Forte d'Ampola

Francesco Glisenti

Nacque a Storo nel 1822, da una famiglia di origini valsabbine, ma operante nella valle del Chiese già dal Quattrocento con fucine per la lavorazione del ferro.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Francesco Glisenti

Giovanni Battista Sicheri

La sua famiglia aveva il soprannome di Cangi: per questo egli è conosciuto come il poeta Cangio. Dopo un'adolescenza tranquilla nel paese natio, allora Contea di Tirolo, durante il periodo di noviziato francescano a Trento, il giovane fu preso dal turbine risorgimentale di quegli anni, uscendo dal noviziato per iniziare le sue peregrinazioni fuori dal Tirolo Meridionale, prima a Milano e poi in Svizzera.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Giovanni Battista Sicheri

Invasione del Trentino (Garibaldi - 1866)

Linvasione del Trentino del 1866 fu una campagna della terza guerra d'indipendenza italiana che consistette nel riuscito tentativo, da parte di Giuseppe Garibaldi e dei suoi volontari, di forzare le difese austriache in Tirolo e di aprirsi la strada verso Trento.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Invasione del Trentino (Garibaldi - 1866)

Invasione del Trentino (Medici - 1866)

Linvasione del Trentino del 1866 fu un episodio della terza guerra d'indipendenza italiana, che consistette nel riuscito tentativo, da parte del generale Giacomo Medici e dei suoi regolari, di forzare le difese austriache in Trentino attraverso la Valsugana e di aprirsi la strada verso Trento.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Invasione del Trentino (Medici - 1866)

Magasa

Magasa (Magàsa in dialetto bresciano) è un comune italiano di abitanti della provincia di Brescia in Lombardia. È situato a nord-est del capoluogo, al confine col Trentino, cui è storicamente legato.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Magasa

Monte Caplone

Il monte Caplone (detto anche monte Cablone nel 1800, comunemente Cima del Palù o semplicemente Palù nella Val Vestino, Cima dei Tre Laghi o Cima delle Guardie) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane e con i suoi 1976 metri è la vetta più alta del Parco Alto Garda Bresciano.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Monte Caplone

Monte Cingolo Rosso

Il monte Cingolo Rosso è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane appartenente gruppo del monte Caplone-monte Tombea, sottogruppo del monte Stino e con la sua cima raggiunge i 1.102 m.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Monte Cingolo Rosso

Monte Denai

Monte Denai è un altipiano delle Prealpi Bresciane e Gardesane, alto 1.294 m. con la sommità detta Dosso delle Teste.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Monte Denai

Monte Tombea

Il Monte Tombea (detto anche Gaza, Cresta dei Gai o Gai per la sola Cima) è una montagna delle Prealpi Bresciane e Gardesane alta 1950 m.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Monte Tombea

Operazioni in Val Vestino (1866)

Le operazioni in Val Vestino del 1866 furono degli episodi della terza guerra di indipendenza e consistettero nella penetrazione di reparti austriaci della 8ª Divisione del generale Von Kuhn il 25 giugno prima, il 1º luglio poi e nella immediata controffensiva italiana del Corpo Volontari Italiani del generale Giuseppe Garibaldi che portò alla conquista della Val Vestino, nell'attuale Bresciano, fino alla sospensione d'armi del 10 agosto tra il Regno d'Italia e l'Impero d'Austria.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Operazioni in Val Vestino (1866)

Orazio Dogliotti

Figlio di un ufficiale dell'esercito sabaudo, Orazio Dogliotti frequentò il Collegio militare di Asti. Ufficiale di carriera nell'artiglieria dell'esercito, prese parte con il grado di tenente alla seconda guerra di indipendenza.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Orazio Dogliotti

Pietro Loreta

Pietro Loreta nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal Conte Nicola e dalla Contessa Teresa Masolini d’Imola.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Pietro Loreta

Pietro Spinazzi

Pietro Spinazzi era nativo di Parma e partecipò fin da giovane, a Firenze, ai primi moti mazziniani del 1831. Nel 1848 era stato comandante dei parmensi partecipando alla prima guerra di indipendenza combattendo in Lombardia come capitano comandante la 1ª Colonna mobile dei volontari.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Pietro Spinazzi

Pietro Wührer

Pietro Wührer, figlio di Franz Xaver Wührer (1792–1870), noto imprenditore birraio di origini austriache e fondatore dell'omonima azienda bresciana, nacque nel 1847.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Pietro Wührer

Storo

Storo (Stòr in dialetto locale) è un comune italiano di abitanti della provincia autonoma di Trento.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Storo

Strada statale 240 di Loppio e di Val di Ledro

La strada statale 240 di Loppio e di Val di Ledro (SS 240) è una strada statale italiana che collega la Valle dell'Adige con le Giudicarie. Si chiama così perché nel primo tratto attraversa l'area ove esisteva il lago di Loppio, prosciugato a seguito della realizzazione della galleria che collega l'Adige col lago di Garda.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Strada statale 240 di Loppio e di Val di Ledro

Terza guerra d'indipendenza italiana

La terza guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dal Regno d'Italia contro l'Impero austriaco dal 20 giugno 1866 al 12 agosto 1866.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Terza guerra d'indipendenza italiana

Valle di Ledro

La Valle di Ledro è una valle del Trentino sud-occidentale.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e Valle di Ledro

2º Reggimento Volontari Italiani

IL 2º Reggimento Volontari Italiani è stata una delle dieci unità militari di fanteria del Corpo Volontari Italiani comandato da Giuseppe Garibaldi che operò per l'invasione del Trentino nel 1866 durante la terza guerra di indipendenza contro l'impero Austroungarico.

Vedere Assedio del Forte d'Ampola e 2º Reggimento Volontari Italiani