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19 relazioni: Ada Dondini, Adriana Benetti, Armando Francioli, Aroldo Tieri, Carla Del Poggio, Carlo Ludovico Bompiani, Carlo Micheluzzi, Cesare Zavattini, Cinema (rivista), Cinema dei telefoni bianchi, Elvira Betrone, Emilio Cigoli, Gherardo Gherardi, Jone Morino, Luigi Zampa, Nuccio Fiorda, Nunzio Filogamo, Piero Filippone, Rubi Dalma.
Ada Dondini
Tra le più capaci e significative caratteriste del cinema e del teatro della prima metà del Novecento, Ada Dondini è storicamente la prima grande attrice "farsesca" del cinema popolare italiano sonoro, abile interprete sia di ruoli comici da avanspettacolo così come di quelli seri.
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Adriana Benetti
Nata a Comacchio, in provincia di Ferrara, si diplomò presso l'Istituto Magistrale del capoluogo estense per approdare successivamente a Roma dove venne ammessa al Centro sperimentale di cinematografia.
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Armando Francioli
Armando Francioli nacque a Roma il 21 ottobre 1919. Laureato in economia e commercio, frequentò la Scuola Nazionale di Cinema fondata nel 1935 da Alessandro Blasetti.
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Aroldo Tieri
Avendo girato all'incirca 110 film, è considerato come una importante figura nel teatro e nel cinema italiano degli anni cinquanta e sessanta.
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Carla Del Poggio
Figlia di un Colonnello dell'Esercito Italiano, Ugo Attanasio (che dopo essere andato in pensione reciterà come attore in ruoli di supporto fra il 1947 e il 1967) e dell'attrice Maria Pia Attanasio, dopo aver frequentato il liceo, lo abbandona per studiare per proprio conto lingue straniere, per poi coltivare il sogno di diventare ballerina studiando danze ritmiche e moderne, e infine frequenta il Centro sperimentale di cinematografia.
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Carlo Ludovico Bompiani
Nato dal pittore Augusto Bompiani e da Anna Piacentini, ha seguito gli studi artistici sotto la guida del padre (titolare con suo padre, e nonno di Carlo, Roberto dell'Accademia Raffaello Sanzio), frequentando regolari corsi scolastici e riportando diplomi di merito per gli esercizi dal vero, la composizione e la figura.
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Carlo Micheluzzi
Attore, figlio d'arte e fratello di un altro attore (Leo Micheluzzi), inizia la sua carriera nel 1903 recitando nella compagnia veneta Zago-Borisi.
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Cesare Zavattini
In ambito cinematografico, Zavattini (con all'attivo più di 60 film) è annoverato tra le figure più rilevanti del neorealismo italiano, di cui fu anche un teorico.
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Cinema (rivista)
Cinema è stato un quindicinale italiano di critica cinematografica, la cui pubblicazione si è sviluppata in due periodi storicamente distinti.
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Cinema dei telefoni bianchi
Il cinema dei telefoni bianchi è un sottogenere cinematografico della commedia in voga in Italia tra il 1936 e il 1943. Il nome deriva dalla presenza di telefoni di colore bianco nelle sequenze dei primi film prodotti in questo periodo, sintomatica di benessere sociale: uno status symbol atto a marcare la differenza dai telefoni "popolari" in bachelite, più economici e dunque maggiormente diffusi, che invece erano di colore nero.
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Elvira Betrone
Esordisce su palcoscenico con la compagnia di Ermete Novelli per passare successivamente con quella di Ruggero Ruggeri e poi con quella di Virgilio Talli.
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Emilio Cigoli
Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.
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Gherardo Gherardi
Figlio del giornalista Lodovico Gherardi, visse sin dalla sua prima infanzia a Bologna, prima di trasferirsi nel 1935 a Roma. Iniziò la sua attività di giornalista nel 1907, dapprima nel quotidiano cattolico L'Avvenire d'Italia, poi con Italia, con Il Messaggero toscano e infine con Il Resto del carlino, per poi occuparsi di teatro sia come critico che come autore, collaborando con Vittorio De Sica e altri grandi attori.
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Jone Morino
Nata a Roma, la Morino entra da adolescente nel mondo del teatro, prima con Eleonora Duse, negli anni successivi è nella compagnia del Teatro Moderno, diretto da Luigi Antonelli, poi recita con Ruggero Ruggeri, Nino Besozzi e Lamberto Picasso.
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Luigi Zampa
Figlio di un operaio, un ferroviere romano socialista, e di una sarta di origini tarantine, dopo il diploma tecnico professionale trova impiego presso il comune di Roma.
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Nuccio Fiorda
Frequenta il Conservatorio di Napoli per seguire in seguito a Roma nel 1918 le lezioni di Ottorino Respighi, lavorando presso il Teatro Costanzi come musicista di fila, partecipando attivamente al movimento Futurista.
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Nunzio Filogamo
Dopo aver esordito alla radio, fu tra i primi conduttori televisivi della televisione italiana, in particolare primo presentatore della kermesse musicale del Festival di Sanremo, del quale condusse in totale cinque edizioni.
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Piero Filippone
Era nato a Napoli ma ci teneva a dire che lui era di Capri. Fu lo scenografo di ventiquattro film di Totò, ma ha lavorato anche con Roberto Rossellini (Germania anno zero, Viaggio in Italia), Eduardo De Filippo (Filumena Marturano, Napoli milionaria), e Mario Mattoli (in trentasette pellicole).
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Rubi Dalma
Proveniente da una famiglia aristocratica cagliaritana, viene scoperta a Milano da Camillo Mastrocinque che la fa debuttare nella pellicola Regina della Scala, dove praticamente interpreta se stessa.