Indice
14 relazioni: Amedeo III di Ginevra, Amedeo V di Savoia, Amedeo VII di Savoia, Anna Canalis di Cumiana, Benedetto Alfieri, Castello di Charbonnières, Castello di Le Bourget-du-Lac, Chambéry, Claudina di Brosse, Filippo Juvarra, Giuseppe Battista Piacenza, Gregorio Boni, Maestro Esiguo, Sainte-Chapelle (disambigua).
Amedeo III di Ginevra
Secondo Le Grand dictionnaire historique, Volume 5, Amedeo era figlio del Conte di Ginevra, Guglielmo III e della moglie, Agnese, che, come confermano sia Le Grand dictionnaire historique, Volume 5, che lo storico francese, Samuel Guichenon, nel suo Histoire généalogique de la royale maison de Savoie, era la figlia di Amedeo V, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, e della sua prima moglie, Sibilla o Simona di Baugé, che sempre secondo la Samuel Guichenon era l'unica figlia del signore di Baugé e della Bresse, Guido II di Baugé.
Vedere Castello di Chambéry e Amedeo III di Ginevra
Amedeo V di Savoia
Amedeo, secondo Samuel Guichenon, era il figlio maschio secondogenito di Tommaso II, signore del Piemonte, Conte di Savoia, d'Aosta e di Moriana, Conte di Fiandra e di Hainaut e della sua seconda moglie, Beatrice Fieschi, che era la terza figlia femmina di Teodoro Fieschi, conte di Lavagna, e della di lui consorte Simona de Volta di Capo Corso.
Vedere Castello di Chambéry e Amedeo V di Savoia
Amedeo VII di Savoia
Secondo lo storico francese Jean Frézet, nel suo Histoire de la Maison de Savoie, Volume 1, Amedeo fu detto conte Rosso a causa del colore dei suoi capelli, mentre secondo altri, si prese a soprannominarlo Conte Rosso poiché nel 1383, impegnato nelle Fiandre in una campagna militare in difesa del duca di Borgogna, alla notizia della nascita del proprio primogenito, abbandonò il lutto per la morte del padre, a favore di abiti rossi per festeggiare.
Vedere Castello di Chambéry e Amedeo VII di Savoia
Anna Canalis di Cumiana
Anna Carlotta Teresa Canalis di Cumiana nacque a Torino nell'aprile del 1680 da Francesco Maurizio Canalis, Conte di Cumiana e dalla moglie Monica Francesca San Martino d'Agliè.
Vedere Castello di Chambéry e Anna Canalis di Cumiana
Benedetto Alfieri
Benedetto Innocenzo Gaspare Giuseppe Alfieri, nasce a Roma dall'astigiano Alessandro Alfieri Bianco e dalla romana Lavinia Ponte.
Vedere Castello di Chambéry e Benedetto Alfieri
Castello di Charbonnières
Il castello di Charbonnières è un'antica roccaforte del secolo XI, modificato poi nel secolo XVI. Le sue rovine si trovano nel comune di Val-d'Arc nel dipartimento francese della Savoia nella regione Rodano-Alpi.
Vedere Castello di Chambéry e Castello di Charbonnières
Castello di Le Bourget-du-Lac
Il castello di Le Bourget-du-Lac, detto anche castello dei conti di Savoia o castello di Tommaso II, è un castello posto nel comune di Le Bourget-du-Lac, in Francia, nel dipartimento della Savoia.
Vedere Castello di Chambéry e Castello di Le Bourget-du-Lac
Chambéry
Chambéry (pronuncia francese; in arpitano Chambèri; in italiano desueto Ciamberì, più raramente Sciamberì) è un comune francese di abitanti, capoluogo della Savoia.
Vedere Castello di Chambéry e Chambéry
Claudina di Brosse
Era figlia di Giovanni II di Brosse e di Nicoletta di Châtillon.
Vedere Castello di Chambéry e Claudina di Brosse
Filippo Juvarra
Formatosi inizialmente nel Regno di Sicilia, parzialmente da autodidatta, la sua prima opera architettonica fu il completamento, nel 1703, della chiesa di San Gregorio a Messina, oggi scomparsa, per la quale progettò la sistemazione interna comprendente la realizzazione del coro e dell'altare maggiore.
Vedere Castello di Chambéry e Filippo Juvarra
Giuseppe Battista Piacenza
Allievo di Benedetto Alfieri, Piacenza si forma grazie a lunghi studi e viaggi attraverso l'Italia (Lombardia, Napoli, Venezia): dal 1757 ricopre l'incarico di Soprastante dei Palazzi Reali di Torino Nel 1773 il re lo incarica di restaurare il Castello di Chambéry, voluto da Vittorio Amedeo III per suo figlio ed erede al trono Carlo Emanuele IV di Savoia, e nel 1774 gli concede una pensione.
Vedere Castello di Chambéry e Giuseppe Battista Piacenza
Gregorio Boni
Di Gregorio Boni si hanno poche notizie: veneziano, fu chiamato a Chambery verso il 1414 dal duca Amedeo VIII di Savoia, che risiedeva in quella città allora capitale del Ducato.
Vedere Castello di Chambéry e Gregorio Boni
Maestro Esiguo
Con la denominazione di Maestro Esiguo, oppure Alunno di Benozzo, si indica l'artista toscano anonimo per lo stile elementare ed esiguo, ma personale, con cui interpretò le lezioni di Benozzo.
Vedere Castello di Chambéry e Maestro Esiguo
Sainte-Chapelle (disambigua)
Sainte-Chapelle può riferirsi a.
Vedere Castello di Chambéry e Sainte-Chapelle (disambigua)
Conosciuto come Castello dei duchi di Savoia.