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29 relazioni: Basilica di San Magno, Campane dell'arcidiocesi di Milano, Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio, Chiesa di San Giorgio Martire (Casorezzo), Chiesa di San Michele (Parabiago), Chiesa di San Vittore (San Vittore Olona), Chiesa ed ex monastero di Sant'Ambrogio della Vittoria, Collegio Cavalleri, David Beghè, Decanato Villoresi, Ecomuseo del paesaggio di Parabiago, Francesco Coccopalmerio, Gervasio e Protasio, Giocondo Albertolli, Giuseppe Maggiolini, Grazioso Rusca, Marco Ceriani, Parabiago, Parrocchie dell'arcidiocesi di Milano, Pellegrino Tibaldi, Pietro Ferrario, Pieve di Legnano, Pieve di Parabiago, Santuario di San Felice (Parabiago), Storia di Legnano nel Medioevo, Storia di Parabiago, Tregua di Parabiago, Uso dell'acqua del fiume Olona, Vincenzo Campi.
Basilica di San Magno
La basilica di San Magno è il principale luogo di culto cattolico di Legnano. Intitolata a Magno di Milano, arcivescovo ambrosiano dal 518 al 530, e costruita con uno stile architettonico rinascimentale lombardo di scuola bramantesca, è stata edificata dal 1504 al 1513.
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Campane dell'arcidiocesi di Milano
Le campane dell'arcidiocesi di Milano hanno la particolarità, rispetto a quelle di altre regioni italiane, di essere incastellate a battaglio cadente (termine tecnico con il quale si definisce questo sistema di campane in movimento) o, come è più usuale chiamarlo in base all'origine, a sistema ambrosiano.
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Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
Ai santi Gervasio e Protasio sono intitolati i seguenti luoghi di culto.
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Chiesa di San Giorgio Martire (Casorezzo)
La chiesa di San Giorgio Martire è la parrocchiale di Casorezzo, in città metropolitana ed arcidiocesi di Milano; fa parte del decanato Villoresi.
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Chiesa di San Michele (Parabiago)
La Chiesetta di San Michele è una chiesa del centro storico di Parabiago, che dipende dalla Parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio (sede prepositurale della cittadina).
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Chiesa di San Vittore (San Vittore Olona)
La chiesa di San Vittore è la parrocchiale di San Vittore Olona, in città metropolitana ed arcidiocesi di Milano; fa parte del decanato di Legnano.
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Chiesa ed ex monastero di Sant'Ambrogio della Vittoria
La chiesa di Sant'Ambrogio della Vittoria è una chiesa di Parabiago del XIV secolo. Durante la battaglia di Parabiago del 1339 Luchino Visconti era stato fatto prigioniero e legato ad un noce, ma gli sarebbe apparso Sant'Ambrogio che l'avrebbe miracolosamente liberato.
Collegio Cavalleri
L'ex Collegio Cavalleri è un edificio di Parabiago, situato in piazza Maggiolini (piazza principale), un tempo adibito a scuola per i giovani provenienti dalle casate nobili milanesi.
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David Beghè
David Beghè nacque a Nasso, frazione di Calice al Cornoviglio, figlio di Giuseppe e di Maria Zanelli. Il giovane mosse i suoi primi passi nella pittura crescendo in una delle famiglie notabili di Calice, ispirata alla fede cristiana (lo zio Don Gioacchino era prete).
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Decanato Villoresi
Il decanato Villoresi è uno dei 63 decanati in cui è suddivisa l'arcidiocesi di Milano. Il decanato fa parte della zona pastorale IV di Rho, comprende 17 parrocchie e ha un'estensione di 68 km².
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Ecomuseo del paesaggio di Parabiago
L'Ecomuseo del paesaggio di Parabiago è un ecomuseo della provincia di Milano. L'ecomuseo viene costituito nel 2008, è riconosciuto dalla Regione Lombardia ed è gestito dal Comune di Parabiago.
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Francesco Coccopalmerio
Nasce a San Giuliano Milanese, in provincia e arcidiocesi di Milano, il 6 marzo 1938; è figlio di Alberto, originario di Scontrone, in Abruzzo, e di Giuseppina Ceppi, insegnante, originaria di Sernio, in Valtellina.
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Gervasio e Protasio
Gervasio e Protasio (morti a Milano nel III secolo), detti anche Gervaso e Protaso, furono due fratelli milanesi, martiri del Cristianesimo e pertanto venerati come santi dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa.
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Giocondo Albertolli
Era figlio di Francesco Saverio, architetto di Bedano, e padre di Raffaele, pittore e stuccatore.
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Giuseppe Maggiolini
Anche se storicamente viene ricordato come "Maestro d'intarsio", è più corretto definirlo "Maestro in ebanisteria", dato che nell'intarsio al legno vengono affiancati altri materiali (come ad esempio l'avorio), mentre l'ebanisteria pretende l'utilizzo esclusivo di legnami in qualità e tipologie diverse, come nel caso del Maggiolini.
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Grazioso Rusca
Originario di Rancate, iniziò come scalpellino presso vari architetti, tra cui Simone Cantoni, di solito attivi a Milano presso la "Veneranda Fabbrica del Duomo": oltre ad alcuni bassorilievi per la facciata del tempio, operò anche a Pavia, Bergamo e nella sua provincia.
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Marco Ceriani
Completò i suoi studi teologici conseguendo la Licenza, presso la Pontificia Facoltà Teologica e Giuridica a Milano, venne consacrato il 14 giugno 1930 e destinato a Parabiago, non lontano dal suo paese natio, come coadiuvatore assistente delle organizzazioni maschili.
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Parabiago
Parabiago (Parabiagh In dialetto milanese) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia, situato a circa 20 chilometri a nord-ovest dal capoluogo lombardo, sull'asse del Sempione.
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Parrocchie dell'arcidiocesi di Milano
Le parrocchie dell'arcidiocesi di Milano sono. Di queste, sono raggruppate in 63 decanati, a loro volta ripartiti tra 7 zone pastorali. Vi sono poi 4 parrocchie ospedaliere e 2 parrocchie personali.
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Pellegrino Tibaldi
Compie a Bologna la propria formazione culturale, sia come pittore, alla scuola del Bagnacavallo, sia come architetto, in un ambiente che risente delle novità portate al nord da Giulio Romano e da Sebastiano Serlio.
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Pietro Ferrario
Ha effettuato i propri studi accademici in pianoforte, composizione, organo e musica corale, presso i conservatori di Brescia, Milano e Alessandria.
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Pieve di Legnano
La pieve di San Magno di Legnano era il nome di un'antica pieve dell'arcidiocesi di Milano con capoluogo Legnano. Ricade sotto il decanato di Legnano e comprende 12 parrocchie.
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Pieve di Parabiago
La pieve di Parabiago o pieve dei Santi Gervasio e Protasio di Parabiago (in latino: Plebis Parabiacensis o Plebis Sanctorum Gervasii et Protasii Parabiacensis) era il nome di un'antica pieve dell'Arcidiocesi di Milano e del Ducato di Milano con capoluogo Parabiago.
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Santuario di San Felice (Parabiago)
Il santuario di San Felice è una chiesa di costruzione moderna all'interno del centro storico di Parabiago e dipende dalla parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio (sede prepositurale della cittadina).
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Storia di Legnano nel Medioevo
La storia medievale di Legnano, comune italiano della città metropolitana di Milano, nell'Altomilanese, in Lombardia, inizia con le invasioni barbariche del V secolo e termina con la fine del XV secolo.
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Storia di Parabiago
La storia di Parabiago ha probabilmente inizio ai tempi della cultura di Canegrate (XIII secolo a.C.). L'etimologia è probabilmente da attribuirsi all'era preistorica o protostorica, infatti pare derivi da una parola composita, para-blacum, para-blacus o para-llacus, con il significato di "vicino a terreni ammollati (o paludi)" e farebbe pensare al sorgere di alcune palafitte in prossimità dell'Olona.
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Tregua di Parabiago
La tregua di Parabiago (28 agosto-29 agosto 1257) è la premessa di un trattato di pace, chiamato Pace di Sant'Ambrogio, che pose fine alle lotte interne al Comune di Milano tra popolo (Commune populi) e nobiltà (Commune militum), consolidando il potere dei Torriani come Signori di Milano e scongiurando una guerra civile.
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Uso dell'acqua del fiume Olona
L'uso dell'acqua del fiume Olona è stato per secoli finalizzato all'irrigazione dei campi, alla pesca, all'allevamento di bestiame, all'azionamento delle ruote dei mulini ad acqua e, con l'industrializzazione delle sponde del fiume, alla movimentazione delle turbine idrauliche a servizio degli stabilimenti.
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Vincenzo Campi
Vincenzo ebbe una carriera pittorica ambivalente, per la scelta di dipingere pale d'altare di impegnata sensibilità controriformata (erano gli anni della Lombardia di Carlo Borromeo) unita ad un imprevedibile lato buffonesco delle sue celebri scene di genere, abitate da popolani dai volti grotteschi e caricaturali e da donne procaci e ammiccanti, ispirate alla coeva pittura fiamminga e cariche di reconditi significati erotici.
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