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4 relazioni: Chiesa di San Michele Arcangelo (Foggia), Chiesa di Sant'Angelo (Foggia), Chiese di Foggia, Vincenzo De Mita.
Chiesa di San Michele Arcangelo (Foggia)
La chiesa di San Michele Arcangelo è una chiesa cattolica di Foggia, progettata dall'architetto Concezio Petrucci dal 1932 e consacrata nel 1936.
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Chiesa di Sant'Angelo (Foggia)
La chiesa di Sant'Angelo è stata una chiesa di Foggia, demolita nel 1929. La chiesa era risalente al secolo XII e divenne Vicaria Curata autonoma verso la fine del XVI secolo.
Vedere Chiesa di Sant'Agostino (Foggia) e Chiesa di Sant'Angelo (Foggia)
Chiese di Foggia
Le chiese di Foggia sono cinquantuno, la loro storia accompagna quella della città da circa dieci secoli, segnandone la storia religiosa, sociale ed artistica.
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Vincenzo De Mita
Figlio di Filippo De Mita, si formò a Napoli sotto Francesco De Mura. Tra le sue opere si ricordano: una Madonna del Rosario per la chiesa dell'Annunziata di Foggia, oggi conservata nel Museo civico della città (l'opera è una copia di un lavoro di Paolo De Matteis presente nella chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Ascoli Satriano) una Gloria di San Nicola di Bari, la Vergine e il Salvatore per la chiesa di Santa Anna di Montemiletto, un affresco per l'arco di accesso alla cappella della Natività (2° a sinistra) della chiesa di Gesù Nuovo a Napoli (1789), una grande tela raffigurante Sant'Ambrogio che battezza Sant'Agostino per il soffitto della chiesa di Sant'Agostino a Foggia (1790), quattro santi su tela: San Francesco di Paola, San Raffaele Arcangelo e altri due per la chiesa di San Giovanni di Dio a Foggia, una Crocifissione, oggi conservata nella sacrestia della chiesa di Santa Maria delle Grazie a Foggia (1791), un'Ultima Cena (1774) e una Crocifissione (1794) per la chiesa parrocchiale di San Nicola a Castello di Cisterna, una Madonna con anime del Purgatorio (1788), un San Lorenzo in gloria per la Basilica pontificia di Santa Maria de Gulia di Castellabate (1798), un San Nicola e il miracolo dei tre bambini, un'Ultima cena per la chiesa dell'Assunta di Frigento (1805).