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34 relazioni: Apollino (Canova), Art City Bologna, Automi dell'orologio di palazzo d'Accursio, Basilica di Santo Stefano (Bologna), Bologna, Bonaparte Ghislieri, Cappella Farnese, Carolina Primodì, Eugenio Riccomini, Filippo Pedrini, Galleria d'arte moderna di Bologna, Guido Zucchini (storico), Maestro dei Crocifissi francescani, Musei dell'Emilia-Romagna, Musei di Bologna, Museo del patrimonio industriale di Bologna, Orologio di Palazzo d'Accursio, Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore, Pietro Fancelli, Pietro Paltronieri, Ritratto di gonfaloniere, Rodolfo Fantuzzi, Sala Boschereccia (Bologna), Sala Farnese (Bologna), Sala Urbana, Statua del cane Tago, Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna, Torre dell'Orologio (Bologna), Villa delle Rose, Vincenzo Martinelli, Vitale da Bologna, Weimaraner, Wolfango Peretti Poggi.
Apollino (Canova)
LApollino è scultura di Antonio Canova, conservata nelle Collezioni Comunali d'Arte a Bologna.
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Art City Bologna
Art City Bologna è un evento nato nel 2013 dalla collaborazione tra l'Assessorato alla Cultura del Comune di Bologna, e BolognaFiere e si svolge in occasione dell'incontro annuale di Arte Fiera.
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Automi dell'orologio di palazzo d'Accursio
Gli automi della torre di Palazzo d'Accursio in Piazza Maggiore a Bologna sono un angelo che suona la tromba e i tre Re Magi, che scorrevano sotto al quadrante dell'orologio lungo un corridoio sporgente in pietra a forma di emiciclo.
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Basilica di Santo Stefano (Bologna)
La basilica di Santo Stefano (cîṡa ed San Stêven in bolognese) è un complesso di edifici di culto di Bologna. Si affaccia sull'omonima piazza ed è conosciuta anche come il complesso delle "Sette Chiese".
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Bologna
Bologna (AFI:; Bulåggna in dialetto bolognese, AFI) è un comune italiano di abitanti, capoluogo dell'omonima città metropolitana, a sua volta capoluogo dell'Emilia-Romagna.
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Bonaparte Ghislieri
Il suo nome è legato al celebre manoscritto noto come Libro d'ore di Bonaparte Ghislieri, conservato presso la British Library di Londra con la segnatura Ms.
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Cappella Farnese
La Cappella del Legato o Cappella Farnese, oggi sconsacrata, è stata eretta nel 1454 su progetto dell'architetto Aristotele Fioravanti all'epoca del cardinale Bessarione, legato di Bologna.
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Carolina Primodì
Nata nel 1805 a Bologna in una famiglia borghese, Carolina Primodì era figlia di Francesco Primodì. Tra il 1819 e il 1822 fu educata presso il Reale Istituto Maria Luisa di Lucca.
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Eugenio Riccomini
Poco dopo la sua nascita, la famiglia si trasferì a Viterbo, dove il padre Generoso, ingegnere navale, esercitava la professione di direttore d'ufficio nel settore agricolo.
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Filippo Pedrini
Figlio del più celebre Domenico fu allievo del padre che subito individuò nel figlio notevoli qualità artistiche. Più che delle opere su tela, di livello piuttosto discontinuo specie alla fine della sua attività, sono da segnalarsi i cicli ad affresco visibili soprattutto nei palazzi bolognesi.
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Galleria d'arte moderna di Bologna
La Galleria d'arte moderna di Bologna è stato uno dei musei più importanti della città di Bologna fra il 1926 e il 2007, anno in cui è stata trasformata nel Museo d'arte moderna di Bologna e trasferita in una nuova sede.
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Guido Zucchini (storico)
Era figlio di Cesare Zucchini, presidente della Camera di Commercio nel 1888, anno in cui si effettua il restauro del Palazzo della Mercanzia a Bologna a cura di Alfonso Rubbiani (1848-1913) e Alfredo Tartarini (1845-1905).
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Maestro dei Crocifissi francescani
Il nome si basa su un crocifisso presente nella Basilica di San Francesco ad Assisi, che è stato trovato essere collegato stilisticamente a due crocifissi dipinti a Bologna e a frammenti di due dipinti presenti nella National Gallery of Art di Washington.
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Musei dell'Emilia-Romagna
Il Servizio patrimonio culturale dell'Assessorato alla cultura e paesaggio dell'Emilia-Romagna recensisce 553 musei sul territorio regionale, di cui 126 nella Città metropolitana di Bologna, 77 in Provincia di Parma, 69 in Provincia di Modena, 58 in Provincia di Ravenna, 56 in Provincia di Forlì-Cesena, 46 in Provincia di Rimini, 44 in Provincia di Ferrara, 39 in Provincia di Reggio Emilia e 37 in Provincia di Piacenza.
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Musei di Bologna
Nella città di Bologna sono presenti più di quaranta musei, di natura pubblica e privata.
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Museo del patrimonio industriale di Bologna
Il Museo del patrimonio industriale del comune di Bologna ha sede negli edifici ristrutturati della Fornace Galotti, una fornace da laterizi della seconda metà dell'Ottocento, nella prima periferia, in un'area caratterizzata nel secolo scorso dalla presenza di pile da riso ed altri opifici idraulici, di fornaci, della prima centrale elettrica della città, oltre che del Canale Navile, utilizzato per il trasporto di merci fino al secondo dopoguerra.
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Orologio di Palazzo d'Accursio
Il primo orologio di piazza, di Bologna, risale al 1356; era collocato sulla Torre del Capitano del Palazzo del Podestà e non aveva quadrante: soltanto una campana scandiva l'ora.
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Palazzo d'Accursio
Palazzo d'Accursio, detto anche Palazzo Comunale. (in dialetto bolognese Palâz senza articolo) è un palazzo storico di Bologna, sede municipale sin dal medioevo.
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Piazza Maggiore
Piazza Maggiore (Piâza Mażåur in bolognese) è la piazza principale della città di Bologna. Misura 115 metri in lunghezza per 60 metri in larghezza ed è circondata dai più importanti edifici della città medievale.
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Pietro Fancelli
Pietro Fancelli nacque a Bologna il 18 maggio 1764, figlio di Petronio Fancelli e Orsola Benedelli. Nel 1774 la sua famiglia si trasferì a Venezia, dove studiò Belle Arti sotto la guida del padre e del pittore bresciano Lodovico Gallina.
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Pietro Paltronieri
Figlio di Andrea Poltronieri, venne battezzato nel Duomo di Mirandola il 27 luglio 1673. Paltronieri fu un allievo di Giovanni Francesco Cassana e di Marcantonio Chiarini presso la corte dei Pico della Mirandola.
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Ritratto di gonfaloniere
Ritratto di gonfaloniere è un dipinto a olio su tela (208x128 cm) realizzato nel 1622 dalla pittrice italiana Artemisia Gentileschi. Si trova nelle Collezioni comunali d'arte di Palazzo d'Accursio a Bologna.
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Rodolfo Fantuzzi
Allievo precoce e talentuoso di Vincenzo Martinelli, viene indicato da Pietro Giordani come ispiratore del cambiamento di stile del maestro, con una svolta in senso «classicista e normalizzatrice».
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Sala Boschereccia (Bologna)
La Sala Boschereccia è una sala decorata a tempera nel 1797 da Vincenzo Martinelli e Giuseppe Valiani. È situata al secondo piano del Palazzo comunale di Bologna, all'interno delle Collezioni Comunali d'Arte.
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Sala Farnese (Bologna)
La Sala Farnese è situata al secondo piano di Palazzo d'Accursio. È stata costruita nel quarto decennio del Quattrocento in contemporanea alla Sala d'Ercole sottostante.
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Sala Urbana
La Sala Urbana o Sala degli Stemmi venne fatta costruire nel 1630 dal legato pontificio Bernardino Spada che la dedicò a Urbano VIII, il papa che lo aveva reso cardinale.
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Statua del cane Tago
La statua del cane Tago è una statua di Bologna.
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Struttura del Cimitero monumentale della Certosa di Bologna
Il fascino che contraddistingue la parte monumentale della Certosa di Bologna deriva dalla complessa articolazione degli spazi, frutto degli adattamenti e delle stratificazioni ottocentesche e della prima metà del Novecento.
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Torre dell'Orologio (Bologna)
La Torre dell'Orologio o Torre Accursi di Bologna è stata costruita verso la metà del XIII secolo. Collocata all'angolo fra le attuali via IV Novembre e piazza Maggiore, costituisce il nucleo iniziale di Palazzo d'Accursio.
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Villa delle Rose
Villa delle Rose è un edificio storico di Bologna, adibito a sede museale. Si trova nel quartiere Porto-Saragozza.
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Vincenzo Martinelli
Dipinse soprattutto paesaggi su tela e ad affresco, principalmente nella sua città natale.
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Vitale da Bologna
Nato all'incirca attorno al 1310,. Vitale da Bologna fu il principale rappresentante della scuola pittorica locale trecentesca, tra i protagonisti della pittura gotica in Emilia.
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Weimaraner
Il Weimaraner, o Bracco di Weimar, è una razza canina da caccia originaria della Germania.
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Wolfango Peretti Poggi
Wolfango Peretti Poggi è vissuto e ha lavorato a Bologna. Votato naturalmente al disegno e alla pittura sin dalla più tenera età, è stato educato al linguaggio dei segni e del colore dallo zio pittore Giuseppe Mazzotti diplomato al Collegio Artistico Venturoli di Bologna.
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Conosciuto come Collezioni Comunali d'Arte di Bologna.