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95 relazioni: Agostino Viligiardi, Andrea Degortes, Andrea Mari, Angelo Meloni, Angelo Montechiari, Angiolo Fabbri, Antonio Bianchi (fantino), Arturo Bocci, Benvenuto Fineschi, Bruno Valentini, Cappotto (Palio di Siena), Carlo Sanna (fantino), Celso Cianchi, Chiesa di San Pietro alla Magione, Claudio Bandini, Contrada Capitana dell'Onda, Contrada del Leone, Contrada della Chiocciola, Contrada della Lupa, Contrada della Tartuca, Contrada di Valdimontone, Contrade di Siena, Contrade di Siena soppresse, Corrado Meloni, Corsa a vuoto, Dante Tavanti, David Bianciardi, Domenico Fradiacono, Fabio Chigi Saracini, Fortezza Medicea (Siena), Francesco Bianchini (fantino), Francesco Ceppatelli, Francesco Cuttone, Francesco Morelli, Francesco Sucini, Gaudenzia, Gianluca Fais, Gioacchino Calabrò, Giorgio Terni, Giovanni Atzeni, Giovanni Battista Fedolfi, Giovanni Rossi (fantino), Giuseppe Buoni, Giuseppe Marraghini, Giuseppe Paoli, Giuseppe Zedde, Guerra di Siena, Guido Chigi-Saracini, Guido Tomassucci, Istrice (disambigua), ... Espandi índice (45 più) »
Agostino Viligiardi
Vinse una volta il Palio di Siena: il 2 luglio 1852 per la Giraffa.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Agostino Viligiardi
Andrea Degortes
A fare grande la fama di Aceto è stato il Palio di Siena, corsa nella quale il fantino sardo ha colto ben 14 vittorie (solo una di meno rispetto al record detenuto ex aequo da Bastiancino e dal Gobbo Saragiolo) su 58 partecipazioni.
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Andrea Mari
Nel luglio del 2000 corre la prima Prova al Palio di Siena per la Contrada Valdimontone, montando il cavallo Un Grigino. Sempre nel 2000 esordisce al Palio di Asti per il Rione San Silvestro, non riuscendo però a superare la batteria eliminatoria.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Andrea Mari
Angelo Meloni
La fama di Picino (soprannome assegnatogli per la sua non eccelsa statura e per la giovane età dell'esordio; "picino" in toscano significa "piccolo") si lega al Palio di Siena, corsa della quale il fantino laziale è stato dominatore incontrastato per buona parte della prima metà del XX secolo.
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Angelo Montechiari
Spanziano ha corso il Palio di Siena in otto occasioni, riuscendo a vincere due carriere: il 16 agosto 1903 per l'Oca, ed il 16 agosto 1904 per la Selva.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Angelo Montechiari
Angiolo Fabbri
Ottenne la sua prima vittoria al Palio di Siena già all'esordio in Piazza del Campo con i colori dell'Onda. Centrò il suo personale "cappotto nel 1860, vincendo in luglio nel Leocorno e in agosto nell'Istrice.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Angiolo Fabbri
Antonio Bianchi (fantino)
Noto anche come Napoleone, vinse una volta il Palio di Siena, nel 1852. Era fratello di un altro fantino: Giovacchino Bianchi detto Natalino.
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Arturo Bocci
Fantino plurivittorioso del Palio di Siena, ha disputato ventisette Palii tra il 1906 ed il 1928. Ha realizzato un suo personale "cappotto" nel 1920, vincendo il Palio di Provenzano per il Nicchio, e quello dell'Assunta per il Leocorno.
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Benvenuto Fineschi
Fineschi corse il suo primo Palio di Siena alla non giovanissima età (per un fantino del Palio) di 35 anni.
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Bruno Valentini
Cresciuto a Siena, si è diplomato al liceo scientifico Galileo Galilei e laureato con lode in scienze economiche e bancarie presso l'Università degli Studi di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Bruno Valentini
Cappotto (Palio di Siena)
Nel gergo del Palio di Siena, per una delle Contrade "fare cappotto" significa vincere ambedue i Palii ordinari (2 luglio e 16 agosto) corsi in uno stesso anno, a prescindere da eventuali Palii straordinari.
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Carlo Sanna (fantino)
Ha vinto tre volte il Palio di Siena: il 16 agosto 2017 nell'Onda, il 16 agosto 2023 nell'Oca e il 4 Luglio 2024 di nuovo nell'Onda.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Carlo Sanna (fantino)
Celso Cianchi
Ha corso il Palio di Siena in 17 occasioni, vincendo il Palio straordinario del 23 settembre 1896 nella Contrada dell'Istrice sul cavallo Febo.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Celso Cianchi
Chiesa di San Pietro alla Magione
La chiesa di San Pietro alla Magione si trova a Siena in via Camollia.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Chiesa di San Pietro alla Magione
Claudio Bandini
Tra i fantini attualmente in attività, Bandini può essere sicuramente considerato uno dei talenti più precoci: il suo primo successo importante, infatti, lo ottenne nel 1988, vincendo il Palio di Ferrara ad appena 19 anni.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Claudio Bandini
Contrada Capitana dell'Onda
La Contrada Capitana dell'Onda è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena. Prende parte al Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Contrada Capitana dell'Onda
Contrada del Leone
La Contrada del Leone è un'antica suddivisione della città toscana di Siena, non più esistente o "soppressa". Il nome era dovuto al fatto che si presentò alle feste con una macchina rappresentante un leone rampante con, nella branca, una stella.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Contrada del Leone
Contrada della Chiocciola
La Contrada della Chiocciola è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena. Prende parte al Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Contrada della Chiocciola
Contrada della Lupa
La Contrada della Lupa è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena. Prende parte al Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Contrada della Lupa
Contrada della Tartuca
La Contrada della Tartuca è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena. Prende parte al Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Contrada della Tartuca
Contrada di Valdimontone
La Contrada di Valdimontone è una delle diciassette suddivisioni storiche della città toscana di Siena. Prende parte al Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Contrada di Valdimontone
Contrade di Siena
Le contrade di Siena sono le diciassette suddivisioni storiche della città all'interno delle mura medievali. Le contrade svolgono un ruolo significativo nella vita quotidiana dei cittadini, e sono importanti in particolare nell'organizzazione del Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Contrade di Siena
Contrade di Siena soppresse
Le Contrade di Siena soppresse sono le contrade senesi che nel corso del XVII secolo andarono lentamente estinguendosi, fino alla loro soppressione, avvenuta ufficialmente nel 1729.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Contrade di Siena soppresse
Corrado Meloni
Figlio del re del Palio di Siena della prima metà del Novecento, Angelo Meloni detto Picino, pure Corrado Meloni lega la propria fama alla celebre corsa senese, nonostante la sua carriera sia stata assai più breve di quella del padre, con appena 9 Palii corsi (contro i 52 di Picino), nei quali ha riportato 2 vittorie.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Corrado Meloni
Corsa a vuoto
Con il termine corse a vuoto si identifica una particolare corsa equestre, in cui i cavalli corrono senza fantino. Le prime notizie di corse senza fantino in Italia vengono da Siena, dove dal 1373 i cavalli scossi venivano fatti correre per le vie cittadine.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Corsa a vuoto
Dante Tavanti
Prese parte al Palio di Siena in ventisei occasioni tra il 1869 e il 1896, vincendo quattro volte.
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David Bianciardi
Disputò 7 volte il Palio di Siena tra il 1845 ed il 1852, vincendo in 3 occasioni e sempre il 2 luglio.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e David Bianciardi
Domenico Fradiacono
Protagonista del Palio di Siena a cavallo tra la fine del XIX e il XX secolo, Scansino entra nella storia della corsa senese vincendo sette Palii su ventinove corsi, nel periodo compreso tra il 1896 al 1919.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Domenico Fradiacono
Fabio Chigi Saracini
Fabio Chigi, secondogenito di Carlo Corradino (1802-1881) e di Violante Camaiori, nacque a Siena la notte di Natale del 1849, quando suo zio materno Alessandro Saracini Lucherini tornava dalla prigionia.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Fabio Chigi Saracini
Fortezza Medicea (Siena)
La Fortezza Medicea (nota anche come Forte di Santa Barbara) di Siena è un forte eretto nella città toscana tra il 1561 e il 1563, su ordine del duca di Firenze Cosimo I de' Medici.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Fortezza Medicea (Siena)
Francesco Bianchini (fantino)
Presente ben 55 volte al Palio di Siena, ha vinto nove volte sul tufo di Piazza del Campo. Campanino è il fantino che ha corso più Palii consecutivamente: 44 tra il 1827 e il 1847 (alle sue spalle Caino e Gobbo Saragiolo con 34).
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Francesco Bianchini (fantino)
Francesco Ceppatelli
Tabarre è tra i fantini più vittoriosi della storia del Palio di Siena, con undici vittorie su trentanove Palii corsi. Nonostante ciò, in vita mantenne sempre un atteggiamento da anti-divo: schivo di carattere, non volle mai essere fotografato, e di lui non esistono fotografie ufficiali con alcuna Contrada.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Francesco Ceppatelli
Francesco Cuttone
Soprannominato Mezz'etto per via della sua statura non elevata, ha corso il Palio di Siena per ventotto volte, vincendo in tre occasioni. I suoi primi due successi in Piazza del Campo rappresentano un personale "cappotto", avendo vinto i due Palii ordinari di luglio e agosto 1956, rispettivamente per Aquila ed Istrice.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Francesco Cuttone
Francesco Morelli
Vinse tre volte il Palio di Siena. Era noto anche come Ferrino Maggiore, poiché al fratello più giovane, Pasquale, anch'egli fantino, fu assegnato l'appellativo di Ferrino Minore al fine di distinguerlo da Francesco.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Francesco Morelli
Francesco Sucini
Polpettino disputò sei volte il Palio di Siena, riuscendo a vincere due volte nel 1800, centrando così il proprio cappotto personale. Il 3 luglio vinse per l'Istrice, il 17 agosto per la Tartuca.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Francesco Sucini
Gaudenzia
Gaudenzia è stata una cavalla dal manto grigio. È famosa per aver vinto quattro volte il Palio di Siena. È uno dei tre cavalli che, nella storia del Palio di Siena, sono stati capaci di vincere tre Palii nello stesso anno (i due ordinari di luglio e agosto e il Palio straordinario).
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Gaudenzia
Gianluca Fais
La carriera di Fais nel mondo delle corse inizia nel settembre 2000, quando disputa il Palio degli scudieri ad Asti alla vigilia del Palio vero e proprio.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Gianluca Fais
Gioacchino Calabrò
Giunto a Siena nell'immediato secondo dopoguerra per studiare giurisprudenza presso l'ateneo della città toscana, Calabrò fece qui amicizia con alcuni coetanei della contrada del Drago.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Gioacchino Calabrò
Giorgio Terni
Giorgio Terni impara ad andare a cavallo sin dalla più tenera età al modo dei montanari, con il solo ausilio della cavezza e delle ginocchia senza la sella e le briglie attraverso i luoghi impervi tipi delle zone limitrofe al Monte Amiata dove era nato (a Monticello Amiata, frazione di Cinigiano).
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Giorgio Terni
Giovanni Atzeni
Deve il proprio soprannome all'esclamazione sarda titia che significa "che freddo".
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Giovanni Atzeni
Giovanni Battista Fedolfi
A 14 anni decise di seguire Giuseppe Garibaldi che incarnava quegli ideali nei quali vedeva indipendenza e democrazia. Era il 1859.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Giovanni Battista Fedolfi
Giovanni Rossi (fantino)
Fra i più vittoriosi del XVIII secolo e della storia del Palio di Siena in assoluto, conquistò sette successi su almeno quindici Palii disputati.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Giovanni Rossi (fantino)
Giuseppe Buoni
Figlio di Giovanni Buoni detto Bonino (tre volte vincitore del Palio, e da cui deriva il soprannome), era maniscalco di mestiere.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Giuseppe Buoni
Giuseppe Marraghini
Noto anche come Gobbo e Marraghino, vinse una volta il Palio di Siena, il 18 agosto 1842 per l'Istrice.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Giuseppe Marraghini
Giuseppe Paoli
Vinse tre volte il Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Giuseppe Paoli
Giuseppe Zedde
Figlio d'arte (il padre Antonio Zedde di origine sarda e detto Valente corse dodici volte il Palio di Siena, ottenendo due vittorie) e fratello de Lo Zedde, esordisce a Siena nel 2002 per la Contrada del Bruco.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Giuseppe Zedde
Guerra di Siena
Con guerra di Siena si intende il conflitto, inquadrato all'interno delle guerre d'Italia franco-spagnole, combattuto tra il 1552 ed il 1559 per il controllo della Repubblica di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Guerra di Siena
Guido Chigi-Saracini
Rampollo di una nobile famiglia di antiche origini e di consolidati interessi musicali (un suo antenato fu allievo di Claudio Monteverdi e altri furono liutai e cantanti), studiò violino al Conservatorio di Firenze.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Guido Chigi-Saracini
Guido Tomassucci
Il suo esordio in Piazza del Campo è dell'agosto 1986 con la Selva, ma Bonito entra nella storia del Palio nel 1987 con il cavallo Vipera, a soli 19 anni, ancora sotto i colori della Selva.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Guido Tomassucci
Istrice (disambigua)
Istrice può riferirsi a.
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Jacomo Mazzini
Vinse cinque volte il Palio di Siena, nella prima metà del XVIII secolo, su almeno sei partecipazioni. Non esiste, tuttavia, una documentazione completa che consenta di ricostruirne integralmente le presenze in Piazza del Campo.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Jacomo Mazzini
Jim Dine
I suoi lavori sono stati esposti anche a dOCUMENTA Kassel e alla Biennale di Venezia. Oltre a pittura e scenografia, si occupa di scultura, fotografia, scrive e concepisce degli happening.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Jim Dine
Leonardo Viti
La fama di Canapino (detto anche Canapino II, in quanto anche il padre Enrico Viti era fantino ed era pure lui soprannominato Canapino) si lega al Palio di Siena, corsa nella quale il fantino senese ha disputato ben 46 carriere, vincendone 3.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Leonardo Viti
Lorenzo Provvedi
Renzino vinse il Palio di Siena all'esordio: il 2 luglio 1945 per la Lupa. È l'unico fantino della storia ad aver vinto il solo Palio disputato.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Lorenzo Provvedi
Luigi Brandani
Cicciolesso corse il Palio di Siena in ventotto occasioni, tra il 1812 e il 1841; vinse quattro volte, in un periodo molto limitato di tempo: tra il 1823 e il 1826.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Luigi Brandani
Luigi Bruschelli
Senese e montonaiolo di nascita, figlio dell'artista e storico locale Duccio (1933–2023), Luigi Bruschelli ha esordito in Piazza del Campo al Palio dell’Assunta del 1990, difendendo i colori della Civetta, contrada a cui ha legato la prima fase della sua carriera.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Luigi Bruschelli
Luigi Giraldini
Presente al Palio in 14 occasioni, esordì con la Contrada di Valdimontone il 2 luglio 1830. Vinse la sua unica "carriera" in Piazza del Campo il 2 luglio 1832 nell'Istrice.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Luigi Giraldini
Luigi Ontani
Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Bologna inizia la carriera artistica negli anni settanta, cominciando a farsi notare per i suoi "tableaux vivants".
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Luigi Ontani
Mario Bernini
Bachicche è tra i più grandi di sempre nella storia del Palio di Siena: vanta infatti ben tredici vittorie in quarantanove presenze sul tufo di Piazza del Campo.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Mario Bernini
Massimo Alessandri
La fama di Massimo Alessandri si lega al Palio di Siena, manifestazione nella quale il fantino maremmano ha corso 26 volte, riportando due vittorie.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Massimo Alessandri
Matteo Brandani
Corse il Palio di Siena per 48 volte nell'arco di 30 anni, vincendo in 3 occasioni. Fu il primo di una lunga dinastia di fantini: in nove infatti corsero il Palio nell'arco di due generazioni.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Matteo Brandani
Mattia Mancini
È tuttora il più vincente della storia del Palio di Siena con quindici successi, insieme con il Gobbo Saragiolo.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Mattia Mancini
Mirabella (cavallo)
Mirabella è stata una cavalla dal manto baio. È famosa per aver vinto tre volte il Palio di Siena, tra il 1971 ed il 1972.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Mirabella (cavallo)
Nicoletta Fabio
Dopo aver passato l'infanzia a Siena, si trasferisce a Firenze a 17 anni e nel capoluogo toscano rimane per studio e lavoro fino al 1993.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Nicoletta Fabio
Oratorio dei Santi Vincenzo e Atanasio
L'oratorio dei Santi Vincenzo e Atanasio è una chiesa di Siena, situata in via Camollia, oggi di proprietà e oratorio della Contrada Sovrana dell'Istrice.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Oratorio dei Santi Vincenzo e Atanasio
Ottorino Luschi
Padre dei fantini Mario Luschi detto Ciaba e Vieri Luschi detto Cittino (vincitore a Siena nel 1931), disputò il Palio di Siena per diciannove volte, vincendo in sei occasioni.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Ottorino Luschi
Panezio (cavallo)
Panezio è stato un cavallo dal manto baio. Con i suoi otto successi è, insieme con Folco, il bàrbero più vittorioso nel XX secolo al Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Panezio (cavallo)
Pavolo Roncucci
Le fonti storiche non sono unanimi nell'attribuire le vittorie al Palio di Siena. È comunque accertato che abbia vinto almeno due volte: il 2 luglio 1694 nel Bruco e 2 luglio 1697 nella Pantera.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Pavolo Roncucci
Pietro Betti (fantino)
Noto anche come Farfallino e Pierino Rosso, vinse una volta il Palio di Siena, nel 1841. Era fratello di un altro fantino: Francesco Betti detto Spavento.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Pietro Betti (fantino)
Pietro De Angelis (fantino)
Nato in provincia di Roma, Pietrino è stato protagonista del Palio di Siena prima e dopo la seconda guerra mondiale. Le sue due uniche vittorie sono datate 16 agosto 1935 (per l'Istrice, su Ruello) e 2 luglio 1939 (per l'Aquila su Folco).
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Pietro De Angelis (fantino)
Porta Camollia
Porta Camollìa è una porta cittadina nelle mura di Siena. È situata alla fine di via di Camollia, nel territorio della Contrada Sovrana dell'Istrice.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Porta Camollia
Presa di Porto Ercole
La Presa di Porto Ercole ebbe luogo tra il 25 maggio ed il 18 giugno 1555 e riguardò il borgo murato di Porto Ercole sul versante meridionale del Monte Argentario.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Presa di Porto Ercole
Primo Arzilli
Protagonista del Palio di Siena per oltre vent'anni, vinse in cinque occasioni, due delle quali con il cavallo scosso.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Primo Arzilli
Quattro giorni del Palio di Siena
Gli appuntamenti che segnano i quattro giorni della Festa, sia quelli relativi alla gara che quelli civici e religiosi, seguono un calendario preciso.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Quattro giorni del Palio di Siena
Quebel
Quebel è stato un cavallo più volte vittorioso al Palio di Siena nel corso degli anni settanta. Nato nel 1969, venne soppresso dopo il Palio del 16 agosto 1979 in seguito ad una lussazione subita all'arto anteriore sinistro.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Quebel
Rimini (cavallo)
Rimini (1970-1995) è stato un cavallo dal manto baio. È famoso per essere stato per tre volte vincitore del Palio di Siena, negli anni 1975, 1977 e 1981.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Rimini (cavallo)
Rosanna Bonelli
Senese di nascita, frequentò la scuola di equitazione di Firenze e, nel corso degli anni cinquanta, partecipò regolarmente a vari concorsi ippici e corse in ippodromo; nel 1957 si trovava a Siena, nel periodo in cui Luigi Zampa girava il film La ragazza del Palio (con Vittorio Gassman e Diana Dors) e, durante una pausa delle riprese, la Bonelli riuscì a intrufolarsi nell'entrone dov'erano presenti i fantini scritturati dalla produzione e, con la complicità del fantino Fernando Leoni, riuscì a montare a cavallo e fare alcuni giri sul tufo di Piazza del Campo; quando poi la controfigura della protagonista si infortunò, la Bonelli si propose e venne scelta come sostituta.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Rosanna Bonelli
Rosario Pecoraro
La fama di Tristezza si lega principalmente al Palio di Siena, corsa nella quale il fantino siciliano ha disputato ben 41 carriere, vincendone 5.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Rosario Pecoraro
San Prospero (Siena)
San Prospero è un quartiere della città di Siena, in Toscana. Il quartiere è stata la prima delle «periferie di prima generazione» costruite all'esterno della cinta muraria di Siena, avviando l'espansione della città moderna.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e San Prospero (Siena)
Sergardi (famiglia)
I Sergardi sono un’antica famiglia senese.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Sergardi (famiglia)
Silvano Bietolini
Ragno ha corso il Palio di Siena in sole quattro occasioni, tra il 1974 ed il 1976. Riuscì comunque a vincere in occasione del Palio di Provenzano del 1975, per l'Istrice, montando il cavallo Rimini.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Silvano Bietolini
Silvano Mulas
Mulas esordisce nelle corse in ippodromo il 23 febbraio 2001 a Pisa, ottenendo la prima vittoria il 15 marzo. Nel 2001 colleziona in totale 31 vittorie.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Silvano Mulas
Silvano Vigni
La fama di Bastiano si lega al Palio di Siena, manifestazione della quale è stato uno dei più grandi fantini della seconda metà del novecento.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Silvano Vigni
Simone Mastacchi
Vissuto nel Seicento, la sua figura è fra la storia e la leggenda. Il soprannome "Mone" era attribuito a tale Simone Pulcinelli; le ricerche storiche più recenti hanno individuato in Mastacchi il suo reale cognome.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Simone Mastacchi
Terzi (Siena)
I Terzi di Siena sono le tre suddivisioni storiche della città toscana all'interno delle relative mura medievali. Essi sono: il Terzo di Camollìa, il Terzo di Città e il Terzo di San Martino.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Terzi (Siena)
Topolone
Topolone è stato un cavallo dal manto baio. È stato il secondo cavallo più vittorioso del XX secolo al Palio di Siena, per via dei suoi sette successi in questa manifestazione.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Topolone
Tripoli Torrini
Fratello minore di Vincenzo Torrini (fantino che corse a Siena una sola volta e senza successo, il 16 agosto 1930 con la Pantera) Tripoli esordisce nella lizza senese il 2 luglio 1931 difendendo i colori del Nicchio.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Tripoli Torrini
Uberta de Mores
Uberta de Mores è stata una cavalla dal manto baio. È stata cinque volte vincitrice del Palio di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Uberta de Mores
Umberto Castiglionesi
Ha disputato il Palio di Siena in dodici occasioni, ed è entrato nella storia della corsa grazie alla vittoria per l'Istrice il 16 agosto 1958: quel giorno però la sua cavalla Uberta de Mores arrivò scossa al traguardo, dopo la caduta di Biba alla terza curva del Casato.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Umberto Castiglionesi
Valter Pusceddu
Debutta nel Palio di Siena il 2 luglio 1999, con la Contrada del Leocorno; il soprannome Bighino (in dialetto senese significa "ragazzetto") è dovuto alla sua giovane età: è appena maggiorenne.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Valter Pusceddu
Via di Camollia
Via di Camollìa è una strada di Siena, asse del Terzo di Camollia come prolungamento di via dei Montanini.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Via di Camollia
Vico Consorti
Lodovico Consorti detto Vico nasce a Semproniano, allora frazione di Roccalbegna, in Maremma. Dal 1919 al 1926 frequenta il corso di scultura all'Accademia di belle arti di Siena, diretto da Fulvio Corsini col quale collabora all'esecuzione del Monumento ai caduti della prima guerra mondiale di Torrita di Siena nel 1925 e, nello stesso anno, realizza il monumento ai caduti di Roccalbegna, cui seguono quello ai caduti di Petricci (1927) e di Ponte a Egola nel 1928.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Vico Consorti
Vincitori del Palio di Siena (XVII secolo)
Di seguito l'elenco dei vincitori del Palio di Siena nel XVII secolo. Si tratta dell'elenco dei Palii ufficialmente riconosciuti alle Contrade dal Comune di Siena.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Vincitori del Palio di Siena (XVII secolo)
Vittorio Emanuele Giunti
Conosciuto anche solo come Vittorio Giunti. Secondo altre fonti sarebbe deceduto a Firenze nel 1961. Sulla data di nascita molti testi riportano il 1894, come il Catalogo Generale dei Beni Culturali, ma pare evidente che sia impossibile che già appena due anni dopo possa essere un attivo ceramista.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Vittorio Emanuele Giunti
Zodiach
Zodiach è un cavallo dal manto roano, due volte vincitore del Palio di Siena. Cavallo di razza mezzosangue a fondo orientale (con il 50% di sangue arabo), è nato nel 1995 dallo stallone Green e dalla fattrice Lorthania.
Vedere Contrada Sovrana dell'Istrice e Zodiach
Conosciuto come Contrada dell'Istrice, Sovrana Contrada dell'Istrice.