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11 relazioni: Arsenale di Napoli, Bonaventura Presti, Cafaro, Castello del Carmine, Dionisio Lazzari, Fontana di Monteoliveto, Onofrio Antonio Gisolfi, Palazzo Pignatelli di Monteleone, Persone di nome Donato, Pietro De Marino, Pignaloso Cafaro.
Arsenale di Napoli
L'arsenale di Napoli è stato una costruzione adibita alla riparazione, all'immagazzinamento e alla fornitura delle armi e delle munizioni. Inizialmente l'arsenale marittimo era ubicato nei pressi del castello del Maschio Angioino a Napoli, nell'area su cui oggi sorgono i giardini del Molosiglio, successivamente l'arsenale fu spostato in via Gianturco, quindi distrutto e passato per via Orazio, con ubicazione finale Bagnoli.
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Bonaventura Presti
Scorcio di Villa Belvedere, loggiato secentesco del Presti Soriano Calabro: ciò che rimane della facciata della chiesa di San Domenico dopo il terremoto del 1783.
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Cafaro
* Cafaro – cognome italiano.
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Castello del Carmine
Il castello del Carmine o Sperone era una fortezza della città di Napoli, nel quartiere Mercato, collocabile tra piazza del Carmine, via Marina e corso Garibaldi.
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Dionisio Lazzari
Si specializzò nella opera dellopus sectile (marmi commessi).
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Fontana di Monteoliveto
La fontana di re Carlo II, più nota come fontana di Monteoliveto, è una fontana monumentale di Napoli situata nell'omonima piazza cittadina.
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Onofrio Antonio Gisolfi
Ingegnere maggiore del regno dopo Bartolomeo Picchiatti, eseguì alcune opere nell'alveo dei Regi Lagni. Al completamento dell'opera di deflusso acque vi è una nomina periodica di Ingegnere Ordinario dei Regi Lagni e tra questi vi è Donato Antonio Cafaro.
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Palazzo Pignatelli di Monteleone
Palazzo Pignatelli di Monteleone è un palazzo monumentale di Napoli, ubicato lungo Calata Trinità Maggiore, conosciuto come palazzo d’ ‘o Gas per la deformazione del nome della famiglia Degas che vi abitò nel corso dell'Ottocento.
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Persone di nome Donato
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Pietro De Marino
Chiesa di San Potito: la Facciata.
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Pignaloso Cafaro
Discendente da una famiglia impegnata nel campo dell'edilizia, nel 1508 suo nonno Federico Cafaro fu uno dei firmatari dello statuto per la creazione della Corporazione dei pipernieri, fabbricatori e tagliamonti insieme a Santillo Della Monica, nonno di Giovanni Vincenzo Della Monica.