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Emilio Cordero

Indice Emilio Cordero

Nome completo Emilio Ilario Cordero. Nel febbraio 1932 entrò a far parte dei Paolini. Dopo la seconda guerra mondiale diventò il responsabile della Sanpaolo Film, per la quale produsse e diresse diversi documentari e tre film a soggetto dal 1946 al 1950, il terzo dei quali, Mater Dei, è il primo lungometraggio a colori girato in Italia col sistema Ansco Color (derivato dalla tedesca Agfa Color), che ha preceduto di due anni Totò a colori (girato in Ferraniacolor), anche se la pellicola, come tutte le altre, ebbe distribuzione limitata alle sale parrocchiali.

Indice

  1. 24 relazioni: Adriana Benetti, Anna Gobbi, Anna Maria Alegiani, Bianca Doria, Bordighera, Giorgio Costantini (attore), Giulio Calì, Glauco Pellegrini, I patriarchi, Inquietudine (film 1946), Massimo Dallamano, Mater Dei (film 1950), Morti il 28 agosto, Morti nel 2010/Agosto, Nati il 2 aprile, Nati nel 1917, Persone di nome Emilio, Saul e David, Silvio Bagolini, Storia del cinema, Totò a colori, Vittorio Duse, Vittorio Giacci, Vittorio Ripamonti.

Adriana Benetti

Nata a Comacchio, in provincia di Ferrara, si diplomò presso l'Istituto Magistrale del capoluogo estense per approdare successivamente a Roma dove venne ammessa al Centro sperimentale di cinematografia.

Vedere Emilio Cordero e Adriana Benetti

Anna Gobbi

Anna Gobbi intraprende la sua carriera come costumista inizialmente per il teatro prima di poter anche lavorare per il cinema dal 1946 al 1957.

Vedere Emilio Cordero e Anna Gobbi

Anna Maria Alegiani

È stata molto attiva negli anni quaranta e cinquanta. Il debutto nel mondo dello spettacolo avviene nel 1943 in un ruolo minore nel film Incontri di notte, regia di Nunzio Malasomma.

Vedere Emilio Cordero e Anna Maria Alegiani

Bianca Doria

Nata a San Gregorio nelle Alpi, da sempre attratta dal mondo teatrale, si trasferì a Roma per frequentare i corsi di recitazione presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica.

Vedere Emilio Cordero e Bianca Doria

Bordighera

Bordighera (IPA:; A Bordighea in ligure) è un comune italiano di abitanti della provincia di Imperia in Liguria.

Vedere Emilio Cordero e Bordighera

Giorgio Costantini (attore)

Esordisce giovanissimo nel teatro di prosa nella compagnia di Renzo Ricci-Laura Adani. Nel cinema è interprete di numerosi film in ruoli quasi sempre di attore di secondo piano.

Vedere Emilio Cordero e Giorgio Costantini (attore)

Giulio Calì

Anni di gavetta nel teatro dialettale e di avanspettacolo, senza riuscire a venir fuori dall'anonimato, non distruggono la volontà e l'entusiasmo di questo impertinente "romano de Roma", saporoso caratterista di grande comunicativa e vivace loquacità.

Vedere Emilio Cordero e Giulio Calì

Glauco Pellegrini

Nasce a Siena ma è veneziano di adozione (la sua famiglia di origine veneziana era profuga nel capoluogo toscano quando nasce nel 1919).

Vedere Emilio Cordero e Glauco Pellegrini

I patriarchi

I patriarchi, noto anche come La storia sacra - I patriarchi o I giudici della Bibbia, è un film del 1964 diretto da Marcello Baldi. La pellicola, incentrata sulle storie dei patriarchi della Bibbia, è girata in gran parte in Sardegna ed è divisa in due parti.

Vedere Emilio Cordero e I patriarchi

Inquietudine (film 1946)

Inquietudine è un film italiano del 1946 diretto da Vittorio Carpignano ed Emilio Cordero.

Vedere Emilio Cordero e Inquietudine (film 1946)

Massimo Dallamano

Nei crediti di alcuni film compare con gli pseudonimi Max Dillman o Max Dillmann.

Vedere Emilio Cordero e Massimo Dallamano

Mater Dei (film 1950)

Mater Dei è un film del 1950, scritto e diretto da Emilio Cordero con la consulenza religiosa di Giacomo Alberione. È il primo lungometraggio a colori realizzato in Italia che venne filmato con il sistema Ansco Color derivato dalla Agfacolor tedesca.

Vedere Emilio Cordero e Mater Dei (film 1950)

Morti il 28 agosto

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Vedere Emilio Cordero e Morti il 28 agosto

Morti nel 2010/Agosto

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Vedere Emilio Cordero e Morti nel 2010/Agosto

Nati il 2 aprile

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Vedere Emilio Cordero e Nati il 2 aprile

Nati nel 1917

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Vedere Emilio Cordero e Nati nel 1917

Persone di nome Emilio

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Vedere Emilio Cordero e Persone di nome Emilio

Saul e David

Saul e David è un film del 1965 diretto da Marcello Baldi.

Vedere Emilio Cordero e Saul e David

Silvio Bagolini

Conseguì la licenza liceale e si iscrisse alla facoltà di architettura, senza conseguire la laurea. Appassionato di recitazione, ebbe l'occasione di interpretare il ruolo di protagonista nel film sperimentale Verde nei prati con il quale partecipò nel 1934,a un concorso indetto dal Cineguf di Bologna.

Vedere Emilio Cordero e Silvio Bagolini

Storia del cinema

La cinematografia, nella sua storia, ha attraversato diverse fasi e periodi, che l'hanno portata dai primi rudimentali "esperimenti" dei fratelli Lumière ai moderni film digitali, ricchi di effetti speciali realizzati principalmente con la grafica computerizzata.

Vedere Emilio Cordero e Storia del cinema

Totò a colori

Totò a colori è un film del 1952 diretto da Steno. Venne intitolato così proprio perché fu uno dei primi lungometraggi italiani a colori, e tra i primi a utilizzare il sistema Ferraniacolor.

Vedere Emilio Cordero e Totò a colori

Vittorio Duse

Dopo aver conseguito il diploma al Centro sperimentale di cinematografia ed aver interpretato piccoli ruoli ne Il cavaliere senza nome (1941) di Ferruccio Cerio, Una signora dell'Ovest (1942) di Carl Koch, Giarabub (1942) di Goffredo Alessandrini, Il leone di Damasco (1942) di Enrico Guazzoni e Redenzione (1943) di Marcello Albani, con il ruolo di agente di polizia in Ossessione (1943) di Luchino Visconti gli si presenta la prima grande occasione nel mondo del cinema.

Vedere Emilio Cordero e Vittorio Duse

Vittorio Giacci

Dopo aver conseguito la maturità al Liceo ginnasio statale Giosuè Carducci di Milano, si laurea in Giurisprudenza alla Università degli Studi di Milano nel 1972 con una tesi di diritto procedurale penale sul sequestro penale dell’opera cinematografica.

Vedere Emilio Cordero e Vittorio Giacci

Vittorio Ripamonti

Nel 1956 è ricordato con pochi dati informativi sulla sua carriera. Vent'anni più tardi è definito attore e regista di documentari.

Vedere Emilio Cordero e Vittorio Ripamonti