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7 relazioni: Ferrovia Carnia-Tolmezzo-Villa Santina, Ferrovie concesse in Italia, Ferrovie italiane, Rete ferroviaria del Friuli-Venezia Giulia, Società Veneta, Stazione di Tolmezzo, Storia dello scartamento ridotto in Italia.
Ferrovia Carnia-Tolmezzo-Villa Santina
La ferrovia Carnia-Tolmezzo-Villa Santina (talvolta ferrovia Carnica) è una linea ferroviaria di 19,165 m, aperta all'esercizio il 9 maggio 1910, ed in esercizio fino al 1968.
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Ferrovie concesse in Italia
Le ferrovie concesse in Italia sono un insieme di linee ferroviarie la cui costruzione ed esercizio erano originariamente concessi dallo Stato all'industria privata.
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Ferrovie italiane
La rete delle ferrovie italiane ammonta, al 31 dicembre 2019, a di tratte di proprietà statale in esercizio e gestite dalla società Rete Ferroviaria Italiana.
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Rete ferroviaria del Friuli-Venezia Giulia
La rete ferroviaria del Friuli-Venezia Giulia comprende linee esclusivamente a scartamento ordinario e che si sviluppano per un totale di circa 487 km di lunghezza, di cui 472 km sono gestiti da Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ed i restanti 15 km dalla Società Ferrovie Udine-Cividale (FUC) che gestisce l'omonima linea.
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Società Veneta
La Società Veneta per le imprese e costruzioni pubbliche, nota più brevemente come Società Veneta (SV), è stata una società privata di trasporti pubblici ferroviari e tranviari.
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Stazione di Tolmezzo
La stazione di Tolmezzo è stata una stazione ferroviaria posta sulla ferrovia Carnia-Tolmezzo-Villa Santina e capolinea della linea a scartamento ridotto Tolmezzo-Paluzza-Moscardo.
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Storia dello scartamento ridotto in Italia
La storia dello scartamento ridotto in Italia ha inizio con la Legge Baccarini del 1879, che autorizzò la progettazione e la costruzione di molte ferrovie "di 2ª, 3ª e 4ª categoria", raccomandando per molte di esse l'uso del più economico scartamento ridotto.
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Conosciuto come Ferrovia del Bût.