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263 relazioni: Abbazia di Vallombrosa, Accademia di belle arti di Firenze, Accademia di Firenze, Adorazione dei Magi (Gentile da Fabriano), Adorazione dei Magi (Lorenzo Monaco), Agnolo Gaddi, Albero della Vita (Maestro dell'Albero della vita), Albero della Vita (Pacino di Buonaguida), Alessandro Allori, Andrea di Bonaiuto, Andrea di Giusto, Angelo Maria Mazzia, Angelo Tartuferi, Annunciazione (disambigua), Annunciazione (Filippino Lippi), Annunciazione Bartolini Salimbeni, Anton Domenico Gabbiani, Antonia di Paolo di Dono, Antonio Puccinelli, Antonio Stradivari, Apparizione della Vergine a san Bernardo (Fra Bartolomeo), Arte dei Legnaioli, Arte del Cambio, Arte della Seta, Atlante (Michelangelo), Badia Fiorentina, Bartolomeo di Fruosino, Basilica della Santissima Annunziata, Basilica di Santa Croce, Basilica di Santa Maria Novella, Basilica di Santa Trinita, Battesimo di Cristo (Verrocchio e Leonardo), Benozzo Gozzoli, Bernardo Daddi, Biagio Milanesi, Bicci di Lorenzo, Bozzetto per lo Schiavo giovane, Busto di Michelangelo Buonarroti, Carlo Portelli, Casa Buonarroti, Cassone Adimari, Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Cecilie Hollberg, Centro storico di Firenze, Chiesa dei Santi Apostoli (Firenze), Chiesa dei Santi Girolamo e Francesco alla Costa, Chiesa di Ognissanti (Firenze), Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, Chiesa di San Donato in Polverosa, Chiesa di San Fiorenzo, ... Espandi índice (213 più) »
Abbazia di Vallombrosa
LAbbazia di Vallombrosa si trova nell'omonima località del comune di Reggello, in provincia di Firenze e diocesi di Fiesole. Nel novembre del 1950 papa Pio XII elevò la chiesa abbaziale alla dignità di basilica minore.
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Accademia di belle arti di Firenze
LAccademia di belle arti di Firenze è un'accademia d'arte pubblica, ospitata nellex ospedale di San Matteo in Via Ricasoli/piazza San Marco.
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Accademia di Firenze
* LAccademia neoplatonica – la scuola filosofica promossa da Cosimo I de' Medici.
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Adorazione dei Magi (Gentile da Fabriano)
LAdorazione dei Magi è un dipinto a tempera su tavola (173x228 cm con cornice 303x282) di Gentile da Fabriano, datato 1423 e conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
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Adorazione dei Magi (Lorenzo Monaco)
LAdorazione dei Magi è un dipinto di Lorenzo Monaco conservato agli Uffizi di Firenze. Si tratta di una tempera su tavola (115×183 cm), dipinta secondo lo stile gotico internazionale.
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Agnolo Gaddi
Era figlio di Taddeo Gaddi, anch'egli pittore di fama, forse il principale discepolo di Giotto. La sua arte, dal tono spesso garbatamente fiabesco, mostra un legame mai reciso con gli schematismi giotteschi della prima metà del Trecento, aggiornato con qualche suggestione tardogotica.
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Albero della Vita (Maestro dell'Albero della vita)
LAlbero della Vita è un affresco che si trova nella basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo ed è opera di un maestro ignoto, a cui viene dato il nome di Maestro dell'Albero della Vita.
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Albero della Vita (Pacino di Buonaguida)
LAlbero della Vita è un dipinto a tempera e oro su tavola (248x151 cm) di Pacino di Buonaguida, databile al 1305-1310 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Alessandro Allori
Talvolta soprannominato Il Bronzino, dal nome del suo maestro, per questo è spesso confuso con Agnolo Bronzino.
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Andrea di Bonaiuto
Si hanno sue notizie dal 1343, quando si immatricolò all'Arte dei Medici e Speziali, che comprendeva anche i pittori. Verso il 1365 eseguì la sua opera più importante, gli affreschi nella sala capitolare nella basilica di Santa Maria Novella, poi chiamato Cappellone degli Spagnoli dal XVI secolo, commissionato come opera di propaganda e rafforzamento ideologico dell'ordine domenicano.
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Andrea di Giusto
Gaetano Milanesi riportò il cognome "Manzini" per il pittore, che non ha trovato conferme documentarie, nonostante sia ancora usato su talune fonti.
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Angelo Maria Mazzia
Nato in un paese in provincia di Cosenza, era figlio del pittore Francesco. Angelo Maria Mazzia ebbe una formazione classica, in Seminario.
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Angelo Tartuferi
Allievo di Mina Gregori, si è laureato a Firenze nel 1982, con una tesi incentrata sul commento critico ad alcuni capitoli della Storia della pittura italiana di Giovanni Battista Cavalcaselle.
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Annunciazione (disambigua)
LAnnunciazione è l'annuncio del concepimento e della nascita verginale di Gesù. All'Annunciazione sono state dedicate.
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Annunciazione (Filippino Lippi)
LAnnunciazione è un dipinto a tempera su tavola (175x181 cm) di Filippino Lippi, databile al 1460 circa, poi 1472, e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Annunciazione Bartolini Salimbeni
LAnnunciazione Bartolini Salimbeni è un'opera a tempera su tavola di Lorenzo Monaco, databile all'ultima fase della sua produzione prima della morte (1420-1424) e conservata nella collocazione originaria sull'altare della cappella Bartolini Salimbeni nella basilica di Santa Trinita a Firenze.
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Anton Domenico Gabbiani
Fu uno dei più esperti pittori attivi nell'ambito dell'Accademia di Firenze nel XVII e XVIII secolo, e la sua opera fu molto apprezzata anche dai Medici.
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Antonia di Paolo di Dono
Antonia è registrata nel Libro dei Morti della corporazione dei pittori Arte dei Medici e Speziali come "pittoressa". Questa è stata la prima volta che la forma femminile della parola "pittore" compare negli atti pubblici fiorentini e il primo riconoscimento formale di una donna artista del XV secolo.
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Antonio Puccinelli
Nasce da Maria Anna Bartolini e dal sarto Giuseppe nel comune pisano di Castelfranco di Sotto che, considerato il suo precoce talento, nel 1839 gli concede un sussidio per iscriversi all’Accademia di belle arti di Firenze dove si forma alla Scuola di Pittura di Pietro Benvenuti e del successore Giuseppe Bezzuoli maestro, tra gli altri, di Giovanni Fattori e Silvestro Lega.
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Antonio Stradivari
È stato un costruttore di strumenti a corde di straordinaria fattura come violini, viole, violoncelli, chitarre, arpe; in quest'ambito è universalmente riconosciuto come uno dei migliori di tutti i tempi.
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Apparizione della Vergine a san Bernardo (Fra Bartolomeo)
LApparizione della Vergine a san Bernardo è un dipinto a olio su tavola (215x231 cm) di Fra Bartolomeo, databile al 1504-1507 e conservato negli Uffizi di Firenze.
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Arte dei Legnaioli
L'Arte dei Legnaioli è stata una delle Arti Minori delle corporazioni di arti e mestieri di Firenze.
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Arte del Cambio
LArte del Cambio è stata una delle sette Arti Maggiori delle corporazioni di arti e mestieri di Firenze.
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Arte della Seta
L'Arte della Seta, o Arte di Por Santa Maria, è stata una delle sette Arti Maggiori delle corporazioni di arti e mestieri di Firenze.
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Atlante (Michelangelo)
Lo Schiavo detto "Atlante" è una scultura marmorea (h 277 cm) di Michelangelo, databile al 1525-1530 circa e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Badia Fiorentina
Labbazia di Santa Maria a Firenze, meglio conosciuta come Badia Fiorentina, è un importante luogo di culto cattolico del centro storico di Firenze, situato in via del Proconsolo all'altezza dell'incrocio con via Ghibellina e intitolato alla Vergine Maria.
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Bartolomeo di Fruosino
Nacque, visse e lavorò per tutta la vita a Firenze. Parte dell'indecisione sulla sua età e anno di nascita deriva da diverse dichiarazioni che fece durante la vita: nel 1427 si attribuì 61 anni e 64 nel 1433.
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Basilica della Santissima Annunziata
La basilica della Santissima Annunziata è il principale santuario mariano di Firenze, casa madre dell'ordine servita. La chiesa è collocata nell'omonima piazza nella parte nord-est del centro cittadino, vicino allo Spedale degli Innocenti ed è stata per secoli al centro della vita religiosa - e non solo - della città (per esempio il 25 marzo, in occasione del Capodanno toscano).
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Basilica di Santa Croce
La basilica di Santa Croce nell'omonima piazza a Firenze, è una delle più grandi chiese francescane e una delle massime realizzazioni del gotico in Italia, e possiede il rango di basilica minore.
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Basilica di Santa Maria Novella
La basilica di Santa Maria Novella è una delle più importanti chiese di Firenze e sorge sull'omonima piazza. Se Santa Croce era ed è un centro antichissimo di cultura francescana e Santo Spirito ospitava l'ordine agostiniano, Santa Maria Novella era per Firenze il punto di riferimento per un altro importante ordine mendicante, i domenicani.
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Basilica di Santa Trinita
La basilica di Santa Trìnita è una delle basiliche più importanti nell'evoluzione storico artistica della città di Firenze; secondo l'uso fiorentino, che rispecchia la pronuncia latina al nominativo, ha la caratteristica pronuncia sdrucciola (Trìnita).
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Battesimo di Cristo (Verrocchio e Leonardo)
Il Battesimo di Cristo è un dipinto a olio e tempera su tavola (177×151 cm) di Andrea del Verrocchio, Leonardo da Vinci e altri pittori di bottega, databile tra il 1475 ed il 1478 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
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Benozzo Gozzoli
Nacque intorno al 1420 nel villaggio di San Colombano, presso la Badia a Settimo (Scandicci). Nel 1427 si trasferì con la famiglia a Firenze.
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Bernardo Daddi
Nato nella valle del Mugello in località Salto vicino Pulicciano, Borgo San Lorenzo, fu fiorentino nello stile, lavorò nella bottega di Giotto assieme a tutti coloro che saranno gli interpreti dello stile tardo del maestro (quali ad esempio Taddeo Gaddi, Stefano Fiorentino, Maso di Banco, ecc.).
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Biagio Milanesi
La figura dell'abate Biagio Milanesi è stata tra le più importanti nella storia della Congregazione vallombrosana, per la sua azione spirituale ed innovatrice, per i suoi rapporti con l'Umanesimo fiorentino e, non ultimo, per il suo ruolo di mecenate d'arte.
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Bicci di Lorenzo
Esponente di una delle principali botteghe familiari fiorentine, Bicci è un esempio che ben rappresenta il reale panorama del mestiere artistico a Firenze fra Tre e Quattrocento (suo padre era Lorenzo di Bicci, mentre suo figlio fu Neri di Bicci, entrambi pittori).
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Bozzetto per lo Schiavo giovane
Il Bozzetto per lo Schiavo giovane è un modello in cera per scultura (h 16,5 cm) attribuito a Michelangelo, databile al 1516-1519 circa e conservato alla Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Busto di Michelangelo Buonarroti
Il Busto di Michelangelo Buonarroti è un'opera in bronzo di Daniele da Volterra del 1564. La scultura è stata realizzata all'indomani della morte di Michelangelo, quando l’impegno di curare il monumento sepolcrale fu assunto dal nipote Leonardo Buonarroti, che affidò l’incarico per la realizzazione del busto in bronzo a Daniele da Volterra.
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Carlo Portelli
Non se ne conosce la data di nascita, ma è da collocarsi verosimilmente agli inizi del Cinquecento, probabilmente negli anni dieci.
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Casa Buonarroti
Casa Buonarroti è la casa-museo di Firenze dove visse Michelangelo e i suoi discendenti, che abbellirono il piano nobile della dimora. Si trova in via Ghibellina 70, all'angolo con via Buonarroti.
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Cassone Adimari
Il Cassone Adimari è un dipinto a tempera su tavola (88,5x303 cm) dello Scheggia, databile al 1450 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Cattedrale di Santa Maria del Fiore
La cattedrale metropolitana di Santa Maria del Fiore, conosciuta comunemente come Duomo di Firenze, è la principale chiesa fiorentina, simbolo della città ed uno dei più famosi d'Italia; quando fu completata, nel Quattrocento, era la più grande chiesa al mondo, e può vantare ancora oggi il primato assoluto della più grande cupola in muratura.
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Cecilie Hollberg
Dal 2015 è direttrice della Galleria dell'Accademia di Firenze.
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Centro storico di Firenze
Il centro storico di Firenze è la parte della città compresa entro i viali di circonvallazione, creati con la demolizione della cerchia delle mura medievali.
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Chiesa dei Santi Apostoli (Firenze)
La chiesa dei Santi Apostoli è un luogo di culto cattolico che si trova in piazza del Limbo a Firenze. È una delle chiese più antiche e ricche di storia di Firenze, dove hanno origine alcune delle più antiche leggende della città e la sua centralità in feste popolari come lo scoppio del carro le hanno valso il soprannome popolare di "Vecchio Duomo di Firenze", nonostante non sia mai stata cattedrale della città.
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Chiesa dei Santi Girolamo e Francesco alla Costa
La chiesa dei Santi Girolamo e Francesco alla Costa è un luogo di culto cattolico che si trova lungo la ripida costa San Giorgio, una via che sale al forte di Belvedere dal Ponte Vecchio, nel centro di Firenze.
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Chiesa di Ognissanti (Firenze)
La chiesa di San Salvatore in Ognissanti (in breve di Ognissanti) è un edificio di culto cattolico di Firenze, situato nell'omonima piazza. Tradizionalmente di patronato della famiglia Vespucci, vi sono sepolti qui i suoi membri più illustri.
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Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto
La chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto è un luogo di culto cattolico che fa parte di un ex complesso monastico situato in via Monte Oliveto a Firenze.
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Chiesa di San Donato in Polverosa
La chiesa di San Donato in Polverosa è un luogo di culto cattolico che si trova nel quartiere di Novoli a Firenze.
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Chiesa di San Fiorenzo
La chiesa di San Fiorenzo o di San Firenze era un antico luogo di culto di Firenze, situato in piazza San Firenze (alla quale diede il nome, seppur storpiato) angolo Borgo dei Greci.
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Chiesa di San Giovanni Battista della Calza
La chiesa di San Giovanni Battista della Calza è un luogo di culto cattolico facente parte del complesso della Calza, nato nel 1362 come ospedale di San Giovanni Battista, e si trova in piazza della Calza 6, dirimpetto a Porta Romana, nel quartiere di Oltrarno nel centro storico di Firenze.
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Chiesa di San Pier Maggiore (Firenze)
La chiesa di San Pier Maggiore si trovava a Firenze, affacciata sulla piazza omonima dedicata a san Pier Maggiore.
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Chiesa di San Piero a Monticelli
La chiesa di San Pietro a Monticelli è un luogo di culto cattolico che si trova a Firenze, all'angolo tra via Pisana e via di Soffiano.
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Chiesa di San Procolo (Firenze)
La chiesa di San Procolo, anticamente detta dei Santi Procolo e Nicomede, è un luogo di culto cattolico che si trova in via de' Giraldi angolo via de' Pandolfini a Firenze.
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Chiesa di Santa Felicita (Firenze)
La chiesa di Santa Felìcita è un luogo di culto cattolico di Firenze che si trova nel quartiere di Oltrarno, tra il Ponte Vecchio e palazzo Pitti, in piazza Santa Felicita, lungo via de' Guicciardini.
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Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Firenze)
La ex-chiesa di Santa Maria degli Angeli in via Alfani a Firenze è solo una piccola parte del complesso omonimo del monastero di Santa Maria degli Angeli.
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Chiesa di Santa Maria del Santo Sepolcro
La chiesa di Santa Maria del Santo Sepolcro, facente parte del monastero delle Campora, è un edificio religioso perduto di Firenze. Sconsacrata durante le soppressioni ed in gran parte smantellata, quel che ne resta fa oggi parte di uno degli appartamenti di proprietà privata che compongono la "Villa le Campora", in via delle Campora 56-64.
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Chiesa di Santa Maria della Rosa (Milano)
La chiesa di Santa Maria della Rosa era una chiesa di Milano. Situata nella zona dell'attuale piazza Pio XI, fu demolita nel 1829.
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Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi
La chiesa di Santa Maria Maddalena de' Pazzi con annesso convento, è un importante complesso monumentale di Firenze situato in Borgo Pinti 60, angolo via della Colonna.
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Chiesa di Santa Maria Nova (Vicenza)
Santa Maria Nova è una ex chiesa conventuale di Vicenza della fine del Cinquecento attribuita all'architetto Andrea Palladio, che l'avrebbe progettata intorno al 1578, due anni prima della morte, senza poterla realizzare.
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Chiesa di Santa Rosalia (Palestrina)
La chiesa di Santa Rosalia è un luogo di culto cattolico di Palestrina, situato nei pressi del palazzo Colonna Barberini. La chiesa venne fatta erigere da Maffeo Barberini tra il 1656 e il 1660, su disegno di Francesco Contini.
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Compianto della Croce al Tempio
Il Compianto sul Cristo morto è un dipinto, tempera su tavola (105x164 cm), di Beato Angelico, datato al 1436 e conservato nel Museo nazionale di San Marco a Firenze.
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Compianto sul Cristo morto (Perugino)
Il Compianto sul Cristo morto è un dipinto a olio su tavola (220x195 cm) di Pietro Perugino, datato 1495 e conservato nella Galleria Palatina di Firenze.
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Conservatorio Luigi Cherubini
Il Conservatorio Luigi Cherubini è un istituto superiore di studi musicali fondato a Firenze nel 1849. Si trova in piazza delle Belle Arti, all'angolo con via degli Alfani, nello stesso isolato dell'Accademia di belle arti, della Galleria dell'Accademia e dell'Opificio delle pietre dure.
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Cosimo Rosselli
Nacque a Firenze nel 1439 (ma secondo studi più recenti nel 1440) da Lorenzo di Filippo Rosselli e dalla sua seconda moglie, Tommasa di Giovanni da Monteficalle.
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Cristo crocifisso con i dolenti e santi
Il Cristo crocifisso con i dolenti e santi è un dipinto a tempera e oro su tavola (145x71 cm) di Nardo di Cione, databile al 1350 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
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Cristo in pietà (Giovanni da Milano)
Il Cristo in pietà è un dipinto a tempera e oro su tavola (121x63 cm) di Giovanni da Milano, firmata e datata al 1365, e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Crocifissione tra Maria e san Francesco
La Crocifissione tra Maria e san Francesco era un dipinto di Filippino Lippi su tavola (186x179 cm), databile al 1500 circa e già conservato negli Staatliche Museen di Berlino, distrutto nell'Incendio della Flakturm Friedrichshain durante la seconda guerra mondiale.
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Crocifisso con i dolenti e storie della Passione
Il Crocifisso con i dolenti e storie della Passione è un dipinto a tempera e oro su tavola (350x275 cm) di Bernardo Daddi, databile al 1340-1345 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Crocifisso con la Maddalena
Il Crocifisso con la Maddalena è un dipinto a tempera su tela (247x165 cm) di Luca Signorelli, databile al 1502-1505 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
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Crocifisso con storie della Passione e della Redenzione
Il Crocifisso con storie della Passione e della Redenzione (Croce n. 432, dal numero di inventario del 1890) è un dipinto a tempera su tavola (302x231 cm) di un maestro toscano anonimo ("Maestro della Croce 432"), databile all'ultimo quarto del XII secolo e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
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Crocifisso Gallino
Il Crocifisso Gallino (dal cognome dell'antiquario torinese che lo ha venduto allo Stato Italiano nel 2008) è una piccola scultura lignea (41,3x39,7 cm) raffigurante la crocifissione di Gesù, rimasta priva della croce, databile al 1495-1497 circa, che alcuni attribuiscono a Michelangelo Buonarroti.
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Cultura italiana
La cultura italiana è il patrimonio collettivo di conoscenze proprio dell'Italia. Fulcro dell'Impero romano e sede della Chiesa Cattolica, punto d'incontro di molte civiltà mediterranee, culla di numerosi movimenti artistici, l'Italia è fin dall'antichità tra i più fiorenti centri culturali del mondo.
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Daniele da Volterra
Studiò inizialmente con gli artisti senesi, Il Sodoma e Baldassarre Peruzzi. Sembra che abbia accompagnato quest'ultimo a Roma nel 1535 e l'abbia aiutato a dipingere gli affreschi nel Palazzo Massimo alle Colonne.
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David (Michelangelo)
Il David è una scultura realizzata in marmo (altezza 5,20 m incluso il basamento di 108 cm) da Michelangelo Buonarroti, databile tra il 1501 e l'inizio del 1504 circa e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Davide
Le sue vicende, risalenti all'epoca ebraica, sono raccontate nel Primo e nel Secondo libro di Samuele, nel Primo libro dei Re e nel Primo libro delle Cronache.
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Deposizione (Angelico)
Deposizione dalla Croce è una pala d'altare tempera su tavola (176 × 185 cm) realizzata tra il 1432 ed il 1434 dai pittori Beato Angelico e Lorenzo Monaco.
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Deposizione di Gesù
La deposizione di Gesù o discesa dalla croce (in greco: Ἀποκαθήλωσις, Apokathelosis) è il penultimo episodio della passione di Gesù, dopo la sua morte e prima della sua sepoltura (quest'ultima con cui non è da confondere).
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Dio fluviale
Il Dio fluviale è un modello scultoreo in legno, argilla, lana e stoppa (lunghezza 180 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1524 circa ed è stato conservato fino al 2017 a Casa Buonarroti a Firenze, per poi tornare all'Accademia delle arti del disegno che ne è proprietaria.
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Domenico di Michelino
Il suo vero nome era Domenico di Francesco, ma assunse lo pseudonimo per una sua attività giovanile svolta presso un lavoratore di avorio chiamato Michelino di Benedetto"Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, Vol.IV, pag.234.
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Emilio De Fabris
Si formò all'Accademia di Belle Arti specializzandosi a Roma, dove divenne amico dell'archeologo Antonio Nibby, e poi a Venezia, dove conobbe lo storico e critico d'arte Pietro Selvatico Estense.
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Episodio di vita ospedaliera
LEpisodio di vita ospedaliera è un affresco staccato (91x150 cm) di Pontormo, databile al 1514 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Ermanno Toschi
Trasferitosi giovanissimo a Firenze nel 1920, al seguito del padre fotografo, frequenta la Scuola d'Arte in Via Magliabechi dove segue il corso di Decorazione Industriale avendo come insegnanti Luigi Cavalieri e Giacomo Lolli.
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Eugenio Prati
Nasce il 27 gennaio 1842 a Caldonazzo, in Trentino (allora parte dell'Austria-Ungheria) ed è il primogenito di dieci figli, il padre, Domenico Prati, è geometra e proprietario terriero, la madre, Lucia Garbari, è parente di Tullio Garbari, pittore d'arte sacra dei primi del 900.
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Filippino Lippi
Riprese lo stile lineare del suo maestro Sandro Botticelli, ma lo usò per creare opere in cui risaltasse il carattere irreale della scena con figure allungate e scene ricche di dettagli fantasiosi.
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Fiona Tan
Si esprime principalmente attraverso video, film e fotografia. Cresciuta in Australia, vive e lavora nei Paesi Bassi, dove ha compiuto i suoi studi dapprima presso la Gerrit Rietveld Academie poi presso il Rijksakademie van Beeldende Kunst di Amsterdam.
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Firenze
Firenze (IPA:;; in epoca medievale e nel linguaggio poetico anche Fiorenza) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della Toscana e dell'omonima città metropolitana; è il primo comune della regione per popolazione e centro dell'area metropolitana di Firenze-Prato-Pistoia.
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Firenze e gli Uffizi 3D/4K
Firenze e gli Uffizi 3D/4K è un film d'arte diretto da Luca Viotto, prodotto nel 2015 da Sky in collaborazione con Magnitudo Film e con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e del Comune di Firenze e con il sostegno di Ente Cassa di Risparmio Firenze.
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Firenze secondo me
Firenze secondo me è stato un programma televisivo italiano, ideato e condotto da Matteo Renzi e trasmesso su Nove a cavallo tra il 2018 e il 2019.
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Formelle dell'armadio della sacrestia di Santa Croce
Le Formelle dell'armadio della sacrestia di Santa Croce sono una serie di ventotto dipinti a tempera e oro su tavola (circa 35x30 cm ciascuna formella, tranne le prime e le ultime delle due serie, misuranti 35x25 cm circa, e le due semilunette di 67x76 cm ciascuna) di Taddeo Gaddi, databili al 1335-1340 circa e conservati in massima parte nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Fra Bartolomeo
Figlio di Paolo di Jacopo, mulattiere e carrettiere (di qui il nome di Bartolomeo di Paolo di Jacopo "del Fattorino") nasce a Sofignano di Prato, 28 marzo 1472 e visse dal 1478 nella casa fiorentina in Porta San Pier Gattolini, da cui gli venne anche il nome di Baccio della Porta.
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Francesco Botticini
Egli dimostrò sin dagli esordi di essere un artista capace, la cui opera riflette l'interesse e l'influenza di molte delle maggiori personalità artistiche del Rinascimento fiorentino, tra cui particolarmente quelle di Andrea del Verrocchio, Sandro Botticelli, Filippino Lippi, Antonio del Pollaiolo.
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Francesco Erizzo
Secondo dei quattro figli maschi di Benedetto e Marina Contarini, apparteneva alla famiglia degli Erizzo, casata di origine istriana ascritta al patriziato sin dalla serrata del Maggior Consiglio.
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Francesco Granacci
Nacque nella frazione di Villamagna, oggi nel comune di Volterra. Si formò alla bottega di Domenico Ghirlandaio, dove si esercitava anche Michelangelo, che diventò suo amico e con il quale fu scelto per frequentare la scuola di Lorenzo il Magnifico nel Giardino di San Marco.
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Franciabigio
Il suo soprannome si ritiene derivato dal maestro che lo avrebbe iniziato all'oreficeria oppure da un'abbrevazione del suo nome di battesimo.
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Gaetano Matteo Monti
Studiò prima a Bologna poi a Roma all'Accademia di San Luca, dove fu allievo di Canova. Nel 1811 si trasferì a Milano, dove prestò la propria opera al Duomo di Milano e all'Arco della Pace con un quasi omonimo scultore milanese, Gaetano Monti (1750-1827).
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Galleria d'arte moderna (Firenze)
La Galleria d'arte moderna è uno dei musei ospitati in palazzo Pitti a Firenze. Si trova al secondo piano del complesso architettonico, all'interno del quale si articola in 30 sale comprendendo tutte le stanze del corpo di fabbrica principale del palazzo e tutte le stanze dell'ala laterale settentrionale posteriore del complesso architettonico, tra le quali anche la Sala da Ballo ed altre sei sale originariamente appartenenti al Quartiere Borbonico (Nuovo Palatino).
Vedere Galleria dell'Accademia e Galleria d'arte moderna (Firenze)
Galleria degli Uffizi
La Galleria degli Uffizi è un museo statale di Firenze, che fa parte del complesso museale denominato Gallerie degli Uffizi e comprendente, oltre alla suddetta galleria, il Corridoio vasariano, le collezioni di Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli, che insieme costituiscono per quantità e qualità delle opere raccolte uno dei più importanti musei del mondo.
Vedere Galleria dell'Accademia e Galleria degli Uffizi
Galleria dell'Accademia (disambigua)
*Galleria dell'Accademia di Firenze – istituzione museale di Firenze.
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Galleria dell'Accademia (Napoli)
La galleria dell'Accademia è un'istituzione museale di Napoli fondata nel 1864, e ubicata nel palazzo che ospita l'Accademia di belle arti. Le opere presenti nel museo riguardano diversi periodi storici, seppur risulta prevalere il numero di quelle eseguite dagli stessi allievi dell'Accademia, nel corso dell'Ottocento.
Vedere Galleria dell'Accademia e Galleria dell'Accademia (Napoli)
Genio della Vittoria
Il Genio della Vittoria è una scultura marmorea (h 261 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1532-1534 circa e conservata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Genio della Vittoria
Gherardo di Giovanni di Miniato
Gherardo nacque a Firenze nel 1445 o nel 1446; suo padre Nanni di Miniato di Gherardo (nato nel 1398) era uno "scharpellatore"; sua madre Domenica era figlia di un calzolaio di nome Bartolomeo.
Vedere Galleria dell'Accademia e Gherardo di Giovanni di Miniato
Giobbe
Giobbe (in ebraico: 'Iyyōbh, in greco: 'Ιώβ, nella Vulgata: Iob, in arabo Ayoub ―أيوب Ayyūb―, la variante in turco è Eyüp, e il significato del suo nome probabilmente è "osteggiato", che "sopporta le avversità") è un patriarca idumeo protagonista del Libro di Giobbe, libro dei Ketuvim della Bibbia ebraica e classificato dai cristiani tra i libri sapienziali dell'Antico Testamento.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giobbe
Giobbe (Fra Bartolomeo)
Giobbe è un dipinto a olio su tavola (200x140 cm) di Fra Bartolomeo, databile al 1514-1516 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giobbe (Fra Bartolomeo)
Giorgione
Nonostante la grande popolarità dell'artista in vita, la sua è una delle figure più enigmatiche della storia della pittura. Non ha firmato alcuna opera e la ricostruzione del suo catalogo, nonché la determinazione dei significati iconografici di molte sue opere, è oggetto di numerosi dibattiti e controversie tra gli studiosi.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giorgione
Giotto
Giotto nacque a Colle di Vespignano, un borgo situato nella valle del Mugello (oggi una frazione del comune fiorentino di Vicchio), con ogni probabilità nel 1267, in una famiglia di piccoli possidenti terrieri (Bondone era appunto il padre) che, come tante altre famiglie toscane del secolo, si trasferì solo in seguito a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giotto
Giovanni Antonio Sogliani
Fu apprezzato per la capacità che ebbe di rappresentare lo spirito della Controriforma attraverso atmosfere melanconiche nel linguaggio figurativo immediato.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giovanni Antonio Sogliani
Giovanni da Milano
Nel 1346 risulta nell'elenco degli artisti forestieri, dal 1362-63 è iscritto all'Arte dei Medici e Speziali di Firenze e nel 1366 gli viene concessa la cittadinanza fiorentina.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giovanni da Milano
Giovanni dal Ponte
Si tratta di Giovanni di Marco, indicato da Vasari nelle Vite come Giovanni dal Ponte, ma curiosamente considerato dall'aretino come un pittore del primo Trecento.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giovanni dal Ponte
Giovanni del Biondo
Si hanno notizie di lui dal 1356 al 1398 circa. Fu originario del Casentino, ma svolse la sua attività per lo più a Firenze. Si formò probabilmente nella bottega degli Orcagna (nella cappella Strozzi della chiesa di Santa Maria Novella e fu allievo nella scuola di Taddeo Gaddi. Eseguì nel 1356 alcuni affreschi insieme a Nardo di Cione), per poi rendersi autonomo verso il 1360: sviluppò il proprio stile, caratterizzato da forme massicce, schemi iconografici arcaicizzanti, forte caratterizzazione fisionomica e un brillante cromatismo.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giovanni del Biondo
Giovanni Toscani
Nato presumibilmente nel 1372, era figlio di Francesco Toscani e visse a Firenze nel distretto di San Giovanni, nel quartiere del drago, come si evince dai dati riportati nel catasto del 1427.
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Giuseppe Benassai
Amico di Alfonso Frangipane si dedicò al disegno sin da giovane, per interessarsi poi di pittura su tela e, a partire dal 1870, alla pittura della ceramica (specialmente della maiolica), si interessò anche alla litografia.
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Giuseppe Bezzuoli
Nato a Firenze da Anna Banchieri e dal coltivatore Luigi Bazzuoli"Scritti letterari di un italiano vivente", Giuseppe Mazzini, Tomo secondo, Tipografia della Svizzera italiana, 1835, pp 255-256, modifica il proprio cognome in Bezzuoli in quanto si ritiene discendente di un'antica famiglia fiorentina.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giuseppe Bezzuoli
Giustizia (Tiziano)
La Giustizia o Giuditta è un affresco staccato (212x346 cm) di Tiziano, databile al 1508 circa e conservato nella Galleria Franchetti della Ca' d'Oro a Venezia.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giustizia (Tiziano)
Giusto d'Andrea
Sant'Antonio tra i santi Jacopo ed Egidio, Santa Maria a Peretola.
Vedere Galleria dell'Accademia e Giusto d'Andrea
Gotico internazionale in Italia
Il gotico internazionale (o tardogotico) è uno stile delle arti figurative databile tra il 1370 circa e, in Italia, la prima metà del XV secolo.
Vedere Galleria dell'Accademia e Gotico internazionale in Italia
Grotta del Buontalenti
La grotta del Buontalenti, o Grotta Grande, è uno degli ambienti più pregevoli e famosi del giardino di Boboli a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Grotta del Buontalenti
Guido da Siena
Non ci sono notizie sulla vita dell'artista, nessun documento lo nomina (a meno che non lo si voglia identificare col "Guidone" documentato a Siena nell'ultimo ventennio del Duecento e di solito riferito a Guido di Graziano).
Vedere Galleria dell'Accademia e Guido da Siena
Incontro dei tre vivi e dei tre morti
L'incontro dei tre vivi e dei tre morti è un soggetto tipico della iconografia della Morte.
Vedere Galleria dell'Accademia e Incontro dei tre vivi e dei tre morti
Incoronazione della Vergine (Lorenzo Monaco)
L'Incoronazione della Vergine è un grande polittico a tempera e oro su tavola (506x447,5 cm) di Lorenzo Monaco, datato al 1414 e conservato agli Uffizi di Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Incoronazione della Vergine (Lorenzo Monaco)
Incoronazione Maringhi
LIncoronazione della Vergine, nota anche come Incoronazione Maringhi, è una pala d'altare di Filippo Lippi, tempera su tavola (200x287 cm), realizzata tra il 1439 e il 1447 circa e conservata alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Incoronazione Maringhi
Isa Petrozzani
Nata a Genova, ha vissuto e lavorato a Firenze, dove ha studiato all'Accademia di belle arti; qui è stata allieva di Primo Conti, divenendone prima una protégée e poi una collega nel ritrovo artistico del Gruppo Donatello.
Vedere Galleria dell'Accademia e Isa Petrozzani
Isaia (Fra Bartolomeo)
Isaia è un dipinto a olio su tavola (200x140 cm) di Fra Bartolomeo, databile al 1514-1516 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Isaia (Fra Bartolomeo)
Jacopo del Casentino
Il Vasari dedicò a Jacopo un capitolo delle sue Vite. In base a queste notizie si dedurrebbe una tale biografia: Jacopo, figlio di Cristofaro Landino originario di Pratovecchio, sarebbe stato affidato dal padre al pittore Taddeo Gaddi che lo portò a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Jacopo del Casentino
Jannis Kounellis
Nato al Pireo, nell'Attica, dopo essere stato respinto dalla Scuola di Belle Arti di Atene, nel 1956, poco più che ventenne, lascia la Grecia e si trasferisce in Italia, nella città di Roma: «Arrivai il giorno di Capodanno del 1956, data che non si scorda».
Vedere Galleria dell'Accademia e Jannis Kounellis
Kunsthistorisches Institut in Florenz
Il Kunsthistorisches Institut in Florenz (KHI Florenz) è un'istituzione culturale con sede a Firenze e rappresenta una delle istituzioni più antiche per la ricerca sulla storia dell'arte e dell'architettura italiana, che qui vengono studiate nel loro contesto europeo, mediterraneo e globale.
Vedere Galleria dell'Accademia e Kunsthistorisches Institut in Florenz
Leonardo da Vinci
Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento, considerato uno dei più grandi geni dell'umanità, incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza: fu infatti scienziato, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista, scenografo, matematico, anatomista, botanico, musicista, geologo, ingegnere e progettista.
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Liceo artistico statale di Porta Romana
Il Liceo artistico statale di Porta Romana, già Istituto statale d'arte di Firenze è nato nel 1869 come scuola d'intaglio, trasformata nel 1880 in scuola professionale per le arti decorative ed industriali e nel 1919 in regio istituto artistico industriale.
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Lo Scheggia
Nato nel 1406 a San Giovanni Valdarno, si trasferì con la famiglia a Firenze nel 1417. Tra il 1420 e il 1421 entrò in rapporto con Bicci di Lorenzo, probabilmente come aiuto della bottega di quest'ultimo.
Vedere Galleria dell'Accademia e Lo Scheggia
Loggia della Signoria
La Loggia della Signoria è un monumento storico di Firenze, che si trova in piazza della Signoria a destra di Palazzo Vecchio e accanto agli Uffizi, i quali vi si innestano sul retro con una terrazza proprio sulla sommità della loggia.
Vedere Galleria dell'Accademia e Loggia della Signoria
Lorenzo di Niccolò
Lorenzo fu quindi allievo (non figlio) di Niccolò di Pietro Gerini, col quale collaborò a Prato nella decorazione della residenza di Francesco di Marco Datini (1392) e negli affreschi della Cappella Migliorati della chiesa di San Francesco.
Vedere Galleria dell'Accademia e Lorenzo di Niccolò
Lorenzo Monaco
Si dice che sia l'ultimo esponente importante dello stile giottesco, prima della rivoluzione rinascimentale di Beato Angelico e di Masaccio.
Vedere Galleria dell'Accademia e Lorenzo Monaco
Luca Pignatelli
Luca Pignatelli nasce nel 1962 a Milano, città dove vive e lavora in una grande casa-studio da lui stesso progettata a partire da un’architettura industriale.
Vedere Galleria dell'Accademia e Luca Pignatelli
Luigi Ferdinando Casamorata
Era figlio dell'ispettore granducale Luigi Giacomo Casamorata, che seguì il Granduca Ferdinando III nell'esilio tedesco.
Vedere Galleria dell'Accademia e Luigi Ferdinando Casamorata
Luigi Pampaloni
Fu allievo di Lorenzo Bartolini all'Accademia di Carrara e tornò a Firenze in seguito alle costrizioni napoleoniche. Tra le sue prime opere ci sono dei piccoli busti in alabastro di Napoleone stesso, arrivando, nel 1811 a entrare nelle committenze di Elisa Bonaparte quale seguace dell'apprezzato Bartolini.
Vedere Galleria dell'Accademia e Luigi Pampaloni
Luisa Becherucci
Si laureò con Pietro Toesca, discutendo una tesi sulle sculture del Duomo di Firenze; prese il diploma di perfezionamento a Roma con Adolfo Venturi.
Vedere Galleria dell'Accademia e Luisa Becherucci
Maddalena penitente e otto storie della sua vita
La Maddalena penitente e otto storie della sua vita è un dipinto a tempera e oro su tavola (178x90 cm) del Maestro della Maddalena, databile al 1280-1285 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maddalena penitente e otto storie della sua vita
Madonna col Bambino, san Giovannino e due angeli
La Madonna col Bambino, san Giovannino e due angeli è un dipinto a tempera su tavola (85x62 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1468-1470 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Madonna col Bambino, san Giovannino e due angeli
Madonna del Mare
La Madonna del Mare è un dipinto a olio su tavola (60,5x49,5 cm) attribuito a Sandro Botticelli o a Filippino Lippi, databile al 1477 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Madonna del Mare
Madonna dell'Umiltà (Starnina)
La Madonna dell'Umiltà è un dipinto a una tempera e oro su tavola (80,5x51 cm) di Gherardo Starnina, databile al 1403 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Madonna dell'Umiltà (Starnina)
Madonna in trono e santi
*Madonna in trono e santi – dipinto di Giovan Francesco Caroto conservato presso il Duomo di Trento.
Vedere Galleria dell'Accademia e Madonna in trono e santi
Maestà (Maestro della Santa Cecilia)
La Maestà è un dipinto a tempera e oro su tavola (185x97 cm) del Maestro della Santa Cecilia, databile al 1320-1325 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestà (Maestro della Santa Cecilia)
Maestà di Ognissanti
La Madonna di Ognissanti è un dipinto a tempera e oro su tavola (335x229,5) di Giotto, databile al 1310 circa e conservato agli Uffizi di Firenze, dove è scenograficamente collocato a poca distanza da analoghe pale di Cimabue (Maestà di Santa Trinita) e Duccio di Buoninsegna (Madonna Rucellai).
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestà di Ognissanti
Maestà di Santa Trinita
La Maestà di Santa Trìnita (oppure Madonna di Santa Trìnita) è un'opera di Cimabue dipinta su tavola, databile tra il 1280 e il 1300, conservata agli Uffizi di Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestà di Santa Trinita
Maestro del Bambino Vispo
Fu chiamato Maestro del Bambino Vispo da Osvald Sirén il pittore che raffigurò un Gesù Bambino lieto e scherzoso, che sgambetta sulle ginocchia della Madonna in una tavola conservata alla Galleria dell'Accademia di Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestro del Bambino Vispo
Maestro del Crocifisso Corsi
Il Anonimo di scuola fiorentina, deve il suo nome ad una grande croce sagomata già nelle collezioni della famiglia Corsi a Firenze, poi passato in una raccolta privata e infine acquistato nel 2022 dalla Galleria dell'Accademia di Firenze, dove è esposto da settembre 2023.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestro del Crocifisso Corsi
Maestro della Croce 432
Con il nome Maestro della Croce 432 si indica l'artista anonimo toscano che eseguì il Crocifisso con storie della Passione e della Redenzione (Croce n. 432, identificata dagli storici dell’arte in base al numero dell’inventario del 1890 delle Gallerie fiorentine), già esposta nella Galleria dell'Accademia di Firenze e dal 1948 alla Galleria degli Uffizi.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestro della Croce 432
Maestro della Maddalena
''Maddalena penitente e otto storie della sua vita'', 1280-1285 circa.
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Maestro della Madonna Strauss
Il suo catalogo fu ricostruito da Roberto Longhi nel 1928. Da un punto di vista stilistico restò ancorato alla tradizione gotica locale, venendo influenzato da Agnolo Gaddi, Antonio Veneziano, Spinello Aretino e, in un secondo momento, da Gherardo Starnina della fase dopo il viaggio in Spagna.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestro della Madonna Strauss
Maestro della Misericordia
Il Maestro della Misericordia o Maestro della Madonna della Misericordia, fu un pittore fiorentino del Trecento italiano, attivo a Firenze tra il 1370 e il 1400.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestro della Misericordia
Maestro della Santa Cecilia
Liberazione dell'Eretico'', basilica superiore di Assisi.
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Maestro di San Gaggio
Grifo di Tancredi (documentato dal 1271 al 1303) è stato un pittore fiorentino medioevale.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maestro di San Gaggio
Maria Maddalena (Filippino Lippi)
Maria Maddalena è un dipinto di Filippino Lippi a olio su tavola (133x38 cm), databile al 1500 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maria Maddalena (Filippino Lippi)
Maria Maddalena nelle arti
Maria Maddalena nelle arti ha avuto, nel corso della storia del cristianesimo, un'iconografia assai ricca e molto bel definita. La prima nozione della santa "compagna e seguace di Gesù" come peccatrice e adultera si rifletté nell'arte cristiana medioevale occidentale, ove rimase la figura femminile più comunemente rappresentata dopo la vergine Maria.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maria Maddalena nelle arti
Mariotto Albertinelli
Figlio dell'orafo Biagio di Bindo Albertinelli, a vent'anni, secondo il Vasari, lascia il laboratorio paterno per dedicarsi alla pittura nella bottega di Cosimo Rosselli, insieme con Piero di Cosimo e Baccio della Porta, poi frate e pittore noto col nome di fra Bartolomeo.
Vedere Galleria dell'Accademia e Mariotto Albertinelli
Mariotto di Cristofano
Le notizie storiche su di lui non sono molte: iscritto nel gennaio 1419 all'Arte dei Legnaioli come "chofanaio", era quindi specializzato nella decorazione dei coperchi dei cassoni nuziali.
Vedere Galleria dell'Accademia e Mariotto di Cristofano
Mariotto di Nardo
I primi documenti che riguardano Mariotto di Nardo di Cione, probabilmente figlio del pittore trecentesco Nardo di Cione e dunque nipote di Andrea Orcagna, risalgono al 1389 (iscrizione all'arte dei medici e degli speziali), ma i primi dipinti a lui riferibili su base stilistica possono porsi all'inizio del nono decennio del secolo, per cui si può ragionevolmente ritenere che egli sia nato tra il 1360 e il 1365.
Vedere Galleria dell'Accademia e Mariotto di Nardo
Maso da San Friano
Secondo il Vasari, Maso fu allievo di Pier Francesco Foschi, mentre, secondo il Borghini, di Carlo Portelli. La pala con la Visitazione, dipinta nel 1560 per la chiesa di San Pier Maggiore a Firenze rappresenta la conclusione della sua fase giovanile e vi sono evidenti le derivazioni dal Rosso Fiorentino.
Vedere Galleria dell'Accademia e Maso da San Friano
Matteo di Pacino
Secondo Luciano Bellosi, è lo stesso pittore conosciuto come "Maestro della Cappella Rinuccini", attivo a Firenze dal 1360 al 1374.
Vedere Galleria dell'Accademia e Matteo di Pacino
Meliore di Jacopo
Di origine fiorentina, è uno dei pochi pittori del Duecento ad essere testimoniati con documenti storici contemporanei e ad aver firmato alcune opere la cui attribuzione è quindi certa.
Vedere Galleria dell'Accademia e Meliore di Jacopo
Michelangelo Buonarroti
fu protagonista del Rinascimento italiano, già in vita fu riconosciuto dai suoi contemporanei come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.
Vedere Galleria dell'Accademia e Michelangelo Buonarroti
Monastero di San Niccolò di Cafaggio
Il monastero di San Niccolò di Cafaggio, detto anche San Niccolò Maggiore, era un'architettura religiosa di Firenze, situata nell'attuale via degli Alfani, dove oggi si trovano l'Opificio delle pietre dure, il Conservatorio Luigi Cherubini in parte la Galleria dell'Accademia.
Vedere Galleria dell'Accademia e Monastero di San Niccolò di Cafaggio
Monumenti di Firenze
Firenze è una delle città mondiali a maggior densità di risorse culturali e monumenti che testimoniano la sua incredibile evoluzione storico artistica.
Vedere Galleria dell'Accademia e Monumenti di Firenze
Monumento a Nicola Demidoff
Il monumento a Nicola Demidoff è un gruppo scultoreo in marmo "zuccherino" di Lorenzo Bartolini, con alcune varianti apportate da Pasquale Romanelli, databile tra il 1830 e il 1850 e conservato nell'omonima piazza Demidoff a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Monumento a Nicola Demidoff
Mosaici del battistero di Firenze
I mosaici del battistero di Firenze ricoprono la cupola interna e la volta dell'abside dell'edificio e rappresentano uno dei più importanti cicli musivi del medioevo italiano.
Vedere Galleria dell'Accademia e Mosaici del battistero di Firenze
Musei della Toscana
Elenco in ordine alfabetico per province dei musei della regione Toscana: (per i musei situati in altre regioni vedi: Musei italiani) Inserire nuovi musei sotto le relative Province.
Vedere Galleria dell'Accademia e Musei della Toscana
Musei di Firenze
Firenze data l'enorme ricchezza artistica della città, ha un elevato numero di musei e gallerie d'arte. Basti pensare che nella classifica dei 15 musei d'arte italiani più visitati, un terzo è rappresentato da musei fiorentini.
Vedere Galleria dell'Accademia e Musei di Firenze
Musei italiani
I musei italiani sono musei che hanno sede in Italia. Si tratta di istituzioni pubbliche o private, statali e non statali aperte al pubblico.
Vedere Galleria dell'Accademia e Musei italiani
Musei nazionali italiani
I musei nazionali italiani, chiamati anche istituti museali statali o musei statali, sono enti pubblici istituiti con apposita Legge dello Stato approvata dal Parlamento italiano e gestiti dal Ministero della cultura (MiC), attraverso la Direzione generale Musei e le Direzioni regionali Musei operanti sul territorio.
Vedere Galleria dell'Accademia e Musei nazionali italiani
Museo degli strumenti musicali (Firenze)
Il Museo degli strumenti musicali è un museo statale italiano, parte della galleria dell'Accademia di Firenze. Espone le collezioni dell'attiguo conservatorio Luigi Cherubini, concesse in comodato d'uso alla gestione statale dal 1996.
Vedere Galleria dell'Accademia e Museo degli strumenti musicali (Firenze)
Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
Il Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto si trova a Firenze, accessibile da via di San Salvi. Si tratta del refettorio dell'antico convento annesso alla chiesa di San Salvi.
Vedere Galleria dell'Accademia e Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto
Museo dell'Opera del Duomo (Firenze)
Il Museo dell'Opera del Duomo è un museo di Firenze, sul lato nord-est della piazza del Duomo. Raccoglie opere d'arte provenienti dal complesso sacro del Duomo di Firenze, Battistero e Campanile di Giotto, con un nucleo importantissimo di statuaria gotica e rinascimentale.
Vedere Galleria dell'Accademia e Museo dell'Opera del Duomo (Firenze)
Museo di San Marco
Il Museo di San Marco è un museo statale italiano; ha sede nella parte monumentale di un antico convento domenicano sito in piazza San Marco a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Museo di San Marco
Nardo di Cione
''Pala d'altare di Bojnice'', castello di Bojnice, Bojnice, Slovacchia. Il suo nome completo era Leonardo, e non come già ipotizzato Bernardo, come risulta dal suo testamento, datato 1365.
Vedere Galleria dell'Accademia e Nardo di Cione
Nello Tarchiani
Nato per caso a Roma, da genitori fiorentini, un suo avo era il pittore seicentesco Filippo Tarchiani. Non era ancora laureato all'Istituto di Studi Superiori di Firenze e già collaborava a giornali e a riviste fiorentine.
Vedere Galleria dell'Accademia e Nello Tarchiani
Neri di Bicci
Suo nonno era Lorenzo di Bicci (attivo nella seconda metà del Trecento) e suo padre Bicci di Lorenzo (attivo nella prima metà del Quattrocento), importanti pittori del gotico toscano.
Vedere Galleria dell'Accademia e Neri di Bicci
Niccolò di Pietro Gerini
Prolifico seguace del revival della scuola giottesca di fine secolo, operò nella tradizione di Taddeo Gaddi e dell'Orcagna.
Vedere Galleria dell'Accademia e Niccolò di Pietro Gerini
Nicola di Maestro Antonio d'Ancona
Attivo nelle Marche, fu uno degli esponenti principali del Rinascimento Adriatico. Era anche un esperto incisore ed è stato recentemente identificato come il 'Maestro dei Tarocchi Sola Busca' della Pinacoteca di Brera.
Vedere Galleria dell'Accademia e Nicola di Maestro Antonio d'Ancona
Ninfa dello scorpione
Ninfa dello scorpione è il nome dato a due sculture realizzate da Lorenzo Bartolini, una situata al museo del Louvre di Parigi e l'altra al museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.
Vedere Galleria dell'Accademia e Ninfa dello scorpione
Nuda (Giorgione)
La Nuda è un affresco staccato di Giorgione, databile al 1508 circa e conservato presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia. Proviene dalla facciata del Fondaco dei Tedeschi.
Vedere Galleria dell'Accademia e Nuda (Giorgione)
Opere del Bronzino
Qui di seguito sono elencate le opere del Bronzino, pittore italiano del Manierismo fiorentino del XVI secolo. Le opere sono classificate in ordine cronologico e sono suddivise in affreschi, dipinti e disegni.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere del Bronzino
Opere del Pontormo
Qui di seguito sono elencate le opere del Pontormo, pittore italiano del Manierismo fiorentino del XVI secolo. Le opere sono suddivise in dipinti, affreschi, disegni e opere letterarie, ovvero il suo libro autobiografico.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere del Pontormo
Opere di Domenico Ghirlandaio
Questo è un elenco di opere di Domenico Ghirlandaio composto principalmente da opere a carattere religioso e alcuni ritratti, in molti casi, si tratta di affreschi nelle chiese che costituiscono un lavoro di grande portata che si è sviluppato soprattutto a Firenze e dintorni e al Vaticano.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere di Domenico Ghirlandaio
Opere di Francesco Botticini
Quello che segue è un elenco cronologico delle opere di Francesco Botticini, pittore italiano del primo Rinascimento.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere di Francesco Botticini
Opere di Giotto
Segue un elenco delle opere di Giotto, ordinate in ordine cronologico.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere di Giotto
Opere di Giovanni Cariani
Segue un elenco delle opere di Giovanni Cariani.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere di Giovanni Cariani
Opere di Michelangelo
La tabella seguente è una lista delle opere di pittura, scultura e architettura eseguite dall'artista del Rinascimento italiano, Michelangelo Buonarroti.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere di Michelangelo
Opere di Sandro Botticelli
Quello che segue è un elenco cronologico delle opere di Sandro Botticelli, pittore italiano del primo Rinascimento.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere di Sandro Botticelli
Opere sull'Adorazione dei Magi
LAdorazione dei Magi è un soggetto evangelico di antichissima origine. Questa lista, per quanto parziale, offre una carrellata dellevoluzione di questa iconografia nei secoli.
Vedere Galleria dell'Accademia e Opere sull'Adorazione dei Magi
Orazione nell'orto (Perugino)
LOrazione nell'orto è un dipinto a olio su tavola (166x171 cm) di Pietro Perugino, databile al 1483-1495 circa e conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Orazione nell'orto (Perugino)
Orcagna
Statua, Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Orcagna
Ospedale di San Jacopo a Sant'Eusebio
L'ospedale di San Jacopo a Sant'Eusebio era un edificio assistenziale di Firenze che fu attivo dal 1186 al 1788 in diversi sedi, fra cui, probabilmente, una nel Prato di Ognissanti sul sito dell'attuale palazzo Sonnino davanti alla scomparsa chiesa di Sant'Eusebio.
Vedere Galleria dell'Accademia e Ospedale di San Jacopo a Sant'Eusebio
Ospedale di Santa Maria Nuova
LArciospedale di Santa Maria Nuova è un ospedale di Firenze, situato nell'omonima piazza, nel centro storico. Fondato nel 1288 da Folco Portinari, padre della celebre Beatrice amata da Dante, è l'ospedale più antico della città tra quelli tuttora pienamente attivi, e uno dei più vecchi d'Europa.
Vedere Galleria dell'Accademia e Ospedale di Santa Maria Nuova
Pacino di Buonaguida
Il primo documento che parla di Pacino risale al 1303, anno in cui il giovane artista, definito come artifex publicus in arte pictorum, interrompe la sua collaborazione con il pittore Tambo di Serraglio, presso il quale forse aveva condotto il suo apprendistato: questo colloca con buona approssimazione la sua presunta data di nascita a circa un ventennio prima.
Vedere Galleria dell'Accademia e Pacino di Buonaguida
Pala di San Marco (Botticelli)
La Pala di San Marco (o Incoronazione della Vergine con i santi Giovanni Evangelista, Agostino, Girolamo ed Eligio) è un dipinto a tempera su tavola (378x258 cm) di Sandro Botticelli, realizzato tra il 1488 ed il 1490 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Pala di San Marco (Botticelli)
Pala di Sant'Ambrogio
La Pala di Sant'Ambrogio è un dipinto a tempera su tavola (170x194 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1470 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Pala di Sant'Ambrogio
Pala di Vallombrosa
La Pala di Vallombrosa è un dipinto a olio su tavola (415x246 cm il pannello centrale) di Pietro Perugino, datato 1500 e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Pala di Vallombrosa
Palazzi dei Canonici
I palazzi dei Canonici sono un complesso di tre edifici del centro storico di Firenze, situati in piazza del Duomo 12-13 (l'orientale), 14-15 (il centrale) e 16-17 (l'occidentale), con affacci anche su via dello Studio, piazza dei Maccheroni, piazza delle Pallottole, piazza del Capitolo e via del Campanile.
Vedere Galleria dell'Accademia e Palazzi dei Canonici
Palazzo dell'Arte dei Beccai
Il Palazzo dell'Arte dei Beccai è un palazzo storico del centro di Firenze, situato in via Orsanmichele 4 angolo vicolo di Ferro e piazza dei Tre Re.
Vedere Galleria dell'Accademia e Palazzo dell'Arte dei Beccai
Palazzo Vecchio
Palazzo Vecchio si trova in piazza della Signoria a Firenze ed è la sede del Comune. Rappresenta la migliore sintesi dell'architettura civile trecentesca cittadina ed è uno dei palazzi civici più conosciuti nel mondo.
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Paolo Uccello
Fu tra i protagonisti della scena artistica fiorentina della metà del XV secolo. Secondo quanto racconta Giorgio Vasari nelle sue Vite, Paolo Uccello «non ebbe altro diletto che d'investigare alcune cose di prospettiva difficili e impossibili», sottolineando il suo tratto più immediatamente distintivo, cioè l'interesse, quasi ossessivo, per la costruzione prospettica.
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Pentecoste (Orcagna)
Le Pentecoste è un dipinto a tempera e oro su tavola (195x287 cm) di Andrea Orcagna e del fratello Jacopo di Cione, databile al 1362-1365 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Perugino
Titolare in contemporanea di due attivissime botteghe, a Firenze e a Perugia, fu per un paio di decenni il più noto e influente pittore italiano del suo tempo, tanto da essere definito da Agostino Chigi: "il meglio maestro d’Italia”.
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Piazza del Duomo (Firenze)
Piazza del Duomo è situata nel cuore del centro storico di Firenze. È dominata dalla mole della cattedrale di Santa Maria del Fiore e degli edifici correlati come il campanile di Giotto e il battistero di San Giovanni, anche se l'ipotetica linea fra via de' Martelli e via Calzaiuoli divide la piazza in due sezioni, con il battistero nell'omonima piazza San Giovanni.
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Piazza Savonarola (Firenze)
Piazza fra' Girolamo Savonarola (chiamata spesso semplicemente piazza Savonarola) è una piazza di Firenze, situata nell'anello semicentrale non distante dai viali di Circonvallazione.
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Pietà Bandini
La Pietà Bandini, o del Duomo/dell'Opera del Duomo, è una scultura marmorea (h. 277 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1547-1555 circa e conservata nel Museo dell'Opera del Duomo a Firenze.
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Pietà di Michelangelo
*Pietà Bandini – conservata nel Museo dell'Opera del Duomo a Firenze.
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Pietà di Palestrina
La Pietà di Palestrina è una scultura marmorea (h 253 cm) incertamente attribuita a Michelangelo Buonarroti, databile forse al 1555 circa e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Pietà per Vittoria Colonna
La Pietà per Vittoria Colonna è un disegno a gessetto su carta (28,9x18,9 cm) di Michelangelo Buonarroti, databile al 1546 circa e conservato nell'Isabella Stewart Gardner Museum a Boston.
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Pietà vaticana
La Pietà di Michelangelo è una scultura fatta in marmo realizzata da Michelangelo Buonarroti e conservata nella basilica di San Pietro in Vaticano.
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Pietro da Cortona
Fu attivo prevalentemente a Roma e Firenze nel corso del Seicento, sotto la protezione di alcune delle famiglie più importanti e influenti delle due città, vedendo il succedersi dei regni di sei papi, per conto dei quali lavorò dietro commessa diretta di ben quattro di loro: dapprima al seguito dei fratelli Marcello e Giulio Cesare Sacchetti, poi della famiglia Mattei, poi dei Barberini, sotto il pontificato di Urbano VIII, grazie al quale consolidò la sua posizione di artista tra i più importanti dell'epoca, successivamente della dinastia Medici, per i quali lavorò a Firenze, poi della famiglia Pamphilj, sotto il pontificato di Innocenzo X, quindi Chigi, sotto papa Alessandro VII e infine Rospigliosi, sotto la reggenza di Clemente XI.
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Pietro Scoppetta
Dedicatosi inizialmente agli studi di architettura, li abbandonò per formarsi artisticamente, sotto la guida di Giacomo Di Chirico.
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Pittura su tavola
La tavola è stato il principale supporto delle opere pittoriche europee dall'antichità al XVI secolo, prima di venire quasi completamente sostituita dalla pittura su tela.
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Polittico con l'Annunciazione e santi
Il Polittico con l'Annunciazione e santi è un dipinto a tempera e oro su tavola (404x381 cm) di Giovanni del Biondo, databile al 1380-1385 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Polittico dell'Annunziata
Il Polittico dell'Annunziata (Deposizione dalla croce e Assunta nei pannelli principali) è un dipinto a olio su tavola (334x225 cm il pannello centrale) avviato da Filippino Lippi e completato, dopo la sua morte, da Pietro Perugino, datato 1504-1507 e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze (Deposizione dalla croce) e nella basilica della Santissima Annunziata (Assunta).
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Polittico dell'incoronazione della Vergine e santi
Il Polittico dell'incoronazione della Vergine e santi è un dipinto a tempera e oro su tavola (209x215,5 cm) di Giovanni dal Ponte, databile al 1420-1430 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Predella della pala Barbadori
La Predella dalla pala Barbadori è stata dipinta da Filippo Lippi nel 1437-1438 e si trova oggi alla Galleria degli Uffizi.
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Prigioni
I Prigioni sono un gruppo di sei statue di Michelangelo Buonarroti eseguite per la tomba di Giulio II: due di essi, del 1513 circa (secondo progetto), sono finiti e si trovano oggi al Louvre a Parigi, mentre gli altri quattro, databili al 1525-1530 circa, sono vistosamente "non-finiti" e sono conservati nella Galleria dell'Accademia a Firenze, vicino al David.
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Primavera (Botticelli)
La Primavera è un dipinto a tempera grassa su tavola (207 x 319 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1480 circa. Realizzata per la villa medicea di Castello, l'opera d'arte è conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
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Prospero Sogari
Della sua formazione si sa ben poco ma, essendo egli membro di una famiglia con antiche tradizioni artistiche nell'ambito della scultura, fu probabilmente iniziato al mestiere dallo zio, Bartolomeo Spani, fratello della madre Caterina, il quale era già artista di acclamata fama persino a Roma.
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Puccio di Simone
Uno dei suoi primi lavori, lAnnunciazione con due santi nella chiesa di San Lorenzo di Firenze, mostra chiare influenze derivate da Giovanni da Milano.
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Puntate de Il tempo e la storia
Il tempo e la storia consiste in quattro stagioni, ciascuna avente tra le 150 e le 170 puntate. Tutte le puntate, divise per stagione o storico ospitato, nonché gli speciali, sono presenti sul sito di Rai Storia.
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Quadrilobo
Il quadrilobo è un tipo di cornice usata nell'arte gotica e rinascimentale e nei relativi trafori. Il quadrilobo è composto da quattro semicerchi disposti a croce, che formano una specie di quadrifoglio.
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Raffaellino del Garbo
Figlio di un certo Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco, rimase orfano in tenera età e fu allevato da un parente, Pasquino di Carlo, e poi dalla famiglia Capponi.
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Ratto delle Sabine (Giambologna)
Il cosiddetto Ratto delle Sabine è una statua, opera di Giambologna, che fa parte dell'arredo Granducale della Loggia dei Lanzi in piazza della Signoria a Firenze.
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Ritratto del monaco Baldassarre
Il Ritratto del monaco Baldassarre è un dipinto a olio su tavola (26x27 cm) di Pietro Perugino, datato 1500 e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Ritratto di Biagio Milanesi
Il Ritratto di Biagio Milanesi è un dipinto a olio su tavola (28x26 cm) di Pietro Perugino, datato 1500 e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Robert Mapplethorpe
La maggior parte delle sue foto è realizzata in studio. I suoi temi più comuni furono ritratti di celebrità (tra cui Andy Warhol, Deborah Harry, Patti Smith e Amanda Lear), soggetti sadomaso (che ritraevano da vicino e senza filtri la sottocultura omosessuale di New York di cui Mapplethorpe stesso faceva parte), e studi di nudo spesso maschili e omoerotici, con le notevoli eccezioni della serie di nudo femminile della culturista Lisa Lyon.
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Sacra Famiglia con i santi Caterina e Giovannino
La Sacra Famiglia con i santi Caterina e Giovannino è un dipinto a olio su tela (86x122 cm) di Paolo Veronese, databile al 1562-1565 circa e conservato negli Uffizi di Firenze.
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Sagrestia di Santa Maria Novella
La Sagrestia di Santa Maria Novella si trova nell'omonima basilica a Firenze e vi si accede attraverso un portale monumentale seicentesco che si apre sulla parete sinistra del transetto sinistro.
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Salvator mundi con i quattro evangelisti
Il Salvator Mundi con i quattro evangelisti è un dipinto a olio su tavola trasportato su tela (203,5x282 cm) di Fra Bartolomeo, databile al 1514-1516 circa e conservato nella Galleria Palatina a Firenze.
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San Giovanni Battista (Filippino Lippi)
San Giovanni Battista è un dipinto di Filippino Lippi a olio su tavola (133x38 cm), databile al 1500 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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San Giovannino (Raffaello)
Il San Giovannino è un dipinto a olio su tela (135x147 cm) della bottega di Raffaello, databile al 1518-1519 circa e conservato negli Uffizi di Firenze.
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San Luca (Maestro della Maddalena)
Il San Luca è un dipinto a tempera e oro su tavola (132x50 cm) del Maestro della Maddalena, databile al 1280-1285 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
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San Matteo (Michelangelo)
Il San Matteo è una scultura marmorea (h 216 cm) di Michelangelo, databile al 1506 circa e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Sandro Botticelli
In un'età dell'oro per il mondo dell'arte, il pittore ebbe una formazione di scuola fiorentina sotto Filippo Lippi e con il patronato della famiglia Medici, riuscendo a sviluppare uno stile elegante che proponeva un nuovo modello di bellezza ideale e che incarnava i gusti e la raffinatezza della società dell'epoca.
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Sant'Anna Metterza
La Madonna col Bambino e sant'Anna (o Sant'Anna Metterza), è un dipinto, tempera su tavola (175x103 cm), di Masaccio e Masolino da Panicale, databile al 1424-1425 e conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
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Santi Girolamo, Barbara e Antonio Abate
I Santi Girolamo, Barbara e Antonio Abate è un affresco di Domenico Ghirlandaio, databile al 1471-1472 circa e conservato nell'abside della pieve di Sant'Andrea a Cercina, presso Sesto Fiorentino.
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Santo Stefano (Spinello Aretino)
Il Santo Stefano è un dipinto a tempera e oro su tavola (93x33 cm) di Spinello Aretino, databile al 1400-1405 circa, e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Santo Stefano tra i santi Jacopo e Pietro
Santo Stefano tra i santi Jacopo e Pietro è un dipinto a olio su tavola (222x222 cm) di Domenico Ghirlandaio, databile al 1493 e conservato nella Galleria dell'Accademia di Firenze.
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Schiavo barbuto
Lo Schiavo barbuto è una scultura marmorea (h 263 cm) di Michelangelo, databile al 1525-1530 circa e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Schiavo che si ridesta
Lo Schiavo che si ridesta è una scultura marmorea (altezza 267 cm) di Michelangelo, databile al 1525-1530 circa e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Schiavo giovane
Lo Schiavo giovane è una scultura marmorea (altezza 256 cm) di Michelangelo, databile al 1525-1530 circa e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Sebastiano Bombelli
Nacque a Udine il 14 o 15 ottobre 1635 (battezzato il giorno 15), istruitosi e formatosi sotto la guida del padre Valentino e del padrino di battesimo Girolamo Lugaro, si trasferì sin da giovane a Venezia dove, dopo un periodo di perfezionamento svolto con Guercino a Bologna, iniziò la carriera studiando la maniera di Paolo Veronese diventando in breve tempo uno dei suoi maggiori conoscitori.
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Spinello Aretino
La sua famiglia era originaria di Capolona (Arezzo). Fu Luca suo padre, orefice raffinato, che si trasferì in Arezzo dove Spinello crebbe «...tanto inclinato da natura all'essere pittore, che quasi senza maestro, essendo ancor fanciullo, seppe quello che molti esercitati, sotto la disciplina d'ottimi maestri, non sanno» (Giorgio Vasari).
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Stefano Pieri
La sua vera data di nascita è rimasta ignota fino al 2017, quando è stato rintracciato il documento del suo battesimo, il quale ha rivelato inoltre che il padre Piero Pieri-Rossi, discendente di una nobile famiglia di Parma, svolgeva il mestiere di guardia della Dogana di Firenze e risiedeva nel Popolo di San Jacopo Soprarno.
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Stimmate di san Francesco (Uffizi)
Le Stimmate di san Francesco sono un dipinto a tempera e oro su tavola (81x51 cm) attribuito al Maestro della Croce 434 o al Maestro del San Francesco Bardi, databile al 1250 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze (inv. 8574).
Vedere Galleria dell'Accademia e Stimmate di san Francesco (Uffizi)
Strage degli innocenti (Daniele da Volterra)
La Strage degli innocenti è dipinto a olio su tavola di Daniele Ricciarelli da Volterra.
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Superstudio
Superstudio è stato uno studio di architettura fondato da un gruppo di architetti neolaureati, nel 1966 a Firenze.
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Taddeo Gaddi
Per il suo consistente operato nella bottega di Giotto ha sempre rivestito, tra i giotteschi della prima generazione, un posto di preminenza.
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Tebaide (Paolo Uccello)
La Tebaide è un dipinto a tempera su tela (83x118 cm) di Paolo Uccello, databile al 1460 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Testa di pastore
La Testa di pastore è un affresco frammentario staccato (250x135 cm) attribuito a Giotto, databile al 1315-1325 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Tomba di Giulio II
La tomba di Giulio II, che in realtà è un cenotafio, è un progetto architettonico e scultoreo di Michelangelo Buonarroti che, nella sua versione definitiva ma ridotta, è collocato nella basilica di San Pietro in Vincoli a Roma.
Vedere Galleria dell'Accademia e Tomba di Giulio II
Trittico del Thronum Gratiae
Il Trittico del Thronus Gratiae è un dipinto a tempera e oro su tavola (295x212 cm) di Nardo di Cione, databile al 1365 e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
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Trittico dell'Annunciazione (Lorenzo Monaco)
Il Trittico dell'Annunciazione è un dipinto di Lorenzo Monaco conservato nella Galleria dell'Accademia e proveniente dal Chiesa di San Procolo a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Trittico dell'Annunciazione (Lorenzo Monaco)
Trittico della Madonna in trono e santi
Il Trittico della Madonna in trono e santi è un dipinto a tempera e oro su tavola (170x209 cm) di Spinello Aretino, firmato e datato 1391, e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Trittico della Madonna in trono e santi
Trittico di san Matteo
Il Trittico di san Matteo è un dipinto a tempera e oro su tavola (291x265 cm) dell'Orcagna e di Jacopo di Cione, databile al 1367-1368 circa e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Trittico di san Matteo
Trittico di San Procolo
Il Trittico di San Procolo è un dipinto a tempera e oro su tavola (171x57 cm il pannello centrale, 141x43 quelli laterali) di Ambrogio Lorenzetti, databile al 1332 e conservato nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Trittico di San Procolo
Turismo in Italia
Il turismo è uno dei principali settori economici dell′Italia. L′Italia, nel 2019, fu il quinto Paese più visitato al mondo con 65 milioni di arrivi stranieri secondo l'ISTAT, ed il terzo per numero di pernottamenti (221 milioni) dopo gli Stati Uniti (345) e la Spagna (299), e davanti a Cina (192) Regno Unito (161) e Francia (137).
Vedere Galleria dell'Accademia e Turismo in Italia
Venere e Amore (Pontormo)
Venere e Amore è un dipinto a olio su tavola (128×194 cm) di Pontormo, su disegno di Michelangelo Buonarroti, databile al 1533 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Venere e Amore (Pontormo)
Via Ricasoli
Via Ricasoli è una strada urbana di Firenze tra piazza del Duomo e piazza San Marco. Fa parte di quella serie di vie rettilinee di andamento più o meno perpendicolare all'Arno che furono tracciate da Arnolfo di Cambio in occasione dell'ampliamento urbanistico dell'ultima cerchia di mura, come via Cavour, via dei Servi, ecc.
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Visitazione con sant'Anna
La Visitazione con sant'Anna è un dipinto a tempera su tavola (32x34 cm) attribuito a Pietro Perugino, databile al 1472-1473 circa e conservato nella Galleria dell'Accademia a Firenze.
Vedere Galleria dell'Accademia e Visitazione con sant'Anna
Vocazione di san Filippo Benizi
La Vocazione di san Filippo Benizi è un affresco (364x303 cm) di Cosimo Rosselli, databile al 1476 circa e conservato nel Chiostro dei Voti della basilica della Santissima Annunziata di Firenze.
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Conosciuto come Galleria dell'Accademia (Firenze), Galleria dell'Accademia di Firenze, Museo dell'Accademia, Museo dell'Accademia di Firenze.
, Chiesa di San Giovanni Battista della Calza, Chiesa di San Pier Maggiore (Firenze), Chiesa di San Piero a Monticelli, Chiesa di San Procolo (Firenze), Chiesa di Santa Felicita (Firenze), Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Firenze), Chiesa di Santa Maria del Santo Sepolcro, Chiesa di Santa Maria della Rosa (Milano), Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, Chiesa di Santa Maria Nova (Vicenza), Chiesa di Santa Rosalia (Palestrina), Compianto della Croce al Tempio, Compianto sul Cristo morto (Perugino), Conservatorio Luigi Cherubini, Cosimo Rosselli, Cristo crocifisso con i dolenti e santi, Cristo in pietà (Giovanni da Milano), Crocifissione tra Maria e san Francesco, Crocifisso con i dolenti e storie della Passione, Crocifisso con la Maddalena, Crocifisso con storie della Passione e della Redenzione, Crocifisso Gallino, Cultura italiana, Daniele da Volterra, David (Michelangelo), Davide, Deposizione (Angelico), Deposizione di Gesù, Dio fluviale, Domenico di Michelino, Emilio De 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