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31 relazioni: Achille Basile, Arbëreshë, Architetture civili di Palermo, Chiesa di San Domenico (Palermo), Corrao, Cosa nostra, Garibaldini siciliani nei Mille, Giardino Garibaldi, Giulio Grossi, Giuseppe Carlo Marino, Giuseppe La Masa, I traditori, Insurrezione di Palermo (1860), Morti il 3 agosto, Morti nel 1863, Nati il 17 novembre, Nati nel 1822, Persone di nome Antonino, Piana degli Albanesi, Raffaele De Benedetto, Raffaello Motto, Rivolta del sette e mezzo, Rivolta della Gancia, Rosalia Montmasson, Rosario Bagnasco, Rosario Bentivegna, Rosolino Pilo, Silvestro Palmerini, Spedizione dei Mille, Storia di Cosa nostra, Vittime di Cosa nostra in Italia.
Achille Basile
Fu Senatore del Regno d'Italia nella XVII e XVIII legislatura.
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Arbëreshë
Gli arbëreshë (AFI), ossia gli albanesi d'Italia, detti anche italo-albanesi, sono la minoranza etno-linguistica albanese storicamente stanziata in Italia meridionale e insulare.
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Architetture civili di Palermo
Palermo è ricca di architetture civili sia storiche che moderne, sia residenziali che infrastrutturali.
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Chiesa di San Domenico (Palermo)
La Chiesa Basilica Pantheon di San Domenico è il secondo edificio religioso più importante di Palermo, dopo la Cattedrale e si trova nell'omonima piazza nel quartiere La Loggia.
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Corrao
* Corrao – cognome italiano.
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Cosa nostra
Cosa nostra (detta comunemente mafia siciliana, o mafia per antonomasia) è un'organizzazione criminale di tipo mafioso-terroristico presente in Italia, soprattutto in Sicilia, e in più parti del mondo.
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Garibaldini siciliani nei Mille
Nel maggio del 1860 furono 45 i Garibaldini siciliani nei Mille. Siciliani che si trovavano fuori dall'isola, e si arruolarono volontariamente per partecipare alla campagna nell'Italia meridionale comandata da Giuseppe Garibaldi, la cosiddetta spedizione dei Mille, volta alla conquista del Regno delle Due Sicilie al fine dell'annessione di quest'ultimo al Regno d'Italia dei Savoia.
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Giardino Garibaldi
Il giardino Garibaldi, chiamato anche villa Garibaldi, è un giardino pubblico di Palermo.
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Giulio Grossi
Nacque a Venezia in un anno imprecisato dei primi decenni del 1800, figlio, secondo lo scrittore garibaldino Giuseppe Cesare Abba, di un gondoliere.
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Giuseppe Carlo Marino
La sua formazione si svolse a Firenze, dove egli nel 1962 conseguì la laurea in Scienze politiche discutendo la tesi Sinistra siciliana dopo il Risorgimento, che gli fruttò una menzione dell'Istituto Cesare Alfieri.
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Giuseppe La Masa
A lui fu intitolato un omonimo cacciatorpediniere della Regia Marina.
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I traditori
I traditori è un romanzo storico di Giancarlo De Cataldo pubblicato nel 2010.
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Insurrezione di Palermo (1860)
Con insurrezione di Palermo si indica la serie di avvenimenti svoltisi dal 27 al 30 maggio 1860 che portarono alla conquista della città di Palermo da parte dei garibaldini della spedizione dei Mille.
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Morti il 3 agosto
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Morti nel 1863
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Nati il 17 novembre
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Nati nel 1822
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Persone di nome Antonino
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Piana degli Albanesi
Piana degli Albanesi (Hora e Arbëreshëvet in arbëresh, Chiana in) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia.
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Raffaele De Benedetto
Nacque a Palermo, da Giovanni De Benedetto e Maria Filippa Mignano. Da una famiglia di antiche e nobili origini, (la cui presenza alla corte aragonese di Palermo è testimoniata a partire dal XIII sec.) la cui storia si è intrecciata nel 1624 (anno della peste a Palermo) anche al vicino paese di Torretta dove si era rifugiata.
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Raffaello Motto
Settimo figlio di Antonio e di Maria Della Spora, nacque a Viareggio il 16 agosto 1828. Da autodidatta conseguì il diploma di capitano di gran cabotaggio e iniziò la sua attività marinara.
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Rivolta del sette e mezzo
La rivolta del sette e mezzo fu la sollevazione popolare avvenuta a Palermo dal 16 al 22 settembre 1866. Venne detta del sette e mezzo perché durò sette giorni e mezzo.
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Rivolta della Gancia
La rivolta della Gancia è un episodio del Risorgimento italiano avvenuto a Palermo, che si colloca nell'ambito dei moti che interessarono la Sicilia nel 1860, prima della spedizione dei Mille.
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Rosalia Montmasson
Nativa della Savoia, allora parte del Regno di Sardegna, fu moglie di Francesco Crispi ed è celebre quale unica partecipante femminile alla spedizione dei Mille, anche se in territorio siciliano i garibaldini ebbero tra le proprie file anche altre donne, come la veneta Antonia Masanello, la romana "Marzia" (mai pienamente identificata), la palermitana Lia, compagna di Narciso Cozzo, e l'anglo-italiana Jessie White-Mario, secondo quanto ricordato dallo stesso Garibaldi nel suo racconto "I Mille".
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Rosario Bagnasco
Nato nella Palermo borbonica in una famiglia di condizioni assai modeste, viveva facendo lo scultore in legno. Condivise ben presto le idee repubblicane del fratello maggiore Francesco, nato nel 1799, che aveva preso parte attiva ai moti del 1820 e che, il 9 gennaio 1848 aveva fatto affiggere nelle principali vie di Palermo un manifesto di sfida anti-borbonico, pare su suggerimento del fratello Rosario, che segnò l'inizio dei moti di Palermo di quell'anno.
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Rosario Bentivegna
Durante la seconda guerra mondiale, mentre era studente universitario di Medicina e Chirurgia, aderì al Partito comunista italiano e divenne un militante attivo dei GAP organizzati dalla Resistenza romana dopo l'8 settembre 1943 per contrastare l'occupante tedesco.
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Rosolino Pilo
Quartogenito del conte di Capaci, Gerolamo, della famiglia Pilo, e di Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Petrulla, fu un patriota italiano.
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Silvestro Palmerini
Silvestro Palmerini, conosciuto a Viareggio come "Scricchì", comandante e armatore di una tartana, e il suo secondo, Raffaello Motto, nel 1860, sensibili alle idee rivoluzionarie del tempo e ai problemi dell'Italia, accettarono di compiere un viaggio non privo di pericoli, dovevano "condurre di contrabbando" i siciliani Rosolino Pilo e Giovanni Corrao per preparare lo sbarco dei Mille e un carico di armi destinate ai rivoltosi siciliani insorti.
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Spedizione dei Mille
La spedizione dei Mille fu uno degli episodi cruciali del Risorgimento. Avvenne dal 1860 al 1861 quando un migliaio di volontari, al comando di Giuseppe Garibaldi, partì nella notte tra il 5 e il 6 maggio da Quarto (nei pressi di Genova, nel territorio del Regno di Sardegna) alla volta della Sicilia, che faceva parte del Regno delle Due Sicilie.
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Storia di Cosa nostra
La storia di Cosa nostra è l'insieme degli eventi storici che hanno determinato la nascita e lo sviluppo di quest'organizzazione criminale di stampo mafioso radicata in Sicilia e considerata una delle più potenti in Italia.
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Vittime di Cosa nostra in Italia
Le vittime di Cosa nostra in Italia, accertate fino ai primi anni sessanta del '900, risultano essere circa 519, che superano il valore di se compresi anche gli stessi mafiosi uccisi.
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Conosciuto come Antonino Giovanni Francesco Currau.