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45 relazioni: Alcide De Gasperi, Aldobrando Medici Tornaquinci, Angelo Mauri, Barra (Napoli), Circoscrizione elettorale Campania (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Napoli (Regno d'Italia), Congresso di Bari, Consultori della Consulta nazionale, Deputati della XXIV legislatura del Regno d'Italia, Deputati della XXV legislatura del Regno d'Italia, Deputati della XXVI legislatura del Regno d'Italia, Deputati della XXVII legislatura del Regno d'Italia, Dimissioni di don Luigi Sturzo da segretario del Partito Popolare Italiano, Giovanni Gronchi, Governo Badoglio II, Governo Bonomi I, Governo Bonomi III, Governo Giolitti V, Governo Nitti II, Ivanoe Bonomi, Luigi Fera, Luigi Gasparotto, Luigi Rossi (1867-1941), Luigi Sturzo, Manlio Brosio, Marcello Rodinò, Mario Rodinò di Miglione, Milite Ignoto (Italia), Ministero della guerra, Ministri della guerra del Regno d'Italia, Ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia, Morti il 16 febbraio, Morti nel 1946, Nati il 10 gennaio, Nati nel 1875, Partito Popolare Italiano (1919), Persone di nome Giulio/Politici, Pietro Badoglio, Pietro d'Acquarone, Rodinò di Miglione, Rodino, Secessione dell'Aventino, Svolta di Salerno, Ugo Rodinò, Villa Bisignano.
Alcide De Gasperi
Nato in Trentino, allora nella Cisleitania dell'Impero austro-ungarico, fu membro della Camera dei deputati austriaca per il collegio uninominale della Val di Fiemme nella contea del Tirolo; dopo la prima guerra mondiale e l'unione del Trentino al Regno d'Italia, fu esponente del Partito Popolare Italiano.
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Aldobrando Medici Tornaquinci
Esponente del ramo cadetto Medici Tornaquinci della celebre famiglia fiorentina, dopo l'8 settembre fu esponente del Partito Liberale Italiano prima e di quello repubblicano in seguito.
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Angelo Mauri
Nato da una famiglia della piccola borghesia lombarda, cattolico convinto, dal 1900 al 1904 fu presidente della Federazione Universitaria Cattolica Italiana nata pochi anni prima, nel 1896.
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Barra (Napoli)
Barra è un quartiere dell'area orientale di Napoli, facente parte della Municipalità VI insieme ai quartieri Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.
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Circoscrizione elettorale Campania (Regno d'Italia)
La circoscrizione elettorale Campania è stata una circoscrizione elettorale di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.
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Collegio elettorale di Napoli (Regno d'Italia)
Il collegio elettorale di Napoli è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.
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Congresso di Bari
Il Congresso di Bari fu l'incontro dei Comitati di liberazione nazionale tenutosi al teatro Piccinni di Bari il 28 e 29 gennaio del 1944.
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Consultori della Consulta nazionale
Durante il periodo costituzionale transitorio, dopo la fine della seconda guerra mondiale, furono designati 430 consultori della Consulta nazionale (talvolta detti anche deputati o membri) facenti parte di tale organo legislativo provvisorio.
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Deputati della XXIV legislatura del Regno d'Italia
Elenco dei deputati della XXIV legislatura del Regno d'Italia.
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Deputati della XXV legislatura del Regno d'Italia
Elenco dei deputati eletti per la XXV legislatura del Regno d'Italia nei 54 collegi elettorali. Con un asterisco sono indicati i deputati non proclamati inizialmente.
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Deputati della XXVI legislatura del Regno d'Italia
Questo elenco riporta i nomi dei deputati della XXVI legislatura del Regno d'Italia.
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Deputati della XXVII legislatura del Regno d'Italia
Elenco dei deputati eletti per la XXVII legislatura del Regno d'Italia nelle 15 circoscrizioni elettorali. Con un asterisco sono indicati i deputati non proclamati inizialmente.
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Dimissioni di don Luigi Sturzo da segretario del Partito Popolare Italiano
Le dimissioni di don Luigi Sturzo da segretario del Partito Popolare Italiano furono l'atto con cui Sturzo lasciò improvvisamente, il 10 luglio 1923, la guida politica del partito.
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Giovanni Gronchi
Già sottosegretario all'Industria nel Governo Mussolini, fu Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio nei governi Bonomi II, Bonomi III e De Gasperi I e fu il primo democristiano ad essere eletto Presidente della Repubblica.
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Governo Badoglio II
Il Governo Badoglio II fu il sessantunesimo governo del Regno d'Italia. Formatosi in seguito alla svolta di Salerno dell'aprile 1944, con la quale il Partito Comunista Italiano di Palmiro Togliatti accettò di collaborare con Pietro Badoglio (capo del governo dal 25 luglio 1943) e la monarchia sabauda, fu il primo esecutivo aperto ai sei partiti antifascisti riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale.
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Governo Bonomi I
Il governo Bonomi I è stato in carica dal 4 luglio 1921 al 26 febbraio 1922 per un totale di 238 giorni, ovvero 7 mesi e 23 giorni. Si dimise il 3 febbraio dopo che i democratici sociali passarono all'opposizione e presentarono una mozione di sfiducia.
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Governo Bonomi III
Il Governo Bonomi III fu il sessantatreesimo governo del Regno d'Italia.
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Governo Giolitti V
Il Governo Giolitti V è stato un governo in carica dal 15 giugno 1920, con giuramento il 16 giugno al 4 luglio 1921 per un totale di 375 giorni, ovvero 1 anno e 10 giorni.
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Governo Nitti II
Il governo Nitti II fu in carica dal 22 maggio al 15 giugno 1920 per un totale di 18 giorni. Annuncia le dimissioni il 9 giugno 1920 presentandosi al Parlamento dopo aver ritirato il decreto legge sul rincaro del pane, che non aveva la maggioranza.
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Ivanoe Bonomi
Sotto il suo governo avvenne la morte di Benito Mussolini.
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Luigi Fera
Figura di primo piano nella vita culturale nella Cosenza di fine Ottocento (avvocato penalista di successo, docente di filosofia al liceo classico "Bernardino Telesio", membro dell'Accademia Cosentina di cui divenne giovanissimo segretario perpetuo, redattore capo del settimanale anticlericale La Lotta), massone, venne eletto sindaco di Cosenza nel 1900 e deputato nel collegio di Rogliano nel 1904.
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Luigi Gasparotto
Il padre Leopoldo Gasparotto, piccolo proprietario terriero e garibaldino, lo educò agli ideali democratici e laici. Trasferitosi a Milano, esercitò la professione di avvocato e frequentò la Società democratica lombarda.
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Luigi Rossi (1867-1941)
Professore di diritto costituzionale all'Università di Bologna, fu prima libero docente (dal 1890), dall'anno seguente docente per incarico, indi divenne ordinario nel 1899.
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Luigi Sturzo
Fondatore del Partito Popolare Italiano (PPI), che rappresentò per i cattolici italiani il ritorno organizzato alla vita politica dopo la fine del non expedit, fu convinto antifascista ed oppositore del regime di Benito Mussolini.
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Manlio Brosio
Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo Brosio e Fortunata Curadelli. Mentre era studente alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino, nel 1916 fu chiamato alle armi e, dopo aver frequentato la scuola allievi ufficiali, prese parte alla prima guerra mondiale come ufficiale degli Alpini nel corso della quale fu decorato con una medaglia d'argento al valor militare e una croce di guerra.
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Marcello Rodinò
Appartenente ad una famiglia di antica nobiltà, laureato in ingegneria elettrotecnica ed in giurisprudenza aveva iniziato la sua carriera nel 1930 alla Società Meridionale di Elettricità (SME) diventandone nel 1954 Direttore Generale.
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Mario Rodinò di Miglione
Appartenente a una famiglia di nobile origine, il padre Giulio fu ministro e vicepresidente della Camera del Regno d'Italia. Laureato in ingegneria, nel 1946 venne eletto con il Fronte liberale democratico dell'uomo qualunque all'Assemblea Costituente.
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Milite Ignoto (Italia)
Il Milite Ignoto (o Soldato Ignoto) è un militare italiano caduto al fronte durante la prima guerra mondiale e sepolto a Roma sotto la statua della dea Roma all'Altare della Patria al Vittoriano.
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Ministero della guerra
Il Ministero della guerra fu uno storico dicastero presente sin dall'unità d'Italia, nel governo Cavour. Gestiva le forze militari del Regio Esercito, mentre il Ministero della marina si occupava della Regia Marina.
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Ministri della guerra del Regno d'Italia
I ministri della guerra del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).
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Ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia
I ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).
Vedere Giulio Rodinò e Ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia
Morti il 16 febbraio
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Vedere Giulio Rodinò e Morti il 16 febbraio
Morti nel 1946
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Vedere Giulio Rodinò e Morti nel 1946
Nati il 10 gennaio
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Vedere Giulio Rodinò e Nati il 10 gennaio
Nati nel 1875
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Vedere Giulio Rodinò e Nati nel 1875
Partito Popolare Italiano (1919)
Il Partito Popolare Italiano (PPI) è stato un partito politico italiano fondato il 18 gennaio 1919 da Don Luigi Sturzo insieme a Giovanni Battista Bertone, Giovanni Bertini, Giovanni Longinotti, Achille Grandi, Angelo Mauri, Sebastiano Schiavon, Remo Vigorelli e Giulio Rodinò.
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Persone di nome Giulio/Politici
__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__ Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Giulio e sono politici.
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Pietro Badoglio
Dopo la deposizione di Mussolini guidò un governo militare durante la seconda guerra mondiale, che condusse il paese all'armistizio dell'8 settembre 1943.
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Pietro d'Acquarone
Fu una delle personalità chiave della caduta del fascismo in Italia facendo da intermediario fra il sovrano, gli esponenti politici del prefascismo e alcuni membri del Gran consiglio del fascismo, al fine di rimuovere Benito Mussolini, nominare al suo posto un governo non fascista e concordare con le Forze armate angloamericane la fine delle ostilità.
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Rodinò di Miglione
* Giulio Rodinò di Miglione – politico italiano.
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Rodino
;Italia.
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Secessione dell'Aventino
La secessione dell'Aventino fu un atto di protesta attuato a partire dal 27 giugno 1924 dalla Camera dei deputati del Regno d'Italia nei confronti del governo Mussolini in seguito all'uccisione di Giacomo Matteotti avvenuta il 10 giugno dello stesso anno.
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Svolta di Salerno
La cosiddetta "svolta di Salerno", avvenuta nell'aprile del 1944, prende il nome da una iniziativa di Palmiro Togliatti, su impulso dell'Unione Sovietica, finalizzata a trovare un compromesso tra partiti antifascisti, monarchia e Badoglio, che consentisse la formazione di un governo di unità nazionale al quale partecipassero i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti nel Comitato di Liberazione Nazionale, accantonando quindi temporaneamente la questione istituzionale.
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Ugo Rodinò
Era figlio di Giulio Rodinò, fondatore con Luigi Sturzo del Partito Popolare Italiano fiero avversario del fascismo e più volte ministro.
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Villa Bisignano
Villa Bisignano (villa dei Sanseverino principi di Bisignano e conti di Chiaromonte), nota anche come villa Roomer, o ancora palazzo Rodinò (dal nome degli ultimi proprietari cui pervenne per via matrimoniale poiché l'ultima erede femmina dei Bisignano sposò un Rodinò di Miglione), è una delle ville vesuviane censite e tutelate dall'Ente per le ville vesuviane del Miglio d'oro.
Vedere Giulio Rodinò e Villa Bisignano
Conosciuto come Giulio Rodinò di Miglione.