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Giulio Rodinò

Indice Giulio Rodinò

Fu tra i fondatori del Partito Popolare Italiano (1919) e della Democrazia Cristiana (1942). La sua formazione politica attinse all’opera e al pensiero di Giuseppe Toniolo e di Filippo Meda, per cui fu moderatamente favorevole alla partecipazione elettorale dei cattolici italiani, pur nel rispetto del non expedit.

Indice

  1. 45 relazioni: Alcide De Gasperi, Aldobrando Medici Tornaquinci, Angelo Mauri, Barra (Napoli), Circoscrizione elettorale Campania (Regno d'Italia), Collegio elettorale di Napoli (Regno d'Italia), Congresso di Bari, Consultori della Consulta nazionale, Deputati della XXIV legislatura del Regno d'Italia, Deputati della XXV legislatura del Regno d'Italia, Deputati della XXVI legislatura del Regno d'Italia, Deputati della XXVII legislatura del Regno d'Italia, Dimissioni di don Luigi Sturzo da segretario del Partito Popolare Italiano, Giovanni Gronchi, Governo Badoglio II, Governo Bonomi I, Governo Bonomi III, Governo Giolitti V, Governo Nitti II, Ivanoe Bonomi, Luigi Fera, Luigi Gasparotto, Luigi Rossi (1867-1941), Luigi Sturzo, Manlio Brosio, Marcello Rodinò, Mario Rodinò di Miglione, Milite Ignoto (Italia), Ministero della guerra, Ministri della guerra del Regno d'Italia, Ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia, Morti il 16 febbraio, Morti nel 1946, Nati il 10 gennaio, Nati nel 1875, Partito Popolare Italiano (1919), Persone di nome Giulio/Politici, Pietro Badoglio, Pietro d'Acquarone, Rodinò di Miglione, Rodino, Secessione dell'Aventino, Svolta di Salerno, Ugo Rodinò, Villa Bisignano.

Alcide De Gasperi

Nato in Trentino, allora nella Cisleitania dell'Impero austro-ungarico, fu membro della Camera dei deputati austriaca per il collegio uninominale della Val di Fiemme nella contea del Tirolo; dopo la prima guerra mondiale e l'unione del Trentino al Regno d'Italia, fu esponente del Partito Popolare Italiano.

Vedere Giulio Rodinò e Alcide De Gasperi

Aldobrando Medici Tornaquinci

Esponente del ramo cadetto Medici Tornaquinci della celebre famiglia fiorentina, dopo l'8 settembre fu esponente del Partito Liberale Italiano prima e di quello repubblicano in seguito.

Vedere Giulio Rodinò e Aldobrando Medici Tornaquinci

Angelo Mauri

Nato da una famiglia della piccola borghesia lombarda, cattolico convinto, dal 1900 al 1904 fu presidente della Federazione Universitaria Cattolica Italiana nata pochi anni prima, nel 1896.

Vedere Giulio Rodinò e Angelo Mauri

Barra (Napoli)

Barra è un quartiere dell'area orientale di Napoli, facente parte della Municipalità VI insieme ai quartieri Ponticelli e San Giovanni a Teduccio.

Vedere Giulio Rodinò e Barra (Napoli)

Circoscrizione elettorale Campania (Regno d'Italia)

La circoscrizione elettorale Campania è stata una circoscrizione elettorale di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

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Collegio elettorale di Napoli (Regno d'Italia)

Il collegio elettorale di Napoli è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Vedere Giulio Rodinò e Collegio elettorale di Napoli (Regno d'Italia)

Congresso di Bari

Il Congresso di Bari fu l'incontro dei Comitati di liberazione nazionale tenutosi al teatro Piccinni di Bari il 28 e 29 gennaio del 1944.

Vedere Giulio Rodinò e Congresso di Bari

Consultori della Consulta nazionale

Durante il periodo costituzionale transitorio, dopo la fine della seconda guerra mondiale, furono designati 430 consultori della Consulta nazionale (talvolta detti anche deputati o membri) facenti parte di tale organo legislativo provvisorio.

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Deputati della XXIV legislatura del Regno d'Italia

Elenco dei deputati della XXIV legislatura del Regno d'Italia.

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Deputati della XXV legislatura del Regno d'Italia

Elenco dei deputati eletti per la XXV legislatura del Regno d'Italia nei 54 collegi elettorali. Con un asterisco sono indicati i deputati non proclamati inizialmente.

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Deputati della XXVI legislatura del Regno d'Italia

Questo elenco riporta i nomi dei deputati della XXVI legislatura del Regno d'Italia.

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Deputati della XXVII legislatura del Regno d'Italia

Elenco dei deputati eletti per la XXVII legislatura del Regno d'Italia nelle 15 circoscrizioni elettorali. Con un asterisco sono indicati i deputati non proclamati inizialmente.

Vedere Giulio Rodinò e Deputati della XXVII legislatura del Regno d'Italia

Dimissioni di don Luigi Sturzo da segretario del Partito Popolare Italiano

Le dimissioni di don Luigi Sturzo da segretario del Partito Popolare Italiano furono l'atto con cui Sturzo lasciò improvvisamente, il 10 luglio 1923, la guida politica del partito.

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Giovanni Gronchi

Già sottosegretario all'Industria nel Governo Mussolini, fu Ministro dell'agricoltura, dell'industria e del commercio nei governi Bonomi II, Bonomi III e De Gasperi I e fu il primo democristiano ad essere eletto Presidente della Repubblica.

Vedere Giulio Rodinò e Giovanni Gronchi

Governo Badoglio II

Il Governo Badoglio II fu il sessantunesimo governo del Regno d'Italia. Formatosi in seguito alla svolta di Salerno dell'aprile 1944, con la quale il Partito Comunista Italiano di Palmiro Togliatti accettò di collaborare con Pietro Badoglio (capo del governo dal 25 luglio 1943) e la monarchia sabauda, fu il primo esecutivo aperto ai sei partiti antifascisti riuniti nel Comitato di Liberazione Nazionale.

Vedere Giulio Rodinò e Governo Badoglio II

Governo Bonomi I

Il governo Bonomi I è stato in carica dal 4 luglio 1921 al 26 febbraio 1922 per un totale di 238 giorni, ovvero 7 mesi e 23 giorni. Si dimise il 3 febbraio dopo che i democratici sociali passarono all'opposizione e presentarono una mozione di sfiducia.

Vedere Giulio Rodinò e Governo Bonomi I

Governo Bonomi III

Il Governo Bonomi III fu il sessantatreesimo governo del Regno d'Italia.

Vedere Giulio Rodinò e Governo Bonomi III

Governo Giolitti V

Il Governo Giolitti V è stato un governo in carica dal 15 giugno 1920, con giuramento il 16 giugno al 4 luglio 1921 per un totale di 375 giorni, ovvero 1 anno e 10 giorni.

Vedere Giulio Rodinò e Governo Giolitti V

Governo Nitti II

Il governo Nitti II fu in carica dal 22 maggio al 15 giugno 1920 per un totale di 18 giorni. Annuncia le dimissioni il 9 giugno 1920 presentandosi al Parlamento dopo aver ritirato il decreto legge sul rincaro del pane, che non aveva la maggioranza.

Vedere Giulio Rodinò e Governo Nitti II

Ivanoe Bonomi

Sotto il suo governo avvenne la morte di Benito Mussolini.

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Luigi Fera

Figura di primo piano nella vita culturale nella Cosenza di fine Ottocento (avvocato penalista di successo, docente di filosofia al liceo classico "Bernardino Telesio", membro dell'Accademia Cosentina di cui divenne giovanissimo segretario perpetuo, redattore capo del settimanale anticlericale La Lotta), massone, venne eletto sindaco di Cosenza nel 1900 e deputato nel collegio di Rogliano nel 1904.

Vedere Giulio Rodinò e Luigi Fera

Luigi Gasparotto

Il padre Leopoldo Gasparotto, piccolo proprietario terriero e garibaldino, lo educò agli ideali democratici e laici. Trasferitosi a Milano, esercitò la professione di avvocato e frequentò la Società democratica lombarda.

Vedere Giulio Rodinò e Luigi Gasparotto

Luigi Rossi (1867-1941)

Professore di diritto costituzionale all'Università di Bologna, fu prima libero docente (dal 1890), dall'anno seguente docente per incarico, indi divenne ordinario nel 1899.

Vedere Giulio Rodinò e Luigi Rossi (1867-1941)

Luigi Sturzo

Fondatore del Partito Popolare Italiano (PPI), che rappresentò per i cattolici italiani il ritorno organizzato alla vita politica dopo la fine del non expedit, fu convinto antifascista ed oppositore del regime di Benito Mussolini.

Vedere Giulio Rodinò e Luigi Sturzo

Manlio Brosio

Nacque a Torino il 10 luglio 1897 da Edoardo Brosio e Fortunata Curadelli. Mentre era studente alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino, nel 1916 fu chiamato alle armi e, dopo aver frequentato la scuola allievi ufficiali, prese parte alla prima guerra mondiale come ufficiale degli Alpini nel corso della quale fu decorato con una medaglia d'argento al valor militare e una croce di guerra.

Vedere Giulio Rodinò e Manlio Brosio

Marcello Rodinò

Appartenente ad una famiglia di antica nobiltà, laureato in ingegneria elettrotecnica ed in giurisprudenza aveva iniziato la sua carriera nel 1930 alla Società Meridionale di Elettricità (SME) diventandone nel 1954 Direttore Generale.

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Mario Rodinò di Miglione

Appartenente a una famiglia di nobile origine, il padre Giulio fu ministro e vicepresidente della Camera del Regno d'Italia. Laureato in ingegneria, nel 1946 venne eletto con il Fronte liberale democratico dell'uomo qualunque all'Assemblea Costituente.

Vedere Giulio Rodinò e Mario Rodinò di Miglione

Milite Ignoto (Italia)

Il Milite Ignoto (o Soldato Ignoto) è un militare italiano caduto al fronte durante la prima guerra mondiale e sepolto a Roma sotto la statua della dea Roma all'Altare della Patria al Vittoriano.

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Ministero della guerra

Il Ministero della guerra fu uno storico dicastero presente sin dall'unità d'Italia, nel governo Cavour. Gestiva le forze militari del Regio Esercito, mentre il Ministero della marina si occupava della Regia Marina.

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Ministri della guerra del Regno d'Italia

I ministri della guerra del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).

Vedere Giulio Rodinò e Ministri della guerra del Regno d'Italia

Ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia

I ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana).

Vedere Giulio Rodinò e Ministri di grazia e giustizia del Regno d'Italia

Morti il 16 febbraio

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Vedere Giulio Rodinò e Morti il 16 febbraio

Morti nel 1946

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Vedere Giulio Rodinò e Morti nel 1946

Nati il 10 gennaio

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Vedere Giulio Rodinò e Nati il 10 gennaio

Nati nel 1875

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Vedere Giulio Rodinò e Nati nel 1875

Partito Popolare Italiano (1919)

Il Partito Popolare Italiano (PPI) è stato un partito politico italiano fondato il 18 gennaio 1919 da Don Luigi Sturzo insieme a Giovanni Battista Bertone, Giovanni Bertini, Giovanni Longinotti, Achille Grandi, Angelo Mauri, Sebastiano Schiavon, Remo Vigorelli e Giulio Rodinò.

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Persone di nome Giulio/Politici

__EXPECTED_UNCONNECTED_PAGENOEDITSECTION__ Questa è una lista di persone presenti nell'enciclopedia che hanno il prenome Giulio e sono politici.

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Pietro Badoglio

Dopo la deposizione di Mussolini guidò un governo militare durante la seconda guerra mondiale, che condusse il paese all'armistizio dell'8 settembre 1943.

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Pietro d'Acquarone

Fu una delle personalità chiave della caduta del fascismo in Italia facendo da intermediario fra il sovrano, gli esponenti politici del prefascismo e alcuni membri del Gran consiglio del fascismo, al fine di rimuovere Benito Mussolini, nominare al suo posto un governo non fascista e concordare con le Forze armate angloamericane la fine delle ostilità.

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Rodinò di Miglione

* Giulio Rodinò di Miglione – politico italiano.

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Rodino

;Italia.

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Secessione dell'Aventino

La secessione dell'Aventino fu un atto di protesta attuato a partire dal 27 giugno 1924 dalla Camera dei deputati del Regno d'Italia nei confronti del governo Mussolini in seguito all'uccisione di Giacomo Matteotti avvenuta il 10 giugno dello stesso anno.

Vedere Giulio Rodinò e Secessione dell'Aventino

Svolta di Salerno

La cosiddetta "svolta di Salerno", avvenuta nell'aprile del 1944, prende il nome da una iniziativa di Palmiro Togliatti, su impulso dell'Unione Sovietica, finalizzata a trovare un compromesso tra partiti antifascisti, monarchia e Badoglio, che consentisse la formazione di un governo di unità nazionale al quale partecipassero i rappresentanti di tutte le forze politiche presenti nel Comitato di Liberazione Nazionale, accantonando quindi temporaneamente la questione istituzionale.

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Ugo Rodinò

Era figlio di Giulio Rodinò, fondatore con Luigi Sturzo del Partito Popolare Italiano fiero avversario del fascismo e più volte ministro.

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Villa Bisignano

Villa Bisignano (villa dei Sanseverino principi di Bisignano e conti di Chiaromonte), nota anche come villa Roomer, o ancora palazzo Rodinò (dal nome degli ultimi proprietari cui pervenne per via matrimoniale poiché l'ultima erede femmina dei Bisignano sposò un Rodinò di Miglione), è una delle ville vesuviane censite e tutelate dall'Ente per le ville vesuviane del Miglio d'oro.

Vedere Giulio Rodinò e Villa Bisignano

Conosciuto come Giulio Rodinò di Miglione.