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28 relazioni: Alessandro Manzoni, Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy, Claude-Adrien Helvétius, Consolato (Francia), Costituzione francese del 1799, Culto della Ragione, Denis Diderot, Direttorio, Edmund Burke, Emmanuel Joseph Sieyès, François-Noël Babeuf, Giovanni Mariti, I promessi sposi, Ideologia, Ideologo, Jacques-André Naigeon, Jean-Paul Marat, Julien Offray de La Mettrie, Karl Marx, Liberalismo classico, Maine de Biran, Melchiorre Gioia, Nicolas de Condorcet, Paul Henri Thiry d'Holbach, Paul Laband, Pensiero e poetica di Alessandro Manzoni, Pierre Jean Georges Cabanis, René-Louis de Girardin.
Alessandro Manzoni
Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l'unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano.
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Antoine-Louis-Claude Destutt de Tracy
Nella Francia agli inizi del XIX secolo, gli "ideologi" (les idéologues) erano quei giuristi, medici, tecnici e insegnanti legati alla cultura illuminista che furono considerati da Napoleone Bonaparte, nel momento della sua assunzione al potere assoluto, "dottrinari sostenitori di idee astratte", dediti ad un'inutile e vuota speculazione.
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Claude-Adrien Helvétius
Appartenente a una famiglia originaria della Svizzera dal cognome originale di Schweitzer, poi latinizzato in Helvétius, Claude Adrien, figlio del medico della regina Maria Leszczyńska, moglie del re di Francia Luigi XV, iniziò il suo corso di studi presso il collegio gesuita Louis-Le-Grand i cui insegnamenti abbandonò per impegnarsi nella composizione di poesie e nello studio degli scrittori moralisti La Rochefoucauld e Montaigne.
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Consolato (Francia)
Il Consolato fu in Francia un regime politico nato dal colpo di Stato del 18 brumaio anno VIII (9 novembre 1799), che rovesciò il regime del Direttorio (1795-1799) nato dalla Rivoluzione.
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Costituzione francese del 1799
La Costituzione francese del 1799, detta anche Costituzione dell'anno VIII è la carta costituzionale del Consolato; essa consacra il desiderio d'ordine della borghesia e consegna il potere personale a Napoleone Bonaparte.
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Culto della Ragione
Il culto della Ragione è una forma di celebrazione laica e razionalista sotto il governo giacobino-montagnardo nel periodo della Rivoluzione francese, durante la prima parte del Regime del Terrore.
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Denis Diderot
Amico e collaboratore di Voltaire e del barone d'Holbach, col quale scrisse numerose opere anonime di intonazione antireligiosa e anticlericale.
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Direttorio
Il Direttorio fu l'organo politico-istituzionale posto al vertice delle istituzioni francesi nell'ultima parte della Rivoluzione francese, istituito come potere esecutivo dalla Costituzione dell'anno III (22 agosto 1795).
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Edmund Burke
Per più di vent'anni sedette alla Camera dei comuni come membro del partito Whig (i liberali), avversari dei Tories (conservatori). Viene ricordato soprattutto per il suo sostegno alle rivendicazioni delle colonie americane contro re Giorgio III, anche se si oppose alla loro indipendenza, controversia che condusse alla guerra d'indipendenza americana (contribuendo poi alla pacificazione con gli Stati Uniti nascenti), nonché per la sua opposizione alla Rivoluzione francese, espressa nelle Riflessioni sulla Rivoluzione in Francia.
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Emmanuel Joseph Sieyès
Come Talleyrand e Fouché, ebbe infatti ruoli politici nel periodo post-rivoluzionario. Fu soprannominato "la talpa della Rivoluzione" da Robespierre.
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François-Noël Babeuf
François-Noël è il primogenito della famiglia di Claude Babeuf, il quale aveva disertato l'esercito francese nel 1738; condannato per questo e poi amnistiato nel 1755, divenne impiegato delle imposte e fu l'unico insegnante di François.
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Giovanni Mariti
Intellettuale dai molteplici interessi, divenne famoso in Europa soprattutto per i suoi viaggi in Oriente.
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I promessi sposi
I promessi sposi sono un celebre romanzo storico di Alessandro Manzoni, ritenuto il più famoso e il più letto tra quelli scritti in lingua italiana.
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Ideologia
Lideologia è il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale. su Enciclopedia Treccani.
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Ideologo
Per ideologo s'intende la persona, o il gruppo di persone, che - solo occasionalmente coincidente con il capo politico o organizzativo - con le proprie elaborazioni culturali e dottrinarie contribuisce in maniera determinante a fornire le basi teoriche e programmatiche di un'associazione come, per antonomasia, un partito politico.
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Jacques-André Naigeon
Fu un fedele intendente di d'Holbach e membro effettivo della coterie holbachiana, di cui fu uno dei più attivi nella campagna di diffusione dei suoi libri filosofici e dei pamphlet antireligiosi.
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Jean-Paul Marat
Dopo aver scritto diverse opere di argomento scientifico e politico-filosofico nell'ambito del tardo illuminismo, fu tra i protagonisti (con Danton, Saint-Just, Desmoulins e Robespierre) e ideologi - assieme a Sieyès - della rivoluzione francese, che egli sostenne con la sua attività giornalistica.
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Julien Offray de La Mettrie
Nato da una famiglia di borghesi benestanti, dopo aver studiato teologia nella scuola giansenista per alcuni anni, a un tratto decise di abbracciare la professione di medico.
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Karl Marx
Nato in una famiglia di origine ebraica relativamente agiata della classe media, Marx studiò all'Università di Bonn e all'Università Humboldt di Berlino, iniziando a interessarsi alle opinioni filosofiche dei giovani hegeliani.
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Liberalismo classico
Il liberalismo classico è una corrente di pensiero politico ed economico che si sviluppò tra il XVII e il XIX secolo in Europa e negli Stati Uniti.
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Maine de Biran
Maine di Biran aderì inizialmente al sensismo, come Condillac e Locke, fu vicino alle tematiche degli ideologi e successivamente divenne un esponente dello Spiritualismo.
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Melchiorre Gioia
Penultimo di cinque figli, Melchiorre Gioja nasce a Piacenza il 20 settembre 1767 da Gaspare, di professione argentiere, e Maddalena Cappellotti; perso prima il padre all'età di 7 anni nel 1773 e la madre sette anni dopo nel 1781, viene affidato alle cure di uno zio materno avvocato che ne è tutore e che amministra gli scarsi averi di Gaspare.
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Nicolas de Condorcet
Fece parte del gruppo degli "enciclopedisti", stringendo una proficua collaborazione in particolare con i philosophes Jean-Baptiste D'Alembert, Denis Diderot, d'Holbach e Voltaire.
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Paul Henri Thiry d'Holbach
Fu autore, sotto lo pseudonimo di Jean-Baptiste Mirabaud (ripreso dal nome di Jean-Baptiste de Mirabaud), del Sistema della Natura e di altre opere filosofiche.
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Paul Laband
Generalmente riconosciuto come il più autorevole giuspubblicista dopo l'unificazione nazionale e la costituzione dell'Impero tedesco nel 1871, Laband proseguì l'opera di Carl Friedrich von Gerber, che per primo aveva ampliato e consolidato l'orientamento formalista della cultura giuridica dell'epoca trasponendo nel diritto pubblico il metodo giuridico della pandettistica.
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Pensiero e poetica di Alessandro Manzoni
Il pensiero e la poetica di Alessandro Manzoni qui trattati abbracciano l'insieme delle idee poetiche, stilistiche, linguistiche e delle convinzioni ideologiche dello scrittore, nella loro evoluzione dagli esordi giacobini e neoclassici fino alla morte.
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Pierre Jean Georges Cabanis
Citato generalmente sotto il nome di Cabanis, lo si vede spesso nominato con uno dei suoi nomi ma, curiosamente, non sempre lo stesso. Le opere essenziali di Cabanis possono essere classificate in tre categorie: una a proposito della storia della medicina, un'altra sull'organizzazione dell'insegnamento medico e degli ospedali, ed infine l'ultima che è la più importante, sulla filosofia della medicina e particolarmente sui rapporti tra il corpo e la mente, della fisiologia con la psicologia.
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René-Louis de Girardin
Girardin è noto soprattutto come architetto del paesaggio, per aver progettato e creato a Ermenonville uno dei primi giardini all'inglese dell'Europa continentale, il quale poi influenzò notevolmente l'architettura del paesaggio in Francia, nonché per aver protetto e ospitato Jean-Jacques Rousseau nel suo ultimo anno di vita.
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Conosciuto come Ideologi.