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L'Eroica (periodico)

Indice L'Eroica (periodico)

L'Eroica (1911-1921; 1924-1944) è stato un periodico a cadenza mensile italiano di futurismo, arte, letteratura e xilografia, fondato a La Spezia agli inizi del XX secolo.

Indice

  1. 87 relazioni: Adalberto Migliorati, Adolfo Balduini, Adolfo De Carolis, Adolfo Wildt, Alberto Caligiani, Alberto Martini, Alessandro Pandolfi, Angelo Rescalli, Antonio De Witt (pittore), Antonio Discovolo, Armando Baldinelli, Armando Cermignani, Armando Spadini, Arturo Martini, Augusto Magli (scultore), Benito Boccolari, Benvenuto Maria Disertori, Bruno da Osimo, Campiglia Tramonti, Carlo Guarnieri, Delfino Cinelli, Duilio Cambellotti, Dyalma Stultus, Edoardo Del Neri, Elsa Morante, Emidio Ciucci, Emilio Mantelli, Emma Goitein Dessau, Enrico Prampolini, Ercole Dogliani, Eroica, Ettore Cozzani, Ettore di Giorgio, Eugenio Baroni, Ferdinando Trambaiolo, Francesco Ciusa, Francesco Nonni, Franco Oliva, Franz von Bayros, Futurismo, Giacomo Gabbiani, Giannetto Malmerendi, Gino Barbieri, Gino Rossi (pittore), Giovanna Zangrandi, Giovanni Governato, Giulio Aristide Sartorio, Giuseppe Biasi, Giuseppe Caselli, Guido Marussig, ... Espandi índice (37 più) »

Adalberto Migliorati

Adalberto Migliorati, figlio del pittore Angelo Elladio Migliorati e di Ida Ramadoro, ha quattro fratelli, Mario (il maggiore, militare di carriera poi Geometra), Aldo (Ragioniere poi Professore Emerito di Belle Arti), Rodolfo (morto giovanissimo di influenza spagnola) e Viero (il più giovane, anch'egli pittore).

Vedere L'Eroica (periodico) e Adalberto Migliorati

Adolfo Balduini

Nel 1893 raggiunge i genitori emigrati in Argentina e frequenta l'Accademia di Belle Arti di Buenos Aires. Torna in Italia nel 1901, per studiare presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze.

Vedere L'Eroica (periodico) e Adolfo Balduini

Adolfo De Carolis

Protagonista dell'arte italiana idealista e simbolista fra Ottocento e Novecento, De Carolis ha influito in modo determinante negli sviluppi formativi del gusto floreale, operando in egual misura anche nei campi dell'illustrazione, della pittura e della fotografia.

Vedere L'Eroica (periodico) e Adolfo De Carolis

Adolfo Wildt

Considerato da numerosi studiosi di storia dell'arte artista di grande levatura, fu progressivamente oscurato nel dopoguerra, per essere rivalutato dagli anni '80.

Vedere L'Eroica (periodico) e Adolfo Wildt

Alberto Caligiani

Trasferitosi all'età di quattro anni con la famiglia a Pistoia, in pittura è quasi un autodidatta, avendo frequentato per un solo anno, il 1910, l'Accademia di belle arti di Firenze.

Vedere L'Eroica (periodico) e Alberto Caligiani

Alberto Martini

Alberto Giacomo Spiridione nasce a Oderzo (TV) da Maria dei Conti Spineda de Cattaneis, antica famiglia nobile trevigiana, e da Giorgio Martini, pittore naturalista e professore di disegno.

Vedere L'Eroica (periodico) e Alberto Martini

Alessandro Pandolfi

Studia dapprima a Pallanza, e poi frequenta l'Accademia di Belle Arti, in un primo tempo a Bologna, poi a Torino. Si trasferisce a Varese dove si dedica all'insegnamento e alla pittura.

Vedere L'Eroica (periodico) e Alessandro Pandolfi

Angelo Rescalli

Angelo Primo Stanislao Rescalli nacque ad Azzanello nel 1884. Entrato nel Seminario Vescovile di Cremona nel 1897, venne ordinato presbitero nel 1909 ed inviato come vicario a Vescovato e poi ad Olmeneta.

Vedere L'Eroica (periodico) e Angelo Rescalli

Antonio De Witt (pittore)

Allievo di Adolfo Tommasi, in breve tempo diviene l'esponente più raffinato e colto del gruppo postmacchiaiolo. Mente arguta e aristocratica, si misura senza problemi con l'incisione, la critica e storia dell'arte, i romanzi.

Vedere L'Eroica (periodico) e Antonio De Witt (pittore)

Antonio Discovolo

Bolognese di nascita, Antonio seguì gli studi classici a Pisa e nel 1891 entrò all'Accademia di belle arti di Firenze dove ebbe per maestro Giovanni Fattori.

Vedere L'Eroica (periodico) e Antonio Discovolo

Armando Baldinelli

Baldinelli è stato un artista irrequieto e versatile. Ricco di fantasia ha esplorato tutti i mezzi con cui poter esprimere la sua personalità di artista: la pittura ad olio, l'affresco, la xilografia, il disegno, la litografia e la gouache, il mosaico, l'assemblaggio di materiali vari.

Vedere L'Eroica (periodico) e Armando Baldinelli

Armando Cermignani

Nato da una famiglia di artigiani, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Bologna e, come allievo di De Carolis, si avvicina al mondo della xilografia.

Vedere L'Eroica (periodico) e Armando Cermignani

Armando Spadini

Figlio di un artigiano e dalla sarta Maria Rigacci, nasce il 29 luglio 1883 a Firenze, quartiere di San Frediano. Dopo aver frequentato la scuola di decorazione di Santa Croce e svolto il praticantato presso botteghe ceramiste, si iscrive alla Scuola Libera del Nudo dell'Accademia di belle arti di Firenze diretta dal maestro Giovanni Fattori, dove conosce fra gli altri Ardengo Soffici e Adolfo De Carolis.

Vedere L'Eroica (periodico) e Armando Spadini

Arturo Martini

Nasce in una famiglia disagiata, terzo dei quattro figli di Antonio, cuoco di professione, e Maria Della Valle, cameriera originaria di Brisighella.

Vedere L'Eroica (periodico) e Arturo Martini

Augusto Magli (scultore)

Formatosi alla scuola di Del Santo, è stato un raffinato scultore dai modi influenzati dalla Secessione viennese. Artista prolifico, è stato autore di statue e monumenti importanti, passando senza soluzione di continuità dalla decorazione architettonica all'arte funebre, dalla ritrattistica all'arte sacra, nell'arco di oltre mezzo secolo.

Vedere L'Eroica (periodico) e Augusto Magli (scultore)

Benito Boccolari

Benito (Benedetto) Boccolari fu scultore, ceramista e incisore. Ebbe Bistolfi come maestro di scultura. Dopo un primo momento di tendenze simboliste, aderisce alla nuova poetica di Novecento esprimendone lo spirito con i monumentali rilievi scolpiti, nel 1938, per la Loggia del Palazzo Comunale di Modena.

Vedere L'Eroica (periodico) e Benito Boccolari

Benvenuto Maria Disertori

Personalità dai molteplici interessi, oltre che musicologo è stato uno dei più importanti incisori italiani del primo ‘900, attivo sia nel campo dell'illustrazione, sia nella produzione di ex libris.

Vedere L'Eroica (periodico) e Benvenuto Maria Disertori

Bruno da Osimo

È stato un artista dalla vastissima produzione xilografica, contraddistinta da un intimo lirismo profondamente religioso e a tratti mistico.

Vedere L'Eroica (periodico) e Bruno da Osimo

Campiglia Tramonti

Campiglia è un borgo, frazione del comune della Spezia, situato a 405 mslm sul crinale di colline che chiudono a occidente il golfo spezzino.

Vedere L'Eroica (periodico) e Campiglia Tramonti

Carlo Guarnieri

Nella prima giovinezza ebbe l'insegnamento di Egisto Ciappacasse, artista pisano. Successivamente si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si laureò nel 1915.

Vedere L'Eroica (periodico) e Carlo Guarnieri

Delfino Cinelli

Figlio di Oreste Cinelli, industriale di Signa produttore di cappelli in paglia, e di Diomira Bellini, si occupa dell'industria di famiglia fino alla soglia dei quarant'anni quando inizia a scrivere.

Vedere L'Eroica (periodico) e Delfino Cinelli

Duilio Cambellotti

Si accostò inizialmente all'Art Nouveau, accogliendone però gli aspetti prettamente originari e pionieristici espressi dalle idee di William Morris, per poi avvicinarsi al futurismo.

Vedere L'Eroica (periodico) e Duilio Cambellotti

Dyalma Stultus

Figlio illegittimo di Erminia Stultus e di Ralph Pacor, studiò presso la Scuola Industriale di Trieste, l'unica della città (all'epoca ancora austroungarica) che contemplasse corsi di educazione artistica.

Vedere L'Eroica (periodico) e Dyalma Stultus

Edoardo Del Neri

Il nonno ed il padre erano pittori; in famiglia riceve i primi insegnamenti tecnici in campo artistico. In seguito s'iscrive all'Accademia di belle arti di Vienna dove segue i quattro regolari anni di corso oltre ad un anno di grafica.

Vedere L'Eroica (periodico) e Edoardo Del Neri

Elsa Morante

Nata a Roma, al n. 7 di via Anicia, Elsa Morante trascorse la sua infanzia nel quartiere popolare del Testaccio. Figlia d'una maestra ebrea, Irma Poggibonsi - o Poggibonzi -, originaria di Modena, e di un impiegato delle poste siciliano, Francesco Lo Monaco; del padre naturale, che lei credeva essere solo il padrino, Morante venne a sapere solo a 14 anni.

Vedere L'Eroica (periodico) e Elsa Morante

Emidio Ciucci

Di famiglia marchigiana di Cupra Marittima, si laureò presso la Scuola Superiore di Architettura di Roma nel 1925, per poi specializzarsi in costruzioni in cemento armato presso la Scuola di Ingegneria a Milano, dove collaborò alla direzione lavori della nuova stazione centrale fino all'inaugurazione; di nuovo a Roma, svolse l'attività di libero professionista fino al 1936, realizzando diversi edifici a Roma, Milano, Terracina, Tortona; redasse il primo Piano regolatore di Fano (1934), mai approvato.

Vedere L'Eroica (periodico) e Emidio Ciucci

Emilio Mantelli

Conosciuto per le sue xilografie, collaborò a lungo con il periodico L'Eroica, oltre a realizzare diverse illustrazioni per i libri dell'editore Formiggini.

Vedere L'Eroica (periodico) e Emilio Mantelli

Emma Goitein Dessau

Discendente in linea paterna da un’antica dinastia di rabbini ungheresi e in linea materna da una famiglia di vasta cultura, nasce nel 1877 a Karlsruhe, all’epoca capitale del Granducato di Baden.

Vedere L'Eroica (periodico) e Emma Goitein Dessau

Enrico Prampolini

Allievo di Duilio Cambellotti all'Accademia delle belle arti di Roma, fu un esponente di primo piano del Futurismo ed ebbe stretti contatti con i rappresentanti delle avanguardie artistiche europee, con il dadaismo con la Section d'Or, il Bauhaus, il De Stijl, il gruppo Abstraction-Création, con Pablo Picasso, Piet Mondrian, Vasilij Kandinskij e Jean Cocteau, operando teoricamente e praticamente anche nel settore dell'architettura.

Vedere L'Eroica (periodico) e Enrico Prampolini

Ercole Dogliani

È stato un tenace e convinto artista del legno inciso. La sua specialità era il ritratto, ottenuto combinando abilmente gli effetti con segno semplice e spontaneo.

Vedere L'Eroica (periodico) e Ercole Dogliani

Eroica

* L'Eroica – casa editrice milanese.

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Ettore Cozzani

Intellettuale spezzino, nel 1907 si laurea in Lettere all'Università di Pisa, allievo di Giovanni Pascoli e di Vittorio Cian. Attraverso lo studio della letteratura si ripropone di diffondere un messaggio etico ed estetico che trasmetta la coscienza del valore della tradizione educando alla passione patriottica.

Vedere L'Eroica (periodico) e Ettore Cozzani

Ettore di Giorgio

Nato ad Alessandria d'Egitto, dopo gli studi classici si trasferisce in Italia dove dal 1904 al 1911 frequenta l'Accademia di belle arti di Firenze studiando soprattutto le tecniche dell'incisione sotto la guida di De Carolis.

Vedere L'Eroica (periodico) e Ettore di Giorgio

Eugenio Baroni

Allievo di Scanzi all'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, fu attratto sia dalla scultura di Rodin sia dal simbolismo di Leonardo Bistolfi, per giungere ben presto ad un singolare e personale espressionismo non scevro di elementi nordici.

Vedere L'Eroica (periodico) e Eugenio Baroni

Ferdinando Trambaiolo

, nel 1939 ha pubblicato i suoi testi poetici su Il Frontespizio, rivista letteraria edita da Vallecchi a Firenze. Successivamente, fra il 1939 e il 1940 alcune sue poesie (Promessa sposa, Madrigale, La luna nel pozzo, Neve, Primo amore) sono comparse sul Meridiano di Roma - l'Italia letteraria, artistica, scientifica, rivista ufficiale del regime fascista diretta da Curzio Malaparte con Giacomo Debenedetti.

Vedere L'Eroica (periodico) e Ferdinando Trambaiolo

Francesco Ciusa

Figlio di un ebanista, grazie ad un sussidio provvedutogli dal municipio nuorese poté frequentare dal 1899 al 1903 l'Accademia delle Belle Arti a Firenze; qui ebbe per maestri lo xilografo Adolfo De Carolis, lo scultore Domenico Trentacoste e il già affermato maestro dei macchiaioli Giovanni Fattori.

Vedere L'Eroica (periodico) e Francesco Ciusa

Francesco Nonni

Dopo gli studi presso la scuola di Arti e Mestieri di Faenza diretta da Antonio Berti, inizia a lavorare come intagliatore presso la locale Ebanisteria Casalini.

Vedere L'Eroica (periodico) e Francesco Nonni

Franco Oliva

Nato ad Alghero nel 1885, segue la famiglia alla Spezia dove il padre è nominato sottoprefetto. Studia a Pisa e poi a Torino dove segue la scuola di Architettura di Rigotti.

Vedere L'Eroica (periodico) e Franco Oliva

Franz von Bayros

Noto per la sua raccolta di immagini Erzählungen am Toilettentische, Von Bayros apparteneva al movimento decadentista dell'arte, le sue opere trattavano spesso temi erotici e fantastici, con uno stile decorativo che rimanda all'Art Nouveau.

Vedere L'Eroica (periodico) e Franz von Bayros

Futurismo

Il Futurismo è stato un movimento letterario, culturale, artistico e musicale italiano dell'inizio del XX secolo, nonché una delle prime avanguardie europee.

Vedere L'Eroica (periodico) e Futurismo

Giacomo Gabbiani

Studia pittura con Riccardo Brambilla e Giuseppe Amisani. Nel 1925 inizia ad esporre in varie mostre: alla Mostra nazionale dell'Accademia di Brera, alla Permanente di Milano.

Vedere L'Eroica (periodico) e Giacomo Gabbiani

Giannetto Malmerendi

Nato a Faenza, entra quindicenne alla locale «Scuola di Arti e Mestieri "Tommaso Minardi"», dove studia le arti applicate. Conosce Francesco Nonni e gli altri giovani che hanno aderito alla vicenda artistica del "Cenacolo" di Domenico Baccarini: inizia a incidere su legno stimolato da quanto Nonni va facendo in xilografia proprio in quegli anni.

Vedere L'Eroica (periodico) e Giannetto Malmerendi

Gino Barbieri

Si forma all'Accademia di belle arti di Firenze dove è stato allievo di De Carolis, con cui collabora all'esecuzione degli affreschi del Palazzo del Podestà di Bologna.

Vedere L'Eroica (periodico) e Gino Barbieri

Gino Rossi (pittore)

Nacque da Stanislao e Teresa Vianello in una casa di calle degli Orbi, nel circondario di San Samuele. La famiglia era di condizioni benestanti in quanto il padre era fattore del conte Enrico Carlo di Borbone-Parma, proprietario di Ca' Vendramin Calergi dove aveva allestito una collezione di arte orientale (oggi collocata al Museo d'arte orientale di Ca' Pesaro).

Vedere L'Eroica (periodico) e Gino Rossi (pittore)

Giovanna Zangrandi

Nata Alma Bevilacqua, usò vari pseudonimi tra cui Alda Bevilacqua, Il Falco (1943-1945), Anna Labanti, Anna Monego, Gianna Zanti, Giovanna Zangrandi (quest’ultimo venne usato definitivamente a partire dal 1952).

Vedere L'Eroica (periodico) e Giovanna Zangrandi

Giovanni Governato

Fu teorico ed esponente del movimento futurista, nella corrente dei futuristi di sinistra, spesso denominata anarco-futurista, italiana, appartenendo all'avanguardia del tempo con Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Fortunato Depero, Gerardo Dottori, Leonardo Dudreville.

Vedere L'Eroica (periodico) e Giovanni Governato

Giulio Aristide Sartorio

Allievo del padre Raffaele e del nonno Girolamo, entrambi scultori e pittori di origine novarese, ha dal nonno le prime lezioni di disegno dal vero e dal padre quelle sulla prospettiva.

Vedere L'Eroica (periodico) e Giulio Aristide Sartorio

Giuseppe Biasi

Figura portante dell'illustrazione e della pittura sarda, è stato un importante autore del XX secolo.

Vedere L'Eroica (periodico) e Giuseppe Biasi

Giuseppe Caselli

Nato nel 1893 nella località Villarotta di Luzzara (Reggio Emilia), si forma alla Scuola libera del nudo all'Accademia di Firenze.

Vedere L'Eroica (periodico) e Giuseppe Caselli

Guido Marussig

Cugino di Piero, studia decorazione alla Scuola Industriale Triestina e, con una borsa di studio del Comune, nel 1900 inizia a frequentare i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove è allievo di Ettore Tito e di Augusto Sezanne.

Vedere L'Eroica (periodico) e Guido Marussig

Guido Pusinich

Oltre che di componimenti poetici e romanzi, fu autore di racconti fantastici e fu uno dei primi autori della fantascienza italiana col suo romanzo La fabbrica degli uomini alati del 1945.

Vedere L'Eroica (periodico) e Guido Pusinich

Idilio Dell'Era

Martino Ceccuzzi nasce il giorno di san Martino a Montallese, nella campagna di Chiusi in provincia di Siena, da Pietro e da Filomena Nenci.

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Ildebrando Pizzetti

Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava. Tra il 1891 e il 1895 frequentò il ginnasio classico Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia, durante il quale cominciò ad interessarsi al teatro, scrivendo anche testi per le rappresentazioni teatrali della scuola.

Vedere L'Eroica (periodico) e Ildebrando Pizzetti

Irma Pavone Grotta

Irma Pavone grafica, acquafortista, xilografa e illustratrice livornese, è stata allieva di Adolfo Tommasi e di Raoul Dal Molin Ferenzona.

Vedere L'Eroica (periodico) e Irma Pavone Grotta

La Spezia

La Spezia (Spèza in dialetto spezzino, pronunciato) è un comune italiano di 94 174 abitanti, capoluogo della provincia omonima in Liguria. È il secondo comune della regione per popolazione dopo Genova.

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Leo Pollini

Leo Pollini è stato un influente intellettuale della Lombardia del primo Novecento, legato prima ai movimenti interventisti e poi, fin dalla sua fondazione, al partito Fascista, come si può notare dal suo carteggio.

Vedere L'Eroica (periodico) e Leo Pollini

Levanto

Lèvanto (Levanto in ligure, Lievànto nella variante locale) è un comune italiano di abitanti della provincia della Spezia in Liguria.

Vedere L'Eroica (periodico) e Levanto

Lorenzo Valerio Bona

Attivo nell'industria laniera italiana, fu Grand'Ufficiale e Commendatore della Corona d'Italia oltreché Cavaliere di San Silvestro. Fu inoltre ufficiale dell'esercito italiano e calciatore della Juventus.

Vedere L'Eroica (periodico) e Lorenzo Valerio Bona

Lorenzo Viani

Attivo a Viareggio nella prima metà del XX sec. è considerato come uno dei massimi esponenti dell'espressionismo italiano.

Vedere L'Eroica (periodico) e Lorenzo Viani

Luigi Orsini

Nasce nella villa di famiglia nella campagna imolese (parrocchia di Ortodonico). Le condizioni agiate gli consentono di effettuare studi superiori.

Vedere L'Eroica (periodico) e Luigi Orsini

Luigi Servolini

Figlio del pittore Carlo Servolini, col fratello Alfredo, storico dell'arte nel settore della storia della stampa e delle arti grafiche, che fu tra l'altro direttore della Biblioteca Federiciana, condivise anche la collaborazione alla collana d'arte Rivelazioni Rivendicazioni delle Edizioni del Liocorno di Milano.

Vedere L'Eroica (periodico) e Luigi Servolini

Manifesto del Futurismo

Il Manifesto del Futurismo fu scritto da Filippo Tommaso Marinetti e pubblicato nel febbraio 1909 in forma di declamatoria per fornire una raccolta concisa di pensieri, convinzioni e intenzioni dei Futuristi.

Vedere L'Eroica (periodico) e Manifesto del Futurismo

Mario Delitala

Era figlio di Bardilio Delitala, medico condotto e di Adelaide Corti. È considerato come uno dei più grandi incisori italiani del Novecento.

Vedere L'Eroica (periodico) e Mario Delitala

Mario Mossa De Murtas

Nato a Sassari, studia giurisprudenza pur coltivando l'interesse per le arti visive. Annoverato tra i maestri sardi suoi contemporanei, non tradisce mai il suo solido rapporto con l'isola pur manifestando un interesse nei confronti con le principali correnti artistiche del primo Novecento.

Vedere L'Eroica (periodico) e Mario Mossa De Murtas

Mario Reviglione

Figlio di Reviglione Vicente e Teresa Mazza, fratello di Severino Reviglione, che ha viaggiato a bordo della nave Conte Grande con partenza da Genova per Argentina ed è rimasto a Buenos Aires, sposato con Maria Luisa Jean Georges Duplaa de Gara, il suo cognome è stato cambiato in Revigliono, ha avuto quattro figli.

Vedere L'Eroica (periodico) e Mario Reviglione

Moses Levy

Nato da padre inglese e madre italiana, studia in una scuola italiana a Tunisi ma all'età di dieci anni, per ragioni di salute della madre, si trasferisce con la famiglia in Italia.

Vedere L'Eroica (periodico) e Moses Levy

Museo civico Duilio Cambellotti

Il Museo civico Duilio Cambellotti di Latina è situato sulla piazza San Marco nell'edificio dell'ex Opera Nazionale Balilla. Creato nel 2005 il Museo raccoglie una parte delle numerose opere dell'artista: sculture, disegni, tempere, xilografie, ceramiche, libri, medaglie, manifesti e documenti che testimoniano l'attività dell'artista nel territorio di Latina e pontino.

Vedere L'Eroica (periodico) e Museo civico Duilio Cambellotti

Nicola Galante

Figlio di Luigi, falegname, e di Rosa Raiani, studiò ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti e nel 1907 si trasferì a Torino, dove aprì un'attività da artigiano.

Vedere L'Eroica (periodico) e Nicola Galante

Olinto Dini

Olinto Dini nacque a Castelnuovo di Garfagnana il 25 gennaio del 1873 da Adele de' Conti Carli ed Emiliano Dini, famiglia benestante di origini fiorentine emigrata in Garfagnana nel XV secolo.

Vedere L'Eroica (periodico) e Olinto Dini

Orazio Toschi

Frequenta il Ginnasio di Faenza e, nello stesso tempo, la Scuola di disegno del macchiaiolo Antonio Berti dove fa la conoscenza dei giovani artisti riuniti attorno a Domenico Baccarini.

Vedere L'Eroica (periodico) e Orazio Toschi

Paolo Molnar C.

Molnár C. Pál (così è scritto al modo ungherese) è stato uno dei principali pittori magiari del XX secolo. Dopo aver studiato arte a Budapest dal 1915 al 1918, compie un viaggio in Svizzera con la famiglia del pittore Szinyei: in particolare è a Losanna e a Ginevra.

Vedere L'Eroica (periodico) e Paolo Molnar C.

Pietro Dodero

Pittore genovese, ha aderito ai modi di Novecento con ritratti risolti con intenso rigore formale. La sua pittura più tarda è invece improntata ad una resa più descrittiva dei soggetti, con una più intensa combinazione coloristica.

Vedere L'Eroica (periodico) e Pietro Dodero

Primo Conti

Già a otto anni iniziò ad interessarsi di pittura, ed un suo autoritratto dipinto all'età di 11 anni ebbe un notevole riscontro tra i critici.

Vedere L'Eroica (periodico) e Primo Conti

Publio Morbiducci

Romano di lontane origini siciliane e marchigiane, Publio Morbiducci nasce in una famiglia di antica tradizione artigiana. Frequenta a Roma l'Istituto di Belle Arti e incontra Duilio Cambellotti, che egli considererà sempre il suo maestro.

Vedere L'Eroica (periodico) e Publio Morbiducci

Remo Branca

È stato attivo nel campo della xilografia. Aveva collaborato con riviste quali L'Eroica o Xilografia e Sardegna. Rivista di studi regionali.

Vedere L'Eroica (periodico) e Remo Branca

Riviste letterarie italiane del XX secolo

I movimenti letterari, i fatti culturali, l'ideologia stessa del Novecento in Italia, sia sul piano letterario che politico, possono essere colti e seguiti nel loro complesso sviluppo attraverso l'articolarsi delle più rappresentative riviste del Novecento le cui premesse si possono già trovare nelle riviste di fine Ottocento.

Vedere L'Eroica (periodico) e Riviste letterarie italiane del XX secolo

Roberto Melli

Roberto Melli nacque da una famiglia di commercianti di origine ebraica a Ferrara, dove ancora adolescente fu allievo privato del pittore Nicola Laurenti.

Vedere L'Eroica (periodico) e Roberto Melli

Sibilla (Sartorio)

Sibilla poema drammatico in quattro atti, è un libro d'artista di Giulio Aristide Sartorio, autore di immagini e testo, edito dalla casa editrice L'Eroica nel 1922.

Vedere L'Eroica (periodico) e Sibilla (Sartorio)

Stanis Dessy

Nasce nel piccolo paese ogliastrino di Arzana nel 1900. Tra il 1906 al 1916 si trasferisce a Cagliari, dove studia gli studi classici.

Vedere L'Eroica (periodico) e Stanis Dessy

Storia della Spezia

La storia della Spezia inizia con gli insediamenti permanenti dell'epoca romana, anche se l'area dove sorge la città era già abitata fin dalla preistoria.

Vedere L'Eroica (periodico) e Storia della Spezia

Victor Hammer

Hammer nasce a Vienna da Karl e Maria Fuhrmann. Inizia i suoi studi a quindici anni presso l'architetto Camillo Sitte e nel 1898 s'iscrive all'Accademia di belle arti di Vienna frequentandola fino al 1908.

Vedere L'Eroica (periodico) e Victor Hammer

Viero Migliorati

Figlio del pittore Angelo Elladio Migliorati di famiglia originaria di Perugia, e di Ida Ramadoro, fratello minore del pittore Adalberto Migliorati.

Vedere L'Eroica (periodico) e Viero Migliorati

Vittore Grubicy de Dragon

Nel corso degli anni l’autore cambia più volte i soggetti dei propri quadri prediligendo spesso, sia negli oli sia nella produzione incisoria, ambientazioni lacustri in particolare la sponda lecchese del lago di Como con le vedute di Lierna e Fiumelatte, sede di numerose ville in stile eclettico e liberty e meta privilegiata, negli anni a cavallo tra Otto e Novecento, della villeggiatura della nobiltà e dell’alta borghesia milanese.

Vedere L'Eroica (periodico) e Vittore Grubicy de Dragon

Vittorio Locchi

Impiegato nell'amministrazione comunale di Venezia, fu acceso interventista. Partecipò alla prima guerra mondiale sul fronte dell'Isonzo; imbarcato sul piroscafo Minas diretto in Macedonia, morì nell'affondamento da parte di un sommergibile nemico al largo di Capo Matapan.

Vedere L'Eroica (periodico) e Vittorio Locchi

Władysław Skoczylas

Ha studiato pittura all'Accademia di Belle Arti di Cracovia con Theodore Axentowicz e Leon Wyczolkowski, mentre ha studiato scultura nello studio di Konstantin Laszczka.

Vedere L'Eroica (periodico) e Władysław Skoczylas

Xilografia

La xilografia, o silografia (dal Greco Antico xýlon, “legno” e gráphein, “scrivere”) è una tecnica d'incisione in rilievo in cui si asportano dalla parte superiore di una tavoletta di legno le parti non costituenti il disegno.

Vedere L'Eroica (periodico) e Xilografia

Xilografia (rivista)

Xilografia è stata una rivista italiana dedicata a questa tecnica incisoria. Fondata a Faenza da Francesco Nonni, fu edita dal 1924 al 1926.

Vedere L'Eroica (periodico) e Xilografia (rivista)

Conosciuto come L'Eroica (rivista).

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