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L'affare Dreyfus (miniserie televisiva)

Indice L'affare Dreyfus (miniserie televisiva)

L'affare Dreyfus è uno sceneggiato televisivo trasmesso dalla Rai nel 1968, sull'allora programma nazionale (Rai 1). Andò in onda in due serate, nella prima serata di domenica 17 novembre e di martedì 19 novembre.

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  1. 23 relazioni: Affare Dreyfus, Alessandro Sperlì, Alfred Dreyfus, Augusto Mastrantoni, Carlo Cataneo, Consalvo Dell'Arti, Diego Michelotti, Ennio Balbo, Gianni Santuccio, Hubert Henry, L'Affaire Dreyfus (film 1908), L'affare Dreyfus, Leandro Castellani, Leonardo Severini, Luigi Montini, Manlio Busoni, Manlio Guardabassi, Mario Valgoi, Renzo Giovampietro, Tino Bianchi, Vincenzo De Toma, Vittorio Duse, Vittorio Sanipoli.

Affare Dreyfus

LAffare Dreyfus fu il maggiore conflitto politico e sociale della Terza Repubblica, scoppiato in Francia sul finire del XIX secolo, che divise il Paese dal 1894 al 1906, a seguito dell'accusa di tradimento e spionaggio a favore della Germania mossa nei confronti del capitano alsaziano di origine ebraica Alfred Dreyfus, il quale era innocente.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Affare Dreyfus

Alessandro Sperlì

Diplomatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica nel 1951, appare in numerosi sceneggiati televisivi negli anni sessanta e settanta.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Alessandro Sperlì

Alfred Dreyfus

Capitano dello Stato Maggiore, ebreo, il 22 dicembre 1894 fu condannato da un tribunale militare con l'accusa, poi rivelatasi falsa, di alto tradimento.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Alfred Dreyfus

Augusto Mastrantoni

Debuttò nel 1948 nel film Cuore, ispirato al romanzo omonimo di Edmondo De Amicis, con Vittorio De Sica. La sua ultima interpretazione è stata, nel 1972, in Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, dove è stato diretto da Vittorio Gassman, con cui aveva girato due anni prima Brancaleone alle crociate.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Augusto Mastrantoni

Carlo Cataneo

All'anagrafe Carlo Giuseppe Virginio Cataneo, marito della collega Lina Volonghi, recitò nel cinema e nella televisione. Fu attore nei film Macchie solari (1973) e La terrazza (1980).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Carlo Cataneo

Consalvo Dell'Arti

A partire dall'inizio degli anni sessanta, è uno dei più prolifici attori caratteristi del cinema italiano. Partecipa ad un numero notevole di film, arrivando anche a dieci/quindici all'anno.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Consalvo Dell'Arti

Diego Michelotti

Diplomato all'Accademia nazionale d'arte drammatica, è stato interprete caratterista, apparendo prevalentemente in serie televisive e sceneggiati televisivi della Rai trasmessi negli anni sessanta e settanta.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Diego Michelotti

Ennio Balbo

Ebbe una formazione prettamente teatrale, studiando e diplomandosi all'Accademia Sharoff a Roma. Nell'immediato dopoguerra entrò a far parte della compagnia di Paola Borboni.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Ennio Balbo

Gianni Santuccio

Debuttò ai microfoni dell'EIAR (tra le sue prime prove, È passato qualcuno di Enrico Bassano, per la regia di Nino Meloni, 1941).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Gianni Santuccio

Hubert Henry

Henry entrò in fanteria nel 1865, divenendo sergente maggiore nel 1868; fu due volte prigioniero nel conflitto franco-prussiano e per due volte evase, guadagnando i galloni di luogotenente nel 1870.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Hubert Henry

L'Affaire Dreyfus (film 1908)

L'Affaire Dreyfus è un cortometraggio del 1908 diretto da Lucien Nonguet e Ferdinand Zecca.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e L'Affaire Dreyfus (film 1908)

L'affare Dreyfus

*L'affare Dreyfus – film del 1958 (titolo originale: I Accuse!).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e L'affare Dreyfus

Leandro Castellani

È stato uno dei principali creatori dell'inchiesta storica televisiva e dei programmi di testimonianze, per i quali ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, dal Leone d'oro di Venezia al Premio Marconi, dal Premio Montecarlo al Prix Italia e diversi altri.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Leandro Castellani

Leonardo Severini

Debutta come attore negli anni quaranta, ma è solo dal 1961, con la commedia Psycosissimo di Steno, che inizia a lavorare con frequenza; pellicola alla quale seguono, nello stesso anno, Il federale di Luciano Salce, Vanina Vanini di Roberto Rossellini e Maciste alla corte del Gran Khan di Riccardo Freda.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Leonardo Severini

Luigi Montini

Nato a Milano nel 1934. Cresce artisticamente a Roma, iniziando con piccoli ruoli, ma è il teatro la sua grande passione. Nel cinema impersona l'impresario Pavia nel film Turné, e il Pope, nel film vincitore dell'Oscar 1992, Mediterraneo, entrambi di Gabriele Salvatores.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Luigi Montini

Manlio Busoni

Ha esordito nel cinema come attore nel 1946, interpretando il ruolo dell'ispettore di polizia ne La primula bianca di Carlo Ludovico Bragaglia e proseguendo quest'attività fino ai primi anni settanta in film come Io, Amleto di Giorgio Simonelli (1952), Casta Diva di Carmine Gallone (1954), Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti (1954), La battaglia di El Alamein di Giorgio Ferroni (1969) ed Il delitto Matteotti di Florestano Vancini (1973).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Manlio Busoni

Manlio Guardabassi

Attore prevalentemente teatrale, inizia a recitare come attor giovane alla fine degli anni trenta; nel dopoguerra entra in diverse compagnie, come quella di Ruggero Ruggeri e Anna Proclemer, incontra in quel periodo, una sua collega di lavoro, l'attrice e cantante viennese Greta Gonda, che sposerà successivamente.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Manlio Guardabassi

Mario Valgoi

Formatosi all'Accademia d'arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma, ha lavorato con i più grandi registi italiani, tra cui Franco Zeffirelli, Orazio Costa, Giorgio Strehler, Gianni Serra, e per molti anni ha recitato presso il Teatro Stabile del Veneto.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Mario Valgoi

Renzo Giovampietro

Frequenta e si diploma all'Accademia nazionale d'arte drammatica, inizia la sua attività nel dopoguerra sia in teatro che alla radio Rai, all'interno della Compagnia di Prosa della Radio Italiana, con numerosi lavori nelle commedie e nei radiodrammi.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Renzo Giovampietro

Tino Bianchi

Volto assai conosciuto della televisione per aver interpretato diversi romanzi sceneggiati con ruoli di primo piano, ha avuto una carriera lunghissima che si è estesa circa sessant'anni, dagli anni trenta fino a poco prima della morte.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Tino Bianchi

Vincenzo De Toma

Diplomato all'Accademia nazionale d'arte drammatica, fu attivo nella prosa radiofonica ed anche in televisione dove impersonò il ruolo di Alfred Dreyfus nello sceneggiato televisivo del 1968 L'affare Dreyfus.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Vincenzo De Toma

Vittorio Duse

Dopo aver conseguito il diploma al Centro sperimentale di cinematografia ed aver interpretato piccoli ruoli ne Il cavaliere senza nome (1941) di Ferruccio Cerio, Una signora dell'Ovest (1942) di Carl Koch, Giarabub (1942) di Goffredo Alessandrini, Il leone di Damasco (1942) di Enrico Guazzoni e Redenzione (1943) di Marcello Albani, con il ruolo di agente di polizia in Ossessione (1943) di Luchino Visconti gli si presenta la prima grande occasione nel mondo del cinema.

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Vittorio Duse

Vittorio Sanipoli

Vittorio Sanipoli frequentò l'Accademia d'arte drammatica a Milano su suggerimento della zia, l'attrice Elvira Betrone, ed esordì nel 1939 nella Compagnia dei Gialli, diretta da Romano Calò; recitò poi con la Compagnia Odeon di Milano (1941), e nel dopoguerra con Ruggero Ruggeri e Renzo Ricci (1948).

Vedere L'affare Dreyfus (miniserie televisiva) e Vittorio Sanipoli