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27 relazioni: Aldo Berti, Aldo Rendine, Angelo Francesco Lavagnino, Anna Maria Pierangeli, Charles Borromel, Dhia Cristiani, Edmund Purdom, Edoardo Toniolo, Emilio Cigoli, Fabrizio Capucci, Franca Parisi, Germana Francioli, Gianfranco Bellini, Gianni Polidori, Giuseppe Rinaldi, Ivy Holzer, Les Baxter, Maria Pia Luzi, Michèle Girardon, Otello Fava, Renato Mambor, Renato Montalbano, Renato Speziali, Rita Savagnone, Rosetta Calavetta, Silvio Amadio, Tom Felleghy.
Aldo Berti
Debutta sullo schermo nel 1956 nel film Tempo di villeggiatura di Antonio Racioppi. È soltanto però dai primi anni sessanta che la sua carriera di attore caratterista prende una certa continuità che lo vedrà interprete di circa una trentina di pellicole.
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Aldo Rendine
Laureato in lettere, ufficiale di complemento e poi partigiano dal 1943, dopo la liberazione di Roma fondò la "Libera Accademia di Teatro" (poi Accademia Sharoff) alla cui direzione venne chiamato il suo maestro Pietro Sharoff, sotto la cui guida fin dal 1946 recitò in spettacoli allestiti per il Teatro Eliseo di Roma.
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Angelo Francesco Lavagnino
Cominciò molto giovane a suonare il violino e nel 1932 si diplomò al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1939 compose l'opera Malafonte.
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Anna Maria Pierangeli
L'attrice Marisa Pavan era sua sorella gemella.
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Charles Borromel
Charles Borromel (conosciuto anche con lo pseudonimo di Carlo Borromeo) comincia a lavorare come attore in Italia giovanissimo.
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Dhia Cristiani
Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia nel 1938. Dopo aver interpretato ruoli secondari in teatro (in cui recitò nella stagione 1945-1946 con Andreina Pagnani, Rossano Brazzi, Valentina Cortese e Carlo Ninchi in Strano interludio di Eugene Gladstone O'Neill ed in Les mal-aimés di François Mauriac) e al cinema, in cui interpretò, a fianco di Massimo Girotti e Clara Calamai, Ossessione di Luchino Visconti (1943), film che fu il precursore del neorealismo, nella metà degli anni quaranta abbandonò la recitazione (salvo un breve ritorno sul set nel 1955 nel film Tua per la vita di Sergio Grieco) e si dedicò interamente al doppiaggio, dove la sua voce delicata, suadente e sensuale è spesso riconoscibile per una "s" che conserva una lievissima traccia della sua origine romagnola, divenendo, assieme a Lydia Simoneschi, Tina Lattanzi, Andreina Pagnani, Giovanna Scotto e Rosetta Calavetta, una delle doppiatrici di punta della sua generazione.
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Edmund Purdom
Era il più giovane dei quattro figli di Charles Purdom, noto critico teatrale londinese e devoto di Meher Baba, di cui fu il biografo personale, e di Lilian Antonia Cutlar.
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Edoardo Toniolo
Figlio d'arte comincia a recitare molto presto in teatro, ricoprendo piccole parti. Scoperto da Guido Brignone, debutta nel cinema nel 1935 nella pellicola di carattere storico Ginevra degli Almieri.
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Emilio Cigoli
Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.
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Fabrizio Capucci
Fratello dello stilista Roberto Capucci e padre del regista Roberto Capucci, è stato sposato con l'attrice Catherine Spaak, incontrata sul set del film La voglia matta e dalla quale ha avuto una figlia, Sabrina Capucci.
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Franca Parisi
Allieva del Centro sperimentale di cinematografia di Roma si diploma nel 1955. Dotata di una bella presenza, debutta nel mondo del cinema nel 1953 in Il prezzo dell'onore di Ferdinando Baldi.
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Germana Francioli
È sorella di altri due attori, Luciano, anch'egli interprete di fotoromanzi, e Armando, noto per le sue interpretazioni in sceneggiati televisivi RAI.
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Gianfranco Bellini
Tra le numerose interpretazioni è stato il doppiatore del computer HAL 9000 in 2001: Odissea nello spazio e dell'attore David Doyle nella serie televisiva Charlie's Angels.
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Gianni Polidori
Gianni Polidori ha lavorato in 54 film dal 1950 al 1976 soprattutto con registi italiani. Ha lavorato con il regista Luchino Visconti nei film Siamo donne e Bellissima, con Federico Fellini nel film L'amore in città, con Steno nei film L'Italia s'è rotta, L'uccello migratore e I moschettieri del mare e con Citto Maselli nei film Gli sbandati e L'amore in città.
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Giuseppe Rinaldi
Si avvicinò al mondo del cinema quando, mentre frequentava l'università, esordì casualmente come comparsa a Cinecittà. Appena ventenne, nel 1939, debuttò quindi come attore cinematografico, tuttavia nei suoi primi ruoli venne spesso doppiato.
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Ivy Holzer
Nata a Roma ma di origine tedesca, si dedica inizialmente al cinema anche se la sua maggiore aspirazione è il teatro. Comprimaria in diverse pellicole di successo in cui spesso ricopre il ruolo della bella di turno, ha avuto un ruolo da protagonista nel film Il lungo, il corto, il gatto, dove interpreta Gina.
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Les Baxter
È considerato il padre e maggior esponente della musica Space Age ed Exotica, e tra i più rilevanti arrangiatori del '900. All'età di 23 anni entra a far parte come cantante dei MelTones, la formazione di Mel Tormé che abbandona nel 1947 per entrare in un quartetto vocale della NBC Radio; Baxter continua a cantare fino al 1952.
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Maria Pia Luzi
Ha fatto il suo debutto cinematografico nel 1961 nel lungometraggio La notte di Michelangelo Antonioni. Dal 1970 ha recitato utilizzando lo pseudonimo Jane Avril.
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Michèle Girardon
Attrice dalla indiscussa bellezza, debuttò sul grande schermo con il ruolo di una giovane sordomuta nel film La selva dei dannati (1956), per la regia di Luis Buñuel.
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Otello Fava
Nella sua carriera, iniziata nel 1941 e durata oltre quarant'anni, ha collaborato con registi quali Mario Soldati, Renato Castellani, Federico Fellini, Dino Risi, Damiano Damiani e numerosi altri, lavorando in oltre ottanta film.
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Renato Mambor
Protagonista di spicco del fenomeno artistico sperimentale noto come giovane scuola di Roma sviluppatosi nella Capitale negli anni sessanta, in compagnia di nomi quali Mario Schifano, con il quale il giovane Mambor ebbe modo di sperimentare le sue prime visioni artistiche nell'appartamento di Cinecittà.
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Renato Montalbano
Fu attivo fino alla prima metà degli anni novanta.
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Renato Speziali
Renato Speziali esordisce come attore al cinema nel 1956 con il lungometraggio Il ferroviere di Pietro Germi. Nel 1961 è il protagonista dei film Spade senza bandiera con la regia di Carlo Veo e di Gli scontenti diretto da Giuseppe Lipartiti.
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Rita Savagnone
Ha doppiato numerose importanti attrici sia per il cinema sia per la televisione, come, ad esempio: Claudia Cardinale, Liza Minnelli, Vanessa Redgrave, Whoopi Goldberg, Shirley MacLaine, Elizabeth Taylor, Eva Marie Saint, Debbie Reynolds, Romy Schneider, Kathy Bates, Kim Novak, Glenda Jackson, Raquel Welch e Greta Garbo nel ridoppiaggio di alcuni suoi film tra gli anni settanta e ottanta.
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Rosetta Calavetta
Esordì al cinema come attrice appena sedicenne, con un piccolo ruolo in Corte d'Assise di Guido Brignone (1930) primo film italiano di genere poliziesco, a cui seguirono L'armata azzurra di Gennaro Righelli (1932), L'ambasciatore di Baldassarre Negroni (1936), Marionette di Carmine Gallone (1939) e Vento di milioni di Dino Falconi (1940), nel ruolo della cameriera.
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Silvio Amadio
Dopo un decennio come assistente alla regia (Germi, Blasetti, Clair) e aiuto regista (Raffaello Matarazzo), esordisce alla regia con il film ''Lupi nell'Abisso'', con Folco Lulli e Massimo Girotti, selezionato in concorso alla Berlinale del 1959.
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Tom Felleghy
Dopo essersi formato artisticamente nella sua città d'origine, Budapest, studiando recitazione e regia, inizia a lavorare in teatro, come attore ma soprattutto come regista, per poi trasferirsi, all'epoca dell'invasione sovietica del 1956, prima in Austria e, in un secondo tempo, a Roma, dove ha iniziato la sua carriera cinematografica con una serie di piccole parti in alcuni peplum e in qualche film d'avventura.
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