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15 relazioni: A mosca cieca, Aldo Giuffré, Antonio Cantafora, Antonio Centa, Carlo Reali, Faith Domergue, Frank Wolff, Gianni Di Benedetto, Gianni Pulone, Joan Collins, Mario Carbone, Massimo Serato, Mathieu Carrière, Rita Savagnone, Romano Scavolini.
A mosca cieca
A mosca cieca, noto anche col titolo Ricordati di Haron, è un film del 1966 scritto e diretto da Romano Scavolini.
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Aldo Giuffré
È stato anche regista, drammaturgo e scrittore. Ha scritto quattro romanzi ed è noto al grande pubblico anche per il suo sodalizio artistico con il fratello Carlo.
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Antonio Cantafora
Nato a Crotone il 2 febbraio 1944, studiò recitazione con Alessandro Fersen, dopodiché fece il suo debutto cinematografico nel 1967Enrico Lancia e Roberto Poppi, Gli attori, Roma, Gremese Editore, 2003.
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Antonio Centa
Di origini friulane, nacque a Maniago, che allora era in provincia di Udine, e si trasferì durante la prima guerra mondiale a Ferrara con la famiglia.
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Carlo Reali
Dopo aver recitato in un originale televisivo per le prose del teleteatro Rai nel 1959, l'anno successivo fa il suo esordio al cinema, nel film Era notte a Roma di Roberto Rossellini.
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Faith Domergue
Fu attiva prevalentemente in campo cinematografico tra l'inizio degli anni quaranta e la metà degli anni settanta. Complessivamente, partecipò ad una cinquantina di produzioni, tra cinema e televisione, lavorando in produzioni cinematografiche statunitensi, britanniche e italiane.
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Frank Wolff
Nato a San Francisco, in California, da una famiglia di origini tedesche, Wolff era figlio di un medico della Bay Area, dal carattere irrequieto e dalle idee politiche radicali, che lo crebbe con un'educazione anti-conformista.
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Gianni Di Benedetto
Noto anche come Gianni De Benedetto, negli anni sessanta ha usato anche gli pseudonimi John Heston e John Hawkwood.
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Gianni Pulone
Dopo aver frequentato negli anni sessanta il CUT (Centro Universitario Teatrale), si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia dove si diploma come attore nel 1967.
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Joan Collins
Per anni è stata un sex symbol del cinema hollywoodiano facendosi apprezzare sia in ruoli brillanti che in parti più serie, come Il favorito della grande regina (1955), L'altalena di velluto rosso (1955), Missili in giardino (1958), Ester e il re (1960), La congiuntura (1965) e The Stud - Lo stallone (1978), film che oltre al successo, le hanno permesso di affiancare i più grandi artisti di sempre come Paul Newman, Bette Davis, Gregory Peck e Robert Mitchum, solo per citarne alcuni, in veste da protagonista.
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Mario Carbone
Mario Carbone è nato a San Sosti (CS) e proprio in questo luogo ha iniziato il suo apprendistato da fotografo, iniziando così ad apprendere quelle conoscenze che poi lo porteranno ad essere un nome illustre e degno di merito della fotografia e cinematografia italiana.
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Massimo Serato
Si formò come attore presso il Centro sperimentale di cinematografia, vincendo un concorso alla Scalera Film con Anna Magnani, sua compagna anche nella vita per alcuni anni, dalla quale ebbe un figlio, Luca, che però non riconobbe.
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Mathieu Carrière
Già noto come attore bambino negli anni sessanta, la sua carriera prosegue con successo nei decenni successivi in campo cinematografico, televisivo e teatrale.
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Rita Savagnone
Ha doppiato numerose importanti attrici sia per il cinema sia per la televisione, come, ad esempio: Claudia Cardinale, Liza Minnelli, Vanessa Redgrave, Whoopi Goldberg, Shirley MacLaine, Elizabeth Taylor, Eva Marie Saint, Debbie Reynolds, Romy Schneider, Kathy Bates, Kim Novak, Glenda Jackson, Raquel Welch e Greta Garbo nel ridoppiaggio di alcuni suoi film tra gli anni settanta e ottanta.
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Romano Scavolini
Nel 1958 si trasferisce in Germania dove lavora come scaricatore di porto e inizia la carriera di regista dirigendo, insieme al fotografo Arthur Kidalla, I devastati, un lungometraggio in 16mm mai sonorizzato.