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La città rubata

Indice La città rubata

La città rubata (The Kansan) è un film del 1943 diretto da George Archainbaud.

Indice

  1. 25 relazioni: Al Haskell, Albert Dekker, Beatrice Gray, Byron Foulger, Dan White (attore), Dhia Cristiani, Emile Kuri, Emilio Cigoli, Eugene Pallette, Forrest Taylor, Francis McDonald, George Archainbaud, George Reeves, Gertrude Astor, Gualtiero De Angelis, Herman Hack, Jane Wyatt, Oscar alla miglior colonna sonora originale, Premi Oscar 1944, Richard Dix, Robert Armstrong (attore), Rod Cameron, Russell Harlan, Sam Flint, Victor Jory.

Al Haskell

Inizialmente musicista country, divenne presto attore e, dagli anni 1930, cominciò a interpretare ruoli soprattutto in film western. È infatti apparso in più di 200 film western e in varie serie televisive dello stesso genere, perlopiù in ruoli da antagonista o di secondo piano.

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Albert Dekker

Durante gli studi universitari di medicina e psicologia al Bowdoin College, Dekker iniziò a interessarsi all'attività filodrammatica e, dopo la laurea, decise di dedicarsi al teatro.

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Beatrice Gray

È famosa per le sue apparizioni in una serie di film Western negli anni '40 e '50.

Vedere La città rubata e Beatrice Gray

Byron Foulger

Ha recitato in oltre 350 film dal 1932 al 1970 ed è apparso in oltre 110 produzioni televisive dal 1950 al 1970. È stato accreditato anche con i nomi Byron K. Folger, Byron Folger e Byron K. Foulger.

Vedere La città rubata e Byron Foulger

Dan White (attore)

Ha recitato in oltre 190 film dal 1936 al 1975 ed è apparso in oltre 70 produzioni televisive dal 1953 al 1975. È stato accreditato anche con i nomi Dan M. White, Daniel M. White e Daniel White.

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Dhia Cristiani

Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia nel 1938. Dopo aver interpretato ruoli secondari in teatro (in cui recitò nella stagione 1945-1946 con Andreina Pagnani, Rossano Brazzi, Valentina Cortese e Carlo Ninchi in Strano interludio di Eugene Gladstone O'Neill ed in Les mal-aimés di François Mauriac) e al cinema, in cui interpretò, a fianco di Massimo Girotti e Clara Calamai, Ossessione di Luchino Visconti (1943), film che fu il precursore del neorealismo, nella metà degli anni quaranta abbandonò la recitazione (salvo un breve ritorno sul set nel 1955 nel film Tua per la vita di Sergio Grieco) e si dedicò interamente al doppiaggio, dove la sua voce delicata, suadente e sensuale è spesso riconoscibile per una "s" che conserva una lievissima traccia della sua origine romagnola, divenendo, assieme a Lydia Simoneschi, Tina Lattanzi, Andreina Pagnani, Giovanna Scotto e Rosetta Calavetta, una delle doppiatrici di punta della sua generazione.

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Emile Kuri

Ha lavorato a oltre 120 tra film e serie TV tra il 1938 e il 1972. Ha vinto due volte il Premio Oscar nella categoria migliore scenografia: nel 1950 per L'ereditiera (in condivisione con John Meehan e Harry Horner) e nel 1955 (colori) per Ventimila leghe sotto i mari (in condivisione con John Meehan).

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Emilio Cigoli

Discendente dell'artista rinascimentale Lodovico Cardi, detto ''il Cigoli''. Il nonno Luigi era un attore del cinema muto che recitò diverse volte al fianco di Francesca Bertini.

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Eugene Pallette

Usò anche il nome di Gene Pallette. La sua prima moglie fu l'attrice Phyllis Gordon.

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Forrest Taylor

La sua carriera iniziò all'epoca del muto per proseguire all'avvento del sonoro e a quello del colore, con un curriculum di oltre 350 interpretazioni cinematografiche e più di 50 partecipazioni a serie televisive, qualcuna in più di un episodio.

Vedere La città rubata e Forrest Taylor

Francis McDonald

Francis McDonald nacque a Bowling Green, in Kentucky, il 22 agosto 1891. Cominciò la sua carriera di attore fin da giovanissimo a teatro, proseguendo poi con numerose partecipazioni a cortometraggi e lungometraggi nell'epoca del muto e con l'avvento del sonoro, dando vita in particolare a personaggi duri e dall'aspetto massiccio grazie alla sua corporatura.

Vedere La città rubata e Francis McDonald

George Archainbaud

Fu anche, saltuariamente, aiuto regista e sceneggiatore.

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George Reeves

Apparve in importanti film degli anni trenta e degli anni cinquanta. Fu una delle prime figure importanti nell'industria televisiva degli Stati Uniti.

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Gertrude Astor

Nata nell'Ohio, Gertrude Astor fece parte di un gruppo musicale femminile dove suonava il trombone. Con la band, girò gli Stati Uniti fino a New York: lì lasciò il gruppo per passare a lavorare nel cinema, dove ottenne all'inizio dei ruoli di comparsa.

Vedere La città rubata e Gertrude Astor

Gualtiero De Angelis

Padre di Manlio, Enrico e Paola De Angelis e nonno di Vittorio e Eleonora De Angelis e di Massimiliano Virgilii, è stato attore ma soprattutto uno dei maggiori doppiatori italiani dagli anni trenta fino agli anni settanta, colonna portante della Cooperativa Doppiatori Cinematografici (CDC).

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Herman Hack

Partecipò, spesso non accreditato, a più di 600 film dal 1929 al 1966.Internet Movie Database, op. cit.

Vedere La città rubata e Herman Hack

Jane Wyatt

Nata nel New Jersey, figlia del banchiere Christopher Billopp Wyatt Jr. e di Euphemia Van Rensselaer Waddington, critico del quotidiano The Catholic World, Jane Wyatt crebbe a New York, dove frequentò la Chapin School.

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Oscar alla miglior colonna sonora originale

LOscar alla miglior colonna sonora originale (Academy Award for Best Original Score) viene assegnato al compositore votato come migliore dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, cioè l'ente che assegna gli Academy Awards, i premi conosciuti in Italia come premi Oscar.

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Premi Oscar 1944

La 16ª edizione della cerimonia di premiazione degli Oscar si è tenuta il 2 marzo 1944 al Chinese Theatre di Hollywood, condotta dall'attore Jack Benny.

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Richard Dix

Fu un popolare attore della casa produttrice RKO tra il 1929 e il 1943. Ebbe una candidatura all'Oscar al miglior attore protagonista per I pionieri del West (1931) di Wesley Ruggles.

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Robert Armstrong (attore)

È ricordato soprattutto per la sua partecipazione a King Kong (1933), dove interpretava il personaggio di Carl Denham, ruolo che riprese qualche mese dopo nel sequel Il figlio di King Kong (1933).

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Rod Cameron

Attivo dalla fine degli anni trenta agli anni settanta, nella sua carriera apparve in circa 120 film. Dopo aver esordito come stuntman e controfigura di Fred MacMurray, lavorò sotto contratto prima con la Paramount Pictures e in seguito con la Universal PicturesLe Garzantine - Cinema, Garzanti, 2000, pag.

Vedere La città rubata e Rod Cameron

Russell Harlan

Nei suoi primi anni di attività nell'industria cinematografica hollywoodiana Harlan ha lavorato soprattutto nel genere western, in particolare alla serie popolare di Hopalong Cassidy, cowboy interpretato da William Boyd in oltre sessanta film.

Vedere La città rubata e Russell Harlan

Sam Flint

È apparso in quasi 300 film dal 1933 al 1968 ed ha recitato in più di 60 produzioni per la televisione dal 1951 al 1967.Internet Movie Database, op.

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Victor Jory

Nato nel territorio dello Yukon ai primi del Novecento, durante il servizio militare sviluppò abilità e attitudini per il pugilato e il wrestling che lo accompagneranno per tutta la vita.

Vedere La città rubata e Victor Jory

Conosciuto come The Kansan.