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28 relazioni: Alfredo Vittorio Reichlin, Amedeo Trilli, Associazione Sportiva Roma nella cultura di massa, Carlo Egidi, Carlo Montuori, Cines, Clelia Bernacchi, Cosetta Greco, Dhia Cristiani, Emma Baron, Fausto Tozzi, Federico Fellini, Film poliziottesco, Francesco Freda, Franco Ferrara, Gérard Courant, Gina Lollobrigida, Giovanna Scotto, Giuseppe Mangione, Gualtiero De Angelis, Leonida Barboni, Lydia Simoneschi, Paul Müller, Pietro Germi, Renato Baldini, Tamara Lees, Tullio Pinelli, 12ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Alfredo Vittorio Reichlin
Figlio di Adolfo Francesco Reichlin, studiò presso il Collegio Nazareno di Roma. Laureato in Giurisprudenza, esercitò per vari anni la professione forense, come giornalista de Il Roma, Mezzogiorno Sportivo e La Voce Sportiva.
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Amedeo Trilli
In carriera è stato accreditato con alias diversi: Michael Moore, Mike Moore, Amedeo Novelli, Amid Trail. Debuttò nel cinema italiano nel 1932 ne La Wally, diretto da Guido Brignone e da allora è stato interprete, come caratterista, in circa centotrenta film di vario genere, fra cui film fantasy ed esotici, comici (fra cui con Totò), storici, segnatamente peplum, spaghetti western e della commedia all'italiana.
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Associazione Sportiva Roma nella cultura di massa
Nella presente pagina sono riportati gli ambiti di diffusione nella cultura di massa dell'Associazione Sportiva Roma, società calcistica italiana per azioni con sede nella città di Roma.
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Carlo Egidi
Laureato in architettura, ha iniziato la sua carriera scenografica con il film Caccia tragica di Giuseppe De Santis (1947). In trent'anni di attività ha lavorato con vari registi, tra cui Vittorio De Sica nel film Matrimonio all'italiana (1964) e soprattutto con Pietro Germi.
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Carlo Montuori
Carlo Montuori ha accompagnato per quasi cinquant'anni lo sviluppo del cinema italiano, dai suoi inizi ai tempi del muto sino alla commedia all'italiana degli anni sessanta, passando attraverso la produzione degli anni trenta e del neorealismo.
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Cines
La Società Italiana Cines è stata una casa cinematografica specializzata nella produzione e distribuzione di film.
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Clelia Bernacchi
È stata molto attiva nella prosa radiofonica dell'EIAR e Rai dall'inizio degli anni '30, sia nelle commedie che nei radiodrammi.
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Cosetta Greco
Partecipa ad un concorso per nuovi attori indetto dalla Scalera Film, debuttando nel cinema in piccole parti nel 1943, per poi essere scelta da Pietro Germi per una parte nel film La città si difende del 1951 e l'anno successivo da Luciano Emmer per Le ragazze di piazza di Spagna.
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Dhia Cristiani
Si diplomò al Centro sperimentale di cinematografia nel 1938. Dopo aver interpretato ruoli secondari in teatro (in cui recitò nella stagione 1945-1946 con Andreina Pagnani, Rossano Brazzi, Valentina Cortese e Carlo Ninchi in Strano interludio di Eugene Gladstone O'Neill ed in Les mal-aimés di François Mauriac) e al cinema, in cui interpretò, a fianco di Massimo Girotti e Clara Calamai, Ossessione di Luchino Visconti (1943), film che fu il precursore del neorealismo, nella metà degli anni quaranta abbandonò la recitazione (salvo un breve ritorno sul set nel 1955 nel film Tua per la vita di Sergio Grieco) e si dedicò interamente al doppiaggio, dove la sua voce delicata, suadente e sensuale è spesso riconoscibile per una "s" che conserva una lievissima traccia della sua origine romagnola, divenendo, assieme a Lydia Simoneschi, Tina Lattanzi, Andreina Pagnani, Giovanna Scotto e Rosetta Calavetta, una delle doppiatrici di punta della sua generazione.
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Emma Baron
Dopo essersi laureata in lettere, inizia a frequentare alcune compagnie filodrammatiche per debuttare successivamente nella compagnia di Maria Melato, per passare poi in quella di Marta Abba.
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Fausto Tozzi
Dal dopoguerra fu attivo come sceneggiatore in pellicole quali Mio figlio professore (1946) e Sotto il sole di Roma (1948), entrambe su soggetto e regia di Renato Castellani.
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Federico Fellini
Considerato uno dei maggiori registi della storia del cinema, è stato attivo per quarant'anni, dal 1950 al 1990, realizzando diciannove film in cui ha "ritratto" una piccola folla di personaggi memorabili.
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Film poliziottesco
Il poliziottesco, conosciuto anche come poliziesco all'italiana, è stato un genere cinematografico italiano in voga fra la metà degli anni sessanta ed i primi anni ottanta del XX secolo, che ha toccato il culmine alla metà degli anni settanta.
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Francesco Freda
Studente di architettura alla Sapienza, inizia negli anni quaranta a lavorare nel cinema divenendo in pochi anni uno dei truccatori più apprezzati e richiesti del cinema italiano e internazionale.
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Franco Ferrara
Franco Ferrara iniziò gli studi musicali presso il conservatorio di Palermo "Vincenzo Bellini" all'età di appena cinque anni, mostrando ben presto un sorprendente talento.
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Gérard Courant
Figlio dello scrittore e storico René Courant, Gérard è uno dei registi, oltre che poeta e produttore indipendente, più prolifici del mondo cinematografico.
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Gina Lollobrigida
Considerata una delle maggiori attrici del cinema italiano, è stata diretta da grandi registi italiani come Alessandro Blasetti, Vittorio De Sica, Pietro Germi, Alberto Lattuada, Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Luigi Comencini e Mario Soldati.
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Giovanna Scotto
Nacque a Torino da un amministratore di Compagnie, esordendo nel teatro dialettale già da bambina. Nel 1909-10 fece parte della compagnia Gramatica-Ruggeri, nel 1913-14 era prim'attrice giovane nella Falconi-Zoncada, dal 1919 al 1922 prim'attrice con Lamberto Picasso, e nel 1924 recitò nella Compagnia Stabile Sarda.
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Giuseppe Mangione
Iniziò la sua carriera nel 1941 collaborando al copione del film Fari nella nebbia di Gianni Franciolini. Nello stesso periodo lavorò per il Servizio informazioni militare che lo infiltrò tra gli addetti ai telefoni del palazzo che ospitava la famiglia reale, facendo quindi parte dell'operazione che portò al colpo di stato di Vittorio Emanuele III che esautorò il fascismo.
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Gualtiero De Angelis
Padre di Manlio, Enrico e Paola De Angelis e nonno di Vittorio e Eleonora De Angelis e di Massimiliano Virgilii, è stato attore ma soprattutto uno dei maggiori doppiatori italiani dagli anni trenta fino agli anni settanta, colonna portante della Cooperativa Doppiatori Cinematografici (CDC).
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Leonida Barboni
Dopo aver cominciato come operatore per l'Istituto Luce nei teatri di posa, negli anni 50 collabora tra gli altri con Pietro Germi diventando una delle figure principali del cinema neorealista e partecipando quindi a film come La città si difende (1951), Il brigante di Tacca del Lupo (1952), Gelosia (1953), Il ferroviere (1956), L'uomo di paglia (1958), Un maledetto imbroglio (1959) e Divorzio all'italiana (1961).
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Lydia Simoneschi
Si stima che, in quarant'anni di carriera come doppiatrice, abbia prestato la propria voce in oltre cinquemila film.
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Paul Müller
Trasferitosi in Francia, debuttò come attore teatrale a Parigi durante l'occupazione. Dopo essersi diplomato presso il Conservatoire national supérieur d'art dramatique, iniziò la carriera di attore cinematografico in Italia, debuttando alla fine degli anni quaranta in Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti.
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Pietro Germi
Dopo essersi dedicato prevalentemente a pellicole di stampo drammatico e dalla forte critica sociale e politica, nella fase della piena maturità cominciò ad interessarsi alla commedia, realizzando film che, pur conservando una certa attenzione per le tematiche dei suoi lavori precedenti, assumevano spiccati toni satirici e cinicamente umoristici, che lo hanno portato ad essere considerato uno dei più importanti esponenti della commedia all'italiana: il termine stesso fu ispirato da un suo film, Divorzio all'italiana, che fu una delle pellicole più importanti di tale filone artistico e gli valse il Prix de la meilleure comédie alla 15ª edizione del Festival di Cannes e il Premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale nel 1963.
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Renato Baldini
Attore di fotoromanzi, esordisce nel cinema interpretando un piccolo ruolo in È primavera... di Renato Castellani (1950). Nello stesso anno è promosso protagonista da Francesco De Robertis che lo vuole nel suo Il mulatto, seguito, l'anno successivo, del ruolo di protagonista in La città si difende di Pietro Germi.
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Tamara Lees
Nata nel 1924 a Vienna per motivi di lavoro dei genitori ma cresciuta in Gran Bretagna, fu reginetta di numerosi concorsi di bellezza, ragazza copertina e protagonista di numerose pubblicità.
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Tullio Pinelli
Vincitore di un David di Donatello nel 1986, ha sceneggiato più di 50 produzioni cinematografiche e televisive.
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12ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
La 12ª edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si è svolta a Venezia, Italia, dal 20 agosto al 10 settembre del 1951.
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