Questo artista deve il suo nome ad una sola menzione ("pittore François o Franciscus") rinvenuta in un documento dell'umanista Robert Gaguin che lo indicò, definendolo «egregius pictor», come autore della decorazione, delle miniature di una monumentale copia di due volumi del manoscritto de La città di Dio o del De Civitate Dei di Sant'Agostino datato 1473, che fu miniato per un personaggio di corte e che oggi è conservato presso la Biblioteca nazionale di Francia.