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36 relazioni: Alessandro Romani (militare), Andrea Millevoi, Antonio Fortunato, Attentati di Nāṣiriya, Battaglia del pastificio, Battaglia di Mogadiscio, Corpo di spedizione italiano in Alta Slesia, Corpo di spedizione italiano in Estremo Oriente, Corpo di spedizione italiano in Murmania, David Tobini, Eccidio di Kindu, Eccidio di Podrute, Emir Šišić, Enzo Venturini, Filippo Montesi, Fiorenzo Ramacci, Forze armate italiane, Guerra in Afghanistan (2001-2021), Marco Matta, Maria Cristina Luinetti, Mario Martire (pilota), Massimiliano Randino, Matteo Vanzan, Missioni dei carabinieri all'estero, Missioni militari italiane all'estero, Operazione Antica Babilonia, PalaPolsinelli, Pasquale Baccaro, Roberto Valente, Silvano Natale, Stefano Paolicchi, UNITAF, UNOSOM II, Vincenzo Li Causi, 8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore", 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin".
Alessandro Romani (militare)
Inizia la sua carriera militare nel gennaio 1995 quando viene ammesso al 158º corso allievi ufficiali di complemento della Scuola militare di fanteria e cavalleria di Cesano (Roma).
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Alessandro Romani (militare)
Andrea Millevoi
Nel 1992, durante il servizio militare di leva, Andrea prese parte per alcuni mesi all'Operazione Vespri siciliani. Nell'aprile 1993 firmò la rafferma e accettò di partecipare alla missione ITALFOR Ibis, in Somalia, nell'ambito della missione umanitaria UNOSOM II; partì il 26 giugno 1993 e fu assegnato presso la sede del comando ITALFOR di stanza a Balad.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Andrea Millevoi
Antonio Fortunato
Nato a Lagonegro, cresciuto a Tramutola e residente a Monteriggioni nella frazione Badesse, dal 1994 presta servizio nell'Esercito Italiano, prendendo parte a diverse missioni di pace internazionali.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Antonio Fortunato
Attentati di Nāṣiriya
Gli attentati di Nassiriya furono alcuni attacchi avvenuti dal 2003 al 2006 durante la guerra in Iraq nella città di Nāṣiriya contro le forze armate italiane partecipanti alla missione militare denominata "Operazione Antica Babilonia", il più grave dei quali fu la strage del 12 novembre 2003 che provocò 28 morti (19 italiani).
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Attentati di Nāṣiriya
Battaglia del pastificio
La battaglia del pastificio, talvolta chiamata anche battaglia del checkpoint Pasta, fu uno scontro a fuoco verificatosi a Mogadiscio tra le truppe italiane e le milizie Mooryaan somale del generale Aidid ed è ricordata per essere stata la prima battaglia che vide impiegati i militari dell'Esercito Italiano dalla fine della seconda guerra mondiale.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Battaglia del pastificio
Battaglia di Mogadiscio
La battaglia di Mogadiscio fu uno scontro di vaste proporzioni svoltosi nella capitale somala tra il 3 ed il 4 ottobre del 1993, nel corso dell'operazione Restore Hope.
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Corpo di spedizione italiano in Alta Slesia
Il Corpo di spedizione italiano in Alta Slesia fu un corpo di spedizione del Regio esercito inviato in Alta Slesia dopo la fine della prima guerra mondiale.
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Corpo di spedizione italiano in Estremo Oriente
Nell'agosto 1918 verso la fine della prima guerra mondiale, un corpo di spedizione italiano fu inviato sotto comando Alleato in Estremo Oriente, in Manciuria, per combattere contro i russi bolscevichi dell'Armata Rossa.
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Corpo di spedizione italiano in Murmania
Il Corpo di spedizione italiano in Murmania fu un contingente militare italiano inviato nell'agosto 1918, all'interno di una spedizione alleata, nella regione della Murmania, nella Russia Settentrionale, per contrastare prima i tedeschi e poi i russi bolscevichi.
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David Tobini
Paracadutista militare del 183º Reggimento paracadutisti "Nembo", è stato la quarantunesima vittima italiana in Afghanistan dall'inizio della missione nel 2004.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e David Tobini
Eccidio di Kindu
Leccidio di Kindu avvenne l'11 o il 12 novembre 1961 a Kindu in Congo (oggi Repubblica Democratica del Congo). Ne furono vittime 13 aviatori militari italiani del contingente dell'ONUC, missione di pace organizzata dalle Nazioni Unite per tentare di ristabilire l'ordine nel Paese durante la crisi del Congo.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Eccidio di Kindu
Eccidio di Podrute
Leccidio di Podrute avvenne il 7 gennaio 1992 nei pressi del villaggio omonimo non lontano da Novi Marof sui cieli tra Varaždin e Zagabria, estremo nord della Croazia, nei pressi del confine con Slovenia ed Ungheria.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Eccidio di Podrute
Emir Šišić
All'epoca dei fatti era tenente pilota appartenente al 117. lap lovacko-avijacijski puk (Reggimento Aviazione da Caccia) della Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo i protivvazdušna odbrana (Aeronautica Militare Federale Jugoslava).
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Emir Šišić
Enzo Venturini
Fu pilota dell'Aviazione dell'Esercito italiano con il grado di tenente colonnello. Enzo Venturini morì nell'eccidio di Podrute, venendo abbattuto dal MiG-21 pilotato dall'allora tenente Emir Šišić (oggi maggiore) della "Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo" (aeronautica militare federale iugoslava), quando, assieme ai suoi colleghi, stava volando a bordo di un AB-205 sui cieli tra Varasdino e Zagabria, estremo nord della Croazia, nei pressi del confine con Slovenia ed Ungheria, impegnati a svolgere missioni per il controllo del cessate il fuoco per conto dell'European Community Monitor Mission (ECMM).
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Enzo Venturini
Filippo Montesi
Marò di leva, 3°/82, del battaglione "San Marco" della Marina Militare, il 15 marzo 1983, durante la missione ITALCON "Libano 2", venne colpito da raffiche di mitra alla schiena durante un'imboscata mentre si trovava in azione di pattugliamento notturno sulla via dell'aeroporto di Beirut, nei pressi del campo profughi palestinese di Burj El Barajneh.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Filippo Montesi
Fiorenzo Ramacci
Ramacci fu un sottufficiale dell'Aviazione dell'Esercito. Morì nell'eccidio di Podrute venendo abbattuto da un missile di un MiG-21 pilotato dal maggiore Emir Šišić della "Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo" (aeronautica militare federale iugoslava), quando, assieme ai suoi colleghi, stava volando a bordo di un AB-205 sui cieli tra Varaždin e Zagabria, estremo nord della Croazia, nei pressi del confine con Slovenia ed Ungheria, impegnati a svolgere missioni per il controllo del cessate il fuoco per conto dell'European Community Monitor Mission (ECMM).
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Fiorenzo Ramacci
Forze armate italiane
Le forze armate italiane (generalmente abbreviato FF.AA.) sono l'insieme delle componenti militari della Repubblica Italiana. Nate dopo l'unità d'Italia hanno visto numerosi cambiamenti durante la loro storia.
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Guerra in Afghanistan (2001-2021)
La guerra in Afghanistan, iniziata il 7 ottobre 2001, ha visto l'avvio delle ostilità con l'invasione del territorio controllato dai talebani, da parte dei gruppi afghani loro ostili dell'Alleanza del Nord, mentre gli USA e la NATO hanno fornito, nella fase iniziale, supporto tattico, aereo e logistico.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Guerra in Afghanistan (2001-2021)
Marco Matta
Morì nell'eccidio di Podrute abbattuto dal MiG-21 pilotato dall'allora tenente Emir Šišić (oggi Maggiore) della "Jugoslovensko ratno vazduhoplovstvo" (Aeronautica militare federale iugoslava), mentre assieme ai suoi colleghi stava volando a bordo di un AB-205 sui cieli tra Varaždin e Zagabria, estremo nord della Croazia, nei pressi del confine con la Slovenia e l'Ungheria.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Marco Matta
Maria Cristina Luinetti
Ha preso parte alla missione UNOSOM II in qualità di Infermiera Volontaria del Corpo Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana; è caduta a Mogadiscio il 9 dicembre 1993 cercando di impedire ad un uomo armato di entrare nell'ospedale in cui l'infermiera prestava servizio.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Maria Cristina Luinetti
Mario Martire (pilota)
Discendente di Francesco Martire, deputato per 5 legislature della sinistra storica è figlio di Francesco, avvocato, e Gaetana Lombardi.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Mario Martire (pilota)
Massimiliano Randino
Nato a Pagani, residente fino al 1992 a Cava de' Tirreni, poi a Nocera Superiore, per circa dieci anni presta servizio nell'Esercito Italiano: dal 2001 al 2007 prende parte a diverse missioni di pace internazionali, in Kosovo, in Afghanistan e in Iraq.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Massimiliano Randino
Matteo Vanzan
Matteo Vanzan viveva a Camponogara in provincia di Venezia. In servizio come fuciliere presso il 1º Reggimento lagunari "Serenissima", alla sua seconda missione in Iraq, era assegnato al reparto Lagunari incaricato di assistere nella protezione della sede del CPA di Nasiriyya (presso la Base Libeccio), durante gli scontri del maggio 2004 contro le milizie sciite di Muqtada al-Sadr.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Matteo Vanzan
Missioni dei carabinieri all'estero
Elenco delle missioni militari italiane all'estero, non in tempo di guerra, cui ha preso parte l'Arma dei Carabinieri, dal Regno d'Italia alla Repubblica Italiana.
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Missioni militari italiane all'estero
Elenco delle missioni militari italiane all'estero dal Regno di Sardegna alla Repubblica Italiana.
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Operazione Antica Babilonia
Loperazione Antica Babilonia, talvolta nota anche come Missione Antica Babilonia, o Missione in Iraq, è il nome in codice dell'operazione italiana denominata di mantenimento della pace durante la guerra di Iraq, iniziata nel luglio 2003 e terminata nel dicembre 2006.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Operazione Antica Babilonia
PalaPolsinelli
Il PalaPolsinelli, talvolta chiamato anche PalaGlobo, è un'arena coperta di Sora.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e PalaPolsinelli
Pasquale Baccaro
Pasquale Baccaro, paracadutista di leva, faceva parte del contingente italiano impegnato in Somalia nella Missione Ibis, nell'ambito della missione umanitaria UNOSOM II.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Pasquale Baccaro
Roberto Valente
Nato e residente a Napoli, dal 1993 presta servizio nell'Esercito Italiano, e prende parte a diverse missioni di pace internazionali, operando in ex Jugoslavia, Albania e Iraq.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Roberto Valente
Silvano Natale
Silvano Natale fu un sottufficiale dell'Aviazione dell'Esercito. Morì nell'eccidio di Podrute venendo abbattuto dal MiG-21 pilotato dall'allora tenente Emir Šišić (poi promosso maggiore) della "Jugoslove Skoda ratno vazduhoplovstvo" (aeronautica militare federale iugoslava), quando, assieme ai suoi colleghi, stava volando a bordo di un AB-205 sui cieli tra Varaždin e Zagabria, estremo nord della Croazia, nei pressi del confine con Slovenia ed Ungheria, impegnati a svolgere missioni per il controllo del cessate il fuoco per conto dell'European Community Monitor Mission (ECMM).
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Silvano Natale
Stefano Paolicchi
Paolicchi, militare di carriera per dieci anni, aveva partecipato a varie missioni di pace all'estero (fra cui Iraq e Libano) prima di partire alla volta della Somalia per l'operazione UNOSOM II (o Missione Ibis II) coordinata dalle Nazioni Unite.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Stefano Paolicchi
UNITAF
UNITAF (UNIfied TAsk Force identificata anche con Operazione Restore Hope) fu una missione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, allo scopo di stabilizzare la situazione in Somalia, a fronte di un crescente stato di caos e di grave carestia.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e UNITAF
UNOSOM II
L'UNOSOM II (United Nations Operation in Somalia II) è stata la seconda fase dell'intervento ONU in Somalia. Protrattasi dal marzo 1993 al marzo 1995, UNOSOM II fu il proseguimento della UNITAF (missione sotto il controllo statunitense, ma sancita dall'ONU).
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e UNOSOM II
Vincenzo Li Causi
Fu sottufficiale dei Servizi d'intelligence militari. Cadde ucciso in Somalia durante la Missione Ibis II.
Vedere Militari italiani caduti in missioni all'estero e Vincenzo Li Causi
8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore"
L8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore" è l'unico reparto di guastatori paracadutisti dell'Esercito Italiano. Esso ingloba gli assetti speciali del genio da combattimento, supporto al combattimento e protezione necessari per contribuire alla manovra aviotrasportata della Brigata paracadutisti "Folgore".
9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"
Il 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin" è il reparto di incursori (Tier 1) dell'Esercito Italiano. Dal 20 settembre 1954 è il precursore dei reparti delle forze speciali italiane.
Conosciuto come Attentato di Kabul, Militari italiani caduti in missione di pace, Militari italiani caduti in missioni all'estero successive alla seconda guerra mondiale.