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69 relazioni: Acqua Marcia, Acquedotti di Roma, Agonalia, Alta Semita, Antemnae, Aqua Iulia, Aqua Tepula, Arquata del Tronto, Assedio di Roma (Porsenna), Battaglia di Porta Collina, Battaglia di Roma (69), Capua (città antica), Castro Pretorio, Crustumerium, Gaio Calpurnio Pisone (pretore 211 a.C.), Gaio Giulio Iullo (console 447 a.C.), Gaio Orazio Pulvillo, Gneo Ottavio (console 87 a.C.), Gneo Pompeo Magno, Gneo Sergio Fidenate Cosso, Guerre romano-latine, Guerre tra Roma e Veio, Horti Sallustiani, Incursione di Annibale verso Roma, Latini, Licinio Menenio Lanato, Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.), Lucio Valerio Publicola, Lucio Verginio Tricosto, Marco Licinio Crasso, Monetazione di Capua, Monumenti di Roma antica, Mura serviane, Palazzo delle Finanze, Ponzio Telesino, Porta Caelimontana e Porta Querquetulana, Porta Esquilina, Porta Nomentana, Porta Quirinalis, Porta Salaria, Porta Viminale, Porte di Roma, Proscrizione, Proscrizione sillana, Publio Valerio Potito Publicola, Quinto Servilio Ahala, Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.), Quinto Servilio Prisco Fidenate, Quirinale (colle), Regio VI Alta Semita, ... Espandi índice (19 più) »
Acqua Marcia
LAcqua Marcia (in latino Aqua Marcia) è il terzo acquedotto di Roma antica, costruito nel 144 a.C. e lungo circa 91 km, dal pretore Quinto Marcio Re al quale, per la realizzazione dell'opera, fu anche prorogata la naturale scadenza della magistratura.
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Acquedotti di Roma
Gli acquedotti di Roma sono gli acquedotti che, a partire dall'età romana, rifornivano o tuttora riforniscono di acqua la città di Roma, per un totale di 16: 11 antichi e 5 moderni.
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Agonalia
Le Agonalia o Agonia erano delle festività romane, celebrata quattro volte all'anno, ed ogni volta dedicata ad una diversa divinità.
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Alta Semita
La Alta Semita ("sentiero alto" in latino) era una strada della Roma antica. Diede il nome alla VI regione della suddivisione augustea di Roma.
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Antemnae
Antemnae (dal latino ante amnes, "davanti ai fiumi") fu un oppidum (villaggio fortificato) del Latium vetus, i cui resti sono stati identificati sulla collina di Monte Antenne, che dall'antico abitato trae il nome, oggi sita all'interno del parco di Villa Ada, nel comune di Roma.
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Aqua Iulia
LAqua Iulia è stato il quinto acquedotto della città di Roma, costruito nel 33 a.C. dall'edile Marco Vipsanio Agrippa, amico, leale collaboratore e in seguito generale e genero di Ottaviano, il futuro imperatore Augusto, alla cui famiglia, la gens Iulia, fu appunto dedicato.
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Aqua Tepula
L'ultimo acquedotto dell'età repubblicana, il quarto, quello dell’Aqua Tepula, venne costruito dai censori Gneo Servilio Cepione e Lucio Cassio Longino nel 125 a.C..
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Arquata del Tronto
Arquata del Tronto è un comune italiano di abitanti della provincia di Ascoli Piceno nelle Marche. Appartiene alla Comunità montana del Tronto, confina con tre regioni (Lazio, Umbria ed Abruzzo), è l'unico comune d'Europa racchiuso all'interno di due aree naturali protette (il Parco nazionale dei Monti Sibillini a nord e il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a sud.), ed è noto per la presenza della storica rocca medievale che sovrasta l'abitato.
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Assedio di Roma (Porsenna)
L'assedio di Roma da parte di Lars Porsenna si svolse nel 508/507 a.C., negli anni subito dopo la fine della monarchia, tra l'esercito romano guidato dai consoli e il lucumone della città etrusca di Chiusi.
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Battaglia di Porta Collina
La battaglia di Porta Collina ebbe luogo il 1º novembre e il 2 novembre dell'82 a.C. tra le legioni della fazione aristocratica guidata da Lucio Cornelio Silla e un esercito formato dalle legioni della fazione dei populares e dalle milizie italiche guidate dal condottiero sannita Ponzio Telesino che marciavano su Roma.
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Battaglia di Roma (69)
La battaglia di Roma fu un episodio dell'Anno dei quattro imperatori (Galba, Otone, Vitellio e Vespasiano). Si tratta proprio dell'ultima battaglia significativa di questa guerra, e si concluse con l'occupazione di Roma da parte dei Flaviani, cioè di coloro che erano dalla parte di Tito Flavio Vespasiano, che, nel frattempo, era in Egitto.
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Capua (città antica)
Capua (in osco, in etrusco Capeva, latino Capŭa), oggi indicata con Capua antica o Capua arcaica per evitare ambiguità, è stata una città sorta nel IX secolo a.C. sul luogo dell'attuale comune campano di Santa Maria Capua Vetere.
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Castro Pretorio
Castro Pretorio è il diciottesimo rione di Roma, indicato con R. XVIII. Il nome deriva dai Castra Praetoria, caserme dove risiedette la Guardia pretoriana in epoca romana.
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Crustumerium
Crustumerio fu una città del Latium vetus, i cui abitanti erano denominati Crustumini. Fu inclusa da Plinio il Vecchio nella sua lista di città scomparse del Lazio.
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Gaio Calpurnio Pisone (pretore 211 a.C.)
Fu fatto prigioniero da Annibale durante la battaglia di Canne e, insieme ad altri due, venne inviato a Roma per negoziare il rilascio dei suoi compagni di prigionia.
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Gaio Giulio Iullo (console 447 a.C.)
Ipoteticamente figlio del precedente Gaio Giulio Iullo, fu eletto nel 451 a.C. al primo decemvirato, che elaborò le Leggi delle X tavole (completate dal successivo decemvirato, che emise le Leggi delle XII tavole).
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Gaio Orazio Pulvillo
Tito Livio, Ab Urbe Condita Libri, Libro III, 30.
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Gneo Ottavio (console 87 a.C.)
Figlio dell'omonimo console del 128 a.C., proveniva dalla gens Octavia, una gens di origine plebea, che vide la sua ascesa con Gneo Ottavio Rufo, questore nel 230 a.C.; dal più giovane dei figli di Rufo ebbe origine il ramo equestre della gens, da cui proveniva Ottaviano Augusto.
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Gneo Pompeo Magno
Abile generale e condottiero sagace ed esperto, Pompeo, originario del Piceno e figlio di Gneo Pompeo Strabone, divenne famoso fin dalla giovane età per una serie di brillanti vittorie durante la guerra civile dell'83-82 a.C. divenendo il principale luogotenente di Lucio Cornelio Silla.
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Gneo Sergio Fidenate Cosso
Nel 387 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Emilio Mamercino, Lucio Papirio Cursore e Licinio Menenio LanatoTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 5.
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Guerre romano-latine
Le guerre romano-latine furono una serie di guerre combattute tra Roma antica (che comprendeva sia il Regno Romano che la Repubblica romana) ed i Latini, dai primi tempi della storia di Roma fino alla sottomissione finale dei Latini come conseguenza della guerra latina.
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Guerre tra Roma e Veio
Le guerre tra Roma e Veio furono una costante della storia del Lazio a partire quantomeno dall'VIII secolo a.C. Fin dalla sua mitica fondazione, opera di Romolo, Roma ebbe un nemico temibile e determinato nella città etrusca di Veio.
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Horti Sallustiani
Gli Horti Sallustiani (i Giardini di Sallustio) erano i giardini fatti edificare dallo storico e senatore della repubblica romana Gaio Sallustio Crispo nel I secolo a.C., sembra grazie ai fondi illecitamente ottenuti durante la sua propretura in Africa Nova.
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Incursione di Annibale verso Roma
L'incursione di Annibale verso Roma avvenne nel 211 a.C. durante la seconda guerra punica; il condottiero cartaginese Annibale marciò di sorpresa con il suo esercito verso Roma causando in un primo momento grande preoccupazione tra i capi e i cittadini della repubblica.
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Latini
I Latini furono un antico popolo italico di lingua indoeuropea, storicamente stanziato, a partire dalla seconda metà del II millennio a.C., lungo la costa tirrenica della penisola italica, nella regione del Latium.
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Licinio Menenio Lanato
Nel 387 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Valerio Publicola, Lucio Emilio Mamercino, Gneo Sergio Fidenate Cosso e Lucio Papirio CursoreTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 5.
Vedere Porta Collina e Licinio Menenio Lanato
Lucio Cornelio Cinna (console 87 a.C.)
Prese parte alla guerra sociale e, dopo la marcia su Roma di Silla, ottenne nell'87 a.C. il consolato. Poco dopo la partenza di Silla ne divenne un fiero oppositore, per cui fu cacciato da Roma, ma, alleatosi con Gaio Mario, ritornò nella città, dove iniziò a perseguitare i patrizi e i nobili.
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Lucio Valerio Publicola
Nel 394 a.C. fu eletto tribuno consolare con Marco Furio Camillo, Lucio Furio Medullino, Gaio Emilio Mamercino, Spurio Postumio Albino Regillense e Publio Cornelio Scipione.
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Lucio Verginio Tricosto
Eletto console nel 435 a.C., con il collega Gaio Giulio Iullo al suo secondo consolato, si trovò ad affrontare una terribile pestilenza nella città e nelle campagne circostanti, che subirono anche le incursioni dei Fidenati scesi a far prede, oltre ad un'improvvisa invasione dei Veienti, unitisi a quelli nella lotta contro una Roma allo stremo delle forze, i quali oltrepassarono l'Aniene e presero posizione presso Porta Collina.
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Marco Licinio Crasso
Principale repressore della rivolta di Spartaco, nel 60 a.C. diede vita a un accordo passato alla storia con il nome di primo triumvirato, un'alleanza di carattere politico ed economico stretta con Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare.
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Monetazione di Capua
La monetazione di Capua riguarda le monete coniate nella antica Capua, città della Campania antica, corrispondente all'attuale Santa Maria Capua Vetere.
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Monumenti di Roma antica
Lista dei monumenti di Roma antica, suddivisi per tipologia e funzione.
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Mura serviane
Le Mura serviane sono le prime mura di Roma del VI secolo a.C., fatte costruire da Tarquinio Prisco,Livio, Periochae ab Urbe condita libri, 1.19 e 1.37.
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Palazzo delle Finanze
Il Palazzo delle Finanze è un palazzo storico di Roma, sede del Ministero dell'economia e delle finanze.
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Ponzio Telesino
Agguerrito e tenace combattente, guidò con grande determinazione un numeroso esercito italico contro Roma con l'obiettivo di distruggere la città e compiere una sanguinosa vendetta contro l'odiato nemico secolare del popolo sannita.
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Porta Caelimontana e Porta Querquetulana
Le Porte Caelimontana e Querquetulana sono due porte che si aprivano nel tracciato delle mura serviane di Roma; solo la prima è tuttora esistente.
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Porta Esquilina
La Porta Esquilina, anche detta arco di Gallieno, è una porta cittadina monumentale nelle mura serviane di Roma, che si trova nel Rione Esquilino.
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Porta Nomentana
Porta Nomentana (ora murata) è una delle porte di Roma che si aprivano nelle Mura Aureliane. È situata lungo l'attuale viale del Policlinico, ormai ridotta a semplice muro di recinzione per l'Ambasciata britannica, a circa 100 metri a sud-est di Porta Pia, che poco dopo la metà del XVI secolo ne prese il posto ed il ruolo per l'accesso alla via Nomentana.
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Porta Quirinalis
Nella Roma antica, la Porta Quirinalis era una delle tre porte d'accesso al colle Quirinale, insieme alla Porta Salutaris e alla Porta Sanqualis.
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Porta Salaria
La Porta Salaria era una porta cittadina che consentiva alla via Salaria il passaggio attraverso le Mura aureliane. Fu demolita nel 1921 per migliorare la viabilità di Roma, con la creazione di piazza Fiume.
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Porta Viminale
Al centro del tratto maggiormente esposto delle mura serviane, quello cioè tutto in pianura tra la porta Collina e l'Esquilina, si apriva la Porta ViminalisStrabone, Geografia, V, 3,7.
Vedere Porta Collina e Porta Viminale
Porte di Roma
Le porte di Roma sono le aperture nelle diverse cinte murarie che hanno protetto la città dalla sua fondazione, e che in parte sono tuttora conservate.
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Proscrizione
La proscrizione, nel mondo romano, era un avviso pubblico con cui si notificava la messa in vendita dei beni di un debitore.
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Proscrizione sillana
La Prima proscrizione o proscrizione sillana consiste in un'epurazione controllata degli oppositori politici di parte mariana da parte di Lucio Cornelio Silla nell'82 a.C., attuata attraverso la pubblicazione di liste di cittadini romani dichiarati hostes publici, i cui beni venivano confiscati.
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Publio Valerio Potito Publicola
Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Lucio Orazio Pulvillo, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino e Servio Cornelio MaluginenseTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 6.
Vedere Porta Collina e Publio Valerio Potito Publicola
Quinto Servilio Ahala
Nel 365 a.C. fu eletto console con il collega Lucio Genucio Aventinense. Il consolato, tranquillo dal punto di vista militare, fu segnato da una grave pestilenza che imperversò a Roma, causa della morte di Marco Furio Camillo.
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Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.)
Quinto Servilio discendeva dalla famiglia dei Servilii e fu console nel 468 a.C. e nel 466 a.C.; era figlio di Quinto Servilio Prisco, magister equitum nel 494 a.C. durante la prima secessione della plebe sotto la dittatura di Manio Valerio Massimo.
Vedere Porta Collina e Quinto Servilio Prisco (console 468 a.C.)
Quinto Servilio Prisco Fidenate
Nel 435 a.C., consoli Gaio Giulio Iullo e Lucio Verginio Tricosto, venne nominato dittatore dal Senato, per contrastare i veienti e Fidenati, che erano arrivati fino a Porta Collina.
Vedere Porta Collina e Quinto Servilio Prisco Fidenate
Quirinale (colle)
Il Colle Quirinale (in latino, Collis Quirinalis) è uno dei sette colli su cui venne fondata Roma. Con questo nome viene anche indicata la residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana che ha sede nel palazzo omonimo.
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Regio VI Alta Semita
La Regio VI Alta Semita era la sesta delle 14 regioni di Roma augustea classificata poi nei Cataloghi regionari della metà del IV secolo. Prese il nome dalla via Alta Semita, che percorreva il colle Quirinale per tutta la sua lunghezza, fino a Porta Collina delle Mura Serviane.
Vedere Porta Collina e Regio VI Alta Semita
Roma (città antica)
Roma in età antica fu un centro egemone, politicamente e culturalmente, che si sviluppò lungo il fiume Tevere nell'antico Latium vetus, Strabone, Geografia, V, 3,7.
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Roma violenta
Roma violenta è un film poliziottesco italiano del 1975, diretto da Marino Girolami (che si firmò con lo pseudonimo Franco Martinelli). È il primo film della cosiddetta Trilogia del commissario, che vede protagonista il commissario Betti, interpretato da Maurizio Merli, il quale diverrà in seguito icona del genere poliziottesco.
Vedere Porta Collina e Roma violenta
Sabini
I Sabini furono un antico popolo italico dell'Italia centrale vissuto in epoca arcaica. La loro zona di insediamento era la fascia appenninica, in corrispondenza di parte dell'odierna provincia di Rieti e della confinante regione dell'alto Aterno in provincia dell'Aquila.
Vedere Porta Collina e Sabini
Sallustiano
Sallustiano è il diciassettesimo rione di Roma, indicato con R. XVII.
Vedere Porta Collina e Sallustiano
Sanniti
I Sanniti furono un antico popolo italico stanziato nell'area centromeridionale della Penisola. Da costoro prende il nome la regione storica del Sannio, corrispondente a parte delle attuali regioni Abruzzo, Molise, Campania nonché a talune aree marginali di Lazio, Puglia e Basilicata.
Vedere Porta Collina e Sanniti
Servio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 386 a.C.)
Nel 386 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Marco Furio Camillo, Lucio Orazio Pulvillo, Lucio Quinzio Cincinnato Capitolino e Publio Valerio Potito PublicolaTito Livio, Ab Urbe condita, VI, 6.
Vedere Porta Collina e Servio Cornelio Maluginense (tribuno consolare 386 a.C.)
Tarquini
I Tarquini, ovvero i re etruschi di Roma, sono i tre re di Roma di origine etrusca (Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo), ultimi rappresentanti del periodo monarchico.
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Tempio della Fortuna Primigenia (Roma)
Il tempio di Fortuna Publica Populi Romani Quiritium Primigenia (in breve tempio della Fortuna Primigenia) era un tempio di Roma antica, situato sul colle Quirinale al di fuori di porta Collina.
Vedere Porta Collina e Tempio della Fortuna Primigenia (Roma)
Tempio di Venere Ericina (Quirinale)
Il Tempio di Venere Ericina era uno dei due templi di Roma antica dedicati a Venere Ericina; questo tempio era situato sul colle Quirinale, appena all'esterno del Pomerio, nei pressi di Porta Collina.
Vedere Porta Collina e Tempio di Venere Ericina (Quirinale)
Tito Erminio Aquilino
Insieme al collega console Spurio Larcio, aiutò Orazio Coclite a difendere il pons Sublicius e ad arrestare l'avanzata degli Etruschi guidati da Porsenna, mentre i compagni lo demolivano per impedire che i nemici passassero il Tevere.
Vedere Porta Collina e Tito Erminio Aquilino
Tito Quinzio Capitolino Barbato
Fu eletto console nel 471 a.C. con il collega Appio Claudio Sabino Inregillense, quest'ultimo eletto grazie all'appoggio dei patrizi, che si opponevano alla Lex Publilia Voleronis.
Vedere Porta Collina e Tito Quinzio Capitolino Barbato
Tito Quinzio Cincinnato Capitolino
Nel 388 a.C. fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Lucio Giulio Iullo, Lucio Lucrezio Tricipitino Flavo, Lucio Aquilio Corvo e Servio Sulpicio RufoTito Livio, "Ab Urbe Condita", VI, 4.
Vedere Porta Collina e Tito Quinzio Cincinnato Capitolino
Venere Ericina
Venere Ericina era uno dei culti della dea romana Venere, come protettrice della fertilità, conosciuta precedentemente come Afrodite ericina.
Vedere Porta Collina e Venere Ericina
Vestali
Le vestali erano sacerdotesse consacrate alla dea Vesta. Una delle prime vestali conosciute sarebbe stata Rea Silvia, la madre di Romolo, il primo re di Roma.
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Via Cecilia
La via Cecilia era una antica via romana che, partendo da Roma, raggiungeva la costa del medio adriatico in territorio piceno. Il suo tracciato è oggi, in parte, percorso dalla strada statale 80 del Gran Sasso d'Italia.
Vedere Porta Collina e Via Cecilia
Via Nomentana
La via Nomentana è un'importante arteria della città e della provincia di Roma.
Vedere Porta Collina e Via Nomentana
Via Salaria
La via Salaria è un'antica via consolare romana, che collegava Roma con Porto d'Ascoli (antica Castrum Truentinum, ora quartiere di San Benedetto del Tronto) sul mare Adriatico.
Vedere Porta Collina e Via Salaria
Vicus Longus
Il vicus Longus era una strada della VI regio augustea nell'antica Roma. Collegava la Suburra alla sommità del Quirinale nell'area dove furono realizzate le terme di Diocleziano, passando per l'avvallamento tra Quirinale e Viminale.
Vedere Porta Collina e Vicus Longus
24 ottobre
Il 24 ottobre è il 297º giorno del calendario gregoriano (il 298º negli anni bisestili). Mancano 68 giorni alla fine dell'anno.
Vedere Porta Collina e 24 ottobre