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Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna

Indice Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna

Elenco dei presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna dal 1848, anno di introduzione dello Statuto Albertino, fino al 1861, data della proclamazione del Regno d'Italia.

Indice

  1. 57 relazioni: Agostino Chiodo, Alfonso La Marmora, Azeglio, Caissotti, Camera dei deputati (Regno di Sardegna), Camillo Benso, conte di Cavour, Carlo Luigi Caissotti, Carlo Vincenzo Ferrero d'Ormea, Caso Edgardo Mortara, Cesare Alfieri di Sostegno, Cesare Balbo, Claudio Gabriele de Launay, Emilia Luti, Ettore Perrone di San Martino, Federalismo in Italia, Gabrio Casati, Giovanni Cristoforo Zoppi, Giuseppe Antonio Osorio Alarçon, Giuseppe Ignazio Corte, Governi italiani per durata, Governo Alfieri, Governo Balbo, Governo Casati, Governo Cavour I, Governo Cavour II, Governo Cavour III, Governo Chiodo, Governo d'Azeglio I, Governo d'Azeglio II, Governo de Launay, Governo Gioberti, Governo La Marmora I, Governo Perrone, I legislatura del Regno di Sardegna, II legislatura del Regno di Sardegna, III legislatura del Regno di Sardegna, IV legislatura del Regno di Sardegna, Legislature del Regno di Sardegna, Lira italiana, Massimo d'Azeglio, Milano, Nascita della Repubblica Italiana, Plebisciti risorgimentali, Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia, Regno di Sardegna, Regno di Sardegna (1720-1861), Salvatore Pes, marchese di Villamarina, San Giorgio su Legnano, Sindaci di Legnano, ... Espandi índice (7 più) »

Agostino Chiodo

Nacque a Savona il 16 aprile 1791 figlio di Vincenzo e Anna Maria Tagliafico.https://www.treccani.it/enciclopedia/agostino-chiodo_(Dizionario-Biografico).

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Alfonso La Marmora

Collaboratore del re di Sardegna Carlo Alberto, combatté nella prima guerra d'indipendenza (1848-1849). Nominato più volte ministro della guerra, fra il 1849 e il 1857 riorganizzò radicalmente la Regia Armata Sarda.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Alfonso La Marmora

Azeglio

Azeglio (Asèj in piemontese) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte. Adagiato nell'estremo lembo nord-orientale del Canavese, dista ben a nord-est dal capoluogo e a soli a ovest dal Lago di Viverone, al confine con la Provincia di Biella.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Azeglio

Caissotti

La famiglia Caissotti è una nobile famiglia piemontese originaria di Nizza e fiorita in Cuneo e Torino. Si divise nei secoli in vari rami, tutti investiti di numerosi feudi; al giorno d'oggi sopravvive solo il ramo primogenito, quello dei Caissotti di Chiusano.

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Camera dei deputati (Regno di Sardegna)

La Camera dei deputati, nel Regno di Sardegna, era la camera legislativa che, insieme al Senato Subalpino, formava il Parlamento del Regno di Sardegna.

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Camillo Benso, conte di Cavour

Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica.

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Carlo Luigi Caissotti

Nacque in una famiglia della borghesia nizzarda, assurta al grado di piccola nobiltà per meriti lavorativi; i suoi avi erano molto probabilmente uno dei molti rami della nobile famiglia Caissotti di Nizza.

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Carlo Vincenzo Ferrero d'Ormea

Si mise in luce nell'amministrazione provinciale. Generale delle finanze nel 1717, fu nel 1720 l'autore della riforma del catasto. Svolse un'importante azione diplomatica con lo Stato della Chiesa che portò ai concordati del 1727 e del 1741, al riconoscimento dei Savoia come re di Sardegna e al privilegio di un cardinale di corona (il primo eletto con tale privilegio fu il suo cugino Carlo Vincenzo Maria Ferrero).

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Caso Edgardo Mortara

Il caso Edgardo Mortara fu una celebre vicenda storica che catturò l'attenzione internazionale in gran parte dell'Europa e del Nord America tra gli anni cinquanta e sessanta del XIX secolo.

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Cesare Alfieri di Sostegno

Nato da Carlo Emanuele e Carlotta Duchi dei conti della Cassa, cugino di Vittorio Alfieri, iniziò la carriera diplomatica nel 1816 come allievo presso la Segreteria di Stato, dopodiché venne assegnato col grado di applicato all'ambasciata di Parigi, dove il padre era rappresentante del Regno di Sardegna.

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Cesare Balbo

Figlio di Prospero Balbo già sindaco di Torino e ambasciatore a Parigi e di Enrichetta Taparelli d'Azeglio, il conte Cesare Balbo, nato nella città sabauda nel 1789, maturò culturalmente in varie città europee, a causa della continua peregrinazione che il padre dovette subire nei difficili anni del regno di Vittorio Amedeo III di Savoia.

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Claudio Gabriele de Launay

Aristocratico savoiardo e militare di carriera, era figlio del conte Luigi Filiberto de Launay e della nobildonna francese Anne De La Balme.

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Emilia Luti

Grazie al suo naturale possesso della lingua fiorentina ha contribuito alla revisione linguistica de I promessi sposi.

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Ettore Perrone di San Martino

Durante l'occupazione francese del Piemonte prese parte alle campagne napoleoniche e nel 1814 venne nominato capo di battaglione del 24º fanteria.

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Federalismo in Italia

Il federalismo è una forma di organizzazione dello Stato in cui il potere è diviso tra un governo centrale e governi sub-nazionali o regionali.

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Gabrio Casati

Gabrio Casati nacque il 2 agosto 1798 a Milano, figlio secondogenito di Gaspare Casati e di Luigia de' Capitani di Settala, esponenti di nobili famiglie lombarde di proprietari terrieri.

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Giovanni Cristoforo Zoppi

Si è laureato all'Università degli Studi di Pavia, proferì sentenza in qualità di Presidente della Regia Camera nella causa tra l'Università degli Ebrei del Monferrato e alcuni banchieri ebrei per il riparto dei carichi.

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Giuseppe Antonio Osorio Alarçon

Nato da una nobile famiglia siciliana d'origine spagnola, orfano dei genitori, fu cresciuto dal barone Saverio Fardella. Giovanissimo, nel 1714 entrò al servizio di Vittorio Amedeo II di Savoia, allora re di Sicilia.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Giuseppe Antonio Osorio Alarçon

Giuseppe Ignazio Corte

Originario di Tortona, si laureò a Torino in diritto canonico nel 1733, e divenne successivamente accademico presso lo stesso ateneo.

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Governi italiani per durata

Questa pagina contiene un elenco dei governi italiani che si sono susseguiti dal 1861 a oggi, in ordine di durata. Il periodo indicato più avanti nelle colonne «Giorni» e «Periodo in carica» parte con il giorno di giuramento dei ministri del governo e finisce con il giorno in cui il governo cessa di ricoprire il potere esecutivo, cioè quando entra in carica il governo successivo.

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Governo Alfieri

Il Governo Alfieri è stato il terzo ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Al marchese Cesare Alfieri di Sostegno, scudiere di Carlo Alberto, fu dato l'incarico di formare un nuovo governo dopo le dimissioni del precedente gabinetto di Gabrio Casati, in seguito alla sconfitta dell'esercito piemontese e all'armistizio di Salasco.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Governo Alfieri

Governo Balbo

Il Governo Balbo è stato il primo ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Il gabinetto rimase in carica dal 16 marzo al 27 luglio 1848.

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Governo Casati

Il Governo Casati è stato il secondo ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Dopo le dimissioni di Cesare Balbo, in seguito al voto di sfiducia dato alla Camera sulla questione lombarda, Carlo Alberto credette, quindi, opportuno chiamare a costituire il nuovo Gabinetto, il conte Gabrio Casati, Presidente del Governo provvisorio di Milano.

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Governo Cavour I

Il Governo Cavour I è stato in carica nel complesso 2 anni e 6 mesi, dal 4 novembre 1852 al 4 maggio 1855. Tale governo, che diede le dimissioni il 27 aprile 1855, era composto dal Connubio e da indipendenti.

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Governo Cavour II

Il Governo Cavour II è stato in carica dal 4 maggio 1855 al 19 luglio 1859. In seguito all'Armistizio di Villafranca diede le dimissioni il 12 luglio 1859.

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Governo Cavour III

Il Governo Cavour III è stato in carica dal 21 gennaio 1860 al 23 marzo 1861.Fu l'ultimo governo del Regno di Sardegna, a cavallo con la proclamazione del Regno d'Italia.

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Governo Chiodo

Il Governo Chiodo è stato il ministero costituzionale del Regno di Sardegna che ha sostituito il Governo Gioberti. Dopo le dimissioni presentate da Vincenzo Gioberti e, successivamente, dall'intero gabinetto, il Re accettò solo le dimissioni del Presidente del Consiglio, che sostituì con il generale Agostino Chiodo, ed invitò gli altri ministri a rimanere al loro posto.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Governo Chiodo

Governo d'Azeglio I

Il Governo d'Azeglio I è stato il ministero costituzionale del Regno di Sardegna succeduto al Governo de Launay. Il Presidente del Consiglio Claudio Gabriele de Launay si dimise il 6 maggio 1849 per i dissidi con il ministro dell'Interno Pinelli ma soprattutto perché ritenuto contrario al regime costituzionale.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Governo d'Azeglio I

Governo d'Azeglio II

Il Governo D'Azeglio II è stato un ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Nel ministero precedente, D'Azeglio, il 12 maggio 1852, si dimise a causa dell'elezione di Rattazzi, leader dell'opposizione, a Presidente della Camera, con l'appoggio anche del ministro Cavour, mentre il Presidente del Consiglio dei ministri e gli altri membri del governo sostenevano Carlo Bon Compagni di Mombello.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Governo d'Azeglio II

Governo de Launay

Il Governo de Launay è stato un ministero costituzionale del Regno di Sardegna.

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Governo Gioberti

Il Governo Gioberti è stato un ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Dopo le dimissioni del precedente gabinetto in seguito al voto della Camera del 3 dicembre 1848 che accolse la petizione degli studenti dell'Università di Torino contro il regolamento disciplinare, adottato dal Ministro della Pubblica Istruzione Carlo Bon Compagni di Mombello, che vietava alla gioventù studiosa di associarsi per fini politici, Carlo Alberto offrì l'incarico, in successione, a Guglielmo Moffa di Lisio, Vincenzo Ricci, Massimo d'Azeglio e Pietro Gioja: i quali tutti, o rifiutarono o non riuscirono a portare a termine positivamente il tentativo.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Governo Gioberti

Governo La Marmora I

Il Governo La Marmora I è stato in carica dal 19 luglio 1859 al 21 gennaio 1860.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Governo La Marmora I

Governo Perrone

Il Governo Perrone è stato un ministero costituzionale del Regno di Sardegna. Il precedente Presidente del Consiglio dei ministri, Cesare Alfieri di Sostegno, fu sostituito l'11 ottobre 1848 dal Ministro degli Affari Esteri Ettore Perrone di San Martino, confermando quasi tutti i ministri.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Governo Perrone

I legislatura del Regno di Sardegna

La I legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio l'8 maggio 1848 e si concluse il 30 dicembre 1848.

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II legislatura del Regno di Sardegna

La II legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio il 1º febbraio 1849 e si concluse il 30 marzo 1849.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e II legislatura del Regno di Sardegna

III legislatura del Regno di Sardegna

La III legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio il 30 luglio 1849 e si concluse il 20 novembre 1849.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e III legislatura del Regno di Sardegna

IV legislatura del Regno di Sardegna

La IV legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio il 20 dicembre 1849 e si concluse il 20 novembre 1853.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e IV legislatura del Regno di Sardegna

Legislature del Regno di Sardegna

Tra il 1848 e il 1860 nel Regno di Sardegna si ebbero sette legislature con elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati. Il Senato del Regno non era elettivo, ma i suoi membri erano nominati dal re.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Legislature del Regno di Sardegna

Lira italiana

La lira italiana (simbolo: L.; codice ITL; abbreviata anche come ₤ o Lit.) è stata la valuta ufficiale dell'Italia dal 1861 al 2002, quando, con l'introduzione dell'euro, ha definitivamente cessato di avere corso legale; una lira era suddivisa in 100 centesimi.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Lira italiana

Massimo d'Azeglio

Massimo Taparelli d'Azeglio nacque a Torino, in via del teatro d'Angennes, l'attuale via Principe Amedeo, dalla nobile famiglia Taparelli di Lagnasco, nell'attuale provincia di Cuneo (la famiglia era imparentata con i Balbo, tra cui si ricordano Prospero e Cesare), già discendente dei più antichi marchesi di Ponzone, feudatari del vercellese e viveronese.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Massimo d'Azeglio

Milano

Milano (IPA:; Milan in dialetto milanese, o) è un comune italiano di abitanti, capoluogo della regione Lombardia e dell'omonima città metropolitana, centro di una delle più popolose aree metropolitane d'Europa; è inoltre il secondo comune più popoloso d'Italia (dopo Roma).

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Nascita della Repubblica Italiana

La Repubblica Italiana nacque in seguito ai risultati del referendum istituzionale, indetto per il 2 giugno 1946 per determinare la forma di Governo a seguito della fine della seconda guerra mondiale.

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Plebisciti risorgimentali

I plebisciti risorgimentali sono i plebisciti tenuti nel corso del XIX secolo per ratificare l'annessione di territori, in particolare in relazione al Regno di Sardegna e al Regno d'Italia, portando così all'Unità d'Italia.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Plebisciti risorgimentali

Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia

Il Presidente del Consiglio dei Ministri del Regno d'Italia, inizialmente solo sul piano politico e poi anche giuridico, era l'organo deputato alla funzione di capo del Governo.

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Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia

I presidenti del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia si sono avvicendati dal 1861 (proclamazione del Regno d'Italia) al 1946 (nascita della Repubblica Italiana), sono stati 30 e hanno presieduto complessivamente 65 governi.

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Regno di Sardegna

Il Regno di Sardegna fu un'entità statuale dell'Europa meridionale che esistette tra il 1297 e il 1861, quando cambiò formalmente denominazione in Regno d'Italia.

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Regno di Sardegna (1720-1861)

Il Regno di Sardegna è, per sineddoche, la denominazione informale con cui si identifica lo Stato (composito prima, unitario poi) retto dai Savoia, in seguito alla guerra di successione spagnola.

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Salvatore Pes, marchese di Villamarina

Fu ambasciatore a Firenze (Granducato di Toscana) dal 1848 al 1852, a Parigi (Secondo Impero francese) dal 1853 al 1859 e a Napoli (Regno delle Due Sicilie) dal 1860 al 1861.

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San Giorgio su Legnano

San Giorgio su Legnano (AFI:, San Giorgiu in dialetto locale, e semplicemente San Giorgio fino al 1862) è un comune italiano di abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia.

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Sindaci di Legnano

La presente voce elenca i sindaci di Legnano effettivi e facenti funzioni (commissari governativi, prefettizi, straordinari e incarichi ad interim) dal 1860 a oggi.

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Sindaci di Milano

Di seguito l'elenco cronologico dei sindaci di Milano e delle altre figure apicali equivalenti che si sono succedute nel corso della storia.

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Storia del Vittoriano

La storia del Vittoriano, complesso monumentale nazionale italiano situato a Roma in piazza Venezia sul versante settentrionale del colle del Campidoglio, inizia nel 1878 quando venne deciso di erigere nella capitale un monumento permanente intitolato a Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d'Italia dell'epoca moderna, che portò a compimento il processo di unificazione italiana, tant'è che viene indicato dalla storiografia come "Padre della Patria".

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Storia di Legnano nel XIX secolo

La storia di Legnano nel XIX secolo è stata caratterizzata dagli eventi che hanno portato alla trasformazione dell'antico borgo agricolo legnanese in moderna città industriale.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Storia di Legnano nel XIX secolo

V legislatura del Regno di Sardegna

La V legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio il 19 dicembre 1853 e si concluse il 25 ottobre 1857.

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VI legislatura del Regno di Sardegna

La VI legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio il 14 dicembre 1857 e si concluse il 21 gennaio 1860.

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VII legislatura del Regno di Sardegna

La VII legislatura del Regno di Sardegna ebbe inizio il 2 aprile 1860 e si concluse il 17 dicembre 1860.

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Vincenzo Gioberti

Ricevuta la prima istruzione dai padri dell'Oratorio di San Filippo Neri con la prospettiva del sacerdozio, si laureò in teologia nel 1823 e, nel 1825, prese gli ordini sacerdotali.

Vedere Presidenti del Consiglio dei ministri del Regno di Sardegna e Vincenzo Gioberti

Conosciuto come Governi del Regno di Sardegna, Presidenti del Consiglio del Regno di Sardegna.

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