Stiamo lavorando per ripristinare l'app di Unionpedia nel Google Play Store
UscenteArrivo
🌟Abbiamo semplificato il nostro design per una migliore navigazione!
Instagram Facebook X LinkedIn

Reattività

Indice Reattività

Con il termine reattività si intende la tendenza di una particolare specie chimica a reagire in presenza di altri particolari reagenti. Si parla quindi di reattività per una determinata sostanza chimica nei confronti di un altro determinato reagente.

Indice

  1. 80 relazioni: Acido permanganico, Affinità chimica, Agostino Oglialoro Todaro, Alcoli, Amigdalina, Anidride, Anidride iodica, Aquilonismo da trazione, Benzendiazonio, Benzene, Beta-lattamici, Bigiotteria, Biossido di afnio, Bromuro di iodio(I), Calcio (elemento chimico), Carbanione, Carbocatione, Carbonile, Cella elettrochimica metallo-aria, Chimica, Chimica organica fisica, Chimica quantistica, Cloruro di bromo, Coefficiente di vuoto, Composti organici volatili, Composto organico, Confronto tra chimica e fisica, Difetto cristallino, Disastro di Černobyl', Distillazione estrattiva, Disturbo di regolazione, Doppio legame, Effetti elettronici, Elettrofilo, Elettrone spaiato, Energia chimica, Enoli, Esametilene diisocianato, Fluoro, Fluoruro di bromo(I), Fullereni, Gruppo funzionale, Helma Wennemers, Indici di Miller, Inerte (chimica), Instabilità, Invecchiamento, Legami intermolecolari, Lisinopril, Metanio, ... Espandi índice (30 più) »

Acido permanganico

L'acido permanganico è un composto chimico avente formula bruta HMnO4. È estremamente instabile, per cui non esiste allo stato libero, ma solo in soluzioni molto diluite di colore violetto.

Vedere Reattività e Acido permanganico

Affinità chimica

Laffinità chimica è una proprietà degli elementi chimici che indica la tendenza di uno di loro a legarsi con un altro.

Vedere Reattività e Affinità chimica

Agostino Oglialoro Todaro

con prevalenti contributi scientifici in chimica analitica, farmaceutica e tossicologica. A Napoli fu docente universitario, direttore delle Scuole di Farmacia e di Magistero, preside della facoltà di Scienze fisiche, chimiche e naturali e rettore della Regia Università degli Studi.

Vedere Reattività e Agostino Oglialoro Todaro

Alcoli

In chimica, gli alcoli sono una categoria di composti organici che contengono almeno un gruppo funzionale idrossile (-OH) legato a un atomo di carbonio saturo.

Vedere Reattività e Alcoli

Amigdalina

L'amigdalina, D(-)-mandelonitrile-β-D-gentiobioside, è il più importante dei glicosidi cianogenici. È contenuta nei semi di diverse Rosacee e, in gran quantità, soprattutto nelle mandorle amare, dove è presente in ragione del 2,5-3,5% (quelle dolci ne contengono solo tracce), nei noccioli di pesco (2-3%), albicocco (1%), susino (0,9%), ciliegio (0,8%), melo (0,6%), lauroceraso ecc.

Vedere Reattività e Amigdalina

Anidride

In chimica organica, il termine anidride (dal greco άνυδρος, ánhydros, senza acqua) indica un composto organico contenente il gruppo funzionale -CO-O-CO-.

Vedere Reattività e Anidride

Anidride iodica

Lanidride iodica o pentossido di diiodio è l'anidride che si forma dall'unione di ossigeno gassoso e iodio con stato di ossidazione.

Vedere Reattività e Anidride iodica

Aquilonismo da trazione

L'aquilonismo da trazione comprende tutte quelle attività, sportive o di ricreazione, che richiedono l'uso di un aquilone di grandi dimensioni, detto appunto aquilone da trazione, manovrabile e quindi non statico, che data l'ampia superficie velica fornisce una grande spinta.

Vedere Reattività e Aquilonismo da trazione

Benzendiazonio

Il benzendiazonio è un catione organico di formula. Trattasi di un composto molto reattivo che esiste in natura solo sotto forma di sale, non potendo essere isolato puro a causa della carica positiva netta.

Vedere Reattività e Benzendiazonio

Benzene

Il benzene è un composto chimico che a temperatura ambiente e pressione atmosferica si presenta sotto forma di liquido volatile incolore altamente infiammabile, dall'odore caratteristico.

Vedere Reattività e Benzene

Beta-lattamici

I β-lattamici sono una classe di antibiotici che impediscono la sintesi della parete cellulare dei batteri, inibendo la transpeptidasi, un enzima responsabile della formazione dei legami crociati, che si formano per rafforzare la struttura del peptidoglicano, componente essenziale di tali pareti.

Vedere Reattività e Beta-lattamici

Bigiotteria

La bigiotteria (dal francese bijou) è il settore che riguarda la produzione e la commercializzazione di accessori di abbigliamento come collane, bracciali, anelli e orecchini, utilizzando componenti non preziosi come vetro, plastica, ceramica, organza, lana, gomma crepla, legno, pietre, conchiglie o metallo (ottone, alluminio, acciaio, bronzo), in modo tale che la valenza estetica compensi la modestia del valore intrinseco dei componenti.

Vedere Reattività e Bigiotteria

Biossido di afnio

Il biossido di afnio è un composto chimico avente formula bruta HfO2. Si presenta come una polvere bianca e ha caratteristiche anfotere. Si ottiene dai minerali di zirconio, a cui è sempre associato.

Vedere Reattività e Biossido di afnio

Bromuro di iodio(I)

Il bromuro di iodio(I) o monobromuro di iodio è il composto interalogeno biatomico di iodio e bromo e con formula IBr. In questo bromuro lo iodio è nello stato di ossidazione +1.

Vedere Reattività e Bromuro di iodio(I)

Calcio (elemento chimico)

Il calcio è l'elemento chimico di numero atomico 20 e il suo simbolo è Ca. È il terzo elemento del gruppo 2 (metalli alcalino terrosi) del sistema periodico, collocato tra il magnesio e lo stronzio; si trova nel quarto periodo e fa parte del blocco s. È un metallo alcalino terroso tenero, grigio, usato come agente riducente nell'estrazione mineraria di torio, uranio e zirconio; quando esposto all'aria, forma uno strato di ossido scuro.

Vedere Reattività e Calcio (elemento chimico)

Carbanione

Un carbanione è una specie chimica che presenta una carica negativa su un atomo di carbonio. È un forte nucleofilo la cui stabilità e reattività dipende dell'intorno chimico cioè dal tipo di atomi legati al carbonio portante la carica negativa.

Vedere Reattività e Carbanione

Carbocatione

In chimica organica, si definisce carbocatione (talvolta chiamato impropriamente "ione carbonio") un catione derivato da una molecola organica la cui carica risiede su un atomo di carbonio.

Vedere Reattività e Carbocatione

Carbonile

In chimica organica un carbonile o gruppo carbonilico è un gruppo funzionale bivalente costituito da un atomo di carbonio e uno di ossigeno legati da un doppio legame: >C.

Vedere Reattività e Carbonile

Cella elettrochimica metallo-aria

Una cella elettrochimica metallo-aria è una cella elettrochimica che usa un anodo costituito da metallo puro e di un catodo esterno a contatto con l'aria ambientale, tipicamente con un elettrolita acquoso o aprotico.

Vedere Reattività e Cella elettrochimica metallo-aria

Chimica

La chimica (da kemà, il libro dei segreti dell'arte egizia, da cui l'arabo "al-kimiaa" "الكيمياء") è la scienza naturale che studia la composizione, la struttura e le proprietà della materia, sia essa in forma di elementi, specie, composti, miscele o altre sostanze, e i cambiamenti che questi subiscono durante le reazioni e il loro rapporto con l'energia chimica.

Vedere Reattività e Chimica

Chimica organica fisica

La chimica organica fisica è quella branca della chimica che si interessa dei rapporti tra struttura e reattività dei composti organici. Può essere considerata lo studio della chimica organica usando strumenti e concetti propri della chimica fisica, quali equilibrio chimico, cinetica chimica, termochimica e chimica quantistica.

Vedere Reattività e Chimica organica fisica

Chimica quantistica

La chimica quantistica è la branca della chimica teorica che interpreta una serie di fenomeni utilizzando la meccanica quantistica. Si trova al confine tra la chimica e la fisica e importanti contributi sono venuti da scienziati di entrambi i campi.

Vedere Reattività e Chimica quantistica

Cloruro di bromo

Il cloruro di bromo, o cloruro di bromo(I), è un composto interalogeno biatomico di formula molecolare BrCl. Le prime ricerche su questo possibile composto furono basate, fin dall'inizio del XX secolo, su studi di curve di fusione ed ebollizione di miscele di bromo e cloro a partire da basse temperature, ma senza successo.

Vedere Reattività e Cloruro di bromo

Coefficiente di vuoto

In ingegneria nucleare il coefficiente di vuoto è un numero indice usato per stimare quanto cambia la reattività di un reattore nucleare quando si ha una variazione (positiva o negativa) del grado di vuoto (rapporto tra il volume occupato dal vapore rispetto al volume totale occupato dalla miscela liquido/vapore), a causa della formazione di vapore, nel moderatore o nel refrigerante, o per il collasso delle bolle di vapore stesso.

Vedere Reattività e Coefficiente di vuoto

Composti organici volatili

La classe dei composti organici volatili, (COV) o VOC (dall'inglese Volatile Organic Compounds), comprende diversi composti chimici le cui molecole contengono gruppi funzionali diversi: tali composti nel loro insieme hanno comportamenti fisici e chimici differenti, ma sono accomunati dal fatto che presentano un'elevata volatilità, caratteristica, ad esempio, dei comuni solventi organici aprotici apolari, come i diluenti per vernici e benzine.

Vedere Reattività e Composti organici volatili

Composto organico

Si definisce composto organico un composto in cui uno o più atomi di carbonio sono uniti tramite legame covalente ad atomi di altri elementi (principalmente idrogeno, ossigeno, azoto).

Vedere Reattività e Composto organico

Confronto tra chimica e fisica

Chimica e fisica sono entrambi rami della scienza che studiano la natura e la materia. La differenza tra le due risiede nel loro ambito e nel loro approccio.

Vedere Reattività e Confronto tra chimica e fisica

Difetto cristallino

I difetti cristallini, o difetti reticolari, corrispondono a delle zone del cristallo in cui viene a mancare l'ordine proprio del reticolo cristallino.

Vedere Reattività e Difetto cristallino

Disastro di Černobyl'

Il disastro di Černobyl fu un incidente nucleare avvenuto nella centrale nucleare di Černobyl' all'ora locale 1:23 del in seguito all'esplosione del reattore 4.

Vedere Reattività e Disastro di Černobyl'

Distillazione estrattiva

La distillazione estrattiva è una particolare tecnica di distillazione in cui viene impiegato un solvente poco volatile e miscibile con gli altri componenti della miscela da separare, ma che non forma azeotropo e non reagisce con essi.

Vedere Reattività e Distillazione estrattiva

Disturbo di regolazione

I disturbi di regolazione riguardano le difficoltà nella regolazione dei processi fisiologici, affettivi, attentivi, motori e sensoriali e nell'organizzazione degli stati di coscienza.

Vedere Reattività e Disturbo di regolazione

Doppio legame

In chimica, un doppio legame è un legame chimico che coinvolge un numero doppio di elettroni rispetto ad un legame singolo (o "legame semplice").

Vedere Reattività e Doppio legame

Effetti elettronici

Un effetto elettronico influenza la struttura, la reattività, o le proprietà di una molecola ma non è né un tradizionale legame, né un effetto sterico.

Vedere Reattività e Effetti elettronici

Elettrofilo

In chimica, un elettrofilo è una specie chimica che prende parte ad una reazione accettando un doppietto elettronico da un'altra specie (il nucleofilo), instaurando un legame con esso.

Vedere Reattività e Elettrofilo

Elettrone spaiato

Con il termine elettrone spaiato si indica un elettrone che occupa da solo un determinato orbitale atomico o molecolare. Quando invece un orbitale è occupato da una coppia di elettroni con spin opposti, si parla di doppietto elettronico.

Vedere Reattività e Elettrone spaiato

Energia chimica

L'energia chimica è una forma di energia interna immagazzinata nei legami chimici. Essa varia nelle reazioni chimiche, che possono produrne un aumento, sfruttando un assorbimento di calore, o una riduzione frequentemente con la produzione di calore, attraverso la formazione o rottura dei legami.

Vedere Reattività e Energia chimica

Enoli

Gli enoli sono composti organici che possiedono un gruppo ossidrilico (-OH) e un gruppo alchenico (-CH.

Vedere Reattività e Enoli

Esametilene diisocianato

L'esametilene diisocianato è un composto chimico organico appartenente alla classe degli isocianati. In particolare, si tratta di un isocianato alifatico.

Vedere Reattività e Esametilene diisocianato

Fluoro

Il fluoro (AFI) è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi che ha numero atomico 9 e simbolo F. È il primo elemento del gruppo 17 del sistema periodico, facente parte del blocco p. Appartiene al gruppo degli alogeni ed è l'elemento più elettronegativo della tavola periodica; è l'unico elemento in grado di ossidare l'ossigeno.

Vedere Reattività e Fluoro

Fluoruro di bromo(I)

Il fluoruro di bromo(I), o anche più semplicemente fluoruro di bromo, è un composto interalogeno biatomico, costituito da fluoro e bromo, con formula BrF.

Vedere Reattività e Fluoruro di bromo(I)

Fullereni

I fullereni costituiscono una classe di sostanze allotrope molecolari del carbonio. Le molecole di fullerene, costituite interamente di carbonio, assumono una forma simile a una sfera cava, a un ellissoide o a un tubolare.

Vedere Reattività e Fullereni

Gruppo funzionale

Un gruppo funzionale, in chimica organica, indica una parte della struttura di una molecola caratterizzata da specifici elementi e da una struttura ben definita e precisa, che conferisce al composto una reattività tipica e simile a quella di altri composti contenenti lo stesso gruppo.

Vedere Reattività e Gruppo funzionale

Helma Wennemers

È professoressa di chimica organica presso l’Istituto Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zurich).

Vedere Reattività e Helma Wennemers

Indici di Miller

Gli indici di Miller sono un sistema di notazione utilizzato in cristallografia per descrivere i differenti piani e direzioni in un reticolo di Bravais.

Vedere Reattività e Indici di Miller

Inerte (chimica)

In chimica, è detta inerte una specie chimica o un materiale che, seppur presente nell'ambiente in cui si svolge una determinata reazione chimica, non prende parte a quest'ultima e non ne modifica il meccanismo di reazione (come invece succede nel caso dei catalizzatori).

Vedere Reattività e Inerte (chimica)

Instabilità

Instabilità si riferisce genericamente alla condizione di mancanza di stabilità.

Vedere Reattività e Instabilità

Invecchiamento

L'invecchiamento è, in generale, il processo naturale che conduce ad un aumento dell'entropia in un qualunque sistema fisico. Mentre per gli oggetti inorganici tale processo è subito passivamente, gli esseri viventi hanno sistemi che consentono loro di contrastare l'invecchiamento, ovvero di tendere a mantenere costante l'ordine della propria struttura fisica.

Vedere Reattività e Invecchiamento

Legami intermolecolari

I legami intermolecolari sono interazioni di natura elettrostatica che si generano non fra singoli atomi, ma fra molecole neutre e ioni. Queste interazioni possono essere causate sia da molecole il cui momento dipolare risultante è non nullo, sia da molecole che subiscono una polarizzazione, ma sono in generale caratterizzate da un'energia più debole rispetto ai legami intramolecolari.

Vedere Reattività e Legami intermolecolari

Lisinopril

Il Lisinopril è un principio attivo impiegato per curare l'ipertensione. Appartiene alla classe di farmaci inibitori dell'enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori), è dispensato dal farmacista in farmacia mediante prescrizione medica.

Vedere Reattività e Lisinopril

Metanio

Il metanio (a volte citato erroneamente come "metonio") è un catione organico di formula, strutturalmente costituito da una molecola di metano a cui è stato aggiunto un quinto atomo di idrogeno.

Vedere Reattività e Metanio

Metano

Il metano è un idrocarburo semplice (alcano) formato da un atomo di carbonio e quattro di idrogeno; la sua formula chimica è CH4, e si trova in natura sotto forma di gas.

Vedere Reattività e Metano

Metasomatismo

Il metasomatismo è un processo metamorfico per cui una roccia o porzione di essa, permanendo allo stato solido, è alterata in modo pervasivo attraverso l'introduzione o rimozione di componenti chimici come risultato della sua interazione con fluidi acquosi (soluzioni).

Vedere Reattività e Metasomatismo

Metilidrossipropilcellulosa

La metilidrossipropilcellulosa è una cellulosa in cui alcuni gruppi idrossilici sono sostituiti da metil eteri e alcuni da 2-idrossipropil eteri.

Vedere Reattività e Metilidrossipropilcellulosa

Metossiflurano

Il Metossiflurano (DCI), che fu commercializzato come Penthrane da Abbott Laboratories, è un etere alogenato introdotto negli anni sessanta da Joseph Artusio come anestetico inalatorio, e andato in disuso nei tardi anni settanta.

Vedere Reattività e Metossiflurano

Modificazione post traduzionale

Una modificazione post traduzionale è la modifica chimica di una proteina in seguito alla sua traduzione. Infatti, a volte, queste proteine hanno bisogno, per svolgere la propria funzione, di essere modificate.

Vedere Reattività e Modificazione post traduzionale

Monocloruro di iodio

Il monocloruro di iodio è un composto interalogeno biatomico di iodio e cloro, avente formula molecolare ICl. Come altri composti interalogenici è un forte ossidante, corrosivo e molto reattivo.

Vedere Reattività e Monocloruro di iodio

Monossido di carbonio

Il monossido di carbonio (o ossido di carbonio o ossido carbonioso) è un gas incolore, inodore e insapore, leggermente meno denso dell'aria.

Vedere Reattività e Monossido di carbonio

N-Ossido di N-metilmorfolina

L'N-ossido di N-metilmorfolina è un composto organico eterociclico avente formula semistrutturale O(CH2CH2)2N+(CH3)−O−. È usato in chimica organica come coossidante e catalizzatore sacrificale nelle reazioni di ossidazione, ad esempio quelle effettuate con tetrossido di osmio,la diidrossilazione asimmetrica di Sharpless, o quelle realizzate tramite il perrutenato di tetrapropilammonio (n-C3H7)4N+ RuO4− (TPAP) come reattivo.

Vedere Reattività e N-Ossido di N-metilmorfolina

NaK

NaK (o lega sodio-potassio) è una lega eutettica formata da due metalli alcalini, il sodio (Na) e il potassio (K). Questa lega è molto reattiva con l'acqua (come gli elementi della quale è costituita) e può prendere fuoco al contatto con l'aria, perciò va maneggiata e stoccata con particolari precauzioni.

Vedere Reattività e NaK

Nanofluidica

La nanofluidica è lo studio del comportamento, della manipolazione e del controllo dei fluidi che sono confinati in strutture di dimensioni nanometriche (1 nm.

Vedere Reattività e Nanofluidica

Nanotecnologia verde

La nanotecnologia verde consiste nell'impiego delle nanotecnologie per i trattamenti di rimozione di inquinanti o contaminanti in diversi mezzi, come aria, suolo e acqua.

Vedere Reattività e Nanotecnologia verde

Nucleofilo

In chimica, un nucleofilo è una specie che prende parte a una reazione donando un doppietto elettronico a un'altra specie (l'elettrofilo), legandosi a esso.

Vedere Reattività e Nucleofilo

Paul Flory

Dopo essersi diplomato alla Elgin High School di Elgin, Illinois nel 1927, Flory ha conseguito una laurea al Manchester College (Indiana) (ora Manchester University) nel 1931 e un dottorato di ricerca dalla Ohio State University nel 1934.

Vedere Reattività e Paul Flory

Pila zinco-aria

La pila zinco-aria (o accumulatore zinco-aria) è una batteria ricaricabile che utilizza un catodo a ossigeno atmosferico (che riceve elettroni, riducendosi) e un anodo di zinco (che cede elettroni, ossidandosi); analogamente alle altre pile, il movimento di elettroni genera una differenza di potenziale e quindi una tensione elettrica che può servire per alimentare vari tipi di circuiti elettrici.

Vedere Reattività e Pila zinco-aria

Pirazolo

Il pirazolo (1,2-diazolo o 1H-pirazolo) è un composto eterociclico aromatico formato da un singolo anello aromatico di cinque atomi, di cui tre di carbonio e due di azoto in posizione adiacente, tutti ibridati sp2.

Vedere Reattività e Pirazolo

Propilene

Il propilene (AFI:, nome IUPAC: propene) è un idrocarburo alifatico insaturo di formula.

Vedere Reattività e Propilene

Propionato di metile

Il propionato di metile, o propanoato di metile, è un estere alchilico di formula -CO-O-. A temperatura ambiente appare come un liquido incolore, dall'odore e dal sapore caratteristici, poco solubile in acqua ma ben miscibile nei più comuni solventi organici tra cui acetone, etanolo, dietiletere e glicole propilenico.

Vedere Reattività e Propionato di metile

Radicale libero

In chimica, si definisce radicale (o radicale libero) un'entità molecolare molto reattiva avente vita media di norma brevissima, costituita da un atomo o una molecola formata da più atomi, che presenta un elettrone spaiato: tale elettrone rende il radicale estremamente reattivo, in grado di legarsi ad altri radicali o di sottrarre un elettrone ad altre molecole vicine.

Vedere Reattività e Radicale libero

Reagente

Si definisce reagente qualsiasi sostanza che prende parte ad una reazione chimica consumandosi. Col procedere della reazione, i reagenti (indicati solitamente nella parte sinistra di un'equazione chimica) si trasformano nei "prodotti di reazione" (indicati solitamente nella parte destra dell'equazione chimica).

Vedere Reattività e Reagente

Sergio Carrà

Laureatosi in chimica industriale nel 1953 all'Università degli Studi di Milano, allievo di Massimo Simonetta e Giulio Natta, ordinario di chimica fisica dal 1968, ha insegnato questa disciplina in diverse università italiane (fra cui quella di Messina e di Bologna) e, dal 1972, è stato titolare della cattedra di termodinamica applicata all'ingegneria chimica al Politecnico di Milano, dove ha ricoperto diversi ruoli dirigenziali e di ricerca.

Vedere Reattività e Sergio Carrà

Sistematica organica

La sistematica organica è la suddivisione delle sostanze organiche in classi, definite dai gruppi funzionali che le molecole presentano nella loro struttura.

Vedere Reattività e Sistematica organica

Somatotipi

I somatotipi rappresentano una classificazione biotipologica identificata attorno al 1940 dallo psicologo e medico statunitense William Herbert Sheldon, mentre altri studiosi che nei successivi anni cinquanta e sessanta perfezionarono e approfondirono i principi di Sheldon furono Richard W. Parnell e Barbara H.

Vedere Reattività e Somatotipi

Specie reattive all'ossigeno

Le specie reattive dell'ossigeno (ROS) sono specie chimiche, chimicamente reattive, contenenti ossigeno. Tale definizione è utilizzata in biologia, ad esempio negli studi basati sulla teoria dello stress ossidativo, proposta da Denham Harman nel 1956.

Vedere Reattività e Specie reattive all'ossigeno

Stabilità (chimica)

In chimica la stabilità è la tendenza di una sostanza (o più in generale di un sistema chimico) a conservare la propria composizione chimica.

Vedere Reattività e Stabilità (chimica)

Termogravimetria

La termogravimetria (TG) o analisi termogravimetrica (TGA) è una tecnica sperimentale di caratterizzazione dei materiali rientrante nella più ampia famiglia dell'analisi termica.

Vedere Reattività e Termogravimetria

Tessitura (cristallografia)

In cristallografia, il termine tessitura indica la distribuzione delle orientazioni dei cristalliti in un policristallo. Un materiale policristallino nel quale queste orientazioni sono completamente casuali si dice privo di tessitura.

Vedere Reattività e Tessitura (cristallografia)

Zinco

Lo zinco è l'elemento chimico di numero atomico 30 e il suo simbolo è Zn. È il primo elemento del gruppo 12 del sistema periodico, facente parte del blocco d, ed è quindi formalmente un elemento di transizione, sebbene per il suo comportamento chimico assomigli molto di più a quello dei metalli di post-transizione.

Vedere Reattività e Zinco

1,2-dicloro-1,2-difluoroetene

L1,2-dicloro-1,2-difluoroetene, o freon 1112, è un alchene cloro-fluorurato avente formula C2F2Cl2.

Vedere Reattività e 1,2-dicloro-1,2-difluoroetene

1,2-diossina

La 1,2-diossina, o o-diossina, è un composto organico eterociclico altamente reattivo di formula, costituito da un anello esatomico contenente quattro atomi di carbonio in stato di ibridazione sp2 e due atomi di ossigeno in sp3, impegnati in un legame O-O. La molecola è l'isomero strutturale della 1,4-diossina, composto a maggiore stabilità.

Vedere Reattività e 1,2-diossina

1,4-diossina

La 1,4-diossina, o p-diossina, è un composto organico eterociclico di formula, costituito da un anello esatomico contenente quattro atomi di carbonio in stato di ibridazione sp2 e due atomi di ossigeno in sp3, impegnati in altrettanti legami eterei.

Vedere Reattività e 1,4-diossina

Conosciuto come Instabilità chimica.

, Metano, Metasomatismo, Metilidrossipropilcellulosa, Metossiflurano, Modificazione post traduzionale, Monocloruro di iodio, Monossido di carbonio, N-Ossido di N-metilmorfolina, NaK, Nanofluidica, Nanotecnologia verde, Nucleofilo, Paul Flory, Pila zinco-aria, Pirazolo, Propilene, Propionato di metile, Radicale libero, Reagente, Sergio Carrà, Sistematica organica, Somatotipi, Specie reattive all'ossigeno, Stabilità (chimica), Termogravimetria, Tessitura (cristallografia), Zinco, 1,2-dicloro-1,2-difluoroetene, 1,2-diossina, 1,4-diossina.